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Breakthru
ecco i risultati
Fino a 20 punti Il cialtrone zero ovvero Too good to be true. In te la cialtroneria non alberga. Sei serio, preciso, puntuale, affidabile, buono, gentile, a volte anche bello e ricco. Se parli di qualcosa è perché conosci la materia, altrimenti stai ad ascoltare quello che dicono gli altri. Sei sicuro dei tuoi mezzi e non hai bisogno del feedback positivo degli altri per definire la tua identità. Se qualcuno parla dei precedenti giapponesi dell’impressionismo e la tua tesi di dottorato verte sulle stampe di Hiroshige in mostra all’esposizione universale di Parigi del 1867, non senti il bisogno di farlo sapere a nessuno, ti basta saperlo tu. Durante un party non ti siedi in un angolo a consultare le coste dei libri della libreria senza parlare con nessuno per tutta la sera, ma non ti trasformi neanche in una versione crocieristica di Fiorello, facendo le imitazioni, ballando e camminando sulle mani, bensì chiacchieri amabilmente con chi ti viene a portata, dimostrando simpatia, spirito e discrezione: se c’è da sorridere sorridi, se c’è da ascoltare ascolti, se c’è da dire qualcosa dici qualcosa e probabilmente si tratterà anche di un commento intelligente. Hai un indubbio sex-appeal e se sei single l’altro sesso ti insegue, mentre se hai una relazione stai con la stessa persona da quando avevi vent’anni e hai due figli di dieci e dodici anni che promettono di essere la tua bella copia. È necessario continuare? Il personaggio pubblico che meglio ti rappresenta non esiste, poiché è la crasi di Eugenio Montale, Sean Connery e Bertrand Russell (o di Saffo, Sharon Stone e Madame Curie). Insomma sei la sintesi di tutti i talenti e di tutte le perfezioni. La domanda che sorge è: ma sei umano (o umana)? Sì. Lo sei e quindi, poiché gli opposti si attraggono, sei la persona più esposta alla fascinazione – il fascinum dei latini, ricordi? – del cialtrone. Un giorno incrocerai il suo sguardo e voilà, sarai catturato/a, e anzi, quanto più il tuo tasso di cialtroneria sarà prossimo allo zero, tanto più sarai attratto/a dal magnifico cialtrone. E poiché, come ricorda la saggezza popolare, andando con lo zoppo si impara a zoppicare, il ciclo potrà ricominciare, perché la cialtroneria non si crea né si distrugge, si può solo distribuire. Motto emblematico: Sì sto con un cialtrone, ma posso spiegarlo.
Fino a 50 punti Il cialtrone q.b. Potresti fare di più ma non ti impegni. Quanto volte te lo hanno detto dalle elementari in poi? E questa è proprio la tua cifra esistenziale. Anche il cialtrone che è in te si comporta così, potrebbe fare di più, ma si limita a intervenire solo quando non ne può proprio fare a meno. Normalmente sei affidabile, serio, rigoroso, tendi a non parlare di quello che non sai, ma la vita ogni tanto ti forza la mano e ti obbliga a tirare fuori del tuo peggio. Per esempio, tu non vorresti che la tua attuale fidanzata (il discorso prende in considerazione un uomo, ma è valido anche per una donna) pensasse che tu ti vedi ancora con la tua ex – cosa che effettivamente non fai, perché di fondo sei fedele –, ma la volta che ti capita di incontrarla casualmente, affinché lei non pensi male, lo nascondi inventandoti un monte di frottole del quale perdi ben presto il controllo, facendo insorgere nella partner un’infinità di dubbi, di tormenti che – se non hai la lucidità di confessare subito il tutto, facendo peraltro una figura pietosa – rischiano di degenerare e di portare alla rottura. Anche sul lavoro potresti fare di più, ma una certa indolenza ti ha finora impedito di raggiungere i traguardi professionali per i quali pure avresti i titoli. Facciamo un esempio: se devi realizzare un comunicato stampa per invitare dei giornalisti a un evento tu ne scrivi uno perfetto, brillante, interessante, ma poi per un misto di sfiga e distrazione sbagli la data e allora sei costretto a mandare in giro una rettifica orrenda con la data corretta. La tua caratteristica saliente si può dire sia vivere in un mondo parallelo dal quale saltuariamente scendi per calare sulla terra e beneficare della tua presenza noi umani che dovremmo anche essere grati (perché la tua parte cialtrona ha una grande opinione di te stesso). Per non dire di no a nessuno accetti quattro inviti a cena per la stessa sera da quattro persone diverse, salvo disdirne due mezz’ora prima dell’evento, facendo arrabbiare tutti; in realtà avresti dovuto disdirne tre, ma la tua parte cialtrona si è dimenticata del terzo. Nonostante ciò sei fondamentalmente una brava persona posseduta da se stessa che finisce per fare dei danni simili a quelli provocati da dei veri malfattori, ma con tutt’altre intenzioni. Il personaggio pubblico che meglio identifica il tuo profilo psicologico è l’ex presidente americano Jimmy Carter. Motto emblematico: Nessuna buona azione resta impunita.
Fino a 80 punti Il cialtrone spezzato. Conosci i tuoi limiti ma te li scordi subito, il che farebbe di te un magnifico cialtrone, ma purtroppo – tuo malgrado – qualche talento ce l’hai. Sai fare qualcosa, e magari anche piuttosto bene; non so, sai scrivere, sai recitare, sei un valente biologo o qualunque altra cosa. Per ogni altro aspetto della tua vita saresti perfetto come cialtrone puro: sei inaffidabile, arronzi, sei contraddittorio, forzi i termini dei ragionamenti per avere ragione, ma purtroppo questo tuo briciolo di talento ti impedisce di raggiungere alti livelli nella cialtroneria, perché nel tuo specifico sei rigoroso, preciso, scrupoloso e, diciamolo, sei bravo. Poi, però, tendi a strafare e siccome sai correre i cento metri pensi di saper anche suonare l’organo e poiché una volta in un negozio di dischi hai visto la copertina di un cd delle cantate di Buxtehude non resisti alla tentazione di buttare lì in un salotto intellettuale un commento un po’ strampalato, ma tanto chi caspita lo conosce Buxtehude? Il personaggio pubblico che meglio evoca il tuo modo di essere è Oliviero Toscani, che quando parla non si può sentire, ma le sue foto sono oggettivamente belle. L’intima scissione del tuo essere è contemporaneamente il tuo limite e il tuo pregio. Da un certo punto di vista fa di te una persona interessante, che lascia intravvedere profondità insospettate, dall’altro porta all’esasperazione chi ti sta accanto, quando vieni posseduto dallo spirito cialtronesco. Motto emblematico: Non so se mi rendo conto.
Oltre 80 punti Il magnifico cialtrone. Conosci tutto ma non sai niente. Puoi spaziare in ogni campo dello scibile umano con l’agilità di un trapezista. Per te l’importante è ottenere il consenso del tuo uditorio, fosse anche il comitato direttivo del Ku Klux Klan, e se per raggiungere il tuo obiettivo dovrai raccontare tre barzellette sui negri che si accoppiano con le pecore, vabbe’ non sarà mica la fine del mondo, tanto tu non sei razzista. Al massimo sono loro che sono negri. La coerenza non è il tuo forte, perché sei naturalmente portato a cambiare le tue idee a seconda della direzione in cui spira il vento: sei un gran navigatore di bolina. La tua professione ideale è il consigliere di amministrazione di un’importante azienda (sia pubblica che privata); attenzione, consigliere di amministrazione e non Amministratore Delegato, giacché una carica così esposta ti obbligherebbe a prendere delle posizioni, fare delle scelte, metterci la faccia. Invece, la posizione di consigliere d’amministrazione si attaglia perfettamente alla tua attitudine. Parafrasando un leader politico di altri tempi, tu ti muovi nei meandri aziendali come un pesce nel mare. Dal tuo scranno da consigliere tu sai ripetere, come solo tu sai fare, a voce un poco più alta e cambiando un avverbio o un aggettivo, una qualunque idea di quelle già espresse da qualcun altro. Tu non dimentichi mai che giocando abilmente da fondo campo, senza mai scendere a rete, ma solo ributtando dall’altra parte della rete qualunque cosa arrivasse a portata, Corrado Barazzutti ha vinto la Coppa Davis nel 1976 e tu, analogamente, sei destinato alla presidenza onoraria della tua azienda, dove finalmente potrai non fare nulla se non, saltuariamente, una supercazzola strategica via mail a tutti i dipendenti. Personaggio che meglio ti rappresenta: .......... (inserisci tu il nome e cognome di chi ti sta più sull’anima). Motto emblematico: Ciao, come sto?