Aspetto preoccupato che qualcuno scriva “piano Kalergi” e “Eurabia”.
Che tristezza.
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Aspetto preoccupato che qualcuno scriva “piano Kalergi” e “Eurabia”.
Che tristezza.
Appunto è una degenerazione; e con il suo avanzare se n'è andata anche l'onestà la principale caratteristica del senso comune.
Oggi stanno cambiando i paradigmi che la caratterizzavano, infatti onesto vuol dire stupido, disonesto vuol dire furbo, e la furbizia premia nel breve periodo ma non nel lungo.
E' un'epoca in cui non si calcolano più le conseguenze di ciò che avviene.
Non ho ideologie.
Con le ideologie per me non si fa sera ma si fa notte fonda:asd:.
Ma sandor, come ti è venuto in mente; ho forse detto qualcosa che te lo fa supporre?
beh, dalla stessa definizione possono derivare conseguenze "opposte", almeno a livello "concettuale". se la proprietà "demaniale" è di tutti, è un conto. se non è "di nessuno" è altro conto. insomma la definizione da sola è ambivalente: occorrerebbe intendersi sul senso di certe disposizioni anche "normative", come ad esempio quelle contenute in costituzione. e per l'appunto relative all'istituzione della proprietà e alle sue "limitazioni", ovviamente previste dalla legge ordinaria e a partire dal dettato costituzionale...
beh, se invece di correre dietro agli slogan si osservasse la realtà, si vedrebbe che il nostro mondo è tutto fuorché "neo-liberista" e mercatista;
la maggiore potenza mondiale che salva le sue banche con denaro pubblico per scongiurare un nuovo 1929 ? e poi i dazi, i muri, ecc...
c'è un tentativo che in Occidente appare solo come liberista, ma vistao in prospettiva mondiale è una redistribuzione di reddito che avviene per nuovi equilibri di divisione internazionale del lavoro;
ma liberismo no, visto che tutte le grandi potenze intervengono pesantemente nell'economia, propria e altrui, in modo niente affatto "spontaneo";
beh, i cinesi e gli indiani non la pensano così; solo 40 o 50 anni fa morivano letteralmente di fame a decine di milioni; oggi noi abbiamo l'incubo di non poterli più emarginare dal ciclo di produzione e consumo, pur avendo un reddito dieci volte superiore, che temiamo di perdere; ed effettivamente, questo è un incubo; per noi, gli sfruttatori, quelli con due automobili per famiglia, il riscaldamento, l'aria condizionata, ecc...
poi, vabbè; in certi paesi la popolazione è talmente capra che non sa nemmeno distinguere i suoi sfruttatori del pianerottolo o del palazzo accanto dai disperati prodotti da decenni di sfuttamento.
Buongiorno a te. Guardiamo cosa ha prodotto la globalizzazione, Doxa: Diseguglianze sociali pazzesche! Disumane, ingiuste. Se non è, come dice Crepuscolo, al servizio del Bene Comune, diventa ingovernabile. Finisce con l'inghiottire intere culture, masse enormi di popolazioni asservite al dio-denaro. Ahhh, però andiamo al cinema e a teatro, certo. E i nostri ragazzi hanno tutto, vestono firmato, salvo sballarsi poi il sabato sera in discoteca. Solo due giorni fa, vicino casa nostra, una ragazza di 19 anni è morta per il solito mix fra alcol e droga. Perchè bevono, se hanno tutto? Perchè si drogano? Non sarà che davvero la crisi Valoriale, il non sapere più dare un significato alla loro esistenza, il vivere in Famiglie disgregate e precarie li sta uccidendo dentro? Ancor prima di bere o drogarsi?
falso, falso, falso !
solo perché il tuo orizzonte è compreso tra Sovigliana e il Tombolo, ma questo solo perché vai a lavora' a Pisa;
la globalizzazione ha redistribuito - un pochino - le ricchezze nel mondo, e ora cinesi, indiani, sudamericani, stanno mediamente molto meglio di 30 o 40 anni fa, quando ancora crepavano a milioni per una carestia;
se da noi gli scossoni hanno prodotto sperequazioni economiche è solo colpa dei sistemi interni che non redistribuiscono ricchezze e opportunità; ma questo varia molto da paese a paese: un conto è essere povero o disoccupato in Italia, in UK o negli Stati Uniti; altro esserlo in Germania, Olanda, Canada o Svezia, dove ti aiutano in tutti i modi;
hai 60 anni; o sei del tutto rintronato e hai perso la memoria, oppure ti stai consapevolmente alienando dalla realtà:Citazione:
Se non è, come dice Crepuscolo, al servizio del Bene Comune, diventa ingovernabile. Finisce con l'inghiottire intere culture, masse enormi di popolazioni asservite al dio-denaro. Ahhh, però andiamo al cinema e a teatro, certo. E i nostri ragazzi hanno tutto, vestono firmato, salvo sballarsi poi il sabato sera in discoteca. Solo due giorni fa, vicino casa nostra, una ragazza di 19 anni è morta per il solito mix fra alcol e droga. Perchè bevono, se hanno tutto? Perchè si drogano? Non sarà che davvero la crisi Valoriale, il non sapere più dare un significato alla loro esistenza, il vivere in Famiglie disgregate e precarie li sta uccidendo dentro? Ancor prima di bere o drogarsi?
40 anni fa - avevi 20, dovresti ricordarlo - a Pontedera, Pisa, o nell'alto senese, province della ricca Toscana, sotto ir tu' naso, c'erano 3 morti alla settimana per overdose di eroina; non parliamo delle periferie di grandi città industriali...
certo che un giovane che apprenda dai genitori che la vita è nevrosi che porta a diventare soloni torvi e pessimisti, ha poca voglia di emularli; tu avresti l'opportunità per comunicare ottimismo ai giovani, ma per una tua personale esigenza di atteggiarti a moralista enfatizzi quello che torna a questi discorsi strampalati e semini l'angoscia che ti porti dentro, che è solo tua; quando il tuo dovere sarebbe quello di orientare razionalmente i giovani, 'un t'avessi buttato la razionalità n'i'llicit... per in non toscani, nel cesso, "Licit", la scritta in latino sul vespasiano, "è permesso" :asd: