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conogelato
Già rallentarlo sarebbe tantissimo! L'ho ripetuto più volte, amico Durante. Game over , così non è possibile continuare.
Altro che game over ... c'è ancora moltissimo da dire in proposito!
Una osservazione fra le molte altre (infatti molte sono le retroazioni o feedback che si possono ottenere per l'aumento della CO2) è il fatto che con l'aumento della temperatura si scaldano i mari e di conseguenza si alzano (più lo scioglimento dei ghiacciai) ... come daltronde si sta verificando ... ma di conseguenza la superfice dell'acqua aumenta e con ciò aumente anche l'evarozione dell'acqua ... ne consegue una maggore evaporazione che comporta una presenza più alta di vapore acqueo nell'atmosfera ed un aumento delle precipitazioni sotto forma di pioggia ... il ché potrebbe significare un feedback negativo ma positivo per le coltivazioni ... il fatto è che queste manifestazioni avvengono in maniera traumatica con diluvi concentrati su un unico territorio e accompagnato spesso da trombe d'acqua come sta succedendo nel sud dell'Italia ed altrove!
Un'altra osservazione è che la l'aumento della CO2 nell'atmosfera provoca una maggiore crescita delle piante che di essa si nutrono durante la notte con la creazione di una maggiore quantità di ossigeno ... un altro Feedback negativo ... ma le conseguenze di questo cambiamento nella composizione dei gas nell'atmosfera potrebbe avere delle conseguenze non predicibili (almeno per me!) e forse non così catastrofiche ... mi sembra che la natura reagisca e si difenda dai cambiamenti climatici in maniera da riportare il tutto ad uno stato di equilibrio instabile e con evidenti modifiche del ciclo dell'acqua!:D
Con tutta l'acqua a disposizione ... anche se salata ... una soluzione potrebbe essere migliorare e potenziare i nostri impianti di desalinazione del'acqua ... gli americani, gli arabi e gli israeliani hanno costruito delle città e delle cattedrali nel deserto!:clap :clap :clap
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Avvisate cono che sta piovendo ovunque ed il problema è risolto , può cercare altri problemi a casa sua se vuole proporli e cercheremo assieme una soluzione
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Gillian anche se la tecnologia aiuta per uno sviluppo maggiore per gli impianti di desalinizzazione migliorando pure il necessario enorme consumo di energia elettrica per fare funzionare il tutto, rimane il problema dell'inquinamento delle acque sia del terreno. In tutto il pianeta preleviamo centinaia di miliardi di metri cubi giornalieri di acqua pura e ne rimettiamo altrettanto di altamente inquinata, pensa che di acqua dolce è stato appurato ce ne è solamente rispetto a tutta l'acqua degli oceani 1- 1,2%. Mi da l'impressione che non teniamo in considerazione le percentuali di disponibilità di questo prezioso e indispensabile liquido.
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Originariamente Scritto da
Durante
Gillian anche se la tecnologia aiuta per uno sviluppo maggiore per gli impianti di desalinizzazione migliorando pure il necessario enorme consumo di energia elettrica per fare funzionare il tutto, rimane il problema dell'inquinamento delle acque sia del terreno. In tutto il pianeta preleviamo centinaia di miliardi di metri cubi giornalieri di acqua pura e ne rimettiamo altrettanto di altamente inquinata, pensa che di acqua dolce è stato appurato ce ne è solamente rispetto a tutta l'acqua degli oceani 1- 1,2%. Mi da l'impressione che non teniamo in considerazione le percentuali di disponibilità di questo prezioso e indispensabile liquido.
Non solo ... la dessalinizzazione ... qualunque tecnica si usi comporta dei rischi ... per un sistema (osmosi) il rischio di estrarre rifiuti tossici non riciclabili ... nell'altro (per evaporazione) di rendere troppo l'acqua ad un tasso troppo alto di salinità con pericoli per l'ambiente ittico.
Leggo con stupore che i massimi inquinatori sono proprio le famiglie col 22% di tasso inquinamento mentre al secondo posto sono i trasporti col 10% e poi le industrie ... questo ci fa capire come una sensibilizzazione su un corretto uso sia dell'acqua che dei rifiuti sia importante ... ma nei paesi a basso reddito mi sa tanto che ci sia poco da fare!
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gillian
Non solo ... la dessalinizzazione ... qualunque tecnica si usi comporta dei rischi ... per un sistema (osmosi) il rischio di estrarre rifiuti tossici non riciclabili ... nell'altro (per evaporazione) di rendere troppo l'acqua ad un tasso troppo alto di salinità con pericoli per l'ambiente ittico.
Leggo con stupore che i massimi inquinatori sono proprio le famiglie col 22% di tasso inquinamento mentre al secondo posto sono i trasporti col 10% e poi le industrie ... questo ci fa capire come una sensibilizzazione su un corretto uso sia dell'acqua che dei rifiuti sia importante ... ma nei paesi a basso reddito mi sa tanto che ci sia poco da fare!
Riguardo all'aumento della salinità del mare derivante dal processo di desalinizzazione ci sarà la compensazione dal continuo e aumento dello scioglimento del ghiaccio del polo nord e in parte del polo sud e da parte dei ghiacciai dei monti a livello mondiale. Non è positivo parlare di compensazione dello scioglimento del ghiaccio, ma purtroppo per i motivi che sappiamo avviene e tenderà ad aumentare, come si suol dire da una disgrazia necessità vedere il lato positivo che deriva da essa. Come hai detto tu riguardo ai paesi a basso reddito la popolazione per sopravvivere non gli rimane che emigrare progressivamente e questo comporterà scompensi geopolitici e quindi inevitabilmente sociali per i paesi occidentali, e la precarietà dell'acqua dolce di conseguenza aumenterà per il condensarsi dell'antropizzazione delle nazioni che saranno approdo dal flusso emigratorio.
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Si torna sempre lì: i problemi sono molteplici e legati fra loro. Va ripensato tutto un modello di sviluppo, un agire politico che assottigli, piano piano, la forbice fra chi possiede tanto e chi nulla. Cambiamenti climatici, guerre, immigrazioni, pandemie eccetera, derivano tutte da un criminale uso delle risorse della nostra Casa Comune.
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Cono, sarà la centesima volta che ripeti questo discorso. E dai, cambia disco.
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Io non sono nessuno.....
"In questi giorni, l'umanità deve fare delle scelte essenziali; deve contrastare il cambiamento climatico. Per decenni, la scienza ci ha avvertito che il comportamento umano stava gettando le basi per un drammatico aumento della temperatura del nostro pianeta. Ma la scienza da sola non è sufficiente. Uomo avvisato mezzo salvato, dice il proverbio, ma solo mezzo. Sono necessarie decisioni politiche, soprattutto da parte dei Paesi ricchi. Dobbiamo andare oltre il miope interesse nazionale per risolvere i problemi globali con lo spirito di "whatever it takes". Il Covid ci ha insegnato che siamo tutti collegati e ciò che accade nei mercati o nella foresta amazzonica riguarda profondamente tutti noi"
GIORGIO PARISI premio Nobel per la fisica.
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conogelato
Io non sono nessuno.....
"In questi giorni, l'umanità deve fare delle scelte essenziali; deve contrastare il cambiamento climatico. Per decenni, la scienza ci ha avvertito che il comportamento umano stava gettando le basi per un drammatico aumento della temperatura del nostro pianeta. Ma la scienza da sola non è sufficiente. Uomo avvisato mezzo salvato, dice il proverbio, ma solo mezzo. Sono necessarie decisioni politiche, soprattutto da parte dei Paesi ricchi. Dobbiamo andare oltre il miope interesse nazionale per risolvere i problemi globali con lo spirito di "whatever it takes". Il Covid ci ha insegnato che siamo tutti collegati e ciò che accade nei mercati o nella foresta amazzonica riguarda profondamente tutti noi"
GIORGIO PARISI premio Nobel per la fisica.
Cono, piove, appuntamenti all'aria fresca saltati, armadi cambiati,
dove sono i piumoni pesanti, eccoli, sei contento, pure l'ombrello
dietro che impiccia tra le mani e le buste della spesa, eravamo abituati
al Sahara, e ci lasciavi la', no?
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Originariamente Scritto da
Durante
Riguardo all'aumento della salinità del mare derivante dal processo di desalinizzazione ci sarà la compensazione dal continuo e aumento dello scioglimento del ghiaccio del polo nord e in parte del polo sud e da parte dei ghiacciai dei monti a livello mondiale. Non è positivo parlare di compensazione dello scioglimento del ghiaccio, ma purtroppo per i motivi che sappiamo avviene e tenderà ad aumentare, come si suol dire da una disgrazia necessità vedere il lato positivo che deriva da essa. Come hai detto tu riguardo ai paesi a basso reddito la popolazione per sopravvivere non gli rimane che emigrare progressivamente e questo comporterà scompensi geopolitici e quindi inevitabilmente sociali per i paesi occidentali, e la precarietà dell'acqua dolce di conseguenza aumenterà per il condensarsi dell'antropizzazione delle nazioni che saranno approdo dal flusso emigratorio.
E' proprio così ... siamo arrivati al punto di non ritorno?
Le notizie che leggo su internet sono sconfortanti eccone una:
A causa dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo, l’Africa settentrionale è sempre più arida: a rischio le popolazioni locali e la biodiversità
Il famoso “rovescio della medaglia” dei ghiacciai che si sciolgono per colpa dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo, è probabilmente il progressivo aumento della desertificazione in Africa settentrionale. Il deserto del Sahara, infatti, sta ormai avanzando al ritmo di 800 metri ogni anno, distruggendo la vegetazione e facendo spostare gli abitanti delle zone di confine. Più in generale l’Africa sta progressivamente cambiando il proprio aspetto anche a causa delle emissioni di gas serra che contribuiscono al riscaldamento del pianeta.
Ed ancora:
Superato 1°C di aumento della temperatura media globale, la Terra potrebbe aver abbandonato per sempre una “condizione climatica sicura”. A sostenerlo, dopo un’attenta analisi dello ‘stato di salute’ del pianeta e delle proiezioni climatiche per il prossimo futuro, è un gruppo internazionale guidato da David McKay, ricercatore dello Stockholm Resilience Centre, e composto da autorevolissimi scienziati del clima, tra cui Johan Rockström e Tim Lenton, ideatori, rispettivamente, di concetti fondamentali per la scienza del clima come quelli di ‘limiti planetari’ (planetary boundaries) e di ‘punti di non ritorno’ (tipping points).
https://ilbolive.unipd.it/it/news/cr...ritorno-sempre
Per fermare questo processo... non dico invertirlo ... serve un miracolo?:wall:
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Gillian siccome non credo ai miracoli come credo pure tu se il buon senso non prevarrà in tutta la comunità internazionale, la scienza attinente alla climatologia può fare ben poco senza il supporto finanziario di chi gestisce l'economia a tutto tondo in concomitanza dei governi o regimi per adesso fanno orecchie da mercante perché interessano più gli enormi business a scapito del pianeta. Purtroppo come già riportato da te siamo in una fase di non ritorno, l'unica alternativa che rimane è di rallentare questo declino in modo che le future generazioni possono disporre al meglio la loro esistenza.
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È vero ... non credo ai miracoli metafisici ... in realtà pensavo ad un miracolo tecnologico ... purtroppo devo constatare che la scienza e la tecnologia sua diretta promanazione non è in grado di sopperire ai danni che lei stessa ha provocato!
Non rimane che affidarsi al buon senso dei governi ... ma quando arriverà ... quando avremo l'acqua alla gola ... nel vero senso della parola!
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Come sai meglio di me gillian ogni medaglia ha il suo rovescio, quando la tecnologia si mette a disposizione del grande mercato degli affari anche se i ricercatori vedono la parte negativa che può scaturire da determinate ricerche che avvantaggiano in business sono pochi di loro che si dimettono per una questione di coscienza, prima di tutto quando stipulano un contratto con chi gli finanzia devono rispettarlo se non vogliono incorrere in pesanti sanzioni . Riguardo alla tecnologia che potrebbe venire in soccorso alla salute del pianeta può essere l'intelligenza artificiale, però anche in questo caso dipende come viene usata, ne è la dimostrazione le dimissiono da Google di Goffrey Hinton , uno degli inventori dell'I.A. perché ha intravisto il pericolo che può derivare da questa nuova tecnologia, molti sono in attesa di apprendere le indiscrezioni di questo ricercatore.
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Fiammetta
Cono, piove, appuntamenti all'aria fresca saltati, armadi cambiati,
dove sono i piumoni pesanti, eccoli, sei contento, pure l'ombrello
dietro che impiccia tra le mani e le buste della spesa, eravamo abituati
al Sahara, e ci lasciavi la', no?
Accendi la TV e guarda la catastrofe in corso in Emilia Romagna: ti sembra una pioggia normale? Secondo natura? Purtroppo ciò che dicono gli amici Gillian e Durante corrisponde a verità: la Scienza e la politica stanno cercando di chiudere la stalla, ma i buoi sono purtroppo già scappati. Cercano di turare una falla qui e una là, ma il processo degenerativo le sta travolgendo.
Come ripetutamente è stato detto, bisognerebbe ripensare dalle radici un intero modello di sviluppo. Più equo. Più umano. Più giusto.
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Originariamente Scritto da
Durante
Come sai meglio di me gillian ogni medaglia ha il suo rovescio, quando la tecnologia si mette a disposizione del grande mercato degli affari anche se i ricercatori vedono la parte negativa che può scaturire da determinate ricerche che avvantaggiano in business sono pochi di loro che si dimettono per una questione di coscienza, prima di tutto quando stipulano un contratto con chi gli finanzia devono rispettarlo se non vogliono incorrere in pesanti sanzioni . Riguardo alla tecnologia che potrebbe venire in soccorso alla salute del pianeta può essere l'intelligenza artificiale, però anche in questo caso dipende come viene usata, ne è la dimostrazione le dimissiono da Google di Goffrey Hinton , uno degli inventori dell'I.A. perché ha intravisto il pericolo che può derivare da questa nuova tecnologia, molti sono in attesa di apprendere le indiscrezioni di questo ricercatore.
Roba da non credersi ... ecco le sue dichiarazioni:
Citazione:
"Mi consolo con la solita scusa: se non l'avessi fatto io, l'avrebbe fatto qualcun altro", ha detto Hinton al New York Times. Lo psicologo cognitivo e scienziato informatico britannico-canadese ha dichiarato alla Bbc che il chatbot potrebbe presto superare il livello di informazioni di un cervello umano.
"In questo momento, quello che stiamo vedendo è che cose come GPT-4 oscurano una persona nella quantità di conoscenza generale che ha e la oscura di gran lunga. In termini di ragionamento, non è così buono, ma fa già un semplice ragionamento. E dato il ritmo dei progressi, ci aspettiamo che le cose migliorino abbastanza velocemente. Quindi dobbiamo preoccuparcene", ha spiegato alla Bbc.
Ha ragione Hinton a preoccuparsi ma se ha abbandonato di sua volontà non molto sarebbe cambiato ... qualcuno ci stava già arrivando ... non credo che se Enrico Fermi avesse rinunciato al progetto Manhattam ... la bomba atomica non sarebbe stata creata, i progressi della scienza non sono quasi mai il frutto del pensiero di un solo uomo .... farei una sola eccezione per Albert Einstein o magari anche per Newton ... ma anche questi forse hanno solo accelerato tali progressi della scienza ... anche se parlare di progressi ... vista la situazione in cui versa il nostro mondo suona alquanto stridente ... era forse meglio vivere nell'ignoranza e salvare il pianeta?:rotfl:
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Ho un brutto presentimentimento ... non vorrei essere il Tiresia della situazione ... ma chi è il responsabile della situazione: L'UOMO.
Allora la natura si difenderà riducendo il numero di abitanti ... fino a quando le emissioni di CO2 saranno accettabili e si sarà raggiunto l'equilibrio! :rotfl:
Anche se dovesse vericarsi un simile catastrofico scenario ... c'è un lato positivo: il genere umano soppravviverà ... Putin permettendo!:D
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L'acqua è un bene perenne, come il petrolio. Non è soltanto quella che si trova nelle "falde acquifere" che giacciono più o meno profondamente nel sottosuolo. Queste possono divenire inservibili a causa dell'inquinamento dovuto ad esempio a scarti industriali. Il ciclo di rigenerazione delle acque superficiali è invece un qualcosa di perpetuo che potrebbe sfatare le elucubrazioni di molti fisici che ritengono impossibile il moto perpetuo. Su molti pianeti simili al nostro rilevati dalle nostre sonde e dai nostri telescopi nei recessi dell'universo è presente acqua, dolce o salata, in quantità simili a quella dei nostri oceani. Ma andiamo un po' più nello specifico: in che modo si ripete il moto perpetuo tra le acque superficiali del pianeta e le acque superiori, cioè quelle che scendono giù da cielo? E' semplice: le acque che primariamente sgorgano dalle rocce di alta montagna vengono utilizzate per formare bacini idrici in cui produrre elettricità, oppure per produrre industrialmente prodotti di consumo, ad esempio succhi di frutta, gazzose, ecc. ma rimane la domanda: in che modo l'acqua si riproduce? Partiamo dal lido del Tirreno: il mare lungo la costa assorbe calore durante il giorno per espellerlo di sera. Il fatto che magari verso le 20:00 della sera quando sei in vacanza e osservi il bagnasciuga ti accorgi che i pesciolini, quelli piccoli che si muovono in branco, si avvicinano sempre al bagnasciuga tanto quanto gli è consentito dalla presenza d'acqua. ora, il calore che il mare espelle durante la notte in parte determina la vaporizzazione di una certa quantità di acqua che veicola calore, il quale, su vasta scala, cioè in tutti i mari e gli oceani del mondo, incide sulla pressione dell'aria determinando così le variazioni di temperatura nella varie zone climatiche. Le località, come il Marocco o l'intera Africa del Nord hanno "escursioni termiche" più forti di quelle di zone temperate dove, non a caso, il mare partecipa all'aggiustamento delle temperature. E infatti hai delle bellissime località nell'Africa del Nord, ma abbastanza povere perché per l'appunto manchevoli di alcune risorse. Ad esempio il ciclo di rigenerazione dell'acqua.
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E' auspicabile l'intervento di sandor, rimane il problema dell'inquinamento derivante dall'inquinamento dell'aria impregnata di molecole acide che va a inficiare a ricaduta sulla pioggia, é sufficiente vedere l'effetto di questa pioggia acida sui boschi in modo particolare al centronord della Germania dove è più concentrata l'industria. Il mare diventa sempre più inquinato non solo da materiale chimico ma dalle plastiche che a sua volta quando si decompongono si trasformano in micro plastiche, poi guarda caso ci si ritrovano in tavola quando viene consumato il pesce. Sandor il problema dell'acqua sarà sempre più impellente come lo sarà la climatologia che condiziona l'aridità e con le bombe d'acqua, quello che è accaduto ieri in Emilia Romagna ne è testimonianza senza citare gli eventi pregressi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gillian
Ho un brutto presentimentimento ... non vorrei essere il Tiresia della situazione ... ma chi è il responsabile della situazione: L'UOMO.
Allora la natura si difenderà riducendo il numero di abitanti ... fino a quando le emissioni di CO2 saranno accettabili e si sarà raggiunto l'equilibrio! :rotfl:
Anche se dovesse vericarsi un simile catastrofico scenario ... c'è un lato positivo: il genere umano soppravviverà ... Putin permettendo!:D
E' vero gillian la natura saprà sempre evolversi dalle situazioni più estreme adattandosi alle circostanze che gli si presentano, ci saranno forme di vita sia animale che vegetale che si estingueranno ma ci saranno alcune che sopravvivano o si modificano e daranno input a nuove forme di vita. Il pianeta può benissimo fare a meno di noi. Gillian hai citato Putin e sei stato magnanimo che non hai menzionato le tensioni che non aspettano altro una scintilla per scatenare l'incendio.
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Meglio vivere nella Semplicità.
Meglio vivere nella Naturalità.
Meglio vivere nell'Equità.
C'è necessità di una scienza, di un'economia e di una politica dal volto umano: non a forma di $
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gillian
Roba da non credersi ... ecco le sue dichiarazioni:
Ha ragione Hinton a preoccuparsi ma se ha abbandonato di sua volontà non molto sarebbe cambiato ... qualcuno ci stava già arrivando ... non credo che se Enrico Fermi avesse rinunciato al progetto Manhattam ... la bomba atomica non sarebbe stata creata, i progressi della scienza non sono quasi mai il frutto del pensiero di un solo uomo .... farei una sola eccezione per Albert Einstein o magari anche per Newton ... ma anche questi forse hanno solo accelerato tali progressi della scienza ... anche se parlare di progressi ... vista la situazione in cui versa il nostro mondo suona alquanto stridente ... era forse meglio vivere nell'ignoranza e salvare il pianeta?:rotfl:
Meglio vivere nella Semplicità.
Meglio vivere nella Naturalità.
Meglio vivere nell'Equità.
C'è necessità di una scienza, di un'economia e di una politica dal volto umano: non a forma di $
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Originariamente Scritto da
Durante
E' auspicabile l'intervento di sandor,
grazie.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Durante
rimane il problema dell'inquinamento derivante dall'inquinamento dell'aria impregnata di molecole acide che va a inficiare a ricaduta sulla pioggia,
ti devo correggere. il nostro organismo individuale assume sostanze acide, ad esempio l'acqua minerale, oppure il peperoncino calabrese, la 'nduia, le gazose, le birre, anche esse contenenti una quantità di acido assimilabile da parte del corpo. anche la coca cola, i vestiti sintetici prodotti con particolari derivati del petrolio che, come sappiamo, è la sostanza più inquinante. insomma non sarà un acquazzone o un monsone a farci morire.
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Originariamente Scritto da
Durante
il problema dell'acqua sarà sempre più impellente come lo sarà la climatologia che condiziona l'aridità e con le bombe d'acqua, quello che è accaduto ieri in Emilia Romagna ne è testimonianza senza citare gli eventi pregressi.
Il problema non è ciò che fa la natura. il problema è farvi fronte. ad esempio costruire immobili antisismici in giappone. al pari dell'inquinamento sono un problema naturale anche i terremoti.
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Originariamente Scritto da
sandor
grazie.
ti devo correggere. il nostro organismo individuale assume sostanze acide, ad esempio l'acqua minerale, oppure il peperoncino calabrese, la 'nduia, le gazose, le birre, anche esse contenenti una quantità di acido assimilabile da parte del corpo. anche la coca cola, i vestiti sintetici prodotti con particolari derivati del petrolio che, come sappiamo, è la sostanza più inquinante. insomma non sarà un acquazzone o un monsone a farci morire.
Il problema non è ciò che fa la natura. il problema è farvi fronte. ad esempio costruire immobili antisismici in giappone. al pari dell'inquinamento sono un problema naturale anche i terremoti.
L'importante è evitare l'evitabile sono decenni che viene divulgata l'informazione di non costruire edifici dove c'è il rischio di esondazione da parte di fiumi o torrenti o dove c'è il rischi a volte conclamato di frane avendo costruito case sottostanti vedi il caso di Casamicciola e non solo essa. E' vero che in delle bevande ci sono composti acidi, però un conto sono quelli naturali quindi il metabolismo ne risente minimamente e poi come sappiamo è la dose che fa il veleno. Porti l'esempio del Giappone per cui il paragone tra noi e loro siamo distanti anni luce sia come mentalità che come costumi. Porto l'esempio del disastro di Fukushima, dove il terremoto fu disastroso non cito il danno incommensurabile della radioattività, dico solo che decine di km di autostrada distrutta in 15 giorni fu ricostruita, contrariamente la nostra Salerno Reggio Calabria ci sono voluti più di 40 anni per un percorso di km 432,6, Figuriamoci la loro tecnologia antisismica con la quasi assente da noi benché sono molti anni che se parla.
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Volere è potere: disponiamo ormai di una tecnologia avanzatissima, in grado di porre quantomeno un freno ai disastri dei cambiamenti climatici ma, come sempre, manca a monte la volontà. La volontà politica, il mettere al primo posto nell'agenda politica la questione ambientale.
Si tira a campare. A provvedimenti-tampone dopo le sciagure. Manca una visione globale del problema.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Meglio vivere nella Semplicità.
Meglio vivere nella Naturalità.
Meglio vivere nell'Equità.
C'è necessità di una scienza, di un'economia e di una politica dal volto umano: non a forma di $
Come dire .... un "mondo perfetto" ... che noia! ... che barba! direbbe Sandra Mondaini!:rotfl:
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Un mondo dal volto umano: è diverso Gillian.
Un mondo che torni in armonia.
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Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità
Il Mit è in prima linea con oltre 4 miliardi
giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità
17 giugno 2023 - Dal 1995, ogni 17 giugno è la giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità. Si tratta di una giornata in cui promuovere iniziative e azioni concrete per difendere una delle risorse più preziose che ci siano: l'acqua.
Il MIT è in prima linea per la tutela della risorsa idrica e il contrasto alla siccità, con investimenti senza precedenti usando tutte le risorse disponibili. Sono oltre 4 miliardi di euro le risorse in campo, di cui 2.9 miliardi nel solo PNRR. Le risorse del Ministero vengono impiegate per ridurre le perdite nella rete idrica, garantire l'accesso all'acqua anche in periodi siccitosi, costruire nuove infrastrutture idriche e aumentare la sicurezza di quelle esistenti, migliorare la qualità dell'acqua disponibile e rendere tutta la rete più resiliente, superando la "logica dell'emergenza".
L'acqua è preziosa per tutto il nostro Paese. È linfa vitale per la biodiversità italiana, per i nostri campi e per le eccellenze produttive agroalimentari e artigianali che rendono grande il Made in Italy. Agire con forza sulla crisi idrica significa anche rendere possibile la sicurezza energetica e quella alimentare, per un'Italia che sia sempre più in grado di difendere la propria bellezza.
https://www.mit.gov.it/comunicazione...20siccit%C3%A0.
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conogelato
ridurre le perdite nella rete idrica, garantire l'accesso all'acqua anche in periodi siccitosi, costruire nuove infrastrutture idriche e aumentare la sicurezza di quelle esistenti,
:mumble:
vuoi dire che si incomincia a pensare a quella "Grande/grossa ingegneria" della quale farneticava un giullare negazionista?
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Negare l'evidenza è oramai impossibile, RDC. Anche per i negazionisti di professione....