Ma devi cercare qualcosa Regina? :asd:
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Ma anche nel reale si chiacchiera parecchio, eh... :D Secondo me non c'è tutta questa differenza, tranne i casi di truffe vere e proprie. Il rischio e che quando ci si incontra non scatti il feeling fisico, chimico, anche se adesso, con foto e video, anche questo rischio è minore. Forse sarebbe meglio incontrarsi prima di diramare gli inviti per le nozze, ecco... :D
:rotfl: :approved:
Per me la differenza c'è se si resta legati o si prolunga troppo nel virtuale, sotto forma di dialoghi epistolari perchè attraverso le parole, le chat, messaggerie ecc... permettono di farci conoscere per ciò che vogliamo dire o non dire di noi, diverso nel reale in cui non ci sono solo parole ma anche il linguaggio del corpo a parlare, poi lo scritto resta più impresso rispetto a dialoghi orali ed è più facile idealizzare come detto da Doxa
Con questo non demonizzo il mezzo, chat, social o quant'altro, oggi appunto come dici tu c'è la possibilità di vedersi attraverso foto, video quindi a meno di postare le foto della prima comunione...:D
Insomma resta, come ho già detto, un mezzo per mettere in contatto persone che altrimenti non avrebbero occasione d'incontrarsi, ma non deve restare finalizzato al virtuale, secondo me.
Durante questa pandemia e conseguente lockdown, sapete quanti filmS si saranno girati sulle frequenze del web? :v
Secondo me chi non è un furbo del web, non lo è nemmeno nel reale
Non credo che nel reale sia propriamente una volpe :asd:
E credo che il web sia democratico
Dalle pari opportunità
Il fattore fisico, per quanto determinante, viene un attimino dopo
Ci si conosce e avvicina per altro
Vero o presunto, sta all’intelligenza dei singoli
Se poi trovi il kinder cereali, la figurella ce la fa cmq lui/lei
L’unica attenuante che gli sarebbe piaciuto/a essere come raccontava
Eh ma le ciambelle per essere ciambelle, seppure non perfetto
Il buco devo avercelo!
può darsi;
io - ma riguarda solo me - ho constatato un po' il contrario; se ci si scrive a lungo e si è vigili, tante cose si capiscono, nel bene e nel male;
l'incontro diretto senza conoscersi può essere travolgente, ma di persona siamo molto più addestrati a mentire, inconsapevolmente, proprio perché "costruiti" per farlo dall'infanzia;
per iscritto, sapendo leggere, si notano tante cose; le suscettibilità, le omissioni, le insicurezze, le propensioni a sintonizzarsi oppure a forzare e tanto altro;
gli inganni si possono verificare, ma tra persone predisposte a quei ruoli;
in un forum la capacità di vedere gli altri c'è ancora di più, perché l'interazione coi terzi mostra anche tanto altro del carattere, in modo più esplicito, che magari non verrebbe fuori quando il dialogo si limita a due;
forse sono stato solo fortunatissimo, ma ho idea che se una persona ti piace tanto dopo un certo rodaggio on-line e hai un minimo di nozione delle fattezze, difficilmente non scatta qualcosa; purché, ovviamente, si sia sedimentato tutto nel tempo.
Io invece sarò sfortunata col web non so che dire. I casi umani sono la quotidianità.
Che poi con la scusa che sono dietro a uno schermo si prendono delle libertà di linguaggio che vis a vis col cavolo che avrebbero le palle di prendersi.
C'è un tizio ad esempio che mi ha chiesto l'amicizia su fb dopo che l'ho conosciuto una sera con amici comuni. Ha iniziato a stalkerizzarmi la sera stessa. All'inizio va beh si possono pure fare due chiacchiere, ma ad una certa diventa pesante la cosa. Soprattutto quando uno diventa insistente e pure volgare dopo che gli hai detto che non è proprio cosa. Alla fine ho dovuto bloccarlo perché la situazione era insostenibile. Una poi passa per la cattiva di turno, ma la gente se le cerca proprio.
Boh! Io penso che una sorta di filtro di protezione tra noi, il nostro essere e l'esterno ce l'abbiamo tutti.
I miei genitori, per fare un esempio, si sono piaciuti e conosciuti in una balera al paese, sono andati avanti qualche anno a scriversi lettere( oggi avrebbero usato il computer)e frequentarsi quasi zero perchè lavoravano in regioni diverse, ma posso dirti che si sono conosciuti realmente solo nel tempo e dopo che sposati hanno vissuto insieme.
Riguardo alle conoscenze su forum, blog, social ecc..la mia esperienza è ( parlo di amicizie, non amori) che a volte ci sono personaggi costruiti che svolgono un ruolo, che conosciuti di persona si rivelano completamente diversi dal ruolo o personaggio che interpretano nel web.Altri abbastanza aderenti al personaggio del web.
Mi è capitato di conoscere una mod che pareva proprio "stronza" sul forum, bacchettava spesso e volentieri e poi ai raduni totalmente diversa, gentilissima, generosa, quasi materna, al contrario un'utente sul forum che pareva una leader, con carattere rivelarsi poi insipida e più taciturna, l'opposto che sul web, tanto che pure mio marito se ne accorse da come l'avevo descritta sul forum non corrispondeva alla realtà.
Certo se si è attenti le incongruenze, che io chiamo "note stonate" prima o poi nel tempo saltano fuori, ci sono persone che sono false anche nel web, che si creano castelli di menzogne, che prima o poi crollano, e anche senza essere laureati in scienze della comunicazione, se ci si trasforma in Sherlock Holmes andando a cercare si scopre.
ecco, è questo che intendevo; dal punto di vista delle cazzate, si può raccontare di tutto e costruirsi un personaggio, e anche continuare a mentire su quella falsariga;
di persona siamo educati al ruolo sociale, a mostrarci in un certo modo per comunicare, nonostante la corporeità; per iscritto, paradossalmente lo schermo e la distanza rilassano, c'è l'illusione del controllo, e siccome il mezzo scritto è molto più mediato, è molto più facile sbracarsi;
a parte le menzogne, è proprio il carattere a venir fuori involontariamente su tante coordinate convergenti;
per esempio, l'attitudine alla malignità, al pettegolezzo, l'invidia, l'irascibilità, il vittimismo, la lamentela, il capriccio infantile, solo per citare le prime cose che mi vengono in mente, dopo un po' un osservatore appena attento le nota, si fa un quadro del puzzle, pure incompleto, ma significativo;
sono difetti che abbiamo tutti, in una certa misura, ma sono proprio le note stonate nei tentativi di dissimularli nella rappresentazione di sé a fare da spia sul "personaggio";
a fare un minimo di attenzione bastano poche parole a rivelare una mentalità e uno stato d'animo; ci sono cose, formule di pensiero - diverse per ognuno di noi - che non ci verrebbero in mente, perché ci manca proprio quel sentimento, e che altri invece concepiscono nel loro repertorio;
ognuno di noi ha presenti delle "bestemmie", comportamenti e pensieri tabù che sono rivelatori di una distanza umana, che induce alla diffidenza e che sono a bassa intensità; cioè, quello non ci fa caso, perché non sono eclatanti, ma noi sì; potrebbe essere la piccola malignità, la ripicca, la critica pretestuosa; dai e dai, ti fai un'idea di compatibilità e incompatibilità, ecc...
No dai, qui devo fare una precisazione perché mi sento proprio tirata in causa :asd: In questo caso non è falsità, ma timidezza... Io sono così, gradassa e spiritosa per iscritto, una mummia egiziana nella vita reale :D Quale sarebbe la vera me ? Entrambe, ma sui social in 5 minuti mi comporto come con i miei familiari, voi mi conoscete come mi conoscono mia madre o mia sorella, e come NON mi conosce la collega di lavoro che frequento da 20 anni, perché sul luogo di lavoro devo mantenere un certo aplomb :D, non dico la parolaccia o non faccio il doppio senso sessuale, per tantissime buone ragioni che non possono annoverarsi nella falsità o dell'ipocrisia. Chi mi ha sentito per telefono sa anche che ho persino difficoltà nell'elaborazione orale della frase :asd: Scrivo come una scheggia e parlo come una novantenne con l'Alzheimer.
Ora, in una conoscenza finalizzata all'amore, secondo te come è meglio conoscermi ? Dal vivo, nascosta dietro una tenda tipo geco, o sui social ? :D
Ahhh ma allora tu i messaggi vocali te li scrivi?
:D
Penso che le persone possano adottare le strategie di personalità, vere o presunte, che le aggrada
Ci sono uomini che hanno piacere ad interpretare un personaggio femminile :v
Io farei fatica a calarmi nella parte e non ne vedo il senso ma solo perché questo modo di fare non sarebbe congeniale alla mia personalità e al mio modo di essere qui
Mi perplimono solo le personalità immotivatamente aggressive, quelle pretestuosamente litigiose
Delle quali poi lo show stanca
Per il resto cerco di relazionarmi con rispetto, perché seppure dalle nostre case, sempre esseri umani siamo
Qualcuno è pure una mezza bestia
Ma, dettagli :D
Beh credo che sia comprensibile che per una persona abbastanza timida sia più semplice relazionarsi per iscritto piuttosto che in pubblico. Lo capisco perché pure io sono timida anche se ormai ho imparato a nasconderlo anche di persona.
Chi sei delle due? Entrambe le cose, in fondo. La timidezza è sempre e comunque una parte di te, che riesci a mettere da parte solo online.
Da ragazzina ero timida, non mi relazionavo se non con poche persone. Poi sono finita a fare un lavoro in cui la relazione con gli altri è il perno fondante e ho imparato un po' alla volta a relegare la mia timidezza in qualche recondito angolo del mio animo. C'è sempre, ogni tanto preme, ma la tengo a bada. Chi sono, la dark lady timida e schiva o quella socievole e di compagnia? Credo entrambe, in fondo. Una è la me stessa ancora un po' immatura e spaurita, l'altra è quella matura e navigata, ma di fatto continuo a essere entrambe.