Pericolosissimo per chi? Se ti dicono che lo Stato (una legge dello Stato!) garantisce il perfetto anonimato al momento del parto, per quale ragione sopprimere una vita?
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Ti dico solo questo poi chiudo: i diritti sono una questione, parlare di volont� (ribadisco il vocabolo volont�) di non morire da parte di un embrione o di un feto � quanto di pi� falso esista in quanto non � in grado di formulare tali pensieri o desideri. Se lo capisci bene.
Sono solo vostre pippe mentali e strumentalizzazioni.
Che, guardacaso, sono maggioranza nel paese. Che la Vita vada difesa e tutelata fin dal seno materno, � un pensiero che attraversa trasversalmente i partiti e la societ� italiana intera! E te parli di pippe....
beh, pare di no;
ci sarebbe stato anche un referendum...
ci sono lobbies di potere che agiscono surrettiziamente per sovvertire l'opinione maggioritaria e svuotare nelle prassi il senso della legge, aggirando l'esito del referendum, esattamente come hanno fatto col finanziamento dei partiti.
Ma te Axe, se fossi donna e non volessi tenere il tuo bambino, abortiresti o partoriresti in anonimato?
C'� una legge, la 184. Ma c'� anche il legittimo usufruire dell'obiezione di coscienza. Stop.
infatti, se leggi quello che ho scritto prima, ho difeso convintamente questo diritto, purch� esercitato in modo proprio e trasparente, senza indebite implicazioni premiali e di carriera, come invece spesso avviene, magari con obiettori in pubblico, ma disponibili in privato, e a pagamento, s'intende;
vedi Cono, il punto che a volte evidentemente non riesco a comunicarti in modo chiaro, � che io non ritengo che la mia personale propensione debba esser legge per gli altri;
il fatto che io non sposerei un uomo, o eviterei di abortire, non mi fa sentire in alcun modo autorizzato ad imporre le mie eventuali convinzioni agli altri, a meno che le libert� altrui non costituiscano di fatto una palese e conclamata violazione di quelle di tutti, mie incluse.
Ma infatti: io sono una di quelle che non abortirebbe (sebbene: mai dire mai), ma sicuramente scenderei in piazza se la 194 fosse minacciata.
Ci sono tutte e 3 le leggi, ragazzi: E soprattutto c'� la nostra libert�. A me sembra che la migliore sia quella che d� la possibilit� al bambino di venire alla luce ed essere amato. Anche se la madre naturale non vuole o non pu� accudirlo.
vedi, uno potrebbe anche condividere personalmente la tua posizione, in modo pi� o meno articolato;
per� il dato concreto � che i medici obiettori sono incredibilmente sovra-rappresentati rispetto alla realt� dell'opinione pubblica - come espressa nel referendum e nelle posizioni ufficiali dei partiti - e questo indica evidentemente che nelle prassi di potere e gestione intervengono elementi surrettizi e distorsivi; � questo che si contesta, non le legittime opinioni.
Non a caso per la ru, su una tematica "di coscienza" quindi del tutto personale si contrappongono federfarma e ordine professionale, due organizzazioni dedite all'elevazione dello spirito.Citazione:
prassi di potere e gestione intervengono elementi surrettizi e distorsivi;
Ovvio che nel farmaco si contratti la spartizione dei margini sulle vendite del prodotto, come per le prestazioni si contrattino i compensi visto che se tu fai una cosa sola e io ne faccio due, il compenso non pu� essere uguale e nel caso faccio una cosa sola pure io.
Avviene lo stesso per qualunque mansione in qualunque settore.
Per perseguire lo scopo, laicamente:D, si usa qualunque mezzo il contesto metta a disposizione.
Chi vuol influenzare il contesto, sapendo questo, sfrutta le naturali posizioni di contrapposizione per torcere a suo vantaggio i comportamenti.
Naturalmente tutti interessati esclusivamente allo spirito.
Per l'altra questione, aborto e abbandono anonimo, non sono due cose cos� alternative come le si prospettano perch� ci sono 9 mesi di gravidanza in un contesto che non lo permette e comunque un figlio nato resta figlio con legami giuridici non eliminabili, quindi con i relativi obblighi, specialmente ora dove il tracciamento degli individui non dipende dai registri anagrafici, ma da fattori fisici non eliminabili e sempre rintracciabili.
Oltretutto il discorso aborto si allarga ai sistemi anticoncezionali che diffusamente sono abortivi quindi per certe scuole di pensiero del tutto sovrapponibili all'aborto chirurgico, variando fra i due solo lo stadio di intervento.
Io mi sto riferendo al pericolo rappresentato dagli aborti clandestini.
Cosine da niente. Tipo rischi di infezioni di varia natura, setticemie, sterilit� permanente, decessi...
Senza contare il rimpolpamento del mercato nero di alcuni farmaci che possono indurre l'aborto (con effetti collaterali pericolosissimi).
Questi sono i rischi.
Perch� si, la legge c'�. A te e ai cattolici sta sulle palle? Non importa.
Non sto facendo una propaganda pro-aborto. Qui si sta parlando di altro, ripeto!! Si sta discutendo di un'emergenza sanitaria che riguarda la pratica dell'interruzione di gravidanza volontaria.
E' solo la vita dell'embrione che va tutelata?
Di quella delle extracomunitarie che non sanno una parola e delle ragazzine vittime di famiglie bigotte, che vanno ad abortire dai macellai, non ce ne frega niente??