wow, che romanticone!! Bella però, bravo! ;)
Visualizzazione Stampabile
wow, che romanticone!! Bella però, bravo! ;)
grazie...:)
[QUOTE=dark lady]wow, che romanticone!! Bella per
Veleno e canzoni,
questo
forse un p
Dolce e aMara
Dolce e aMara,
come Ribes,
anche fuor di stagione,
m
[QUOTE=daimon]Veleno e canzoni,
questo
tu sei sempre troppo buona con me... io reciproco i tuoi complimenti e ti devo sempre il thread di poesia libera... che non ho dimenticato, pur se gli ultimi giorni sono stati alquanto intensi... ma arriver
p.s. mi accosti a uno che veramente sa parlare al cuore delle persone...
wooooooowwwwwwwwwww.....:rotfl: :shocked: :joker: :corn: :birre: :clap: :girl:
...e...:volemose:
SCrivo semplicemente quello che penso. Se faccio un complimento
Lo so... per questo ho espresso con particolare dovizia il mio apprezzamento per il tuo commento... mi ha colpito molto... :)
aggiungo una poesia sperimentale, forse un p
Una vita tu-tum tu-tum
La vita
solo un messaggio... non uso mai i pvt...:)
(anche perchè causa particolari settaggi del mio pc posso solo riceverne, non inviarne)
Neppure uso le mails (scusate se lo scrivo qui...)
ciao.
E nel silenzio io urlo,
in questo ambiente vuoto,
ove non esce suono...
inghiottito dall'assenza...
Di comunione essenza,
può nutrirsi quel gesto,
fiore di un'astinenza,
che sublima il dolore.
Ma l'anima in cantina,
bussa, vuole salire,
tornare a suoni e luci,
d'amore e libertà.
Risuonan liete stanze,
di canti e di colori,
solo in un angol buio,
riman serio il dolore.
Corrono la gaiezza, e l'allegria,
e la gioia...
passano assai più grevi,
nera tristezza e noia.
S'incrocian lieti passi,
quieto studio e follia,
sempre rimane muto,
dolor senza allegria...
Tutti chiedono spazio,
urlano le emozioni,
ma in questo folle strazio,
egli resta segnato.
Quando e se parla lui,
però poi taccion tutti,
il suo modo a parlar,
porta sempre i suo'frutti...
Eppure anch'egli sa,
d'esser solo alle porte,
quando nel gran salone,
fa il suo ingresso la morte...
Ella s'avanza cupa,
fa zittir sofferenza,
sola s'avanza, muta,
ed urlar fa pazienza.
Vuota l'anima mia,
guarda indietro al suo gioco,
sembran scorsi degli anni,
in realtà son ben poco.
Non più suoni e colori,
non più balli di corte,
s'appassiscono i fiori,
al passar della morte.
Viene incontro gentile,
non bisogna di urlare,
nè del chiedere spazio,
e neppure parlare.
Se la vedi arrivare,
anima nel tormento,
posa giuochi e sollazzi,
chè venuto è il momento.
Volgo il guardo al passato,
presso all'attimo triste,
poi ritorno assetato,
d'altre cose mai viste...
Ma se solo un istante,
di ricordi rapine,
forse penso a un'amante,
ma è venuta la fine...
..e adesso
ti sei addormentata,
mentre parlavamo,
a voce sempre pi
che bella daimon! :love: è tanto dolce :)
...grazie... ed è anche praticamente appena accaduta... :shy:
...naturalmente poi la mia endemica insonnia non fu d'accordo...
Amore mio lontano...
Nuovi giorni,
nuove attese.
lente, vuote
di sorprese,
un messaggio,
un p
:asd: ti capisco!Citazione:
Originariamente Scritto da daimon
Svanite immantinente,
in un solo messaggio,
le parole "ti amo",
resta il vuoto del viaggio.
Potere d'un'immagine,
che il cuore mio costringe,
che se non svela un anima,
di certo la dipinge...
Rido amaro...
Qualunque cosa io dica,
e pensi, e faccia,
resta quel vuoto dentro,
par cancelli ogni traccia.
E dunque libert
Va bene, parler
Dentro la torre di cristallo
Intrappolato in una torre di cristallo,
che triste fine dopo tanto amare,
combattere, soffrire e poetare,
la poesia scritta la notte scorsa, e pubblicata qui sopra, ha per me un duplice valore, e quindi viene postata in entrambi i threads.
(In memoria di alcuni versi fragili, di cristallo di rocca puro, purissimo, che parlavano di sogni e di altro ancora, ma che mi fu chiesto di non pubblicare mai...e quindi scrissi questi pochi, in loro vece...)
UNA PAROLA MUTA
Ti sento piangere nella notte,
come piange anche il mio cuore,
o forse è sangue, che importa?
Sento i tuoi pensieri prigionieri,
mai sicura, incerta delle scelte,
eppure decisa, ma perché?
Sento i tuoi sogni opprimermi,
come prima li amavo,
troppi orrori in quei sogni, ora…
Vorrei dirti qualcosa,
ma che altro dire ancora?
Ho già consumato tutte le mie parole,
sola, irrisolta, rimane…
una parola muta…
(vedi, conserverò quel piccolo grande segreto... e lo custodirò con tanta cura...)
In morte di una farfalla
Piccola farfalla colorata,
che svolazza vital di fiore in fiore,
dopo una lunga vita di crisalide,
ti spetta solo un giorno di fulgore.
Poi morte arriva,
rapida, irreale, assai repente,
essa ti porta via senza clamore,
un
qui mi scuso se temo di capirmi solo soletto, ma a volte va bene anche cos
le poesie 106,e 109 sono sentite e dolci ,daimon in versione innamorata mi piace molto :)
Grazie Stefi...il Daimon innamorato piace...VA :( anche a me...:(
La Terra della Tristezza Infinita
Mi esiste in cuor
la terra immaginaria,
chiamata Terra
della Tristezza Infinita.
Vi