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Auguri a chi sul forum porta il nome di GIORGIO! (ed anche al Santo padre e al nostro presidente della Repubblica)
San Giorgio Martire di Lydda
23 aprile - Memoria Facoltativa
Cappadocia sec. III - � Lydda (Palestina), 303 ca.
Giorgio, il cui sepolcro � a Lidda (Lod) presso Tel Aviv in Israele, venne onorato, almeno dal IV secolo, come martire di Cristo in ogni parte della Chiesa. La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno. La sua memoria � celebrata in questo giorno anche nei riti siro e bizantino. (Mess. Rom.)
Patronato: Arcieri, Cavalieri, Soldati, Scout, Esploratori/Guide AGESCI
Etimologia: Giorgio = che lavora la terra, dal greco
Emblema: Drago, Palma, Stendardo
Martirologio Romano: San Giorgio, martire, la cui gloriosa lotta a Diospoli o Lidda in Palestina � celebrata da tutte le Chiese da Oriente a Occidente fin dall�antichit�.
Per avere un�idea del diffusissimo culto che il santo cavaliere e martire Giorgio, god� in tutta la cristianit�, si danno alcuni dati. Nella sola Italia vi sono ben 21 Comuni che portano il suo nome; Georgia � il nome di uno Stato americano degli U.S.A. e di una Repubblica caucasica; sei re di Gran Bretagna e Irlanda, due re di Grecia e altri dell�Est europeo, portarono il suo nome.
� patrono dell�Inghilterra, di intere Regioni spagnole, del Portogallo, della Lituania; di citt� come Genova, Campobasso, Ferrara, Reggio Calabria e di centinaia di altre citt� e paesi. Forse nessun santo sin dall�antichit� ha riscosso tanta venerazione popolare, sia in Occidente che in Oriente; chiese dedicate a s. Giorgio esistevano a Gerusalemme, Gerico, Zorava, Beiruth, Egitto, Etiopia, Georgia da dove si riteneva fosse oriundo; a Magonza e Bamberga vi erano delle basiliche; a Roma vi � la chiesa di S. Giorgio al Velabro che custodisce la reliquia del cranio del martire palestinese; a Napoli vi � la basilica di S. Giorgio Maggiore; a Venezia c�� l�isola di S. Giorgio.
Vari Ordini cavallereschi portano il suo nome e i suoi simboli, fra i pi� conosciuti: l�Ordine di S. Giorgio, detto �della Giarrettiera�; l�Ordine Teutonico, l�Ordine militare di Calatrava d�Aragona; il Sacro Ordine Costantiniano di S. Giorgio, ecc.
� considerato il patrono dei cavalieri, degli armaioli, dei soldati, degli scouts, degli schermitori, della Cavalleria, degli arcieri, dei sellai; inoltre � invocato contro la peste, la lebbra e la sifilide, i serpenti velenosi, le malattie della testa, e particolarmente nei paesi alle pendici del Vesuvio, contro le eruzioni del vulcano.
Il suo nome deriva dal greco �gherg�s� cio� �agricoltore� e lo troviamo gi� nelle �Georgiche� di Virgilio e fu portato nei secoli da persone celebri in tutti i campi, oltre a re e principi, come Washington, Orwell, Sand, Hegel, Gagarin, De Chirico, Morandi, il Giorgione, Danton, Vasari, Byron, Simenon, Bernanos, Bizet, Haendel, ecc.
In Italia � diffuso anche il femminile Giorgia, Giorgina; in Francia � Georges; in Inghilterra e Stati Uniti, George; J�rg e J�rgens in Germania; Jorge in Spagna e Portogallo; Gheorghe in Romania; Yorick in Danimarca; Yuri in Russia. La Chiesa Orientale lo chiama il �Megalomartire� (il grande martire).
Detto tutto questo, si pu� capire come il suo culto cos� diffuso in tutti i secoli, abbia di fatto superato le perplessit� sorte in seno alla Chiesa, che in mancanza di notizie certe e comprovate sulla sua vita, nel 1969 lo declass� nella liturgia ad una memoria facoltativa; i fedeli di ogni luogo dove � venerato, hanno continuato comunque a tributargli la loro devozione millenaria.
La sua figura � avvolta nel mistero, da secoli infatti gli studiosi cercano di stabilire chi veramente egli fosse, quando e dove sia vissuto; le poche notizie pervenute sono nella �Passio Georgii� che il �Decretum Gelasianum� del 496, classifica tra le opere apocrife (supposte, non autentiche, contraffatte); inoltre in opere letterarie successive, come �De situ terrae sanctae� di Teodoro Perigeta del 530 ca., il quale attesta che a Lydda (Diospoli) in Palestina, oggi Lod presso Tel Aviv in Israele, vi era una basilica costantiniana, sorta sulla tomba di san Giorgio e compagni, martirizzati verosimilmente nel 303, durante la persecuzione di Diocleziano (detta basilica era gi� meta di pellegrini prima delle Crociate, fino a quando il sultano Saladino (1138-1193) la fece abbattere).
La notizia viene confermata anche da Antonino da Piacenza (570 ca.) e da Adamnano (670 ca) e da un�epigrafe greca, rinvenuta ad Eraclea di Betania datata al 368, che parla della �casa o chiesa dei santi e trionfanti martiri Giorgio e compagni�.
I documenti successivi, che sono nuove elaborazioni della �passio� leggendaria sopra citata, offrono notizie sul culto, ma sotto l�aspetto agiografico non fanno altro che complicare maggiormente la leggenda, che solo tardivamente si integra dell�episodio del drago e della fanciulla salvata da s. Giorgio.
La �passio� dal greco, venne tradotta in latino, copto, armeno, etiopico, arabo, ad uso delle liturgie riservate ai santi; da essa apprendiamo come gi� detto senza certezze, che Giorgio era nato in Cappadocia ed era figlio di Geronzio persiano e Policronia cappadoce, che lo educarono cristianamente; da adulto divenne tribuno dell�armata dell�imperatore di Persia Daciano, ma per alcune recensioni si tratta dell�armata di Diocleziano (243-313) imperatore dei romani, il quale con l�editto del 303, prese a perseguitare i cristiani in tutto l�impero.
Il tribuno Giorgio di Cappadocia allora distribu� i suoi beni ai poveri e dopo essere stato arrestato per aver strappato l�editto, confess� davanti al tribunale dei persecutori, la sua fede in Cristo; fu invitato ad abiurare e al suo rifiuto, come da prassi in quei tempi, fu sottoposto a spettacolari supplizi e poi buttato in carcere. Qui ha la visione del Signore che gli predice sette anni di tormenti, tre volte la morte e tre volte la resurrezione.
E qui la fantasia dei suoi agiografi, spazia in episodi strabilianti, difficilmente credibili: vince il mago Atanasio che si converte e martirizzato; viene tagliato in due con una ruota piena di chiodi e spade; risuscita operando la conversione del �magister militum� Anatolio con tutti i suoi soldati che vengono uccisi a fil di spada; entra in un tempio pagano e con un soffio abbatte gli idoli di pietra; converte l�imperatrice Alessandra che viene martirizzata; l�imperatore lo condanna alla decapitazione, ma Giorgio prima ottiene che l�imperatore ed i suoi settantadue dignitari vengono inceneriti; promette protezione a chi onorer� le sue reliquie ed infine si lascia decapitare.
Il culto per il martire inizi� quasi subito, come dimostrano i resti archeologici della basilica eretta qualche anno dopo la morte (303?) sulla sua tomba nel luogo del martirio (Lydda); la leggenda del drago comparve molti secoli dopo nel Medioevo, quando il trovatore Wace (1170 ca.) e soprattutto Jacopo da Varagine (� 1293) nella sua �Leggenda Aurea�, fissano la sua figura come cavaliere eroico, che tanto influenzer� l�ispirazione figurativa degli artisti successivi e la fantasia popolare.
Essa narra che nella citt� di Silene in Libia, vi era un grande stagno, tale da nascondere un drago, il quale si avvicinava alla citt�, e uccideva con il fiato quante persone incontrava. I poveri abitanti gli offrivano per placarlo, due pecore al giorno e quando queste cominciarono a scarseggiare, offrirono una pecora e un giovane tirato a sorte.
Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, il quale terrorizzato offr� il suo patrimonio e met� del regno, ma il popolo si ribell�, avendo visto morire tanti suoi figli, dopo otto giorni di tentativi, il re alla fine dovette cedere e la giovane fanciulla piangente si avvi� verso il grande stagno.
Pass� proprio in quel frangente il giovane cavaliere Giorgio, il quale saputo dell�imminente sacrificio, tranquillizz� la principessina, promettendole il suo intervento per salvarla e quando il drago usc� dalle acque, sprizzando fuoco e fumo pestifero dalle narici, Giorgio non si spavent�, sal� a cavallo e affrontandolo lo trafisse con la sua lancia, ferendolo e facendolo cadere a terra.
Poi disse alla fanciulla di non avere paura e di avvolgere la sua cintura al collo del drago; una volta fatto ci�, il drago prese a seguirla docilmente come un cagnolino, verso la citt�. Gli abitanti erano atterriti nel vedere il drago avvicinarsi, ma Giorgio li rassicur� dicendo: �Non abbiate timore, Iddio mi ha mandato a voi per liberarvi dal drago: Abbracciate la fede in Cristo, ricevete il battesimo e uccider� il mostro�.
Allora il re e la popolazione si convertirono e il prode cavaliere uccise il drago facendolo portare fuori dalla citt�, trascinato da quattro paia di buoi. La leggenda era sorta al tempo delle Crociate, influenzata da una falsa interpretazione di un�immagine dell�imperatore cristiano Costantino, trovata a Costantinopoli, dove il sovrano schiacciava col piede un drago, simbolo del �nemico del genere umano�.
La fantasia popolare e i miti greci di Perseo che uccide il mostro liberando la bella Andromeda, elevarono l�eroico martire della Cappadocia a simbolo di Cristo, che sconfigge il male (demonio) rappresentato dal drago. I crociati accelerarono questa trasformazione del martire in un santo guerriero, volendo simboleggiare l�uccisione del drago come la sconfitta dell�Islam; e con Riccardo Cuor di Leone (1157-1199) san Giorgio venne invocato come protettore da tutti i combattenti.
Con i Normanni il culto del santo orientale si radic� in modo straordinario in Inghilterra e qualche secolo dopo nel 1348, re Edoardo III istitu� il celebre grido di battaglia �Saint George for England�, istituendo l�Ordine dei Cavalieri di San Giorgio o della Giarrettiera.
In tutto il Medioevo la figura di s. Giorgio, il cui nome aveva tutt�altro significato, cio� �agricoltore�, divenne oggetto di una letteratura epica che gareggiava con i cicli bretone e carolingio. Nei Paesi slavi assunse la funzione addirittura �pagana� di sconfiggere le tenebre dell�inverno, simboleggiate dal drago e quindi di favorire la crescita della vegetazione in primavera; una delle tante metamorfosi leggendarie di quest�umile martire, che volle testimoniare in piena libert�, la sua fede in Cristo, soffrendo e donando infine la sua giovane vita, come fecero in quei tempi di sofferenza e sangue, tanti altri martiri di ogni et�, condizione sociale e in ogni angolo del vasto impero romano.
San Giorgio � onorato anche dai musulmani, che gli diedero l�appellativo di �profeta�. Enrico Pepe sacerdote, nel suo volume �Martiri e Santi del Calendario Romano�, conclude al 23 aprile giorno della celebrazione liturgica di s. Giorgio, con questa riflessione: �Forse la funzione storica di questi santi avvolti nella leggenda � di ricordare al mondo una sola idea, molto semplice ma fondamentale, il bene a lungo andare vince sempre il male e la persona saggia, nelle scelte fondamentali della vita, non si lascia mai ingannare dalle apparenze�.
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Auguri a tutti i MARCO di discutere.it
San Marco Evangelista
25 aprile
sec. I
Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, da famiglia benestante. San Pietro, che lo chiama �figlio mio�, lo ebbe certamente con s� nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarit� con san Pietro, Marco pu� vantare una lunga comunit� di vita con l'apostolo Paolo, che incontr� nel 44, quando Paolo e Barnaba portarono a Gerusalemme la colletta della comunit� di Antiochia. Al ritorno, Barnaba port� con s� il giovane nipote Marco, che pi� tardi si trover� al fianco di san Paolo a Roma. Nel 66 san Paolo ci d� l'ultima informazione su Marco, scrivendo dalla prigione romana a Timoteo: �Porta con te Marco. Posso bene aver bisogno dei suoi servizi�. L'evangelista probabilmente mor� nel 68, di morte naturale, secondo una relazione, o secondo un'altra come martire, ad Alessandria d'Egitto. Gli Atti di Marco (IV secolo) riferiscono che il 24 aprile venne trascinato dai pagani per le vie di Alessandria legato con funi al collo. Gettato in carcere, il giorno dopo sub� lo stesso atroce tormento e soccombette. Il suo corpo, dato alle fiamme, venne sottratto alla distruzione dai fedeli. Secondo una leggenda due mercanti veneziani avrebbero portato il corpo nell'828 nella citt� della Venezia. (Avvenire)
Patronato: Segretarie
Etimologia: Marco = nato in marzo, sacro a Marte, dal latino
Emblema: Leone
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Oggi e' Santa Caterina da Siena: Auguri di buon onomastico alle ragazze con questo nome e diminutivi (Katty, Catia, Katiuscia ecc.)
Santa Caterina da Siena Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia
29 aprile
Siena, 25 marzo 1347 - Roma, 29 aprile 1380
�Niuno Stato si pu� conservare nella legge civile in stato di grazia senza la santa giustizia�: queste alcune delle parole che hanno reso questa santa, patrona d'Italia, celebre. Nata nel 1347 Caterina non va a scuola, non ha maestri. I suoi avviano discorsi di maritaggio quando lei � sui 12 anni. E lei dice di no, sempre. E la spunta. Del resto chiede solo una stanzetta che sar� la sua ""cella"" di terziaria domenicana (o Mantellata, per l'abito bianco e il mantello nero). La stanzetta si fa cenacolo di artisti e di dotti, di religiosi, di processionisti, tutti pi� istruiti di lei. Li chiameranno ""Caterinati"". Lei impara a leggere e a scrivere, ma la maggior parte dei suoi messaggi � dettata. Con essi lei parla a papi e re, a donne di casa e a regine, e pure ai detenuti. Va ad Avignone, ambasciatrice dei fiorentini per una non riuscita missione di pace presso papa Gregorio XI. Ma d� al Pontefice la spinta per il ritorno a Roma, nel 1377. Deve poi recarsi a Roma, chiamata da papa Urbano VI dopo la ribellione di una parte dei cardinali che d� inizio allo scisma di Occidente. Ma qui si ammala e muore, a soli 33 anni. Sar� canonizzata nel 1461 dal papa senese Pio II. Nel 1939 Pio XII la dichiarer� patrona d'Italia con Francesco d'Assisi. (Avvenire)
Patronato: Italia, Europa (Giovanni Paolo II, 1/10/99)
Etimologia: Caterina = donna pura, dal greco
Emblema: Anello, Giglio
Martirologio Romano: Festa di Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, che, preso l�abito delle Suore della Penitenza di San Domenico, si sforz� di conoscere Dio in se stessa e se stessa in Dio e di rendersi conforme a Cristo crocifisso; lott� con forza e senza sosta per la pace, per il ritorno del Romano Pontefice nell�Urbe e per il ripristino dell�unit� della Chiesa, lasciando pure celebri scritti della sua straordinaria dottrina spirituale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Etimologia: Caterina = donna pura, dal greco
ecco:v
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Pura nel corpo e nell'anima.
Caterina fu attiva soprattutto presso l�ospedale di S. Maria della Scala. Questa istituzione accoglieva moltissimi pazienti affidati alle modeste cure mediche del tempo e alla pietosa assistenza dei parenti e di qualche volontario. E c�erano anche malati che nessuno assisteva, o perch� non avevano parenti, o perch� erano afflitti da malattie contagiose. Caterina si dedic� ad assistere in particolare quest�ultimo tipo di ammalati. Questa sua attivit� dur� per mesi, specialmente in tempo di epidemie, allora molto frequenti e micidiali; il suo esempio cominci� a essere imitato da altre Mantellate della sua fraternit�. Caterina da Siena avrebbe anche contribuito alla pacificazione di famiglie senesi rivali coinvolte in faide.
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Oggi e' santa Rita! Auguri di buon onomastico alle ragazze con questo nome.
Santa Rita da Cascia Vedova e religiosa
22 maggio - Memoria Facoltativa
Roccaporena, presso Cascia, Perugia, c. 1381 - Cascia, Perugia, 22 maggio 1447/1457
La tradizione ci racconta che, portata alla vita religiosa, fu data in sposa ad un uomo brutale e violento che, convertito da lei, venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, preg� Dio farli piuttosto morire. Quando ci� si verific�, Rita si ritir� nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualit� in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo. Durante un'estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte. La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, � ancora oggi un esempio.
Patronato: Donne maritate infelicemente, Casi disperati
Etimologia: Rita = accorc. di Margherita
Martirologio Romano: Santa Rita, religiosa, che, sposata con un uomo violento, sopport� con pazienza i suoi maltrattamenti, riconciliandolo infine con Dio; in seguito, rimasta priva del marito e dei figli, entr� nel monastero dell�Ordine di Sant�Agostino a Cascia in Umbria, offrendo a tutti un sublime esempio di pazienza e di compunzione.
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Domani e' Sant'Antonio da Padova! Auguri di buon onomastico a chi porta questo nome (compresi numerosissimi derivati, maschili e femminili) e a tutti i padovani (tipo Dietrologo ehehehehehehe)
Sant' Antonio di Padova Sacerdote e dottore della Chiesa
13 giugno
Lisbona, Portogallo, c. 1195 - Padova, 13 giugno 1231
Fernando di Buglione nasce a Lisbona. A 15 anni � novizio nel monastero di San Vincenzo, tra i Canonici Regolari di Sant'Agostino. Nel 1219, a 24 anni, viene ordinato prete. Nel 1220 giungono a Coimbra i corpi di cinque frati francescani decapitati in Marocco, dove si erano recati a predicare per ordine di Francesco d'Assisi. Ottenuto il permesso dal provinciale francescano di Spagna e dal priore agostiniano, Fernando entra nel romitorio dei Minori mutando il nome in Antonio. Invitato al Capitolo generale di Assisi, arriva con altri francescani a Santa Maria degli Angeli dove ha modo di ascoltare Francesco, ma non di conoscerlo personalmente. Per circa un anno e mezzo vive nell'eremo di Montepaolo. Su mandato dello stesso Francesco, inizier� poi a predicare in Romagna e poi nell'Italia settentrionale e in Francia. Nel 1227 diventa provinciale dell'Italia settentrionale proseguendo nell'opera di predicazione. Il 13 giugno 1231 si trova a Camposampiero e, sentondosi male, chiede di rientrare a Padova, dove vuole morire: spirer� nel convento dell'Arcella. (Avvenire)
Patronato: Affamati, oggetti smarriti, Poveri
Etimologia: Antonio = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco
Emblema: Giglio, Pesce
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Buon onomastico a tutti i GIOVANNI del forum!
Nativit� di San Giovanni Battista Profeta e martire
24 giugno
Ain Karem, Giudea � � Macheronte? Transgiordania, I secolo
Giovanni Battista � l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il pi� grande fra i profeti perch� pot� additare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno � circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Ges�. Giovanni � il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi � figura del Battesimo secondo lo Spirito. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca. (Mess. Rom.)
Patronato: Monaci
Emblema: Agnello, ascia
Martirologio Romano: Solennit� della Nativit� di san Giovanni Battista, precursore del Signore: gi� nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esult� di gioia alla venuta dell�umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era pi� grande di Giovanni Battista.
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Tanti, tanti, tanti carissimi auguri di buon onomastico a Joseph Ratzinger, che scelse di chiamarsi Benedetto.....
San Benedetto da Norcia Abate, patrono d'Europa
11 luglio (e 21 marzo)
Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone), 21 marzo 543/560
� il patriarca del monachesimo occidentale. Dopo un periodo di solitudine presso il sacro Speco di Subiaco, pass� alla forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino. La sua Regola, che riassume la tradizione monastica orientale adattandola con saggezza e discrezione al mondo latino, apre una via nuova alla civilt� europea dopo il declino di quella romana. In questa scuola di servizio del Signore hanno un ruolo determinante la lettura meditata della parola di Dio e la lode liturgica, alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di carit� fraterna e di servizio reciproco. Nel solco di San Benedetto sorsero nel continente europeo e nelle isole centri di preghiera, di cultura, di promozione umana, di ospitalit� per i poveri e i pellegrini. Due secoli dopo la sua morte, saranno pi� di mille i monasteri guidati dalla sua Regola. Paolo VI lo proclam� patrono d'Europa (24 ottobre 1964). (Avvenire)
Patronato: Europa, Monaci, Speleologi, Architetti, Ingegneri
Etimologia: Benedetto = che augura il bene, dal latino
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Buon onomastico alle ragazze che portano il bellissimo nome di Maddalena!
Santa Maria Maddalena (di Magdala)
22 luglio
Magdala, sec. I
La Chiesa latina era solita accomunare nella liturgia le tre distinte donne di cui parla il Vangelo e che la liturgia greca commemora separatamente: Maria di Betania, sorella di Lazzaro e di Marta, la peccatrice �cui molto � stato perdonato perch� molto ha amato�, e Maria Maddalena o di Magdala, l'ossessa miracolata da Ges�, che ella segu� e assistette con le altre donne fino alla crocifissione ed ebbe il privilegio di vedere risorto. L'identificazione delle tre donne � stata facilitata dal nome Maria comune almeno a due e dalla sentenza di San Gregorio Magno che vide indicata in tutti i passi evangelici una sola e medesima donna. I redattori del nuovo calendario, riconfermando la memoria di una sola Maria Maddalena senz'altra indicazione, come l'aggettivo "penitente", hanno inteso celebrare la santa donna cui Ges� apparve dopo la Risurrezione. � questa la Maddalena che la Chiesa oggi commemora e che, secondo un'antica tradizione greca, sarebbe andata a vivere a Efeso, dove sarebbe morta. In questa citt� avevano preso dimora anche Giovanni, l'apostolo prediletto, e Maria, Madre di Ges�. (Avvenire)
Patronato: Prostitute pentite, Penitenti, Parrucchieri
Etimologia: Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico
Emblema: Ampolla d'unguento
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Auguri a tutte le CRISTINA del forum!
Santa Cristina di Bolsena Martire
24 luglio
Bolsena, IV secolo
Le varie versioni della �Passio� di Cristina sono discordanti. Quelle greche la dicono originaria di Tiro, le latine di Bolsena. A suffragare questa seconda ipotesi sta il fatto che nella cittadina laziale � di cui la santa � patrona � fin dal IV secolo si � sviluppato un cimitero sotterraneo intorno al sepolcro di una martire Cristina. Il racconto della �Passio� � considerato favoloso e narra di una undicenne che il padre fece rinchiudere in una torre con dodici ancelle per preservarne la bellezza. In realt� questa misura venne adottata dal genitore, di nome Urbano, ufficiale dell�imperatore, per costringere la figlia ad abiurare la fede che aveva abbracciato: il cristianesimo. Alla morte del padre � che gi� aveva fatto pi� volte torturare la figlia, pur di farla ritornare agli antichi culti � le autorit� si accanirono ancora di pi� su di lei, mettendola a morte. (Avvenire)
Patronato: Mugnai
Etimologia: Cristina = seguace di Cristo
Emblema: Palma, Ruota
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Oggi si festeggia un grande Santo: Auguri a chi porta il suo nome!
San Massimiliano Maria Kolbe Sacerdote e martire
14 agosto
Zdunska-Wola, Polonia, 8 gennaio 1894 - Auschwitz, 14 agosto 1941
Massimiliano Maria Kolbe nasce nel 1894 a Zdunska-Wola, in Polonia. Entra nell'ordine dei francescani e, mentre l'Europa si avvia a un secondo conflitto mondiale, svolge un intenso apostolato missionario in Europa e in Asia. Ammalato di tubercolosi, Kolbe d� vita al �Cavaliere dell'Immacolata�, periodico che raggiunge in una decina d'anni una tiratura di milioni di copie. Nel 1941 � deportato ad Auschwitz. Qui � destinato ai lavori pi� umilianti, come il trasporto dei cadaveri al crematorio. Nel campo di sterminio Kolbe offre la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo compagno di prigionia. Muore pronunciando �Ave Maria�. Sono le sue ultime parole, � il 14 agosto 1941. Giovanni Paolo II lo ha chiamato �patrono del nostro difficile secolo�. La sua figura si pone al crocevia dei problemi emergenti del nostro tempo: la fame, la pace tra i popoli, la riconciliazione, il bisogno di dare senso alla vita e alla morte. (Avvenire)
Etimologia: Massimiliano = composto di Massimo e Emiliano (dal latino)
Emblema: Palma
Martirologio Romano: Memoria di san Massimiliano Maria (Raimondo) Kolbe, sacerdote dell�Ordine dei Frati Minori Conventuali e martire, che, fondatore della Milizia di Maria Immacolata, fu deportato in diversi luoghi di prigionia e, giunto infine nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia, si consegn� ai carnefici al posto di un compagno di prigionia, offrendo il suo ministero come olocausto di carit� e modello di fedelt� a Dio e agli uomini.
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Auguri a tutti i SAMUELE del forum!
San Samuele Giudice e profeta d�Israele
20 agosto
Rama, Palestina, 1070 a.C. - 950 a.C. ca.
Etimologia: Samuele = il Signore ha ascoltato, dall'ebraico
Martirologio Romano: Commemorazione di san Samuele, profeta, che, chiamato da Dio fin da piccolo e divenuto poi giudice in Israele, unse, per ordine del Signore, Saul re sul suo popolo; e dopo che Dio ebbe ripudiato costui per la sua infedelt�, diede l�unzione regale anche a Davide, dalla cui stirpe sarebbe nato Cristo.
Samuele � l�ultimo giudice d�Israele e il primo dei profeti; la sua vita � narrata principalmente nei capitoli 1-15 del I libro di Samuele della Bibbia, gli altri capitoli parlano di Saul primo re, mentre il secondo libro di Samuele, parla del grande re Davide.
La vicenda della sua vita inizia verso il 1070 a.C. e finisce verso il 980 a.C.; come per altre figure della Bibbia, anche la sua nascita � dovuta alle preghiere di una madre pia ma sterile, come Sara moglie di Abramo, la madre di Sansone, ecc.; il figlio viene considerato in questo modo un dono divino, assoluto, frutto della preghiera materna e della grazia divina; Samuele avr� cos� questo nome che ha il significato di �l�ho domandato al Signore�.
La madre Anna nell�implorare la sua nascita perch� sterile, fa voto al Signore di consacrarlo a Lui, secondo le regole del nazireato, che comprendeva fra l�altro la crescita senza il taglio dei capelli e l�astensione dalle bevande alcoliche.
Una volta nato, Samuele � tenuto in famiglia fino allo svezzamento, che a quell�epoca era prolungato fino al secondo o terzo anno di vita; giunto il momento, con il consenso del marito e padre del bambino Elkana, la madre Anna lo conduce al santuario di Silo, nella Palestina centrale, dove si custodiva l�Arca dell�Alleanza e lo consegna al gran sacerdote Eli, affinch� cresca nel tempio, come consacrato a Dio.
Prima di ritornare, Anna eleva a Dio un cantico di lode, in cui si sottolinea la potenza divina, che trasforma la prepotenza dei potenti in un trionfo finale dei pi� deboli e la sterilit� emarginante di una donna, in una fertilit� di madre, come nel suo caso.
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Auguri a tutte le amiche del forum che portano il nome di MONICA!
Santa Monica Madre di S. Agostino
27 agosto
Tagaste, attuale Song-Ahras, Algeria, c. 331 - Ostia, Roma, 27 agosto 387
Nacque a Tagaste, antica citt� della Numidia, nel 332. Da giovane studi� e medit� la Sacra Scrittura. Madre di Agostino d'Ippona, fu determinante nei confronti del figlio per la sua conversione al cristianesimo. A 39 anni rimase vedova e si dovette occupare di tutta la famiglia. Nella notte di Pasqua del 387 pot� vedere Agostino, nel frattempo trasferitosi a Milano, battezzato insieme a tutti i familiari, ormai cristiano convinto profondamente. Poi Agostino decise di trasferirsi in Africa e dedicarsi alla vita monastica. Nelle �Confessioni� Agostino narra dei colloqui spirituali con sua madre, che si svolgevano nella quiete della casa di Ostia, tappa intermedia verso la destinazione africana, ricevendone conforto ed edificazione; ormai pi� che madre ella era la sorgente del suo cristianesimo. Monica mor�, a seguito di febbri molto alte (forse per malaria), a 56 anni, il 27 agosto del 387. Ai figli disse di seppellire il suo corpo dove volevano, senza darsi pena, ma di ricordarsi di lei, dovunque si trovassero, all'altare del Signore. (Avvenire)
Patronato: Donne sposate, Madri, Vedove
Etimologia: Monica = la solitaria, dal greco
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Se c'� qualcuno sul forum che si chiama AGOSTNO.....tanti auguri!!!
Sant' Agostino Vescovo e dottore della Chiesa
28 agosto
Tagaste (Numidia), 13 novembre 354 � Ippona (Africa), 28 agosto 430
Sant'Agostino nasce in Africa a Tagaste, nella Numidia - attualmente Souk-Ahras in Algeria - il 13 novembre 354 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dalla madre riceve un'educazione cristiana, ma dopo aver letto l'Ortensio di Cicerone abbraccia la filosofia aderendo al manicheismo. Risale al 387 il viaggio a Milano, citt� in cui conosce sant'Ambrogio. L'incontro si rivela importante per il cammino di fede di Agostino: � da Ambrogio che riceve il battesimo. Successivamente ritorna in Africa con il desiderio di creare una comunit� di monaci; dopo la morte della madre si reca a Ippona, dove viene ordinato sacerdote e vescovo. Le sue opere teologiche, mistiche, filosofiche e polemiche - quest'ultime riflettono l'intensa lotta che Agostino intraprende contro le eresie, a cui dedica parte della sua vita - sono tutt'ora studiate. Agostino per il suo pensiero, racchiuso in testi come �Confessioni� o �Citt� di Dio�, ha meritato il titolo di Dottore della Chiesa. Mentre Ippona � assediata dai Vandali, nel 429 il santo si ammala gravemente. Muore il 28 agosto del 430 all'et� di 76 anni. (Avvenire)
Patronato: Teologi, Stampatori
Etimologia: Agostino = piccolo venerabile, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Libro, Cuore di fuoco