Originariamente Scritto da
axeUgene
quando un privato investe in questi settori, si determina un rischio d'impresa attenuato, al quale dovrebbe corrispondere una riduzione dei profitti, a vantaggio del consumatore, via concorrenza; dal punto di vista di sistema è una circostanza di "basso profilo", perché si determina, sì, un vantaggio per il consumatore-utente, laddove funziona la concorrenza, ma si offre al capitale privato una via di fuga di fronte al rischio d'impresa elettivo;
cioè, se io produco automobili, il mio core-business dovrebbe implicare una ricerca e sviluppo per fare buone auto; quando lo stato, privatizzando, mi offre l'opportunità di destinare capitali ad attività alternative a rendimento basso, ma garantito, come le cd "utilities", erogazioni, elettricità, telefonia, gas, assicurazioni... andrebbe compiuto un calcolo marginalistico di ordine politico-economico: