[QUOTE=moana;907827]primo.. sbandierare cos
Visualizzazione Stampabile
[QUOTE=moana;907827]primo.. sbandierare cos
[QUOTE=moana;907827]primo.. sbandierare cos
Ero ironico, moana.
Presumevo casi di violenza condivisa e gradevole in forma privata ed in altre circostanze più adatte, quindi non consistente in un abuso non desiderato del proprio corpo, che tecnicamente possono essere di vari tipi.
Esiste anche la violenza morale o psicologica, comunque.
infatti le ho augurato da andare da uno specialista..non certo di parlarne con me in mp!
sul fatto del senso di colpa e della frase che ho scritto.. nessuna lo dice.. ma lo prova e lo pensa.. certo!
quando Pulsar scrive con rabbia è comprensibile .. ma quando scrive che una se la cerca.. è veramente aggiacciante..(se in più scrive che è una lezione di vita????)
Perchè ripeto è un'affermazione che la vittima si dice per quasi giustficare il proprio carnefice, ma mai lo va a dire in giro! piuttosto tace e non fa denuncia..
Dopo che ho letto che lei l'ha subita una violenza e rileggere quella frase.. è per me aggiuacciante ripeto! perchè significa che lei per prima non si è ancora perdonata per ciò che le è stato fatto..decisamentre contro la sua volontà!
poi non voglio fare una terapia di gruppo: non ne ho nè la qualifica nè le capacità!
Ho aperto il 3d parlando più per le preoccupazioni di mamma... non credevo si arrivasse a certe confidenze..
[QUOTE=moana;907866]infatti le ho augurato da andare da uno specialista..non certo di parlarne con me in mp!
sul fatto del senso di colpa e della frase che ho scritto.. nessuna lo dice.. ma lo prova e lo pensa.. certo!
quando Pulsar scrive con rabbia
Allora: io non ho bisogno di nessuno specialista,
se avesse immaginato, se avesse avuto la possibilità, se, se, se.... si sarebbe sottratta non credi?
detto ciò quello che tu continui a definire "inesperienza" io continuo a chiamarlo "abuso" e un abuso lo subisci e stop con tutte le connseguenze del caso.
non entro nel merito della tua esperienza ma credo che discuterne non sia una perdita di tempo, psicologia spicciola a parte....
[quote=Pulsar;907911]Allora: io non ho bisogno di nessuno specialista,
[QUOTE=Pulsar;907911]Allora: io non ho bisogno di nessuno specialista,
[QUOTE=mat612000;907880]Se non ti spiace per
Condivido l'assoluta non uguaglianza fra gli uomini sul piano mentale/psichico, a livello etico e soprattutto innato.
Si è liberi anche di apprezzare maggiormente circostanze più rischiose in certi ambiti.
L'importante è esserne consapevoli, in riferimento anche alle eventuali e possibili (ma rare) conseguenze sgradevoli.
Quando ci parliamo attenuando i toni, alla fine, ci capiamo e comprendiamo. E' un fatto orribile, quello avvenuto a Firenze. Anche perche' i protagonisti vivono in mezzo a noi, non sono i soliti "bruti venuti dall'est"....
al di là della vicenda.
sì, però, che tristezza pensare di non poter bere con un amico e altri suoi amici.
uno di loro, cioè il regista, cioè quello che repubblica (che ci si gongola in questa notizia con tanto di galleria fotografica e film) chiama il capobranco, da quello sempre che si evince dagli articoli, poi vai a sapere quale sia la verità, era un suo amico con cui aveva avuto pure una storia.
cioè davvero, quando facevo l'università mi sarò stordita mille volte con il mio lui o ex-lui o su-e-giù-pressapoco lui e i suoi coinquilini.
dio santo se non puoi andare ridurti ad una mezza soggettività buttata sul divano negli anni d'università quando lo potrai fare?
è tristissimo pensare di dover vedere nell'altro sempre il lupo.
inoltre, dall'umiltà della mia vita senza nessun trauma, dico che ho fatto le cose più assurde. tipo tutto il nord africa in autostop (tre mesi di autostop) da sola a 18 anni e non mi è successo nulla. l'unica esperienza un po' negativa l'ho avuta in piazza della repubblica (=il salotto buono) a firenze, mentre ero con tutona extra-large modello deterrente sessuale, struccata e anche un po' puzzolente perché non mi ero fatta la doccia dopo la palestra.
Sono terribilmente spiacente per quello che hai passato. Come dicevo prima... non si può capire se non ci si è passati.
Purtroppo non per tutti è così.Citazione:
Esistono violenze inaudite ai danni di tante donne uomini e bambini, che queste vicende al confronto son brutti passaggi della vita a cui si sopravvive.
O meglio.... per molte è solo "sopravvivenza" dopo.
Che è ben lontano dal vivere.
Anche questo è un modo un pò spicciolo di generalizzare. Consentimelo.
Ci sono persone che dopo tale violenza non si sono mai più riprese. Mai più.
Vive si.
Poi se obbiettivamente (o grazie ad un equilibrio ritrovato, come sembra sia il tuo caso, che riesci a dire "il passato è passato" ed è una grande cosa) pensiamo che c'è sempre di peggio nella vita, allora è un altro discorso.
E' qui che non riesco a capire.Citazione:
Detto ciò, io sono dell'idea che questa ragazza poteva sottrarsi un attimo prima da una situazione che andava degenerando, il fatto che non lo abbia fatto non è una colpa, ma una semplice inesperienza, pagata molto cara alla quale spero trovi la giusta energia per uscirne.
E' generalizzare. E' farla facile.
Poteva sottrarsi... come puoi dirlo?
Non comprendo e su questo non mi va di dire "hai ragione" solo per non dar contro a chi sta dicendo: io ci sono passata.
Ci sono situazioni e situazioni.
Io ho passato situazioni simili.... sballature.... divertimenti... nottate in spiaggia davanti ad un falò con 15 persone e magari ne conoscevo 3.
Se si pensasse anche in mezzo ad amici di non essere al sicuro, non saremmo mai al sicuro.
Questa ragazza potrà imparare solo una cosa da questo: non c'è amico che valga. Non c'è sicurezza con nessuno.
Non chiamiamola inesperienza.
Che brutto.Citazione:
I 7 in questione meritano una giusta condanna, e la condanna è parte terapeutica per lei, pi di tanta analisi spicciola.
Siamo qui per discutere... per confrontarsi e parlare. Non vedo "psicologia spicciola". vedo gente che sta scrivendo qui pensando di dire la propria... giusta o sbagliata che sia.