Visualizzazione Stampabile
-
Al di là delle metà-motivazioni contro la guerra che sono sacrosante, quello che avviene in medio oriente è un ribaltamento del paradigma fin qui valido.
Per oltre mezzo secolo si sono combattute nella regione una lunga serie di micro guerre per procura: Israele longa manus dell’Occidente e palestinesi, hisbollah, e consorti a rappresentare gli interessi prima degli arabi e oggi degli ayatollah.
La situazione è ora cambiata con l’intervento diretto degli USA in Iran.
I burattinai escono dall’ombra e agiscono apertamente quando i burattini non sono più in grado di condurre il gioco.
Quello che mi sembra imbarazzante e che ancora passa sottotraccia è l’atteggiamento schizofrenico dell’Europa che, da una parte si schiera con Israele e dall’altra ha finanziato per quasi mezzo secolo la costruzione dei tunnel di Gaza e il consolidamento delle organizzazioni più o meno terroristiche palestinesi.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
Quello che mi sembra imbarazzante e che ancora passa sottotraccia è l’atteggiamento schizofrenico dell’Europa che, da una parte si schiera con Israele e dall’altra ha finanziato per quasi mezzo secolo la costruzione dei tunnel di Gaza e il consolidamento delle organizzazioni più o meno terroristiche palestinesi.
la politica europea ci ha provato nei decenni, con una buona dose di ingenuità e impaccio morale da ex-colonialisti, anche se mai da quelle parti; Monaco 72, Fiumicino 73 e 86 - mi pare - più molto altro in modalità "sporca" e cooperativa sono stati tutti moniti a non interferire sulla gestione della gallina palestinese dalle uova d'oro: pagare e starcene buoni, accontentandoci di non subire attentati, almeno su quel fronte;
quella è "cosa loro", proprio come la mafia; se c'è la pace e i palestinesi entrano in un'economia normale, in un modo o in un altro, finiscono i soldi alle cupole che ora intermediano i sussidi per mantenere tutti quei profughi.
-
Mentre nella Striscia di Gaza si continua a morire in attesa di un pezzo di pane e le tensioni tra Iran e Israele non accennano a diminuire, da Gerusalemme il cardinale Pizzaballa afferma che non ci sarà “una pace vera fino a quando non si affronterà in maniera seria e radicale la questione palestinese”. Una visione la sua, raccontata nell’intervista rilasciata a Repubblica, che si presenta al momento come l’unica soluzione possibile per un’intesa duratura: “Pace è una parola impegnativa. Il cessate il fuoco è importante perché evita che le tensioni si espandano a tutta la regione, ma la pace richiederà tempi lunghi e sarà molto difficile”.
Dal 1990, anno in cui è arrivato a Gerusalemme, Pizzaballa ha avuto l’occasione di incontrare politici palestinesi e israeliani, di conoscere a fondo la gente e quella realtà: “Il mondo arabo è collegato: ci sono i confini fra i vari Stati, ma ci sono anche legami molto forti che vanno al di là dei confini. La questione palestinese è uno di questi legami. Non è la prima volta che viene messa da parte: succede, ci sono alti e bassi. Purtroppo manca una visione politica”.
Per il Patriarca latino, dopo lo spostamento dell’attenzione pubblica sul conflitto tra Israele e Iran, per Gaza si può fare solo una cosa “resistere: ma non in maniera passiva(…)Le immagini di Gaza sono immagini che toccano l’umanità: e in un contesto in cui c’è la tendenza a deumanizzare l’altro, credo che sia importante tutto questo desiderio di solidarietà che vediamo verso la gente di Gaza. Noi, come Chiesa, a parte i pochi aiuti monetari che possiamo dare, abbiamo solo un’arma: la parola. E dunque, continueremo a parlare. Senza vergogna e senza paura. Anche se l’attenzione del mondo andrà da un’altra parte”.
https://www.dire.it/25-06-2025/11623...e-palestinese/
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
PACE
Ciao, hai detto bene chi non muore; sono stato molto malato. Si, dylan coglie nel segno purtroppo
Ti ho mandato un messaggio in privato, ciao!
-
"Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte? Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta?". Così Papa Leone XIV alla Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco). “La gente è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli già costruiti” ha detto il Pontefice.
L’articolo integrale su La Stampa
#papa #guerra
-
Parole fortissime; che nessun'altro è in grado di pronunciare. Dice bene l'utente Kong, anche per la schizofrenia dell'europa.