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Oggesù che perla che hai tirato fuori. Se non sbaglio ci militò anche Jon Lord. Twink Adler poi è una figura chiave dell'underground britannico, o di quello che chiamavano "la crema del terrorismo musicale
" di quegli anni, inoltre con i sopracitati Pretty Things e Pink Fairies.
Poi negli effimeri Star con Monk e Syd Barrett. Credo che da tempo viva in Marocco, dopo la conversione all'Islam.
Hats off to Roy...ah no, to Axe.
Vabbè non ho quotato il link di Axe, sorry
un altro gruppo psych che potrebbe piacere a molti, e che poi ha fatto cose più elaborate:
https://www.youtube.com/watch?v=XBpjkbNepPM
poi ci sono quelli trascurati, famosi ma cagati poco, tipo Donovan, che invece è davvero fondamentale;
in US Byrds e Jefferson Airplane;
Malo, se conosci Twink avrai certamente contezza delle raccolte Bam-Caruso coi singoli di tante one-off bands che hanno inciso prevalentemente singoli tra il 66 e il 69, e che non sto qui a nominare perché sono una sfilza.
Guarda ti dico sinceramente che sono andato or ora a sentirmi qualcosa dei singoli di cui parlavi...e ti ringrazio di questo, perchè non ne ero a conoscenza. La tua sapienza musicale dell'epoca trascende le mie capacità, e te ne sono grato.Citazione:
Originariamente Scritto da axeUgene
Certo Kaleidoscope e... Donovan, a mio modesto parere soprattutto lui, tanta ma tanta roba.
Beh, Donovan all'epoca non fu cagato poco...Alla radio ascoltavo sempre brani come "Colours", "Atlantis", "Mellow Yellow", "Lalena", "Catch the wind" (stupenda)...Fu definito "La risposta inglese a Dylan". I Kaleidoscope sono una mia scoperta recente, come quella dei Beggar's Opera (conosci, Axe?). Criminalmente sottovalutati (ho tre loro CD) gli SPIRIT!
appunto: Donovan era un po' liquidato così, come "relativo" di Dylan; che non era un calcio sui denti, ma faceva poco presente quanto Don fosse influente sulla sensibilità musicale delle generazioni di coetanei e più giovani inglesi;Citazione:
Originariamente Scritto da Spirit
sai, per diversi anni, a partire dai 90, è stato il mio secondo lavoro; andavo una volta al mese a Londra e due l'anno a Austin TX e altrove in US a comprare vinili da collezione, a botte di migliaia, prima che ebay e in genere internet mettessero a disposizione un'offerta capillare e diffusa da privati;Citazione:
Originariamente Scritto da Malo Perverso
per cui, dovevo conoscere a memoria non solo i titoli, ma un'infinità di dettagli di stampa per riconoscere in tempo reale la tiratura di una copia e valutare il rapporto tra prezzo e valore;
un bel casino, perché col tempo, man mano che internet metteva in rete il collezionismo, non solo aumentavano esponenzialmente i dettagli da sapere per ogni titolo, ma anche certe fisime assurde generate dall'incomprensione dei processi industriali da parte di questo ambiente di matti;
per spiegare, il collezionismo di copie originali è iniziato tra gente che cercava cose abbastanza comuni di etichette relativamente piccole, come Island (Traffic, King Crimson...) o Vertigo (Black Sabbath, Gentle Giant...) che avevano tirature di qualche migliaio per cui il numero di matrice era effettivamente indicatore di una primissima tiratura;
quando si è diffusa questa mentalità, i collezionisti hanno iniziato ad applicare lo stesso metodo per dischi - tipo i Beatles - stampati in milioni di copie contemporaneamente in diversi stabilimenti e da piatti "madre" diversi - ma con lo stesso mix e musica - stabilendo che una certa lettera fosse "prima" di un'altra, che in quel caso è una cazzata; a volte, un mix o un acetato di origine si rivelavano difettosi, e nel giro di una settimana si rifacevano i piatti; oppure uno stabilimento grafico sbagliava una scritta sull'etichetta, in contemporanea con altre "corrette", e l'isteria dei collezionisti immediatamente veniva alimentata da "esperti" e consulenti che facevano salire i prezzi :asd:
tornando alla musica, spesso le cose più belle sono semi-nascoste dalla nostra stessa pigrizia o disattenzione;
gli Who sono famosi per Tommy, Who's next e Quadrophenia;
ma per gli amanti dei 60 il vero capolavoro è Sell out; la cosa incredibile di questo disco è che in quelle sessions il gruppo aveva prodotto il doppio del materiale effettivamente pubblicato, e di pari qualità - straordinaria, non scarti; ma un disco doppio nel 1967 in ambito rock forse se lo era potuto permettere solo Dylan con BoBlonde;
qui ci sono le due versioni, mono e stereo, spesso mix parecchio diversi; in Odorono si sente una chitarra in più che suona una linea melodica, per dire...
https://www.youtube.com/watch?v=5WjeoKM8aVA&list=PLKjjIa7cwTkLADvo4bSh1B0z 3RTSxGYIa
Grandi Hollies!
https://www.youtube.com/watch?v=XTVu-UkXSYo
:asd: :asd: :asd:
https://youtu.be/kWz75MYteX0
Luce...chi mai sarà...che per primo in alto guarderà... Brano bellissimo e dimenticato.
https://www.youtube.com/watch?v=lBUKHQ8ri-E
Un tipetto alla batteria, poi
Con tanti ringraziamenti da parte di Alice Cooper
E un po' di sano garage che non guasta mai
Sempre dello stesso gruppo ma per pochissimo sconfiniamo nella decade successiva
però è bella l'ambientazione, le ragazze, le minigonne con lo stivale bianco accessoriato e tutta un'aria un po' da fumati :v
https://youtu.be/YavThhrC1ik
I Heard It Through the Grapevine è un brano scritto da Norman Whitfield e Barrett Strong nel 1966, portato al successo da Marvin Gaye nel 1968.
La prima registrazione della canzone avvenne con il gruppo The Miracles nell'agosto del 1966...Nel 1970 i Creedence Clearwater Revival registrarono una loro versione del brano inclusa nell'album Cosmo's Factory. (da Wikipedia)
https://youtu.be/baHFI7Nk_co
Secondo la rivista Rolling Stone, con l'aiuto di una giuria composta da 250 esperti musicali: artisti, produttori e critici, questo brano di Aretha Franklin si attesta in cima alla lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi surclassando "like a rolling stone" di Bob Dylan" che perde il podio incontrastato dal 2004 (dati del 18\09\2021).
Voi che ne pensate?
https://youtu.be/6FOUqQt3Kg0
Grandissimo brano di una grandissima Aretha, però secondo me non la più bella canzone di tutti i tempi. Dire quale sia per me sarebbe impossibile. Una volta io e Jerda in questa rubrica (ero Turbociclo) stilammo una classifica delle 10 migliori canzoni (diciamo a pari merito), ognuno mise le sue. Potremmo ripetere qualcosa del genere...
Non so se sia proprio degli anni '60, però questa mi è sempre piaciuta e sicuramente la salverei dal diluvio
https://youtu.be/8SjwO17gsqU
Vivere sulla strada amico mio / ti avrebbe tenuto libero e pulito / ora indossi la tua pelle come il ferro / il tuo respiro duro come il cherosene"...
E non dico altro.
TOMMY...L'Opera rock... Che nostalgia...
https://youtu.be/lL64T5pawtQ
Quando Jimmy Page suonava la chitarra con l'archetto come un violino...
https://youtu.be/jBYLekUwCjI
Mi ricordo che nei primi anni sessanta non c'era tutta questa musica straniera, o per lo meno c'erano cantanti italiani che traducevano musiche straniere.
Il primo a muoversi al festival di S, Remo è stato Adriano Celentano con la canzone "24.000 baci". Tutti erano fissi e duri come baccalà.
Allora, non mi ricordo di preciso l'anno, scandalizzò i telespettatori stando all'inizio girato davanti al microfono, poi con un balzo felino si girò e iniziò a strillare.
Vi potete immaginare i commenti delle gente compresi i miei genitori che iniziarono a mugugnare: "ma chi è? Buuuu".
Poi Celentano divenne il molleggiato.