L'ennesimo thread sull'aborto non ha senso.
C'
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L'ennesimo thread sull'aborto non ha senso.
C'
Finalmente un post con un minimo di attinenza con la discussione e che esprima concetti sensati.
Delle due una: o la discussione torna al suo argomento o la chiudo.
Pensa ai tuoi thread da sls :sisi:
[quote=Acquerapide;800622]Scusa Cornolio, ma questa ti sembra una motivazione sul perch
[QUOTE=Grey Fox;800618]allora si definisca "persona" e non ateo... non lamentiamoci di essere catalogati se poi si esce con "sono ateo"
per poi si pescare concetti completamente esterni all'ateismo... suvvia
quanto al discorso della tua bimba:
Ammazza quanto sei acido, non te l'ho mica sfondato io il vetro della macchina eh...Citazione:
Originariamente Scritto da Cornolio
Se non vanno bene i thread dove li ho aperti, spostali pure.
scusa ma che senso ha avuto?Citazione:
Originariamente Scritto da conogelato
veramente non lo capisco....voi dite che dal momento del concepimento si
Ti stupirò Cornolio, ma avevo capito perfettamente:rolleyes: . Forse non vuoi capire tu che questo tuo punto di vista non può essere considerato risolutivo e chiederti perché se ne parla ancora o perché non sposiamo tutti l'interpretazione di Piotr per cui si può parlare del problòema a prescindere dalla questione vivo/non vivo.Citazione:
Originariamente Scritto da Cornolio
Anche se Ranko parla per fideismo e come tutti i cattolici si improvvisa scienziato se gli conviene, sono d'accordo con lui sul fatto che la questone è vivo/non vivo. Se poi la pratica dell'aborto impedisce certi passi di civiltà è relativo, dal momento che l'aborto può essere (e se praticato a, per esempio, un feto di nove mesi secondo me lo è) un omicidio, se fatto oltre certi tempi. Anche evitare di gettare una bomba atomica sulla Sicilia impedisce un passo di civiltà, cioè l'eliminazione della mafia, ma non lo facciamo perché comporterebbe un delitto maggiore. Come in tanti casi ci troviamo a dover mediare tra più esigenze, sai che novità.
Le legislazioni di tutti i paesi del mondo ponendo dei limiti di tempo oltre il quale non si può abortire mi sembrano in linea con la mia interpretazione, tra l'altro.
come ha detto qualcuno, non capisco cosa c'entri con la moratoria sulla pena di morte un'ipotetica moratoria sull'aborto. giuridicamente l'aborto
[QUOTE=gnugno;800911]scusa ma che senso ha avuto?
veramente non lo capisco....voi dite che dal momento del concepimento si
[QUOTE=Acquerapide;800946]Le legislazioni di tutti i paesi del mondo ponendo dei limiti di tempo oltre il quale non si pu
[QUOTE=Xilinx23;801164]Ma nessuno, tanto meno Cornolio vogliono che si aumenti il limite oltre il quale
bhe di coscienza alla terza settimana direi proprio che non si può parlare...
il primo che dice "ci sono bambini che soffrono e sognano anche alla terza settimana" lo picchio :asd:
il sistema nervoso non è completamente operativo neanche dopo la nascita... figuriamoci 6 mesi prima...
Questo lo dici tu, io sono così avanti che ho anche gli spermatozoi che pensano, scrivono e fanno pure di conto... da quando ho scoperto certe cose che si fanno chiusi in bagno, verso i dieci anni, ho fatto certe stragi :asd:
Scherzo eh :asd: , sono d'accordissimo con l'aborto, entro certi limiti di tempo ovviamente
E chi lo dice che è un diritto? lo dici tu.Citazione:
Originariamente Scritto da nicola_andresano
Per me non è un diritto andare ad uccidere un essere umano solo perchè non ancora nato e "gli si può fare di tutto".
La legge lo permette? Al di la del fatto che le leggi si possono cambiare a piacimento, perchè non approvare una moratoria che salvi delle vite umane che sono anche più innocenti dei criminali che vengono mandati a morte?
Dichiarare l'aborto una conquista della civiltà è un'aberrazione totale.Citazione:
ma vorrei che qualcuno mi spiegasse come può essere fondata giuridicamente la pena di morte, che è del tutto priva di utilità in quanto non ha per fine di ristabilire una situazione precedentemente sussistente e neanche il recupero sociale del condannato. perciò credo che il giudizio debba essere netto: la pena di morte è una barbarie, l'aborto una conquista di civiltà. indi qualsiasi paragone tra i due istituti è fuori luogo.
Si uccide un essere umano e tu la vai a dichiarare una conquista?
Dichiarala una conquista della comodità, piuttosto, abbi il coraggio delle tue opinioni (è un discorso che, comunque, faccio a tutti i laicisti).
Un figlio non è desiderato e allora lo faccio fuori, questo è l'aborto nel 99% dei casi al giorno d'oggi.
Tirare i ballo i casi limite (la bambina incinta) è pura ipocrisia laicista.
Anche la pena di morte è una conquista della comodità:
quel tale è un assassino plurimo, probabilmente sarà ancora un assassino e quindi..zac!... lo impicco e problema risolto (caso limite tanto come la bambina incinta)
Ma questo non è giusto, comodo sì, ma non giusto e quindi va bene la moratoria sulla pena di morte.
Ancora più giusta e desiderabile è la moratoria sull'aborto.