Visualizzazione Stampabile
-
Premetto che non ho letto tutto.Comunque Kyra non ha tutti i torti, anche se fa il solito stronzo saccente della situazione(ti amissimo).
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyra
Se vuoi farti aiutare, si.
Ma alla luce dei fatti alla tizia in questione non passa nemmeno per l'anticamera del cervello, piena com'e' di infermieri wannabe.
Con la terapia lei teoricamente dovrebbe ritrovare un'automia mentale, deve essere in grado di sostenersi anche da sola.
Io capisco che sei sua amica ed
-
Si certo. Dici giusto anche tu come hanno detto altri: siamo marionette nelle sue mani, fondamentalmente.
Inconsicamente ci tiene tutti legati a se, sotto la minaccia costante dei suoi "tentativi"...
Dici bene quando dici: smette la terapia, tanto in fondo, che si curi o meno, noi ci siamo sempre. Cuscinetti costanti messi attorno a lei.
Ovviamente non ci se ne può fregare... e manco usare toni estremi o minacciosi, del tipo: se non la smetti mi perdi.
Quando qualcuno di noi ci ha provato, anche se non con minaccia diretta, ma facendole capire che siamo esseri umani e che potrebbe succedere un giorno di non farcela più, di veder spezzare la corda perché costantemente in tensione, lei ha capito. Ha convenuto che le sue gesta influiscono su ciascuno di noi. Ha compreso che doveva darsi una smossa. Che stava sprecando la sua vita e quella di chi le stava accanto. Che stava facendosi del male per se stessa e sugli altri.
Ha capito.
Ha detto: mi muovo.
Per 10 minuti.
Poi presa dalla disperazione e dalla paura di stare per perdere qualcuno di importante... ha ritentato.
E noi siamo tornati tutti in posizione. Sugli attenti. Pronti a soccorrerla, a passare ocn lei più tempo possibile, ad ascoltare le sue grida.
Ecco perché non puoi fare altro che bastone e carota (per quanto kyra non approvi)... dolcezza e fermezza.
Ma entrambe le cose lasciano il tempo che trovano.... perché si è comunque legati alla sua decisione di salvarsi o meno.
Tengo a precisare, ripensando ai post precedenti di alcuni di voi, che nessuno le fa pressione estrema per andare dallo psicologo.
Glielo suggeriamo quando si entra nel discorso.
Comunque... Grazie anche a te.
Al termine delle 4 pagine sono arrivata alla conclusione (e qui Kyra dirà: "ovvia") che non si può fare altro che restare attori e spettatori di un copione scritto che lei sola può portare al termine. In un modo o nell'altro.
-
[QUOTE=Renella;822957]
Mi dispiace Silvia.
Ma sono felice che sia uno di quei casi dove l'amore per i figli ti porta a farti aiutare e a smettere con dipendenze cos
-
Innanzitutto un abbraccio a te, immagino non sia per niente facile stare vicino ad una persona al momento cos
-
edit: (mi si cancellano pezzi di post!!!!)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Nuvolosa
Non ti preoccupare, probabilmente hai ragione tu. L'amore per me e mia sorella e la paura di perderci(quando ha capito che avrebbe davvero corso il rischio)l'hanno fatta ragionare e ci ha messo tutto l'impegno per uscirne. Forse anche nel caso della tua amica sapere che non ci sarete per sempre e che non siete i suoi due infermieri privati potrebbe aiutarla a darsi una smossa e a mettere più impegno nella terapia che dovrebbe intraprendere. Ovviamente le mie sono supposizioni e ipotesi perchè come hai detto tu ogni caso è a sè.:)
Giusto... speriamo di riuscirci. Grazie Silvia. :tvb:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Serendipity_217
Innanzitutto un abbraccio a te, immagino non sia per niente facile stare vicino ad una persona al momento così problematica. Secondo me la tua amica ha fatto benissimo ad iniziare un percorso di psicoterapia e molto probabilmente hai ragione tu quando dici che l'aver iniziato a parlare con uno specialista ha messo in azione nella tua amica dei meccanismi che al momento ancora non controlla. Parlo per esperienza personale, ho fatto anche io un percorso di psicoterapia e la mia vita in precedenza, per fortuna, non aveva avuto grandissimi problemi ma ero arrivata ad un punto in cui sentivo di dover fare chiarezza dentro me stessa. La prima seduta è stata magnificamente liberatoria perché ho sentito che potevo aprirmi con qualcuno che non mi conosceva ma mi dava fiducia e poi con il tempo sono venuti fuori i nodi che non mi permettevano di vivere tranquillamente come avrei voluto. E' un percorso che ha un inizio ma non una fine secondo me nel senso che ogni giorno ti porta cose sulle quali pensare, riflettere, analizzarti. Per me è stato estremamente positivo (ma faticoso, non pensare che sia una passeggiata) e ne è valsa la pena, a volte ci fa paura guardare dentro noi stessi ma è la scoperta più bella che possiamo fare in vita, secondo me. Mi permetto però di suggerire anche a te qualche chiacchierata con lo psicoterapeuta perché ti aiuti a non immedesimarti troppo nella tua amica, riuscendo a starle vicino ma con la necessaria obiettività e ovviamente, con tutto l'affetto di cui sei capace e che, da quanto scrivi, immagino sia molto.
Un abbraccio e in bocca al lupo ad entrambe,
Serendipity
Ohi... non l'avevo visto questo post.
Grazie anche a te.
Per la verità dallo psicologo ci si va un pò tutti... non come la moda americana di avere il proprio strizzacervelli fisso al telefono, ma anche qui ci sono tante persone che ci vanno e senza arrivare agli eccessi della mia amica.
Dentro ciascuno di noi ci sono blocchi e ombre. E dentro ciascuno di noi ci sono momenti in cui è necessario dare una bella mescolata e spolverata.
In ogni caso grazie per le tue parole e per aver condiviso la tua esperienza.
Nel frattempo vi informo che lei sta meglio :)
Abbiamo passato insieme molte ore e anche una "Libera uscita".
Forse lunedì la dimettono... e per ora la sento molto.... lei.
Speriamo che sia l'inizio della risalita.
Grazie mille a tutti. :*
-
La tua amica ha bisogno di qualcuno o qualcosa a cui dedicarsi. Serve darle degli stimoli, un motivo per vivere...uno scopo nella vita.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Malcom1975
La tua amica ha bisogno di qualcuno o qualcosa a cui dedicarsi. Serve darle degli stimoli, un motivo per vivere...uno scopo nella vita.
Se fosse vera questa semplice visione del problema, allora sarebbe davvero tutto facile.
Ti ringrazio, ma non basta. Alle volte anche il fine più bello, se manca la base, la forza o la mente è offuscata da mostri e fantasmi, ti sembra un punto irraggiungibile e perde di importanza....
-
Io non ho letto tutto, ma vorrei dire la mia.
Consiglierei una psicoterapia con una psicocognitivista. NON con un comportamentista.
Lei ha bisogno di capire perchè.
Deve essere uno bravo. Non è facile, ma ci sono in giro.
Non so se sono servita a qualcosa, ma ci ho provato.