Originariamente Scritto da
bumble-bee
Ho due figlie gemelle ma diverse tra loro anche per filosofia di vita.
Giulia
Lei è l'eccellenza in tutto. Non si è diplomata con la lode solo perché le è mancato un credito, perso anche a causa della pandemia, che di fatto ha impedito ai professori di lodarla ufficialmente ma
lo hanno fatto ufficiosamente, abbracciandola a fine esame e augurandole ogni successo nella vita. Ero presente al suo esame e sentirla parlare mi ha toccato il cuore. Adesso è a Catania, iscritta
in lettere moderne. Non si è data ancora nessuna materia perché il giorno degli esami della prima materia che doveva darsi si trovava a Roma da una sua amica ex compagna delle medie.
Entro Giugno dovrebbe darsi tre materie... si sta preparando al meglio. Vive la competitività moderna ma senza tragedie anche se con stress e non vuole mancare a nessuna lezione in classe, che
segue assiduamente. E' la mia rassicurazione per il futuro.
Chiara
Non gliene frega niente di tutto ciò che non le desta interesse. Studia solo perché "costretta".... costretta da noi che "democraticamente" abbiamo deciso che deve frequentare una qualsiasi università.
Qui da noi, al sud, non c'è niente di niente, a parte sole, mare, cibo sano e senso di ospitalità, pertanto sappiamo che oggi come oggi, con un semplice diploma, non si passa nessuno ponte.
Così si è iscritta anche lei a Catania, all'accademia delle belle arti, sfruttando il talento che ha e cioè disegnare a mano libera personaggi e fumetti manga o pseudo-manga che potrebbero
confondersi benissimo con i veri fumetti distribuiti nelle edicole, tanto è brava anche nei dettagli. Il corso è "grafica e illustrazione", sperando che la porti a qualcosa, in futuro.
Studia solo quanto basta per superare gli esami, non vive la competizione, non le importa di primeggiare. Si è diplomata con 83/centesimi senza quasi impegnarsi. Ho assistito al suo esame, che ha
superato normalmente e, quando non si è ricordata un particolare, senza scomporsi, ha detto semplicemente che in quel momento non se lo ricordava, andando avanti come se niente fosse accaduto.
Si è data già due materie, informatica che ha superato (senza voto, o lo si passava o non lo si passava) e un tipo di disegno a mano libera, anche qui, si è applicata come se stesse svolgendo un
particolare hobby, prendendo 25. Quando le ho detto perché non si fosse applicata un pò di più per alzare la media... mi ha risposto semplicemente che non le interessava.
Lei è il mio (nostro) tormento. O è una filosofa e noi ancora dobbiamo rendercene conto, oppure è un'incosciente che non ha capito che la vita oggi è competizione, dura e piena di colpi bassi che
potrebbero scoraggiare qualsiasi sforzo si possa fare.... ma è proprio qui il problema... lei ancora, non ha fatto alcuno sforzo, forse perché non ha trovato la ragione per farlo... magari, quando
troverà quella ragione, lo compirà, senza preoccuparsi prima... così come sarebbe anche giusto fare....
Ma allora, chi è nel torto?
Noi (io e mia moglie) che ci preoccupiamo in maniera esagerata, dato che abbiamo un vissuto e sappiamo come sia cambiata in peggio la società oppure lei, che sembra non aver preso coscienza di cosa sia oggi la vita,
oppure lo sa e semplicemente concentra o concentrerà i suoi sforzi solo quando sarà il momento giusto?
Mah.... ai saggi l'ardua sentenza!!!
Ah, dimenticavo... anche io mi applicavo al minimo.... però in alcune materie che destavano il mio interesse, studiavo volentieri.... mai perso un anno, però sempre rimandato a Settembre...
è figlia si cotanto padre?