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Secondo me sono i ricordi da istallare che sono incompatibili ( non sappiamo neanche cosa sia la memoria), se poi pensi, come dissi una volta, che i neuroni sono più numerosi delle galassie, con materia grigia incorporata.:asd:
Se quindi non riusciamo neanche a vedere tutte le galassie, quelle più lontane ovviamente, ancora buie per noi terrestri, come puoi pensare senza un briciolo di immaginazione di capire come funziona un cervello umano nel macro e nel micro se neanche quello animale capiscono.
In sostanza neanche il padrone del tuo cervello che sei tu sa come funziona, lo conosci attraverso le tue sensazioni passate e presenti ed i conseguenti sentimenti come allegati:asd:.
Se un tobot:rotfl:, un robot topo, non ha le dritte giuste, cioè quelle a lui confacenti, con inerenti sensazioni, come puoi pretendere che abbia dei buoni sentimenti( a tal proposito tra parentesi dico che disprezzo gli scienziati da laboratorio che fanno esperimenti su poveri animali indifesi. scusate ma io parteggio per gli animali ed amo le favole di Fedro e &).
Per fortuna ancora il funzionamento del cervello nell'insieme è un mistero e, come tutti i misteri, più ti addentri e più diventa fitto.:rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Secondo me sono i ricordi da istallare che sono incompatibili ( non sappiamo neanche cosa sia la memoria), se poi pensi, come dissi una volta, che i neuroni sono più numerosi delle galassie, con materia grigia incorporata.:asd:
.............................,.........,........
Per fortuna ancora il funzionamento del cervello nell'insieme è un mistero e, come tutti i misteri, più ti addentri e più diventa fitto.:rolleyes:
Il problema della nascita dell'intelligenza annovera parecchie teorie con annesse altrettanti varianti.
Una tra questa che mi ha colpito in una trasmissione TV.....mostrava una scimmia ed un essere umano posti davanti ad uno schermo inizialmente scuro e che era diviso in tante regioni quadrate come in una scacchiera.
L'esperimento era diviso in due fasi: nella prima fase in ogni quadrato dello schermo appariva in sequenza ( con un intervallo di pochi secondi) un punto luminoso in maniera casuale...dopo un massimo di 7 punti e dopo un piccolo intervallo lo schermo si spegneva.
Nella prima fase all'uomo veniva chiesto di replicare la sequenza indicando punto per punto sullo schermo...i più bravi riuscivano a indicare tutti i 7 punti ma la maggioranza si fermava a 4 o 5.
La scimmia immancabilmente faceva sempre 7.
Nella seconda fase lo schermo da buio mostrava tutti i 7 punti luminosi in un colpo e poi di spegneva.
L'uomo riusciva a mala pena a indicare la posizione di 3 punti ...la scimmia sorprendentemente ricordava tutte le posizioni.
La spiegazione che gli studiosi di questo esperimento danno è sensazionale...le scimmie che per un qualche anomalia genomica non riuscivano a memorizzare dove si trovavano le insidie erano costrette a scendere giù dagli alberi e cercare ripari più sicuri, hanno dovuto però imparare a difendersi, a comunicare anche se all'inizio in maniera rudimentale, a costruire delle armi di pietra...ad accendere il fuoco.
La scintilla era ormai accesa...il resto lo ha fatto l'evoluzione.
Lo sapevate che dei 2.500 geni che costituiscono il DNA dell'uomo sapiens sapiens solo 35 sono peculiari dell'uomo e non appartengono alle scimmie!.🤗🙃🙄
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Secondo me sono i ricordi da istallare che sono incompatibili ( non sappiamo neanche cosa sia la memoria), se poi pensi, come dissi una volta, che i neuroni sono più numerosi delle galassie, con materia grigia incorporata.:asd:
Se quindi non riusciamo neanche a vedere tutte le galassie, quelle più lontane ovviamente, ancora buie per noi terrestri, come puoi pensare senza un briciolo di immaginazione di capire come funziona un cervello umano nel macro e nel micro se neanche quello animale capiscono.
In sostanza neanche il padrone del tuo cervello che sei tu sa come funziona, lo conosci attraverso le tue sensazioni passate e presenti ed i conseguenti sentimenti come allegati:asd:.
Se un tobot:rotfl:, un robot topo, non ha le dritte giuste, cioè quelle a lui confacenti, con inerenti sensazioni, come puoi pretendere che abbia dei buoni sentimenti( a tal proposito tra parentesi dico che disprezzo gli scienziati da laboratorio che fanno esperimenti su poveri animali indifesi. scusate ma io parteggio per gli animali ed amo le favole di Fedro e &).
Per fortuna ancora il funzionamento del cervello nell'insieme è un mistero e, come tutti i misteri, più ti addentri e più diventa fitto.:rolleyes:
sì, ma tutto questo è poesia;
in realtà, sul piano operativo, tu qui potresti interloquire tramite pc e rete con un cervello artificiale, dotato di una storia personale, ricordi, interazioni neuronali artificiali e cultura, magari nelle materie che ti interessano, e pure una psicologia e un carattere, che reagisce a certi comportamenti, ecc...
se affermi che non si può fare, quel non si può deve avere necessariamente un riscontro operativo, per cui riconosci quell'interlocutore come artificiale, finto;
se non sei in grado di farlo, allora in realtà si può;
l'inibizione che ti impedisce di pensarlo è solo la risultante dell'associare quell'intelligenza ad un corpo umano vivente; ma, in effetti, nel momento in cui fosse possibile trapiantare un cervello artificiale ad un corpo vivente, come potresti distinguere quell'organismo da uno del tutto umano, senza sapere cosa ha in testa ?
diventa solo una mera questione di quantità di connessioni possibili;
ci sta che il cervello artificiale possa perfettamente e insospettabilmente adattarsi all'ambiente e agli imprinting di una persona poco brillante, se non addirittura stupidella, tanto da risultarti umanamente più credibile di un umano particolarmente intelligente e razionale, che invece ti suggerirebbe la suggestione di un robot, senza esserlo;
un algoritmo potrebbe impostare un cervello particolarmente emotivo e irrazionale, cui attribuiresti facilmente prerogative umane;
io non escluderei che tra un decennio si potrebbero sviluppare cervelli artificiali dotati di capacità creative applicate in settori specifici, alcune professioni - che so, avvocati, commercialisti o ricercatori scientifici - e in grado di elaborare strategie complesse a partire da giganteschi database di soluzioni/esperienze/procedure.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gillian
Il problema della nascita dell'intelligenza annovera parecchie teorie con annesse altrettanti varianti.
..........................
La scintilla era ormai accesa...il resto lo ha fatto l'evoluzione.
Lo sapevate che dei 2.500 geni che costituiscono il DNA dell'uomo sapiens sapiens solo 35 sono peculiari dell'uomo e non appartengono alle scimmie!.🤗🙃🙄
Lo sapevate che un terzo dei genomi umani sono stati originati da antichi virus!.🤔🤪
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, poniamo che si possa ricreare un qualcosa di funzionalmente analogo ad un cervello, dotandolo di un database di ricordi, imprinting, ecc... che possano essere elaborati in modalità diverse, anche in base al caso - per esempio, nell'occorrenza di esperienze;
visto che il giudizio è sempre esterno alla "mente" giudicata, quel non può dovrebbe implicare la riconoscibilità del pensiero dell'automa cibernetico nell'interlocuzione, come in certi film di fantascienza, primo fra tutti Blade Runner;
se, al momento della sua esultanza dopo il terzo goal alla Germania in finale, mi avessero detto che Altobelli era un automa, forse ci avrei creduto :asd:
Sai che l'esultanza di spillo Altobelli non la ricordo affatto ?
Forse è colpa di Tardelli
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gillian
Il problema della nascita dell'intelligenza annovera parecchie teorie con annesse altrettanti varianti.
Una tra questa che mi ha colpito in una trasmissione TV.....mostrava una scimmia ed un essere umano posti davanti ad uno schermo inizialmente scuro e che era diviso in tante regioni quadrate come in una scacchiera.
L'esperimento era diviso in due fasi: nella prima fase in ogni quadrato dello schermo appariva in sequenza ( con un intervallo di pochi secondi) un punto luminoso in maniera casuale...dopo un massimo di 7 punti e dopo un piccolo intervallo lo schermo si spegneva.
Nella prima fase all'uomo veniva chiesto di replicare la sequenza indicando punto per punto sullo schermo...i più bravi riuscivano a indicare tutti i 7 punti ma la maggioranza si fermava a 4 o 5.
La scimmia immancabilmente faceva sempre 7.
Nella seconda fase lo schermo da buio mostrava tutti i 7 punti luminosi in un colpo e poi di spegneva.
L'uomo riusciva a mala pena a indicare la posizione di 3 punti ...la scimmia sorprendentemente ricordava tutte le posizioni.
La spiegazione che gli studiosi di questo esperimento danno è sensazionale...le scimmie che per un qualche anomalia genomica non riuscivano a memorizzare dove si trovavano le insidie erano costrette a scendere giù dagli alberi e cercare ripari più sicuri, hanno dovuto però imparare a difendersi, a comunicare anche se all'inizio in maniera rudimentale, a costruire delle armi di pietra...ad accendere il fuoco.
La scintilla era ormai accesa...il resto lo ha fatto l'evoluzione.
Lo sapevate che dei 2.500 geni che costituiscono il DNA dell'uomo sapiens sapiens solo 35 sono peculiari dell'uomo e non appartengono alle scimmie!.�������������� �����
Interessante, l'esperimento potrebbe anche dimostrare che l'uomo demanda, per mezzo dell'alta socializzazione raggiunta, il pericolo ad altri esseri umani,e quindi si sgrava di una parte del pericolo, invece la scimmia con la sua minore socializzazione rispetto a noi, deve fidarsi solo di sé, cioè di quello che pensa e può fare, ma sempre all'optimun, ecco perché ha buona memoria. Io ho due uccellini e sono convinto che se dovessi far del male ed uno questi non mi verrebbe mai più incontro come fa ora, l'altro forse continuerebbe a venirmi sulle spalle.
Il fatto dei geni potrebbe spiegarsi in termini evolutivi, noi abbiamo i geni di tutti gli esseri che abbiamo incorporato mentre la scimmia non ha i nostri perché rappresentano un superiore livello evolutivo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
sì, ma tutto questo è poesia;
in realtà, sul piano operativo, tu qui potresti interloquire tramite pc e rete con un cervello artificiale, dotato di una storia personale, ricordi, interazioni neuronali artificiali e cultura, magari nelle materie che ti interessano, e pure una psicologia e un carattere, che reagisce a certi comportamenti, ecc...
Quella tua non è la realtà ma un film di fantascienza:asd:.
Comunque piuttosto che interloquire con il cervello artificiale preferisco la bambola gonfiabile:mmh?:
Caro axe, le tue sono suggestioni e la suggestione ti fa perdere il contatto con la realtà.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Interessante, l'esperimento potrebbe anche dimostrare che l'uomo demanda, per mezzo dell'alta socializzazione raggiunta, il pericolo ad altri esseri umani,e quindi si sgrava di una parte del pericolo, invece la scimmia con la sua minore socializzazione rispetto a noi, deve fidarsi solo di sé, cioè di quello che pensa e può fare, ma sempre all'optimun, ecco perché ha buona memoria. Io ho due uccellini e sono convinto che se dovessi far del male ed uno questi non mi verrebbe mai più incontro come fa ora, l'altro forse continuerebbe a venirmi sulle spalle.
Il fatto dei geni potrebbe spiegarsi in termini evolutivi, noi abbiamo i geni di tutti gli esseri che abbiamo incorporato mentre la scimmia non ha i nostri perché rappresentano un superiore livello evolutivo.
Lascia stare le spiegazioni fai da te e la superiorità evolutiva che rischi di prendere cantonate o dire strafalcioni. Non è così che funziona. Le differenze avvengono per mutazioni e selezione. L'ambiente fa la sua parte nel creare condizioni in cui certi geni sono più favorevoli di altri.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Lascia stare le spiegazioni fai da te
E chi le fa al posto mio?
Nessuno, allora bisogna che me le faccio da solo.
Vega, hai sempre un bell'esordio.
Se la vita non avesse trovato le condizione adatte noi non ci saremmo stati e neanche discutere.it:birre:.
Poi una volta che ci siano le condizioni allora segue l'adattamento e le diversificazioni in scarafaggi o giraffe in estinzione, in estinzione perché il suo ambiente è stato stravolto dal solito uomo predatore, ora non riesce più ad adattarsi a meno che non si trasformi in sorcio:asd:, ma i geni non mentono disse Einstein:rotfl:.
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Non ti imbarcare nei soliti sproloqui per girare la frittata e fare finta di dare nozioni e lezioni.
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Io credo solo alle tartarughe delle Galapagos!
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A tal proposito, vorrei consigliare, del tutto spassionatamente, la lettura de L'evoluzionista riluttante di David Quammen.
Vega, per te sicuramente Spillover del succitato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Quella tua non è la realtà ma un film di fantascienza:asd:.
Comunque piuttosto che interloquire con il cervello artificiale preferisco la bambola gonfiabile:mmh?:
Caro axe, le tue sono suggestioni e la suggestione ti fa perdere il contatto con la realtà.
guarda che sei fermo alla fantascienza di 50 anni fa, in cui un programma di riconoscimento vocale sarebbe stato inconcepibile; oggi hai le pagine tv sottotitolate per non udenti che riconoscono e correggono in tempo reale; ogni tanto riportano fedelmente errori di pronuncia; più spesso li correggono in base alla coerenza strutturale del discorso;
questo implica l'uso di database relativamente esigui per la potenza di calcolo che potrebbe essere espressa, cresciuta quasi esponenzialmente negli ultimi decenni;
se si decidesse - forse lo hanno già fatto - di emulare un cervello umano, dotando la macchina di ricordi e possibilità di attingere a questi secondo meccanismi articolati, ti potresti ritrovare facilmente di fronte ad un soggetto che non puoi riconoscere come macchina quando ci discuti, per come è complesso il percorso delle sue risposte;
saresti più propenso a vedere un automa in chi ripete stabilmente le stesse argomentazioni, come un software di scacchi, che ad un determinato livello muove sempre negli stessi due e o tre modi compatibili ad una determinata posizione :asd:
se tu avessi una lite condominiale e ci fosse una macchina potente in grado di attingere ad un database di tutte le cause - cosa praticabilissima, se si vuole e lo si ritiene opportuno - e dotata di un interfaccia linguistico raffinato, potresti esporre il tuo caso ad un avvocato virtuale che analizza la situazione e ti risponde in modo umano, indistinguibile:
signor crep, capisco la sua frustrazione, ma per la mia esperienza in questi casi l'orientamento delle preture non premia iniziative giudiziarie prima di aver esperito tentativi di conciliazione mediati dall'amministratore, che è il mio consiglio; ma se vuol fare causa, sono a sua disposizione, purché Lei abbia ben presente che le probabilità di ottenere soddisfazione sono piuttosto esigue;
se scomponi un messaggio di questo tipo, ti accorgi che in realtà si tratta di un albero di articolazioni concettuali facilissime da concatenare, in cui in realtà il maggior dispendio di capacità di analisi è dedicato a dare una coerenza a quanto sei tu a riportare, in modo più o meno concludente o sconclusionato;
cioè, una macchina poco dotata potrebbe avere difficoltà ad orientarsi in tue eventuali incongruenze logiche e chiederti se sei matto o 'mbriaco, quando dici una cosa e e nella frase successiva la smentisco o disconosci;
,a come la cosa te la posso puntualizzare io, per spirito logico, lo potrebbe fare benissimo una macchina, il cui linguaggio fosse sufficientemente infiorettato di sfumature confidenziali.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Interessante, l'esperimento potrebbe anche dimostrare che l'uomo demanda, per mezzo dell'alta socializzazione raggiunta, il pericolo ad altri esseri umani,e quindi si sgrava di una parte del pericolo, invece la scimmia con la sua minore socializzazione rispetto a noi, deve fidarsi solo di sé, cioè di quello che pensa e può far........
Il fatto dei geni potrebbe spiegarsi in termini evolutivi, noi abbiamo i geni di tutti gli esseri che abbiamo incorporato mentre la scimmia non ha i nostri perché rappresentano un superiore livello evolutivo.
Scusa Crepuscolo, se sono sempre sul pezzo, d'altra parte cosa può fare un'anziano di 75 anni che in questo periodo natalizio non può né giocare a tennis (2 volte alla settimana) né giocare al pomeriggio a bocce.
Per fortuna che ho trovato questo forum meraviglioso...che mi occupa la mente e mi fa passare il tempo.
Per tornare al tema ..il discorso dei canarini del tuo corrispondente axeUgene....mi fa venire in mente come certi esseri umani abbiano la possibilità di comunicare in maniera non tradizionale...direi quasi telepatica.
Hai presente Il caso dei gemelli omozigoti che provano le sensazioni dell'altro, soprattutto in situazioni drammatiche e di stress...ed anche dei cani, come quello del mio compianto suocero che si agitava ancora prima che arrivasse a casa...ma i casi sono innumerevoli e ben documentati.
Io stesso ho avuto un caso di telepatia...ipotizzo che la mente abbia sviluppato un certo sesto senso con l'evoluzione, altri sostengono che invece l'avevamo più spiccato ai primordi del nostro sviluppo e ci abbia guidato alla percezione del pericolo.
Per esempio è noto che bambini poco prima dell'adolescenza siano attribuite particolari facoltà...oggetti che si muovono (poltergeist), telepatia, sonnambulismo (hai visto il film di Heidi?).
Ebbene ritengo che nell'uomo si sia formato una specie di coscienza collettiva, l'inconscio collettivo...ma tutto ciò rischia di portarmi fuori tema verso una parapsicologia non documentabile scientificamente perché troppo saltuaria e rara e quindi non misurabile!🙄🤔
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gillian
Scusa Crepuscolo, se sono sempre sul pezzo.........
Ebbene ritengo che nell'uomo si sia formato una specie di coscienza collettiva, l'inconscio collettivo...ma tutto ciò rischia di portarmi fuori tema verso una parapsicologia non documentabile scientificamente perché troppo saltuaria e rara e quindi non misurabile!🙄🤔
Anche il covid-19 ha dato dimostrazione di una buona coscienza collettiva.
In Italia quanti medici ed infermieri hanno pagato con la vita la loro dedizione e generalmente gli italiani si sono adeguati abbastanza bene alla nuova terribile situazione...sì è vero ci sono sempre i no-vax, gli indisciplinati ...ma per me risultano una minoranza...ma che dire dell'incredibile performance della scienza che ha fatto l'incredibile per molti gufi che sostenevano che per fare il vaccino ci volevano anni... è vero le motivazioni economiche hanno dato una spinta importante...ma non sufficiente per giustificare lo sforzo dell'ingegno umano e della collaborazione collettiva.
Rimane fuori dallo schema la politica...ma quella si sa è mossa quasi sempre da motivazioni preconcette e di partecipazione a ideali non sempre utili alla collettività.😩😡
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In realtà i farmaci ed i vaccini non li dovresti fare in tre balletti perché devono superare varie fasi e non ci vogliono di solito pochi mesi ma più tempo, fra ricerca, sperimentazione su soggetti, valutazioni di efficacia tipo risposta degli anticorpi, se crea protezione per un tot di tempo ecc..., effetti di vario tipo da lievi a seri e poi le varie autorizzazioni.
Ti prego, non entriamo in argomenti poco o per nulla scientifici. Questa cosa dei gemelli, dei cani, dei bambini e la telepatia ed fenomeni strani è roba trita. Lo so che è intrigante ma non c'è dimostrazione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Io credo solo alle tartarughe delle Galapagos!
Eh ma ci devi mettere anche i fringuelli, sempre delle Galapagos. Non vuoi considerare un pò di uccelli?:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Eh ma ci devi mettere anche i fringuelli, sempre delle Galapagos. Non vuoi considerare un pò di uccelli?:D
Non sono una passerotta.
Comunque, per interesse etologico, si può fare :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
se si decidesse - forse lo hanno già fatto - di emulare un cervello umano, dotando la macchina di ricordi e possibilità di attingere a questi secondo meccanismi articolati,
Sono i meccanismi articolati che essendo articolati non possono essere personali. Non ci sarà mai un'automa simile a noi umani.
Avrà una voce bellissima, conoscerà tutte le lingue del mondo, farà i conti in un battibaleno, darà anche le previsioni ed i numeri dell'otto:v, ma non saprà mai dire "io" come lo intendiamo noi; e pensare che i nostri bambini imparano assai presto a dirlo e non sono certo automini:asd:.
Emulare il cervello umano molto per la tangente, sono solo marchingegni per dirla come si diceva 50 anni fa:birre:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
se tu avessi una lite condominiale e ci fosse una macchina potente in grado di attingere ad un database di tutte le cause - cosa praticabilissima, se si vuole e lo si ritiene opportuno - e dotata di un interfaccia linguistico raffinato, potresti esporre il tuo caso ad un avvocato virtuale che analizza la situazione e ti risponde in modo umano, indistinguibile:
Alla larga dagli avvocati (vedi separazione:rotfl:), preferisco i consigli del Vangelo:pentitevi:: accordarmi prima di andare davanti al giudice, è così che si capisce chi ha torto e chi ha ragione, e l'automa può rimenbrare finché vuole:asd: ma non potrà mai capire chi bluffa:rolleyes: o chi ha ragione.
Il sistema evangelico è il migliore ed è gratis, ed in più permette una migliore affabilità e convivenza.:mmh?:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Sono i meccanismi articolati che essendo articolati non possono essere personali. Non ci sarà mai un'automa simile a noi umani.
Avrà una voce bellissima, conoscerà tutte le lingue del mondo, farà i conti in un battibaleno, darà anche le previsioni ed i numeri dell'otto:v, ma non saprà mai dire "io" come lo intendiamo noi
questo è ovvio; un cyb-org non è un essere umano;
il punto però è un altro:
saresti in grado di riconoscere una macchina sofisticatissima da un essere umano, semplicemente leggendo quello che ti scrive nel genere di interazioni che abbiamo, per esempio, qui ?
una macchina dotata di una sua "vita" di ricordi "umani" e modalità molto articolate di attingervi, oltre che di capacità di articolare il pensiero per una quota logica, ti risulterebbe indistinguibile da un essere umano nel quadro della relazione che stabilisci con lei;
non ti piace l'avvocato ?
immaginiamo una cuoca; che ci vuole a darle un imprinting mittel- nel senso di quella fascia mediana della nostra provincia :D -marchigiano e darle una personalità ?
magari quella ha nel database suggerimenti per chi non digerisce l'aglio, oppure non ama le rigaglie e ti suggerisce una versione dei vincisgrassi senza;
è addestrata a dire: io preferisco la pasta un po' più al dente, o più croccante e sbruciacchiata, mi ci piace la noce moscata in abbondanza, o altro...
ci potresti discutere di cucina per anni senza capire che si tratta di un automa; metti nel database pure qualche sgrammaticatura, vezzo dialettale, anacoluto, qualche reazione umorale - che so, una che si incazza se si usa la panna - e quell'automa ti funziona esattamente come una relazione umana, senza che tu sappia;
finché nessuno ti dice nulla, per te è irrilevante la questione di come quella macchina pensa a "io".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Eh ma ci devi mettere anche i fringuelli, sempre delle Galapagos. Non vuoi considerare un pò di uccelli?:D
...poi se si sviluppano come le lucertole allora...:rotfl:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
questo è ovvio; un cyb-org non è un essere umano;
il punto però è un altro:
saresti in grado di riconoscere una macchina sofisticatissima da un essere umano, semplicemente leggendo quello che ti scrive nel genere di interazioni che abbiamo, per esempio, qui ?
Si e te lo spiego con un esempio, accaduto a me.
Poiché mi piace giocare gioco in un bel sito a Hearts che sarebbe una specie di Tr(i)onfo, Tronfo che è già un intreccio tra briscola e tresette, il tutto giocato con le carte francesi.
Premetto che a quel gioco sono bravo perché da ragazzi si giocava a soldi, ebbene so riconoscere dopo un po' se gioca il computer o un essere umano. Ci sono sottigliezze che un computer non può sapere proprio perché non si può prevedere tutto e le regole del gioco non bastano.
Ad esempio se giochi a tresette ed il tuo amico scarta in crescendo vuol dire che vorrebbe l'uscita a quel gioco o per la meno ti segnala che sta messo bene, se invece scarta in decrescendo non vuole.
Nel gioco esistono i somari:) e se l'amico ti chiama e tu non ci vai sei un somarone:asd:, e se ti prendi la nomea dopo è difficile toglierla; io ne ho conosciuti di somaroni:rotfl:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
una macchina dotata di una sua "vita"
Una macchina non è un animale che è dotato di una sua vita; la macchina o l'automa, ecc. non ha vita.
Vita artificiale non vuol dire un cazzo ( mi scuso se l'ho tirato in ballo ma rende l'idea ) perché non significa niente.
Diamo il giusto significato alle parole, mai vista una vita artificiale, è una parola che andrebbe bene a spasso con un asino volante:rotfl:.
Ps. Meno male che l'hai messa tra virgolette:rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
...poi se si sviluppano come le lucertole allora...:rotfl:
Allora che?:mmh?:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Una macchina non è un animale che è dotato di una sua vita; la macchina o l'automa, ecc. non ha vita.
Vita artificiale non vuol dire un cazzo ( mi scuso se l'ho tirato in ballo ma rende l'idea ) perché non significa niente.
Diamo il giusto significato alle parole, mai vista una vita artificiale, è una parola che andrebbe bene a spasso con un asino volante:rotfl:.
non fare il predicatore con me, ché non c'è bisogno:
ovviamente, quando scrivevo di una "vita" dell'automa mi riferivo ad un database di ricordi, inclinazioni, modalità di reazione; tutto fittizio, ma basato su un reale di altri che non saresti in grado di distinguere; se un cyb-org avesse incamerato i tuoi messaggi, potrebbe fingersi te replicando - con qualche variante per renderli credibili - i tuoi riferimenti ai calopsiti, le tue puntualizzazioni a chi li chiami "pappagallini" o altri tuoi temi ricorrenti, in un modo tale da rendere impossibile l'individuazione;
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Si e te lo spiego con un esempio, accaduto a me.
Poiché mi piace giocare gioco in un bel sito a Hearts che sarebbe una specie di Tr(i)onfo, Tronfo che è già un intreccio tra briscola e tresette, il tutto giocato con le carte francesi.
Premetto che a quel gioco sono bravo perché da ragazzi si giocava a soldi, ebbene so riconoscere dopo un po' se gioca il computer o un essere umano. Ci sono sottigliezze che un computer non può sapere proprio perché non si può prevedere tutto e le regole del gioco non bastano.
Ad esempio se giochi a tresette ed il tuo amico scarta in crescendo vuol dire che vorrebbe l'uscita a quel gioco o per la meno ti segnala che sta messo bene, se invece scarta in decrescendo non vuole.
sul tressette e varianti, terziglio, spizzichi', ecc... posso sbracarmi nella superbia più impudica; temo solo le carte, ma faccio punti pure con dieci scartine :asd:
Citazione:
Nel gioco esistono i somari e se l'amico ti chiama e tu non ci vai sei un somarone, e se ti prendi la nomea dopo è difficile toglierla; io ne ho conosciuti di somaroni.
se non ci vai perché sei secco e il compare - a sua volta - non ha fatto in modo di farti capire un'alternativa, il somaro è lui; il giocatore bravo guarda gli scarti degli avversari e ricompone il puzzle anche su quelli; dopo tre giri, ma anche due - 8-12 carte fuori - a meno di un 4-2-2-2 sul seme di uscita, distribuzione raretta, dovresti avere un quadro della distribuzione delle carte affidabile all'80% o più;
col computer gioco a scacchi, ma la questione è quanta memoria e capacità, velocità di calcolo si dedica alla macchina e al programma;
nel gioco che fai tu, e in tutti i giochi automatizzati, dove le situazioni possono essere ripetitive e standard, è facile a bassi livelli di forza, perché spesso ricorrono errori grossolani e ripetuti, in cui la macchina non impara, perché è programmata per non farlo;
ma basta impostarla su un percorso variato di simulazione dell'apprendimento, e già non la riconosci più; per tre partite cresce di livello, poi retrocede di uno, poi ricresce ma con una velocità minore, poi fa un salto e si arresta su un determinato livello a lungo, emulando l'apprendimento umano;
ovvio che il giochino on-line lo riconosci, oltre a sapere già che è un software;
la prova l'avresti solo in un test alla cieca, con macchine molto potenti e sofisticate, programmate per emulare le incongruenze e le capacità umane;
mi rendo conto che questo sia un punto delicato e sensibile, perché incrocia una realtà sperimentale per cui l'intelligenza umana - non la "natura umana" in senso poetico - è qualcosa di distinguibile solo in termini quantitativi e funzionali, per esempio rispetto ad altri primati;
nota che ho scritto "distinguibile", un concetto funzionale, operativo, che esclude altri tipi di valutazione poetica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
non fare il predicatore con me, ché non c'è bisogno:
Impossibile perché le prediche non le sopporto più di tanto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
SergioAD
Ciao! Mi piace quello che dite, sono cose che si intuiscono o di aver saputo in qualche modo. Io per una via di mezzo assimilandomi alle macchine e a quello che vogliamo fargli fare per comodità, precisione, economia ma anche nel lavoro o come supporto alla nostra stessa esistenza
Abbiamo tre cervelli impilati nella nostra scatola cranica: quello che avevamo prima di diventare mammiferi e lo chiamiamo rettiliano; quello che avevamo prima di diventare “umani moderni” e lo chiamiamo paleo-mammifero; e quello che abbiamo adesso che chiamiamo neo-mammifero.
Avrete sentito dire della “creazione a propria immagine e somiglianza” allora se vi guardate intorno e notate qualsiasi cosa che non sia completamente di origine naturale potete dire che quella cosa l'abbiamo fatta a nostra immagine e somiglianza per estendere le nostre capacità sensoriali ed esecutive.
La radio estende il senso dell'udito, la TV anche quello della vista, il cacciavite una capacità esecutiva etc., in alcune specializzazioni le macchine sono migliori di noi. Pochi anni fa dicevamo che la macchina non era in grado di applicare senso comune o coscienza di sé. È ancora così oggi?
Siamo esseri irrazionali, stai a vedere se c'è qualcuno che vorrebbe usare gli umori laddove è richiesta attenzione e garanzie di successo. Comunque è un processo destinato a traguardi “umani” che vorremo per l'umanità nell'avvenire, finché non la perderemo – l'umanità e i sui diritti.
Mi piace SergioAd il riferimento ad una parte primitiva del cervello che ricorda quella dei rettili: ne parla se non sbaglio Freud...ma non ne sono sicuro...in origine eravamo tutti coccodrilli...ciò rimanda all'inconscio, all'ID più mostroso che è in noi ..come nel film di fantascienza molto antico...uno dei primi "Il pianeta proibito" che puoi vedere al completo anche su you Tube ma mi piacerebbe parlarne a parte..perchè l'argomento mi interessa.
Per quel che riguarda l'intelligenza virtuale...
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
...poi se si sviluppano come le lucertole allora...:rotfl:
Mi ricordate Alan Turing, colui che decodificò Enigma, ma può essere considerato uno dei primi informatici, avete mai visto il film "Il gioco dell'imitazione", Turing (non mi ricordo il nome dell'attore) aveva posto all'ispettore che voleva indagare sulla sua vita...(che sembra non aver lasciato tracce) proprio questo quesito: mettiamo una persona davanti ad un robot "intelligente" naturalmente senza vederlo, come fareste a capire che siete di fronte ad un essere umano o no!
Non mi ricordo se nel film Turing abbia mai dato una risposta....mi sembra di aver letto che un grande informatico Norbert Wiener (padre della cibernetica) abbia risposto....raccontategli una bella barzelletta...se ride è un essere umano altrimenti no.
Quel che appare certo è questo: non è che i robot non possano dire una barzelletta, se gliele carichi in memoria, possono recitare l’intero campionario di barzellette del mondo. Ma non le capiscono. Non hanno quel senso squisitamente umano che prende il nome di senso dell’umorismo e che richiede di tenere conto della storia, del contesto, del momento, del tono giusto per scatenare una risata o almeno un sorriso.
Nel Film "Blade Runner" esiste una situazione simile...dove si deve decidere se è di fronte ad un androide (perfettamente uguale all'uomo) se è umano...ed hanno incominciato a fargli domande su domande...su nessuna si erano riscontrate imperfezioni...esitazioni … contraddizioni: era un androide!, sembra un paradosso ma proprio la perfezione che si potrà raggiungere con l'intelligenza virtuale rivelerà il suo stato non umano.
A meno che non si creda al robot del film "2001 odissea nello spazio" .. AL9000, che temendo di essere disattivato cerca inutilmente di ammazzare i piloti dell'astronave (uno si salva) e vedendo che il superstite lo stava disattivando...chiese "forse sognerò?"...terminando cantando un infantile giro giro tondo...a velocità sempre più rallentata come in un disco. :D
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In realtà la suddivisione nei tre cervelli, fatta da Ludwig Edinger, è superata. Ci dà un'idea in generale di parti più antiche e più recenti ma non è tutto così sequenziale.
Meglio suddividere il cervello in romboencefalo, mesencefalo e prosencefalo. In realtà c'è qualcosa che assomiglia alla neocorteccia in altri mammiferi come anche nei rettili e uccelli. I pesci ed anfibi hanno il cosiddetto striato che pensava fosse sorto coi rettili, i rettili hanno un'amigdala, una paleocorteccia nel prosencefalo che pensava fosse appannaggio dei mammiferi.
Poi c'è Paul McLean, che sulla scia di Edinger propose la divisione del prosencefalo dei mammiferi in complesso rettiliano, paleomammaliano e neomammaliano.
Però soffre anche questa divisione del problema della questione della sequenzialità, dell'apparizione delle aree con l'evoluzione e la loro funzione legata alle emozioni e funzioni cognitive. McLean aveva cercato anche di unire le teorie di Freud con l'evoluzione e le strutture del cervello.
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E' la dimostrazione della cattiva coscienza inglese....del loro passato a cui cercano di porre rimedio...anche i tedeschi hanno questo tipo reazione....hanno in maggioranza rimosso il loro passato nazista..i campi di sterminio... la visita dellla Merkel ad Auschwiz era un simbolico atto riparatorio...altri sostengono che i lager non sono mai esisti... è tutto sommato solo un meccanismo di difesa inconscia per salvare la propria integrità morale...i pochi sopravissuti alla II guerra mondiale ormai 90enni non ricordano o fingono di non ricordare,un po' di tempo fa erano stati scoperti alcuni che ai loro tempi erano stati degli alti funzionari nazisti e regolarmente rispondevano che loro non facevano altro che ubbidire agli ordini ma la loro cattiva coscienza li portava a nascondersi e mescolarsi fra gli altri connazionali :D
Neanche a farlo apposta … per uno scherzo del destino … ho trovato un articolo che diceva che un calcolatore aveva superato il Test di Turing, allora mi sono un po' documentato e vi fornisco solo due indirizzi che descrivono il fatto…comunque siamo lontani dalla possibilità che il nuovo calcolatore intelligente possa capire una barzelletta, comunque i risultati se leggete gli articoli…sono interessanti e descrivono come funziona il test del famoso matematico.
https://www.wired.it/attualita/tech/...g/?refresh_ce=
https://www.repubblica.it/scienze/2016/06/14/news/l_intelligenza_artificiale_supera_per_terza_volta_ il_test_di_turing-142006986/