[QUOTE=Rettologo;1105539]Nessuna lezione
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[QUOTE=Rettologo;1105539]Nessuna lezione
Non penso che uno scippatore, venendo scippato, capisca l'errore e faccia ammenda.
Se ti metti alla guida ubriaco ed investi un passante, cosa dovrebbero farti? Investirti?
E se il passante muore, un padre di famiglia diciamo. Sarebbe giusto uccidere te? Ma il torto piu' grande lo stai facendo ai familiari o no? Allora cosa sarebbe giusto, uccidere tuo padre o tua madre per metterti nei panni delle vittime?
Oltretutto non tutti gli errori coinvolgono esclusivamente gli altri. Una madre e moglie che si da' pesantemente alla droga, cosa dovrebbe subire?
Innanzitutto ciao
Comunque io mi riferivo ad errori diversi da quelli da te elencati.
Sicuramente non iintendevo che se uno mi violenta,vado e violento il figlio ecc....assolutamente,e nemmeno che se vengo derubata faccio lo stesso...o che se mi investono il cane,vado e uccido un loro animale!!!
Io mi riferivo ad errori tipo,sentirsi dire delle bugie,essere presi poco in considerazione,essere ignorati,sentirsi traditi in qualche modo...ecc.
Forse non ero stata molto chiara io...vi chiedo scusa... :p
[QUOTE=nahui;1105562]Perch
Trovare conforto nell'altrui sofferenza? Se hai capito che intendevo questo ti assicuro che si tratta di un malinteso. E tutto quello che scrivi dopo sinceramente non lo capisco, mi attrbuisci pensieri meschini. Non mi pare il caso. O sono io che non mi esprimo correttamente, o sei partita in quarta.
Parlare di ergastolo quando io ti parlo di perdono poi... ho detto chiaramente che e' possibile perdonare, ma che non bisogna perdonare a prescindere. Che perdono e' una condanna all'ergastolo?
Restiamo calmi.....
E' un argomento molto delicato.
E' possibile che si capisca male...che si interpreti in modo errato il pensiero di qualcuno...basta solo chiarirci!!! :-)
Significa che non sono obbligato a perdonare. Diversamente, il cristianesimo possiamo dire che fa del perdono una delle sue basi.
Io perdono se voglio perdonare.
Un buon cristiano DEVE perdonare.
Che poi non sia così, perchè di buoni cristiani a chiacchiere ce ne sono tanti, ma nella pratica davvero pochi, è un altro paio di maniche.
[QUOTE=nahui;1105591]E allora perch
Adesso ho capito, e sono d'accordo con te. Se non si soffre insieme non c'è amore e non c'è perdono, sopratutto se si tratta di ricostruire un rapporto, di amicizia o d'amore.
Pensavo che un vero cristiano dovrebbe riuscire a perdonare anche un non pentito, ma mi chiedo se sia veramente possibile, se sia un sentimento "umano", visto che va oltre i più elementari istinti di sopravvivenza. In questo caso mi sento di dire con Cono che nel perdono c'è davvero qualcosa di divino.
E poi vorrei farvi riflettere su un altra cosa: la forza straordinaria di "conversione" (non in senso strettamente religioso, ma anche solamente morale) che il perdono esercita sulla persona colpevole. Pensate alla storia della più celebre penitente di tutti i tempi, Maria Maddalena: forse anche il solo gesto di ricevere il perdono come atto supremo di amore è capace di cambiare per sempre una persona.
Ecco....finalmente vi siete chiariti.
Meno male!!! :p
O in parlamento....