Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
certo, gi� li vedo Salvini, Meloni e tutto il grillame inveire che Renzi prende ordini dal Financial Times, dalle banke, ecc... e che � attaccato alla poltrona in spregio alla volont� popolare :asd:
forse coster� caro, e preferirei ci� avvenga in un contesto elettorale ordinario di composizione delle alleanze, ma spero che Renzi si tolga dalle balle per un po' e metta alla prova tutti questi cialtroni, in modo da renderli finalmente responsabili di fronte ai loro elettori, a cui propinano slogan di cui non sono chiamati a rispondere;
altri 6 mesi cos�, e la Raggi la volano dalla rupe tarpea; tanto, con quelle recchie plana e non si fa male :asd:
-
Stendiamo un pietoso velo sulla Raggi... :wall:
Comunque no, io spero invece che Renzi abbia il buonsenso di restare (e secondo me resta, non tanto per buon senso quanto perch� ho i miei dubbi che voglia realmente mollare) e di traghettare il PAese alle prossime elezioni. Il problema � che poi se non si formano delle alternative, saremo daccapo.
L'Italia si meriterebbe un Governo da fuori. Se avessimo una Unione Europea decente (ossia realizzata sullo stile degli Usa) ci avrebbero gi� commissariati da tempo. Tanto non siamo capaci di governarci da soli, lo abbiamo dimostrato tante di quelle volte...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Stendiamo un pietoso velo sulla Raggi... :wall:
Comunque no, io spero invece che Renzi abbia il buonsenso di restare (e secondo me resta, non tanto per buon senso quanto perch� ho i miei dubbi che voglia realmente mollare) e di traghettare il PAese alle prossime elezioni. Il problema � che poi se non si formano delle alternative, saremo daccapo.
non ci contare: farebbe solo il gioco dei suoi avversari che incassano i risentimenti di tutti senza dover materialmente compromettersi; gli conviene molto di pi� saltare un giro;
tanto, se non perde di brutto - praticamente da solo, meno del 35% - resta comunque il dominus del PD e della situazione, dati i veti degli altri, costretti per� a sporcarsi le mani anche loro, oppure ad ammettere la loro impotenza;
elezioni che producano lo stallo prevedibile, poi, sarebbero la conferma della necessit� di quella riforma e lo rilancerebbero come l'unico che l'abbia voluta, e tutti a Canossa;
attualmente, � in una posizione win-win da teoria dei giochi;
Citazione:
L'Italia si meriterebbe un Governo da fuori. Se avessimo una Unione Europea decente (ossia realizzata sullo stile degli Usa) ci avrebbero gi� commissariati da tempo. Tanto non siamo capaci di governarci da soli, lo abbiamo dimostrato tante di quelle volte...
eh, io lo dico solo da 35 anni :asd:
solo che ci vuole tempo; bisogna convincere quegli altri che non siamo del tutto una palla al piede, e questo si fa solo dandoci una regolata su cose come corruzione, evasione, spesa pubblica, equit� dei redditi, che � importante per il sostegno alla domanda;
ma se abbiamo un potere centrale non in condizione di tenere la spesa decentrata sotto controllo, tutto lo sforzo immane che si fa dal '92 sul taglio delle spese correnti non serve a niente, perch� le perdite le hai a livello decentrato e gli amministratori locali ovviamente non vogliono essere la prima linea, che in soldoni significa accollarsi direttamente le grane, tipo andare a pestare i piedi ai baroni della sanit� e di altri servizi, controllare i conti, le prestazioni, gli appalti... non di rado anche rischiare la vita.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
eh, io lo dico solo da 35 anni :asd:
solo che ci vuole tempo; bisogna convincere quegli altri che non siamo del tutto una palla al piede, e questo si fa solo dandoci una regolata su cose come corruzione, evasione, spesa pubblica, equit� dei redditi, che � importante per il sostegno alla domanda;
ma se abbiamo un potere centrale non in condizione di tenere la spesa decentrata sotto controllo, tutto lo sforzo immane che si fa dal '92 sul taglio delle spese correnti non serve a niente, perch� le perdite le hai a livello decentrato e gli amministratori locali ovviamente non vogliono essere la prima linea, che in soldoni significa accollarsi direttamente le grane, tipo andare a pestare i piedi ai baroni della sanit� e di altri servizi, controllare i conti, le prestazioni, gli appalti... non di rado anche rischiare la vita.
Su questo sono totalmente d'accordo con te. E pure io lo dico da un pezzo.
E se arrivasse qualcuno da fuori lo darebbe lui il tagio a tutte le cose come corruzione e tutto il resto: qualcuno che non ha interessi economici e finanziari con noi non avrebbe problemi a prendere decisioni impopolari e rimetterci in riga. Che di questo noi abbiamo bisogno, pi� di tutto il resto.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Su questo sono totalmente d'accordo con te. E pure io lo dico da un pezzo.
E se arrivasse qualcuno da fuori lo darebbe lui il tagio a tutte le cose come corruzione e tutto il resto: qualcuno che non ha interessi economici e finanziari con noi non avrebbe problemi a prendere decisioni impopolari e rimetterci in riga. Che di questo noi abbiamo bisogno, pi� di tutto il resto.
oddio, nessuno � privo di interessi economici; ma vale lo stesso anche in ambito nazionale;
l'intelligenza sarebbe appunto quella di scegliere la devoluzione di potere assieme a partner internazionali che, per loro interesse sinergico al tuo, ti "spingono" verso un modello virtuoso avendo l'esigenza di farti vivere bene, o comunque meglio di altri;
un caso tipico e specifico di questo schema � stato quello di Alitalia:
in crisi ancora gestibile, c'era l'opportunit� di aggregarsi a Air France e KLM, con cui c'� comunque uno scambio di servizi, e potendo negoziare;
hanno voluto difendere l'italianit�, e buttato un bel po' di soldi dei contribuenti, per fallire lo stesso e svendersi a Etihad, senza negoziare le tratte, e nemmeno le divise delle hostess, a cui manca solo il burqa;
ma tanto l'opinione pubblica dimentica subito, e ora tanti sono convinti si possa fare chiss� che e che i cattivi responsabili delle nostre disgrazie stanno sempre altrove, oltre le Alpi; e si far� la stessa fine: potendo negoziare ora, ci ridurremo in mutande e a mendicare poi, perch� insistiamo a restare nelle sabbie mobili del tutti contro tutti.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
oddio, nessuno � privo di interessi economici; ma vale lo stesso anche in ambito nazionale;
l'intelligenza sarebbe appunto quella di scegliere la devoluzione di potere assieme a partner internazionali che, per loro interesse sinergico al tuo, ti "spingono" verso un modello virtuoso avendo l'esigenza di farti vivere bene, o comunque meglio di altri;
un caso tipico e specifico di questo schema � stato quello di Alitalia:
in crisi ancora gestibile, c'era l'opportunit� di aggregarsi a Air France e KLM, con cui c'� comunque uno scambio di servizi, e potendo negoziare;
hanno voluto difendere l'italianit�, e buttato un bel po' di soldi dei contribuenti, per fallire lo stesso e svendersi a Etihad, senza negoziare le tratte, e nemmeno le divise delle hostess, a cui manca solo il burqa;
ma tanto l'opinione pubblica dimentica subito, e ora tanti sono convinti si possa fare chiss� che e che i cattivi responsabili delle nostre disgrazie stanno sempre altrove, oltre le Alpi; e si far� la stessa fine: potendo negoziare ora, ci ridurremo in mutande e a mendicare poi, perch� insistiamo a restare nelle sabbie mobili del tutti contro tutti.
E' tipico dell'italiano, dare le colpe delle sue disgrazie agli altri. Finch� non sapremo analizzare le nostre colpe ed assumercene le responsabilit�, resteremo nello stesso pantano.
-
Ce ne � voluto di tempo, ma oggi Grillo ha finalmente detto una cosa sensata :
"Qualunque sia il risultato del referendum, l'Italia � divisa, spaccata a met�"
Premesso che gli Amici si contano sulle dita di una sola mano, gli amici (conoscenti) che conoscono le mie intenzioni circa il voto, ho si son schierati con me, comunque, contro chi vota in maniera opposta.
Questo referendum, a mio avviso, � peggiore di quello in cui le donne votarono per la prima volta : monarchia o repubblica.
Vedremo il risultato, i sondaggi danno vincitore il NO
-
Sondaggi che stavolta ci hanno azzeccato: 59 a 41 per il NO.
Ci sar� tempo per analizzare il voto, per capire dove il malcontento � pi� forte e radicato, e ci sar� tempo per analizzare gli errori del premier, per individuare il momento in cui ha perso presa sul Paese, ma ora la realt� � il rischio di un ritorno alla palude e all�instabilit�. Uno scenario di cui l�Italia non ha proprio bisogno.
Questa mattina cominceremo subito a fare i conti con l�instabilit�, quanto siamo vulnerabili ce lo diranno i soliti indici (spread e Borse) e dobbiamo sperare in un governo provvisorio che in tempi brevissimi abbia la forza di rassicurare e di mettere in sicurezza le banche. Se ci� non accadr� il prezzo non lo pagher� la finanza ma ogni risparmiatore italiano, ogni possessore di case con un mutuo e ognuno di noi.
Non si vede all�orizzonte nessuna idea forte per rispondere alla crisi del Paese. Non ce l�ha Beppe Grillo, il cui Movimento quando deve fare i conti con la proposta e con la realt� dell�amministrazione si trova in grave difficolt� come dimostra la paralisi di Roma. Diverso appare il discorso di Torino, ma tale � in citt� l�impronta sabauda che anche lasciata sola funziona e se la sindaca sia capace di fare la differenza non lo sappiamo ancora. Manca un�idea anche a Salvini, che prima dovrebbe avere un programma e convincere il resto della destra delle sue presunte capacit� di leader. Le idee da tempo mancano infine alla cosiddetta �minoranza� pd, che ora cercher� di tornare maggioranza ma che da troppo tempo vive di conservazione e si definisce pi� per contrapposizione che per proposta.
La riforma del S� non era delle pi� entusiasmanti ma non lo � nemmeno la sensazione che tutto resti sempre uguale, che sia impossibile cambiare le cose, che anche alle prossime elezioni voteremo per il Senato e che rimarremo inchiodati alla lentezza di avere due rami del Parlamento impegnati nello stesso identico lavoro.
Ora assisteremo a una resa dei conti a sinistra tra chi vuole una restaurazione e chi ha predicato la rottamazione e a uno scontro generale tra chi pensa che il sistema sia da buttare e chi crede che le istituzioni siano invece da salvare.
C�� da augurarsi che sia a destra (come � accaduto in Francia) sia a sinistra si mettano in campo opzioni di razionalit� politica, che nel Pd si archivi la stagione delle risse e si lavori per contrastare i populismi. Per non lasciare il campo libero a chi predica irrazionalit� e propone ricette devastanti che disgregherebbero ancora di pi� il tessuto sociale.
Di questa giornata per molti versi storica colpisce soprattutto un dato ed � la partecipazione appassionata dei cittadini, una sorpresa che fa giustizia delle tante analisi sulla disaffezione al voto. Questi italiani, non importa se hanno votato No o se hanno scelto il S�, meritano una proposta di Paese credibile, che parli di futuro e non di salti nel buio.
http://www.repubblica.it/speciali/po...0/?ref=HRER2-1
-
Nella storia della repubblica, mai i quesiti referendari sono stati pi� ambigui e confusi di questi. Ha vinto il s� mica perch� la gente sappia quali saranno le conseguenze, ma solo nella speranza di mandare a casa Renzi. Il quale Renzi, dopo aver ribadito a pi� riprese che sarebbe rimasto al suo posto qualunque fosse stato l'esito del referendum, oggi si dice intenzionato a rassegnare le dimissioni.
A me tutto questo fa pensare che i poteri forti cercassero semplicemente una scusa:
a) per disfarsi di un Renzi ormai impresentabile;
b) per continuare a maggior ragione a fare i loro porci comodi, dato che visti dall'esterno i risultati danno l'immagine di un paese che nonostante tutto non ha voglia di cambiare.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
BiO-dEiStA
Nella storia della repubblica, mai i quesiti referendari sono stati pi� ambigui e confusi di questi. Ha vinto il s� mica perch� la gente sappia quali saranno le conseguenze, ma solo nella speranza di mandare a casa Renzi. Il quale Renzi, dopo aver ribadito a pi� riprese che sarebbe rimasto al suo posto qualunque fosse stato l'esito del referendum, oggi si dice intenzionato a rassegnare le dimissioni.
A me tutto questo fa pensare che i poteri forti cercassero semplicemente una scusa:
a) per disfarsi di un Renzi ormai impresentabile;
b) per continuare a maggior ragione a fare i loro porci comodi, dato che visti dall'esterno i risultati danno l'immagine di un paese che nonostante tutto non ha voglia di cambiare.
qui i cd poteri forti sono stati a guardare, per regolarsi;
molto semplicemente, ha vinto la "rivolta" e le paure dei centri di spesa decentrati; a fronte del rischio che un governo centrale ne limitasse l'autonomia, tutti si sono messi di traverso;
il risultato sar� solo che quando le questioni di soldi verranno al pettine, invece di essere governate e mediate, sar� una mezza guerra civile;
in questo, nel medio periodo chi ha vinto � Salvini, che rilancer� il federalismo fiscale; cio�, limitare i trasferimenti alle regioni del sud;
con un tempismo che ha sorpreso pure me, che ne parlavo solo qualche mese fa, in questi giorni � iniziato un confronto sul tema dell'emigrazione sanitaria e dei relativi oneri; in soldoni, le regioni leghiste vogliono limitare e far pagare l'opportunit� dei meridionali di andarsi a curare nelle loro strutture;
quanto a Renzi, ora se ne sta per un po' seduto sul greto del fiume col suo 40%e lascia i non coalizzabili nel campo minato a logorarsi l'uno contro l'altro, per raccogliere i pezzi al momento opportuno; sempre che sia rimasto qualcosa.
-
Il suo discorso di commiato mi ha commosso, poverino. E che carini lui e l'Agnese.
-
Poverino??? Ma come fai a dire poverino di uno come Renzi?? Poverino � il mendicante che incrocio ogni mattina per strada, o il venditore abusivo di colore che viene sfruttato, non certo Renzi! Che poi se deve incolpare qualcuno � soltanto se stesso. Ha fatto tutto lui!
Un'analisi che condivido a pieno, pur non essendo dalla stessa parte politica di chi l'ha scritta.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...gioia/3237915/
-
Poverino Renzi? Che stia sereno, piuttosto. :asd:
-
Da solo ha il 40 % di consensi, non � poco.
-
RESTO dell�idea che della Costituzione importi nulla a una buona met� degli elettori del No; e che l�altra met�, quella alla quale la Costituzione sta molto a cuore, non abbia i numeri e le forze per fare niente pi� di quello che ha gi� fatto, e cio� far cadere il governo Renzi. Detta all�ingrosso, i due trenta per cento (inconciliabili tra loro) che hanno surclassato, sommandosi, il quaranta per cento di S�, non assomigliano neanche lontanamente a una maggioranza politica. Li accomuna solo la legittima contentezza di avere finalmente mandato a casa, nel pi� democratico dei modi e in una tranquilla giornata elettorale � molto pi� tranquilla dell�esagitata immagine del Paese che danno ogni giorno quasi tutti i media � il detestato giovanotto toscano. Ora, per dirla in allegria, ci sar� da divertirsi. Perch� ovviamente, nel vuoto politico, sar� il famigerato establishment a dirigere il gioco, con viva meraviglia di chi saluta il trionfo del No come sconfitta dell�establishment. Si spera che Mattarella non sia Napolitano-tris e cerchi la maniera di andare finalmente a votare, magari perfino con una legge elettorale scelta nel ricco bouquet disponibile. Nel frattempo le vedremo tutte: il ritorno trionfale di Berlusconi e D�Alema (nella categoria �Nuove proposte�), Salvini che trumpeggia, Grillo che sospende i vaffanculo per darsi un tono da statista. Quanto alla proposta di Micromega di un governo Rodot�-Zagrebelsky sono entusiasta, a patto che l�Economia vada a Rosa Luxemburg, la Cultura a Catullo e lo scudetto all�Inter.
http://www.cinquantamila.it/storyTel...=58469dd5b32c5