Quella di cui parli a me sembra una ricostruzione a posteriori, a storia già fatta, ad avvenimenti già avvenuti, col senno del poi.
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[QUOTE=nahui;983357]Parlate di Dio come se fosse una persona, che cambia carattere o umore a secondo di come si alzi la mattina. Non
Quindi essendoci la vita eterna dio può uccidere, ma noi no perchè è male. Però se uccidere è male allora dio farebbe il male. Però poi tu dici che queste azioni riprovevoli alla fine sono un bene per vari motivi.
Ma non sarà che invece di essere gli altri a non capire, fede o meno, siete voi credenti ad aver messo da parte un pò di buon senso e senso critico, coerenza, logica? Siccome questi discorsi li fate in diversi non vorrei che davvero vi facessero il risciaquo con centrifuga.
La stessa logica la poteva avere Hitler che voleva una razza pura e forte ed eliminava i deboli. Dal suo punto di vista ciò appariva bene anche se a discapito di vite umane.
Per fortuna che
[QUOTE=Vega;983425]Quindi essendoci la vita eterna dio pu
In verità le cose nella scrittura stanno così:
LA VITA TE LA DIO , E' DI DIO , SE LA RIPRENDE DIO.
Il tutto in base ad un diesgno di cui miliardi e miliardi di esseri viventi fanno parte. Per togliere la vita Dio ha posto leggi naturali e casuali (osteoporosi malattie incidenti) e non perchè ce la vuole togliere ma perchè siamo noi che avendo chiesto il potere sul bene e sul male abbiamo voluto e dovuto sperimentare la morte.
Fatto questo ha dato all'uomo leggi impresse nel cuore dell'uomo . Leggi immutabili . L uomo ha successivamente interpretato queste leggi creando anche delle pene , tra cui la morte. Dio ha dovuto aspettare che l uomo compisse una sua evoluzione , ha seguito il cammino barcollante del suo popolo ed infine si è incarnato per completare la sua legge.
Con Cristo cioè Dio rivelato, la morte per un peccato commesso non è piu applicabile in quanto Dio prende su di se i peccati del mondo e viene messo a morte.
Nessun adultero puo morire in nome della legge immutabile di DIo poichè gesù è gia morto per quell'adultero, per l ' omicida per il traditore per ilbestemmiatore ,anche per loro già una croce ha eseguito la condanna.
Ecco quindi che Dio ha aspettato per poter porre nel cuore dell'uomo la sua volontà, il Dio di Abramo e di Mosè è lo stesso padre che si è fatto uomo.
Le colpe come l'omicidio il tradimento verso i propri fratelli, lo stupro l adulterio sono colpe talmente gravi che Dio le ha prese su di se morendo lui per tutti costoro sulla croce, forse sperando che un figlio che vede il proprio papà scontare il massimo della pena coperto di botte sputi e bestemmie , potesse smuovere il cuore di chi ha cosi duramente peccato...peccato, si peccato che non ci si renda conto dell amore di questo padre.
Poveri noi. Falco si stava parlando degli interventi negativi diretti di dio per come è scritto nella Bibbia se non te ne fossi accorto, non delle malattie e degli incidenti.
[QUOTE=Vega;983575]Poveri noi. Falco si stava parlando degli interventi negativi diretti di dio per come
L'importante e' sapere che tutta la manfrina sul perdono, quindi, e' una divina cazzata.
Falco, le cose non stanno proprio cosi'. Niente "purificazione", niente "selezione naturale" altrimenti tutti quanti noi saremmo fritti. Credenti o meno. Dio aspetta fino all'inverosimile che Sodoma e Gomorra si ravvedano (e' Abramo ad intercedere per esse). Il male che si abbatte su di esse e' causato dal loro rifiuto ostinato, reiterato, definitivo. Al contrario, Ninive (alla predicazione di Giona) si converti' , si ravvide e non fu' distrutta.....
Mah, secondo me è fuorviante chiederselo.
Perchè anche se la Bibbia è un testo ispirato da Dio ha subito inevitabili influenze antropologiche. E se Dio appare così bruto, evidentemente accade perchè bruta era qualsiasi società mille anni prima della nascita di Cristo, è il tutto ha indubbiamente influenzato la stesura dell'Antico Testamento.
Poi ok, anche oggi la società è bruta blablabla... sapete benissimo cosa voglio dire.
[QUOTE=falcopellegrino;983808]
Cio che non
Non mi ritrovo affatto nell'analisi antropologica di Falco. Altrimenti non si capisce il senso del perche' Gesu' di Nazareth avvicinasse e conversasse spesso con coloro che la società relegava ai margini (prostitute, pubblicani, eunuchi ecc.). E' l'uomo che sceglie liberamente il male, l'allontanarsi da Dio....non le bestie.