[QUOTE=Silenzio;1129448]Io non la scredito perch
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[QUOTE=Silenzio;1129448]Io non la scredito perch
praticamente a leggere tutto questo si capisce solo una cosa: l'uomo
[QUOTE=Bia78;1129585]praticamente a leggere tutto questo si capisce solo una cosa: l'uomo
Ahahah bastasse.Citazione:
praticamente a leggere tutto questo si capisce solo una cosa: l'uomo è destinato ad estinguersi.
nemmeno coi cicli di guerre ci estingueremo.
ti è forse sfuggito il continuo aumento demografico globale...
gli unici ad estinguersi sono gli animali , siamo troppo in alto nella catena alimentare.
[QUOTE=Raiden;1129369]
Se due persone (gay) crescono un bambino, non saranno i suoi genitori. Uno sar
[QUOTE=Silenzio;1129357]No, non lo do per scontato.
Penso che sia altamente probabile.
Se non altro perch
Chi tenta (invano) di screditare degli studi scientifici senza oppore alcuno studio scientifico, è OVVIO che lo fa unicamente basandosi su un pregiudizio infondato. Anzi, fondato solamente sulla propria (più o meno inconsapevole) intolleranza nei confronti degli omosessuali.
Dire che una coppia di persone dello stesso sesso non sia adatta ad adottare un bambino, è una cosa che è ormai riconosciuta come oggettivamente FALSA.
Tutto il resto è fuffa, e/o voglia di litigare.
Bentornato Spaitek.
Tu continui a fare affermazioni come se fossi il detentore della verità assoluta.
Ma gli studi che hai mostrato dicono soltanto che un bambino affidato ad una coppia gay non soffre.
Questo nessuno lo mette in dubbio.
Ma i traumi a livello subcosciente?
Quelli che verranno fuori da adulto?
I tuoi psicologi hanno la palla di cristallo e vedono il futuro?
Ma Silenzio, puoi dirmi ragionevolmente quale trauma possono subire i bambini di così spaventoso per il semplice fatto che i genitori hanno lo stesso sesso?
E soprattutto, credi di mettere al riparo i bambini da traumi pianificando la loro vita a tavolino, selezionando loro casa e genitori?
Sono più dalla tua che dalla sua: premessa.
Detto questo, i bambini hanno a che fare con altri bambini. I bambini sono mostri, non scherzo.
Da piccoli ci va poco a farsi segnare da sfottò reiterati, maldicenze, si diventa in un lampo lo zimbello della scuola.
E queste cose restano, anche se non ne tiene conto nessuno studio.
Il punto non è la coppia gay ed un eventuale figlio. Il punto è che la gente, in generale, non è pronta ad osservare una cosa del genere con distacco.
Certamente no.
Ma credo che sia sensato evitare di mandare bambini verso direzioni dove ci sia un'alta probabilità di problemi.
Si, posso dirti quello che credo.
Io credo che la mancanza di normalità possa creare confusione e quindi destabilizzare la serena crescita psichica di un bambino.
Gli scompensi che potrebbero derivare da questo, immagino, possono essere svariati, primo fra tutti il senso di diversità verrebbe sfalsato; oltre ai complessi che potrebbero venire.
Questi, che sono solo esempi da quattro soldi, non creerebbero problemi durante l'infanzia, ma le conseguenze si manifesterebbero in età adulta.
Io immagino adulti un pò disadattati, probabilmente complessati e con una esasperata propensione a pretendere di far passare il diverso per non diverso.
E qui non c'entrano i concetti di giusto e sbagliato.
Ora per quanto migliaia di studi possano dire che il bambino, all'età di 6 anni, è sereno e felice, e non presenta problemi, io vorrei vederlo a 25 anni.
Ok, ma i bambini sono dei mostri a tutto tondo. Intendo, prendono per il culo chiunque, che sia nero, abbia gli occhiali, le lentiggini, sia grasso, ecc.
Negare diritti a bambini e genitori su questa base mi pare un pochino forzato.
Tanto più se contiamo che attualmente, rispetto alla discriminazione tra pari nelle scuole è ancora il colore della pelle ad essere al primo posto. Eppure nessuno penserebbe mai (per fortuna!) di impedire ad una coppia nera di avere figli!
Inoltre diverse persone con cui ho parlato mi hanno detto che sì, inizialmente c'è qualche problema con le insegnanti e con gli altri genitori, ma che pian piano, parlando, le cose si sistemano. E i genitori che rimangono ostili pazienza, mica i bambini devono/vogliono essere amici di tutti i compagni.
Se si ha alle spalle una famiglia che ti aiuta, ti spiega e ti tutela, direi che queste cose non si possono considerare traumi più grandi di una qualsiasi presa per il culo subita. Non mi sembra quindi un argomento valido per negare l'adozione.
1. cosa significa "mancanza di normalità"? Vale solo per i gay o per tutto? Tipo se il padre cucina e la madre lavora? Se la mamma è italiana e il papà cinese? Se sono vegetariani? Chi decide qual è la normalità? Il mondo della pubblicità?
2. quali sono i "complessi che potrebbero venire"?
Eh?
I traumi e i problemi dell'infanzia si manifestano soprattutto nell'infanzia, e quindi a 6-7 anni o durante l'adolescenza sei più che in grado di stabilire se essi sono presenti o no.
Questo è il secondo scoglio da superare, infatti l'ho detto prima, da qualche parte.
Anche amesso che non sia un problema per un bambino, resta la società con cui dovrà confrontarsi.
Appunto.
Perchè servire su un piatto d'argento un ulteriore motivo?
E poi delle lentigini te ne fotti, di essere emarginato per via dei tuoi genitori no.
Questa cosa resterebbe, e li odierebbe.
Invece di odiare la società.