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nahui
Guarda che è davvero uno dei periodi più tosti della mia vita, non sempre do il meglio di me. Poche volte mi sono concessa di amare incondizionatamente, senza difendermi, ed una di queste è stata con Marta. Rimanere al mio posto, fare un passo indietro, diventare il genitore che senti ogni due o tre giorni, per me è davvero difficile. Tutto quello che ha rifiutato è stato per staccarsi da me. L'università avrebbe prolungato sto cordone ombelicale che si tende senza spezzarsi, avremmo continuato a controllarla e romperle le palle con la scusa dello studio e degli esami. E invece ora è davvero libera, ci ha disarmato. Chapeau, strega :D
Madonna, sudo e tremo
Tremo e sudo
Alternativamente :v
Io sto capendo che come fai fai, sbagli :v
Sono stata una figlia poco seguita per gli aspetti che reputavo essenziali
Ossessionata per quelli che reputavo inutili
Me ne andai, senza rammarico, il prima possibile
E so che quella e’ stata la mia salvezza
Per mia figlia sto cercando di fare o’ contrario di quello che è stato fatto con me
Ha quasi otto anni ma è avanti almeno di tre anni
Lei corre veloce e io ammetto di arrancare :v
Si è genitori in tanti modi diversi
So che lei non è me e nemmeno vorrei che lo fosse
Le sto riversando addosso tutto l’amore che ho e pure quello che mi è mancato
Il mio desiderio più grande è solo quello che abbia le spalle larghe per se stessa
E che sia una donna consapevole e felice
Io speriamo che me la cavo :v
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Nahui , hai mai provato a disinteressarti di lei e farti la tua vita come lei non ci fosse per scoprire gli effetti ?
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Originariamente Scritto da
dietrologo
Nahui , hai mai provato a disinteressarti di lei e farti la tua vita come lei non ci fosse per scoprire gli effetti ?
Eh, in quel caso fa la vittima :D :asd: Non so, la vedo totalmente passiva, quasi bloccata, per questo intervengo. Ora, ad esempio, sarebbe utile che prendesse la patente, lo vuole, ma non agisce: io alla sua età andavo in giro a fare documenti, visite mediche... Lei niente, se non ci interessassimo noi, chiedendo preventivi alle varie scuole guida, lei niente... Boh...
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Dalle mie parti questa tecnica funziona e poi sei tu a condurre :D
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Originariamente Scritto da
nahui
Eh, in quel caso fa la vittima :D :asd: Non so, la vedo totalmente passiva, quasi bloccata, per questo intervengo. Ora, ad esempio, sarebbe utile che prendesse la patente, lo vuole, ma non agisce: io alla sua età andavo in giro a fare documenti, visite mediche... Lei niente, se non ci interessassimo noi, chiedendo preventivi alle varie scuole guida, lei niente... Boh...
Io ero come te ma perché non mi cagavano :v
Dovevo fare da me, per me e magari pure per loro
Mia figlia tende ad essere come Marta
Perché la mangiatoia è sempre stata bassa
Sono cresciute nella sicurezza
Lo vedi che come fai fai, sbagli? :D
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Devo provare la tecnica Dietrologo, ma ho il cuore troppo tenero e mi faccio fregare sempre.
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se lo fai lo devi far bene , se scopre il trucco poi non hai più possibilità e sei schiava per sempre , lo devi fare per un fine benefico e poi magari ti emerge il sadico represso che è in te e ci provi pure piacere
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Poi vi racconto alcune problematiche di amici che hanno una sola figlia e la madre che le sta addosso perché lei piena di ansie e paure e di mia figlia Chiara, che stiamo portando da una specie di psicologa poiché molto riservata e disinteressata a tutto ciò che non sia di suo stretto interesse... ma almeno lei risponde, si fa consigliare e interagisce volentieri con questa tipa, anche se oramai mia figlia è maggiorenne, sulla carta.
Per me la società di oggi è da seguire dai neurologi, a partire dai nonni.
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Concordo con Dietry.
Guarda, i miei se ne sono sempre disinteressati... dopo i 18 palla in mano a me, ho dovuto arrangiarmi, su tutto e per tutto.
Si, a voler vedere sembra deprimente, ma mi ha insegnato a vivere e ad essere indipendente.
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Ni, nel senso che pure per me è stato così ma non sono sicura che mi abbia insegnato ad essere indipendente
Non serenamente almeno
Diciamo che da piccola non me ne accorgevo nemmeno, perché il contesto nel quale sono cresciuta, era quello
E abbastanza anaffettivi erano tutti i genitori delle mie amichette
Anzi i miei erano pure tra quelli migliori, che almeno mi lasciavano la libertà di fare, bene o male, quello che volevo
L'amore in famiglia è un'altra cosa e lo capisci quando lo vivi, altrimenti lo teorizzi
Sono per la fluidità spontanea delle cose
Perché tutti lo sentiamo l'amore che ci arriva, oppure no
Una volta che hai amato, puoi metterti con il cuore in pace
Non ti si ama?
Hai cmq il cuore in pace
Gestisci il tuo di amore e non quello degli altri nei tuoi confronti
Così credo che sia anche nel rapporto figli-genitori
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I figli ognuno se li gestisce come meglio può. Non c’è un sistema predeterminato e nemmeno esempi da seguire. Sono come pianeti, girano in base a quello che hanno davanti e a dove si trovano.
Noi genitori sbagliamo in continuazione, facciamo un sacco di cazzate. Non è facile essere genitori, mica ci nasci padre o madre.
Io penso che ogni genitore si possa definire soddisfatto nel momento in cui ha dato al figlio tutto quello che poteva dare, nè più, nè meno. A formarli saranno la vita e le esperienze. Molto più dei nostri consigli o del nostro modo di procedere nei loro confronti.
E’ normale che gli sforzi non vengano ripagati, ma non eravamo così anche noi?
I figli sono sanguisughe, succhiano in continuazione, Ma è giusto che sia così.
Un giorno se ne andranno e faranno la loro vita. Come tutti.
E ci mancheranno... da morire.
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Aspetta e spera , il mio dopo 3 anni di convivenza più in o meno felice mi è tornato a casa con un cane di 40 kg che io devo accudire .
avevo programmato il terzo atto della mia vita a girare il mondo con quel che ho messo da parte invece sono stato promosso dog sitter e tagliaerba
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Originariamente Scritto da
dietrologo
Aspetta e spera , il mio dopo 3 anni di convivenza più in o meno felice mi è tornato a casa con un cane di 40 kg che io devo accudire .
avevo programmato il terzo atto della mia vita a girare il mondo con quel che ho messo da parte invece sono stato promosso dog sitter e tagliaerba
Beh, come dicevo, sono pianeti, uno diverso dall'altro. Se fosse per me, mio figlio lo vorrei sempre accanto, non vorrei se ne andasse via per la sua strada. Siamo cresciuti insieme lui ed io. Quando è nato avevo 24 anni e quando ha compiuto 6 anni il nostro nucleo famigliare contava due elementi, lui ed io.
Adesso ha 18 anni, è da un po' che giustamente si sta allontanando da me.
Lo capisco ovviamente, ma questo non vuol dire che mi faccia piacere.
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7 14 21 sono cicli di cambiamento , a 21 anni è proiettato fuori e trattenerlo è contro natura , ti restano altri 3 anni per godertelo.
Il mio è un discorso a parte troppo lungo da spiegare ma ha sempre cercato superfighe superstar e queste non hanno voglia di mettere su famiglia...oppure non va più di moda e hanno il cane fisso e la compagna variabile
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Kanyu
Beh, come dicevo, sono pianeti, uno diverso dall'altro. Se fosse per me, mio figlio lo vorrei sempre accanto, non vorrei se ne andasse via per la sua strada. Siamo cresciuti insieme lui ed io. Quando è nato avevo 24 anni e quando ha compiuto 6 anni il nostro nucleo famigliare contava due elementi, lui ed io.
Adesso ha 18 anni, è da un po' che giustamente si sta allontanando da me.
Lo capisco ovviamente, ma questo non vuol dire che mi faccia piacere.
Con il tuo ragazzo hai fatto un lavoro straordinario
E lui te ne è grato ogni giorno
Un padre eccezionale :)
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io non drammatizzerei troppo certe percezioni instant;
nel bene e nel male, gira e rigira, i figli assomigliano ai genitori; e pure ai nonni; hanno quel baricentro e dopo qualche scossone a quello restano ancorati, almeno in difesa, se non arriva qualche fortuna insperata; le sfortune incidono meno, in modo non speculare, perché siamo esseri conservatori, anche a 18 anni;
in retrospettiva - e la cosa non mi sorprende affatto - molto più che gli indirizzi specifici delle mie scelte, hanno inciso le nevrosi di famiglia, che avrebbero prodotto risultati analoghi anche se le cose fossero andate diversamente; quelle chiedono il conto, e in proporzione al menù che si è ordinato;
la peggiore e più devastante delle nevrosi è un cattivo rapporto coi propri desideri, perché a catena impedisce di essere se stessi, e l'effetto domino coinvolge tutto il resto; l'insicurezza richiede armature pesantissime, un enorme dispendio di energia sottratto alla vitalità e alla capacità di interagire.
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Guarda, mi hai fatto tornare in mente un episodio agghiacciante della mia giovinezza, che dimostra come io abbia chiuso un un cassetto una parte importante di me stessa per adeguarmi - peraltro senza costrizioni, proprio volontariamente :D - ad una specie di dovere di conformismo che sentivo gravare su di me per riparare agli scandali familiari :v
Ero molto brava a disegnare ed avevo la passione della moda, quindi disegnavo modelli. Ho riaperto una cartellina del tempo ed ho trovato cose sorprendenti, fatte in modo professionale. Amici di famiglia ricevettero in visita dei parenti con una fabbrichetta di abiti al nord, e mi invitarono a mostrargli i disegni, che trovarono interessanti. Mi chiesero se avessi in mente di frequentare un corso, o di trasferirmi per fare quel lavoro. In un impeto di spocchia ed auto sabotaggio cominciai una tirata sul fatto che quello per me era solo un hobby, che mi sarei iscritta a giurisprudenza, avrei fatto il notaio (seeeeee... :asd:), tanto che questi amici mi guardavano a bocca aperta, li ho messi anche in imbarazzo. A volte mi appaiono queste scene del passato, che leggo in modo diverso, e cerco di allontanare il rimpianto dicendomi che in ogni momento della vita non si può fare a meno di agire con le conoscenze che si hanno in quel momento. Certamente sono più brava a disegnare che come giurista :asd:
Io vedo una ragazza con tante qualità e temo che si stia castrando per chissà quale pippa mentale, ma non posso aiutarla, evidentemente. Forse vorrei aiutare la Nahui diciassettenne :asd:
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axeUgene
la peggiore e più devastante delle nevrosi è un cattivo rapporto coi propri desideri, perché a catena impedisce di essere se stessi, e l'effetto domino coinvolge tutto il resto; l'insicurezza richiede armature pesantissime, un enorme dispendio di energia sottratto alla vitalità e alla capacità di interagire.
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Originariamente Scritto da
nahui
Io vedo una ragazza con tante qualità e temo che si stia castrando per chissà quale pippa mentale, ma non posso aiutarla, evidentemente. Forse vorrei aiutare la Nahui diciassettenne :asd:
è che i ragazzi di oggi hanno per forza un campanello d'allarme che fa loro dubitare da subito sul piano del successo sociale, cosa che a noi non succedeva; ci illudevamo meglio, me incluso :D
questa cosa del disegno mi conferma la convinzione che uno spazio di creatività, indipendente dai condizionamenti esterni "funzionali" e utili, sia indispensabile;
se Figlia fosse figlia mia, le direi (manc'p'u cazz... sarei ancora più ansioso e prescrittivo: iscriviti a Legge, se no, manco i soldi per le sigarette ! :rotfl:):
vuoi prenderti un periodo di esplorazione ? bene; ma cerca davvero una modalità creativa, che ti resta come salvagente esistenziale; poi, col tempo troverai la tua strada; magari fai l'impiegata alle poste, però nel tempo libero fai teatro o ti appassioni di fotografia;
l'importante è che faccia anche qualcosa di assolutamente inutile, fine a se stesso; perché è in quei luoghi che incontra la vera se stessa, libera da nevrosi; e questo spesso consente anche di accettare collocazioni sociali meno gratificanti, se capita.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
è
l'importante è che faccia anche qualcosa di assolutamente inutile, fine a se stesso; perché è in quei luoghi che incontra la vera se stessa, libera da nevrosi; e questo spesso consente anche di accettare collocazioni sociali meno gratificanti, se capita.
Concordo. L'arte nella mia vita ha avuto un aspetto salvifico, sempre. Mi ci sono buttata anima e corpo, seppure come hobby. Scrittura, teatro, fotografia, musica. Poi una parte l'ho trasformata in un lavoro.
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Originariamente Scritto da
nahui
Guarda, mi hai fatto tornare in mente un episodio agghiacciante della mia giovinezza, che dimostra come io abbia chiuso un un cassetto una parte importante di me stessa per adeguarmi - peraltro senza costrizioni, proprio volontariamente :D - ad una specie di dovere di conformismo che sentivo gravare su di me per riparare agli scandali familiari :v
Ero molto brava a disegnare ed avevo la passione della moda, quindi disegnavo modelli. Ho riaperto una cartellina del tempo ed ho trovato cose sorprendenti, fatte in modo professionale. Amici di famiglia ricevettero in visita dei parenti con una fabbrichetta di abiti al nord, e mi invitarono a mostrargli i disegni, che trovarono interessanti. Mi chiesero se avessi in mente di frequentare un corso, o di trasferirmi per fare quel lavoro. In un impeto di spocchia ed auto sabotaggio cominciai una tirata sul fatto che quello per me era solo un hobby, che mi sarei iscritta a giurisprudenza, avrei fatto il notaio (seeeeee... :asd:), tanto che questi amici mi guardavano a bocca aperta, li ho messi anche in imbarazzo. A volte mi appaiono queste scene del passato, che leggo in modo diverso, e cerco di allontanare il rimpianto dicendomi che in ogni momento della vita non si può fare a meno di agire con le conoscenze che si hanno in quel momento. Certamente sono più brava a disegnare che come giurista :asd:
Io vedo una ragazza con tante qualità e temo che si stia castrando per chissà quale pippa mentale, ma non posso aiutarla, evidentemente. Forse vorrei aiutare la Nahui diciassettenne :asd:
Non ridere: E' probabile. Proiettiamo spesso sui Figli (sbagliando) ciò che noi stessi non abbiamo realizzato o completato.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Non ridere: E' probabile. Proiettiamo spesso sui Figli (sbagliando) ciò che noi stessi non abbiamo realizzato o completato.
capito ? non ridere ! :D
https://www.youtube.com/watch?v=bjWnJGGQYro
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Università in Dad, modalità degli esami che vengono rivedute all'ultimo, professori non rintracciabili (giustamente sono in ferie)
Ma vediamo il lato positivo, quest'anno hanno fatto più di tre settimane in presenza