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C'è da dire che la normalità è un concetto piuttosto soggettivo e spesso dipende da considerazioni meramente statistiche.
C'è anche chi considera normalità l'anormalità ed il possesso di manie, per esempio.
Per quanto mi riguarda io sono lieto che sussista una sorta di precocità sessuale, che non casualmente sembra verificarsi a buoni livelli e diffusione nella patria del liberalismo, cioè l'Inghilterra.
Io stesso mi sarei sposato a 16 anni se non vi era il netto rifiuto da parte della mia partner (avrei convinto certamente il giudice della mia raggiunta maturità mentale), anche se si sarebbe trattato pure di un atto estremamente provocatorio nei confronti dei miei genitori, quindi non solo diretto a raggiungere lo scopo che il matrimonio si prefiggeva.
Peccato. Mi sarei divertito da minore emancipato.
Magari mia mamma mi avesse partorito a 15/16 anni. Avrei trascorso l'adolescenza affiancato da un individuo femminile a me gradevole.
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Ecco.
Finalmente un intervento che mi sento di sottoscrivere se non altro perchè scevro da polveroso moralismo.
Io agli scandalizzati chiedo: e se la giovane madre avesse abortito?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sousuke
C'è da dire che la normalità è un concetto piuttosto soggettivo e spesso dipende da considerazioni meramente statistiche.
C'è anche chi considera normalità l'anormalità ed il possesso di manie, per esempio.
Per quanto mi riguarda io sono lieto che sussista una sorta di precocità sessuale, che non casualmente sembra verificarsi a buoni livelli e diffusione nella patria del liberalismo, cioè l'Inghilterra.
Io stesso mi sarei sposato a 16 anni se non vi era il netto rifiuto da parte della mia partner (avrei convinto certamente il giudice della mia raggiunta maturità mentale), anche se si sarebbe trattato pure di un atto estremamente provocatorio nei confronti dei miei genitori, quindi non solo diretto a raggiungere lo scopo che il matrimonio si prefiggeva.
Peccato. Mi sarei divertito da minore emancipato.
Magari mia mamma mi avesse partorito a 15/16 anni. Avrei trascorso l'adolescenza affiancato da un individuo femminile a me gradevole.
Una convincente argomentazione, non c'è che dire.
Beh, magari mio padre mi avesse concepita a 12 anni. Magari chi lo sa, adesso poteva pure piacermi... Quella di Edipo in confronto sarebbe una storiella da quattro soldi, insomma. Perchè, ovviamente, dire che un 13enne non è oggettivamente in grado di fare il padre adesso è diventanto fare moralismo. Non so, un giorno si arriverà a dare del moralista a chi dice che i piatti sporchi devono essere lavati.
Citazione:
Originariamente Scritto da
mat612000
Io agli scandalizzati chiedo: e se la giovane madre avesse abortito?
Bel modo per togliersi il problema in modo facile e veloce.
Invece, adesso, è bene che i nonni si rimbocchino le maniche. La vita offre loro una seconda possibilità per tentare di esercitare con maggior successo il loro presunto ruolo di educatori con i nipoti, evidentemente fallito con i figli.
Il problema, comunque, sta all'origine.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Artemis
Hai idea di cosa vi possa essere nella testa di un 13enne e di una 15enne generici? Neanche certi 30enni hanno il coraggio di diventare padri, suvvia...
E' evidente il motivo per cui nessuno se lo chiede, Mat.
Non metto becco sulla questione, che da quanto ne capisco se ne parla pi
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[QUOTE=Xilinx23;978253]
Per
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[QUOTE=Gloucester;978201]Hai colto il punto fondamentale ma non l'hai esplicitato: nel momento in cui sostieni (giustamente) che il cervello sparso al suolo sia quello dei genitori, implicitamente parti dal presupposto di non ritenere il tredicenne capax sui. E se tale
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[QUOTE=Artemis;978252]
Bel modo per togliersi il problema in modo facile e veloce.
Invece, adesso,
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[QUOTE=Artemis;978256]Non lo escludo a priori. Ma sarebbe questo un caso sensazionale. Che un 13enne sia pronto per fare il padre.
Qui non si sta colpevolizzando nessuno.
E' naturale che un 13enne non abbia le qualit
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comunque c'è l'aggiornamento sul tentaggio stile impero, forse è un po' più rococò:
http://www.ansa.it/opencms/export/si...879805421.html
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A quanto pare la ragazzina coinvolta era già una piccola "troietta".
Si tratta di semplici uscite pubblicitarie di altri suoi "amichetti" od essi affermano la verità quando rivendicano la paternità del figlio?
I genitori separati del ragazzo si stanno scannando per aver accertato e garantito il diritto di percepire i diritti (presumo commerciali) derivanti dalla vicenda.
La vicenda si tinge di giallo. E' pronta per diventare oggetto di un libro e di un film.
Io amo l'Inghilterra anche per queste vicende di precocità sessuale e la libertà/emancipazione estrema che produce situazioni grottesche, allarmanti ed inquietanti. :love: :D
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Ora manca solo un tassello alla vicenda.
Non conosco la legislazione inglese ma sarebbe perfetto se i due minorenni riuscissero a sposarsi.
La coppietta di ragazzini inglesi devono stare tranquilli ed essere orgogliosi di tutto ciò che li sta travolgendo.
Stanno diventando ricchi a causa di un'attività erotica-sessuale non protetta. : D
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Secondo me non è tanto questione di scandalo, o di come verrà portata avanti la cosa. Il problema sta a monte, e riguarda il fatto che sia stata possibile una cosa del genere.
La cosa grave, secondo me, è che i bambini non facciano più i bambini. Che siano così ansiosi di buttarsi in esperienze da adulti senza esserne pronti minimamente. E questa è una grave perdita per loro, per la loro crescita e per il loro equilibrio psichico. E' un bruciare le tappe all'ennesima potenza. Al di là di questo fatto nello specifico, la tendenza a voler crescere subito, a voler scoprire il sesso quando non si ha la maturità per farlo, a voler imitare i grandi a tutti i costi, è qualcosa di abbastanza frequente.
Forse poi questi +"bambini" cresceranno ugualmente bene, questo non so dirlo. Tuttavia vicende come queste mi mettono molta tristezza...
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[QUOTE=dark lady;978302]Secondo me non
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[QUOTE=erin;978171]Scusa, ma anche se fosse, quale sarebbe il problema?
Il padre direi che
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[QUOTE=LaZia;978310]*
Aggiungo che continuate a parlare di bambini ignorando che a 13 anni sappiamo tutti benissimo che sono ragazzini, e i 13 anni di oggi non sono assolutamente paragonabili a quelli di 10 anni fa.Con questo non voglio dire che sia comune una situazione del genere, ma non mi scandalizza nemmeno cosi tanto, parlare di un 13enne paragonandolo ad un bambini e i suoi giocattoli mi pare ridicolo. Poi come dice erin, l'et