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Auguri a tutti i napoletani e a tutti quelli che si chiamano GENNARO!
San Gennaro Vescovo e martire
19 settembre - Memoria Facoltativa
Napoli? III sec. � Pozzuoli, 19 settembre 305
Gennaro era nato a Napoli, nella seconda met� del III secolo, e fu eletto vescovo di Benevento, dove svolse il suo apostolato, amato dalla comunit� cristiana e rispettato anche dai pagani. Nel contesto delle persecuzioni di Diocleziano si inserisce la storia del suo martirio. Egli conosceva il diacono Sosso (o Sossio) che guidava la comunit� cristiana di Miseno e che fu incarcerato dal giudice Dragonio, proconsole della Campania. Gennaro saputo dell'arresto di Sosso, volle recarsi insieme a due compagni, Festo e Desiderio a portargli il suo conforto in carcere. Dragonio informato della sua presenza e intromissione, fece arrestare anche loro tre, provocando le proteste di Procolo, diacono di Pozzuoli e di due fedeli cristiani della stessa citt�, Eutiche ed Acuzio. Anche questi tre furono arrestati e condannati insieme agli altri a morire nell'anfiteatro, ancora oggi esistente, per essere sbranati dagli orsi. Ma durante i preparativi il proconsole Dragonio, si accorse che il popolo dimostrava simpatia verso i prigionieri e quindi prevedendo disordini durante i cosiddetti giochi, cambi� decisione e il 19 settembre del 305 fece decapitare i prigionieri. (Avvenire)
Patronato: Napoli
Etimologia: Gennaro = nato nel mese di gennaio, dal latino
Emblema: Bastone pastorale, Palma
Martirologio Romano: San Gennaro, vescovo di Benevento e martire, che in tempo di persecuzione contro la fede, a Pozzuoli vicino a Napoli sub� il martirio per Cristo.
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Auguri a Dietrologo! E a tutti quelli che si chiamano Michele, Gabriele e Raffaele....
Santi Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli
29 settembre
Il Martirologio commemora insieme i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. La Bibbia li ricorda con specifiche missioni: Michele avversario di Satana, Gabriele annunciatore e Raffaele soccorritore.
Prima della riforma del 1969 si ricordava in questo giorno solamente san Michele arcangelo in memoria della consacrazione del celebre santuario sul monte Gargano a lui dedicato.
Il titolo di arcangelo deriva dall�idea di una corte celeste in cui gli angeli sono presenti secondo gradi e dignit� differenti.
Gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele occupano le sfere pi� elevate delle gerarchie angeliche.
Queste hanno il compito di preservare la trascendenza e il mistero di Dio. Nello stesso tempo, rendono presente e percepibile la sua vicinanza salvifica.
Martirologio Romano: Festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli. Nel giorno della dedicazione della basilica intitolata a San Michele anticamente edificata a Roma al sesto miglio della via Salaria, si celebrano insieme i tre arcangeli, di cui la Sacra Scrittura rivela le particolari missioni: giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il suo volto, lo glorificano incessantemente.
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San Michele (San Miguel in tagalog) � anche il protettore degli schermidori e degli escrimadores.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
ma grazie sai , per� ti devo correggere , la grotta di San Michele nel gargano � solo uno dei punti e pare che non sia solamente un luogo scelto a caso
Allegato 25617
Si...si...qualcosa ho letto sulla famosa striscia continua di San Michele, grazie!
E grazie anche a te per l'informazione, Okno. ;)
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Oggi si festeggia una grandissima figura di Santa: Cara in particolar modo ai francesi e ai giovani.
Santa Teresa di Ges� Bambino (di Lisieux) Vergine e dottore della Chiesa
1 ottobre
Alen�on (Francia), 2 gennaio 1873 - Lisieux, 30 settembre 1897
La Francia dell'Ottocento � il primo paese d'Europa nel quale cominci� a diffondersi la convinzione di poter fare a meno di Dio, di poter vivere come se egli non esistesse. Proprio nel paese d'Oltralpe, tuttavia, alcune figure di santi, come Teresa di Lisieux, ricordarono che il senso della vita � proprio quello di conoscere e amare Dio. Teresa nacque nel 1873 in un ambiente profondamente credente. Di recente anche i suoi genitori sono stati dichiarati beati. Ella ricevette, dunque, una educazione profondamente religiosa che presto la indusse a scegliere la vita religiosa presso il carmelo di Lisieux. Qui ella si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora tiene un diario sul quale annota le tappe della sua vita interiore. Scrive nel 1895: �Il 9 giugno, festa della Santissima Trinit�, ho ricevuto la grazia di capire pi� che mai quanto Ges� desideri essere amato�. All'amore di Dio Teresa vuol rispondere con tutte le sue forze e il suo entusiasmo giovanile. Non sa, per�, che l'amore la condurr� attraverso la via della privazione e della tenebra. L'anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tubercolosi che la porter� alla morte. Ancor pi� dolorosa � l'esperienza dell'assenza di Dio. Abituata a vivere alla sua presenza, Teresa si trova avvolta in una tenebra in cui Le � impossibile vedere alcun segno soprannaturale. Vi �, per�, un'ultima tappa compiuta dalla santa. Ella apprende che a lei, piccola, � affidata la conoscenza della piccola via, la via dell'abbandono alla volont� di Dio. La vita, allora, diviene per Teresa un gioco spensierato perch� anche nei momenti di abbandono Dio vigila ed � pronto a prendere tra le sue braccia chi a Lui si affida.
Patronato: Missionari, Francia
Etimologia: Teresa = cacciatrice, dal greco; oppure donna amabile e forte, dal tedesco
Emblema: Giglio, Rosa
Buon onomastico a tutte le TERESA del forum!
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Auguri a tutti i FRANCESCO del forum! Primo fra tutti il nostro grande boss Cornolio. :)
San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia
4 ottobre
Assisi, 1182 - Assisi, la sera del 3 ottobre 1226
Francesco nacque ad Assisi nel 1181, nel pieno del fermento dell'et� comunale. Figlio di mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobilt� cittadina. Di qui la partecipazione alla guerra contro Perugia e il tentativo di avviarsi verso la Puglia per partecipare alla crociata. Il suo viaggio, tuttavia, fu interrotto da una voce divina che lo invit� a ricostruire la Chiesa. E Francesco obbed�: abbandonati la famiglia e gli amici, condusse per alcuni anni una vita di penitenza e solitudine in totale povert�. Nel 1209, in seguito a nuova ispirazione, inizi� a predicare il Vangelo nelle citt� mentre si univano a lui i primi discepoli insieme ai quali si rec� a Roma per avere dal Papa l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrin� per le strade e le piazze d'Italia e dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava frati, fratelli. Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al secondo ordine francescano, e fond� un terzo ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Mor� nella notte tra il 3 e il 4 ottobre del 1228. Francesco � una delle grandi figure dell'umanit� che parla a ogni generazione. Il suo fascino deriva dal grande amore per Ges� di cui, per primo, ricevette le stimmate, segno dell'amore di Cristo per gli uomini e per l'intera creazione di Dio.
Patronato: Italia, Ecologisti, Animali, Uccelli, Commercianti, Lupetti/Coccin. AGESCI
Etimologia: Francesco = libero, dall'antico tedesco
Emblema: Lupo, Uccelli
Nel suo 'Testamento' scritto poco prima di morire, Francesco annot�: �Nessuno mi insegnava quel che io dovevo fare; ma lo stesso Altissimo mi rivel� che dovevo vivere secondo il Santo Vangelo�.
Per questo � considerato il pi� grande santo della fine del Medioevo; egli fu una figura sbocciata completamente dalla grazia e dalla sua interiorit�, non spiegabile per niente con l'ambiente spirituale da cui proveniva.
Ma proprio a lui tocc� in un modo provvidenziale, di dare la risposta agli interrogativi pi� profondi del suo tempo.
Avendo messo in chiara luce con la sua vita i principi universali del Vangelo, con una semplicit� e amabilit� stupefacenti, senza imporre mai nulla a nessuno, ebbe un influsso straordinario, che dura tuttora, non solo nel mondo cristiano ma anche al di fuori di esso.
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Tantissimi auguri a chi si chiama DANIELE o DANIELA nel forum!
San Daniele Comboni Vescovo
10 ottobre
Limone del Garda (Brescia), 15 marzo 1831 - Khartum (Sudan), 10 ottobre 1881
Dopo anni di oblio, nel 1800 le terre africane sono percorse da esploratori, mercanti e agenti commerciali delle potenze europee. Accanto a questi operatori vi erano spesso esploratori dello spirito, missionari che volevano portare l'annuncio di Cristo alle popolazioni indigene. Tra costoro occupa un posto di rilievo san Daniele Comboni (1831-1881), che fin da giovane scelse di diventare missionario in Africa. Ordinato sacerdote nel 1854, tre anni dopo sbarca in Africa. Il primo viaggio missionario finisce presto con un fallimento: l'inesperienza, il clima avverso, l'ostilit� dei mercanti di schiavi costringono Daniele a tornare a Roma. Alcuni suoi compagni si lasciano vincere dallo scoramento, egli progetta un piano globale di evangelizzazione dell'Africa. Mette poi in atto una incisiva opera di sensibilizzazione a Roma e in Europa e fonda diversi istituti maschili e femminili, oggi chiamati comboniani. Di nuovo in Africa nel 1868, Daniele pu� finalmente dare avvio al suo piano. Con i sacerdoti e le suore che l'hanno seguito, si dedica all'educazione della gente di colore e lotta instancabilmente contro la tratta degli schiavi. Le comunit� da lui fondate seguono il modello delle riduzioni dei Gesuiti in America Latina. Spirito aperto e intraprendente, Comboni comprende presto l'importanza della stampa. Scrive numerose opere di animazione missionaria e fonda la rivista Nigrizia che � attiva ancora oggi. Negli anni 1877-78 vive insieme con i suoi missionari e missionarie la tragedia di una siccit� e carestia senza precedenti. Era l'anticipazione della morte sopraggiunta nel 1881. Nel 2003, nel giorno della canonizzazione, Giovanni Paolo II lo defin� un �insigne evangelizzatore e protettore del Continente Nero�. Principalmente alla sua opera si deve se il cristianesimo in Africa ha oggi un futuro di speranza.
Etimologia: Daniele = Dio � il mio giudice, dall'ebraico
Emblema: Bastone pastorale
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Una grande Santa, oggi....un Dottore della Chiesa! Buon onomastico a chi ne porta il nome....
Santa Teresa di Ges� (d'Avila) Vergine e Dottore della Chiesa
15 ottobre
Avila, Spagna, 1515 - Alba de Tormes, Spagna, 15 ottobre 1582
Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entr� a vent'anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Fatic� prima di arrivare a quella che lei chiama la sua �conversione�, a 39 anni. Ma l'incontro con alcuni direttori spirituali la lanci� a grandi passi verso la perfezione. Nel Carmelo concep� e attu� la riforma che prese il suo nome. Un� alla pi� alta contemplazione un'intensa attivit� come riformatrice dell'Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l'autorizzazione del generale dell'Ordine si dedic� ad altre fondazioni e pot� estendere la riforma anche al ramo maschile. Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribu� al rinnovamento dell'intera comunit� ecclesiale. Mor� a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. Paolo VI, nel 1970, la proclam� Dottore della Chiesa. (Avvenire)
Etimologia: Teresa = cacciatrice, dal greco; oppure donna amabile e forte, dal tedesco
Emblema: Giglio
Martirologio Romano: Memoria di santa Teresa di Ges�, vergine e dottore della Chiesa: entrata ad �vila in Spagna nell�Ordine Carmelitano e divenuta madre e maestra di una assai stretta osservanza, dispose nel suo cuore un percorso di perfezionamento spirituale sotto l�aspetto di una ascesa per gradi dell�anima a Dio; per la riforma del suo Ordine sostenne molte tribolazioni, che super� sempre con invitto animo; scrisse anche libri pervasi di alta dottrina e carichi della sua profonda esperienza.
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Buon onomastico ai LUCA del forum!
San Luca Evangelista
18 ottobre
Antiochia di Siria - Roma (?) - Primo secolo dopo Cristo
Figlio di pagani, Luca appartiene alla seconda generazione cristiana. Compagno e collaboratore di san Paolo, che lo chiama �il caro medico�, � soprattutto l�autore del terzo Vangelo e degli Atti degli Apostoli. Al suo Vangelo premette due capitoli nei quali racconta la nascita e l�infanzia di Ges�. In essi risalta la figura di Maria, la �serva del Signore, benedetta fra tutte le donne�. Il cuore dell�opera, invece, � costituito da una serie di capitoli che riportano la predicazione da Ges� tenuta nel viaggio ideale che lo porta dalla Galilea a Gerusalemme. Anche gli Atti degli Apostoli descrivono un viaggio: la progressione gloriosa del Vangelo da Gerusalemme all�Asia Minore, alla Grecia fino a Roma.
Protagonisti di questa impresa esaltante sono Pietro e Paolo. A un livello superiore il vero protagonista � lo Spirito Santo, che a Pentecoste scende sugli Apostoli e li guida nell�annuncio del Vangelo agli Ebrei e ai pagani. Da osservatore attento, Luca conosce le debolezze della comunit� cristiana cos� come ha preso atto che la venuta del Signore non � imminente. Dischiude dunque l�orizzonte storico della comunit� cristiana, destinata a crescere e a moltiplicarsi per la diffusione del Vangelo. Secondo la tradizione, Luca mor� martire a Patrasso in Grecia.
Patronato: Artisti, Pittori, Scultori, Medici, Chirurghi
Etimologia: Luca = nativo della Lucania, dal latino
Emblema: Bue
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Buon onomastico a chi si chiama CARLO, CARLA e varianti....
San Carlo Borromeo Vescovo
4 novembre
Arona, Novara, 1538 - Milano, 3 novembre 1584
Nato nel 1538 nella Rocca dei Borromeo, sul Lago Maggiore, era il secondo figlio del Conte Giberto e quindi, secondo l'uso delle famiglie nobiliari, fu tonsurato a 12 anni. Studente brillante a Pavia, venne poi chiamato a Roma, dove venne creato cardinale a 22 anni. Fond� a Roma un'Accademia secondo l'uso del tempo, detta delle �Notti Vaticane�. Inviato al Concilio di Trento, nel 1563 fu consacrato vescovo e inviato sulla Cattedra di sant'Ambrogio di Milano, una diocesi vastissima che si estendeva su terre lombarde, venete, genovesi e svizzere. Un territorio che il giovane vescovo visit� in ogni angolo, preoccupato della formazione del clero e delle condizioni dei fedeli. Fond� seminari, edific� ospedali e ospizi. Utilizz� le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Impose ordine all'interno delle strutture ecclesiastiche, difendendole dalle ingerenze dei potenti locali. Un'opera per la quale fu obiettivo di un fallito attentanto. Durante la peste del 1576 assistette personalmente i malati. Appoggi� la nascita di istituti e fondazioni e si dedic� con tutte le forze al ministero episcopale guidato dal suo motto: �Humilitas�. Mor� a 46 anni, consumato dalla malattia il 3 novembre 1584. (Avvenire)
Patronato: Catechisti, Vescovi
Etimologia: Carlo = forte, virile, oppure uomo libero, dal tedesco arcaico
Emblema: Bastone pastorale
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Come anticipato dall'amico Arecata, oggi � San Martino: Auguri a chi porta questo nome, anche al femminile!
San Martino di Tours Vescovo
11 novembre
Sabaria (ora Szombathely, Ungheria), 316-317 - Candes (Indre-et-Loire, Francia), 8 novembre 397
Nasce in Pannonia (oggi in Ungheria) a Sabaria da pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato. Figlio di un ufficiale dell'esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia. � in quest'epoca che si colloca l'episodio famosissimo di Martino a cavallo, che con la spada taglia in due il suo mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo. Lasciato l'esercito nel 356, gi� battezzato forse ad Amiens, raggiunge a Poitiers il vescovo Ilario che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Dopo alcuni viaggi Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligug� una comunit� di asceti, che � considerata il primo monastero databile in Europa. Nel 371 viene eletto vescovo di Tours. Per qualche tempo, tuttavia, risiede nell'altro monastero da lui fondato a quattro chilometri dalla citt�, e chiamato Marmoutier. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397. (Avvenire)
Patronato: Mendicanti
Etimologia: Martino = dedicato a Marte
Emblema: Bastone pastorale, Globo di fuoco, Mantello
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Buon onomastico a Barbara Nahui e a tutte le altre Barbara del forum!
Santa Barbara Martire
4 dicembre
sec. III
Nacque a Nicomedia nel 273. Si distinse per l'impegno nello studio e per la riservatezza, qualit� che le giovarono la qualifica di �barbara�, cio� straniera, non romana. Tra il 286-287 Barbara si trasfer� presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti, al seguito del padre Dioscoro, collaboratore dell'imperatore Massimiano Erculeo. La conversione alla fede cristiana di Barbara provoc� l'ira di Dioscoro. La ragazza fu cos� costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver distrutto gli dei nella villa del padre. Trovata, fu consegnata al prefetto Marciano. Durante il processo che inizi� il 2 dicembre 290 Barbara difese il proprio credo ed esort� Dioscoro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le cost� dolorose torture. Il 4 dicembre, infine, fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu colpito per� da un fulmine. La tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa. I suoi resti si trovano nella cattedrale di Rieti. (Avvenire)
Patronato: Architetti, Minatori, Moribondi, Fucili e polvere da sparo, Vigili del Fuoco
Etimologia: Barbara = straniera, dal greco
Emblema: Palma, Torre
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Auguri a tutte le LUCIA del forum!
Santa Lucia Vergine e martire
13 dicembre
Siracusa, III secolo - Siracusa, 13 dicembre 304
La vergine e martire Lucia � una delle figure pi� care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano � una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all'anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le pi� estese al mondo dopo quelle di Roma, � stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che � la testimonianza pi� antica del culto di Lucia. Una devozione diffusasi molto rapidamente: gi� nel 384 sant'Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un'altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d'arte a lei ispirate.
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Auguri a chi porta il bellissimo nome di STEFANO, il primo martire cristiano.
Santo Stefano Primo martire
26 dicembre
� Gerusalemme, 33 o 34 ca
Primo martire cristiano, e proprio per questo viene celebrato subito dopo la nascita di Ges�. Fu arrestato nel periodo dopo la Pentecoste, e mor� lapidato. In lui si realizza in modo esemplare la figura del martire come imitatore di Cristo; egli contempla la gloria del Risorto, ne proclama la divinit�, gli affida il suo spirito, perdona ai suoi uccisori. Saulo testimone della sua lapidazione ne raccoglier� l'eredit� spirituale diventando Apostolo delle genti. (Mess. Rom.)
Patronato: Diaconi, Fornaciai, Mal di testa
Etimologia: Stefano = corona, incoronato, dal greco
Emblema: Palma, Pietre
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Buon onomastico a chi si chiama AGNESE!
Sant' Agnese Vergine e martire
21 gennaio
Roma, fine sec. III, o inizio IV
Agnese nacque a Roma da genitori cristiani, di una illustre famiglia patrizia, nel III secolo. Quando era ancora dodicenne, scoppi� una persecuzione e molti furono i fedeli che s'abbandonavano alla defezione. Agnese, che aveva deciso di offrire al Signore la sua verginit�, fu denunciata come cristiana dal figlio del prefetto di Roma, invaghitosi di lei ma respinto. Fu esposta nuda al Circo Agonale, nei pressi dell'attuale piazza Navona. Un uomo che cerc� di avvicinarla cadde morto prima di poterla sfiorare e altrettanto miracolosamente risorse per intercessione della santa. Gettata nel fuoco, questo si estinse per le sue orazioni, fu allora trafitta con colpo di spada alla gola, nel modo con cui si uccidevano gli agnelli. Per questo nell'iconografia � raffigurata spesso con una pecorella o un agnello, simboli del candore e del sacrificio. La data della morte non � certa, qualcuno la colloca tra il 249 e il 251 durante la persecuzione voluta dall'imperatore Decio, altri nel 304 durante la persecuzione di Diocleziano. (Avvenire)
Patronato: Ragazze
Etimologia: Agnese = pura, casta, dal greco
Emblema: Agnello, Giglio, Palma