L'egoismo, è il male del mondo. Che ci obbliga a rendere culto prima di tutto a noi stessi. Con la scusa che non possiamo soffrire, lottare e combattere, ci diamo ogni volta l'alibi giusto: A rimetterci sono sempre i Bambini, i minori, i più deboli. Che non hanno bisogno di Genitori che non litigano mai, Efua. Ma di Genitori che sanno perdonarsi e andare avanti. Hanno bisogno non di due che si sbaciucchiano continuamente, ma di due che costruiscono insieme il loro futuro.
"L'idea di modernità o società “liquida” è dovuta, come è noto, a Zygmunt Bauman. Per chi voglia capire le varie implicazioni di questo concetto può essere utile “Stato di crisi” (Einaudi, 18 euro) dove Bauman e Carlo Bordoni discutono di questo e altri problemi. Scompare un’entità che garantiva ai singoli la possibilità di risolvere in modo omogeneo i vari problemi del nostro tempo, e con la sua crisi ecco che si sono profilate la crisi delle ideologie, e dunque dei partiti, e in generale di ogni appello a una comunità di valori che permetteva al singolo di sentirsi parte di qualcosa che ne interpretava i bisogni.
Con la crisi del concetto di comunità emerge un individualismo sfrenato,
dove nessuno è più compagno di strada ma antagonista di ciascuno, da cui guardarsi. Questo “soggettivismo” ha minato le basi della modernità, l’ha resa fragile, da cui una situazione in cui, mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità."
https://espresso.repubblica.it/opini...quida-1.214625
"Io...io....io...." rileggi quante volte hai scritto "io" nel tuo intervento.
Ci mettiamo continuamente al centro di tutto, arrogandoci perfino il diritto ad avere un dio personale. A nostro uso e consumo. Migliore di quello degli altri.