Originariamente Scritto da
LadyHawke
Sto pensando....
Che se fai notare a qualcuno su Facebook che ha pubblicato una bufala, la prende male.
Certo non sono da frasi edulcorate ma dico ironicamente quello che penso e cioè come si possa credere ancora a certe bufale da copia incolla, le cosiddette "catene di Sant' Antonio" Ve le ricordate?
Quando non esistevano computer, internet e social poteva capitare di ricevere lettere postali cartacee che contenevano un testo con l' invito minaccioso di spedirle ad altre 10 persone, amici o conoscenti, pena...disgrazie, maledizioni per chi non ubbidiva al comando.
Ecco anche a me era capitato di riceverne una da ragazza, cestinata alla faccia di maledizioni e sfighe, non mi sembra di essere morta e non ho avuto una serie di disgrazie.
Oggi le bufale sfruttano(penso) la fretta di condividere o copiaincollare testi senza leggere attentamente cosa si va a pubblicare sul proprio profilo, bacheca e senza verificare semplicemente inserendo in un motore di ricerca se certe notizie siano vere o bufalate.
Non posso credere che la gente sui social come Facebook stia diventando sempre più stupida da credere che basti copiaincollare sulla propria bacheca per avere l' icona blu e Facebook gratis e che basta dichiarare in bacheca che non si concede a Facebook di usare le proprie foto, informazioni e messaggi o post, passati e futuri. E se non copincolli almeno una volta la minaccia che tacitamente consentì all' uso delle tue foto così come le informazioni contenute nel profilo.
Possibile che questo non ricordi qualcosa?:D
Basterebbe solo farsi la domanda" perchè mi si chiede di non condividere ma di copia incollare in bacheca?
Che siamo profilati poi non ci piove, cioè i social, i siti, qualunque sito ci lancia "biscottini" cosiddetti cookies che dobbiamo accettare o rifiutare, oppure settare le impostazioni della nostra privacy su cosa si vuol condividere col mondo e cosa no, solo con pochi, e quindi siamo tracciati. Facebook come altri social conoscono le nostre preferenze, infatti spesso capita di dover fare lo slalom tra inserzioni pubblicitarie, profili facebook commerciali, oppure siti, di ricette ecc...prima di vedere cosa ha pubblicato l' amico, i contatti reali di persone che conosciamo.
Finisce che non stai a "spiare" cosa fanno o non fanno i contatti amici perchè non ti vengono neanche proposti per primi.
Ma qualche volta invece capita di vedere qualcosa pubblicato da amici che proprio non si può leggere e manco contribuire a diffondere e....il risultato è che meglio farsi i cazz propri e lasciare nella beata ignoranza.:D
A sto punto del lungo papiro...
Mi domando se i social contribuiscono a spegnere il cervello di tanti utenti oppure è qualcosa di altro, ci stiamo impigrendo noi e clicchiamo su qualunque cosa ci venga proposta o pubblichiamo copiando qualunque cosa che leggiamo su profili amici, ma senza leggere con attenzione.
Non voglio demonizzare lo strumento perchè sono convinta che è come si usano gli strumenti e non lo strumento stesso ad essere una minaccia.
Non stiamo parlando di persone con licenza elementare ma che hanno una certa istruzione di scuola superiore, quindi ci si aspetterebbe un certo senso critico, almeno un dubbio che porti a verificare.