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Ci sono sere in cui hai rinunciato a me.
E mi chiedo per chi: per lui? una persona che, al di la delle mille cose che si potrebbero in ogni caso dire a suo riguardo, ti tratta come un animale, che ti sputa addosso, che ti tiranneggia e ricatta, che dimostra di tenerti come una pezza da piedi, e non sa cosa sia il rispetto.
Ci sono sere che hai rinunciato a me.
E mi chiedo per cosa: per non alzare la testa? Per appagare il suo bisogno di sapere che sei il suo cagnolino? ... Per non rinunciare a lui e a quella che tu chiami "storia"? ... Per non sentire più le mie parole? ... perchè ti spaventano? Perchè hai paura del loro significato?
Ci sono sere che hai rinunciato a me.
E hai dato un limite al "bene illimitato" che dicevi di volermi, in nome di un despota, non di un amante...In nome di un rapporto in cui tu sei la succube e lui il padrone. Hai dato un valore a me e uno a lui... e mi ferisce non tanto la tua decisione quanto la certezza che sei cieca... e che non posso aprire i tuoi occhi. Nessuno può, al di fuori di te... che pure le hai schiuse le palpebre... ne sono certo... non sei stupida e sai che le cose stanno così.
Ci sono sere che hai rinunciato a me.
Come hai rinunciato a Sofia, a chi ti mette in guardia, come hai rinunciato a un sacco di cose, cose che hai sacrificato, come stai sacrificando la tua dignità, il tuo valore, la tua forza, la libertà di scegliere ciò che vuoi davvero, di non sacrificare le cose a cui tieni...tutto! Per un cane che maledirai un giorno...
Ci sono sere che hai rinunciato a me.
Ma io non posso comunque rinunciare a quello che sento, troppo consapevole ormai, troppo temprato: come un virus che sopravvive esanime all'anticorpo più efficace e muta, diventando sempre più forte, aggressivo, inattaccabile, e violento, questo amore ormai batte il ritmo dei miei passi. Un infezione troppo estesa in me, un morbo che ha pervaso ogni mia cellula, e per il quale non esiste cura. E questo resta... incubato in me, una febbre dormiente, che freme sotto la mia pelle per il disperato bisogno di esplodere.
Sere in cui hai rinunciato a me.
Ad anni in cui ti ho aggiustato il cuore.
A risate felici.
Ai "ti voglio bene".
Ai ricordi di momenti indimenticabili.
A chissà cos'altro ci poteva aspettare... prima o poi....
A qualcosa a cui hai cercato in tutti i modi di sfuggire, perchè lo senti in fondo al cuore, lo so, e ti spaventa, non sai gestirlo.
Ci sono sere in cui sto male per questo.
Male per questa mia "malattia"... Ma il dolore più forte è sapere a cosa vai in contro te, per aver rinunciato a me e non solo purtroppo, in nome di un cane.
Sere che stai rinunciando a te.
A tutto ciò che sei, per qualcosa che non vale un unghia di tutto questo.
E spero per il tuo bene, non per il mio, che tu te ne renda conto prima di pentirtene, e maledire sere come questa, sere in cui ormai questo sarà l'unico modo in cui ti arriveranno le mie parole, senza rispondere (se farai ciò che ti ho chiesto) senza dialogo... perchè hai scelto di rinunciarci...
eppure...
io sento che ti aspetterò
febbricitante...
Anche in queste sere.
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Ci sono sere...
Che l'ultima sigaretta sembra non dover finire mai,
Che ti perdi in un sorriso di una ragazza che non conosci, e ti chiedi, quanto durer
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Citazione:
Che l'ultima sigaretta sembra non dover finire mai,
Quanto ti invidio...
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Sere in cui distribuisco gratuitamente saggi consigli e dispenso perle di saggezza al popolo.
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Ci sono sere che esci con 2 amiche,
sere di pizza, arancini e caffè,
sere di risate e di confessioni che tu non ti aspettavi proprio,
sere di cocktail pesanti e di risate per il cameriere "anzianotti",
sere che vorresti che fossero di nuovo parte della tua vita e non una rara occasione per stare assieme,
sere che speri che prenda il coraggio a due mani e gli dica che è finita,
sere che qui c'è ancora un posto libero per lei.
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ci sono sere in cui torni in possesso della tua vita,
in cui realizzi l'enorme potere dell'intelletto umano e quanto dannoso possa essere se mal utilizzato. sono sere esaltanti, in cui ti rendi conto di quanto puoi volare in alto e splendere sopra ogni cosa.
e le paure si dissolvono.
e la tristezza cede il passo alla quiete.
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Ci sono sere che ti chiedi cosa stia facendo........
che provi a pensare per un attimo al suo mondo, alla sua quotidianit
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Ci sono sere che l’attesa è snervante.
Ci sono sere che non riesco a decidermi.
Ci sono sere che non so se perderti sia la soluzione migliore.
Ci sono sere che ho fatto la decisione giusta…per te.
Ci sono sere che sei così indeciso,così testardo,così lunatico.
Ci sono sere che so che sto facendo del male a qualcuno…ma non riesco a dire basta.
Ci sono sere che ti aspetto.
Ci sono sere che sono così vuote senza la tua risata.
Ci sono sere “en què piensas?”.
Ci sono sere che mi manca tutto.
Ci sono sere che le terrò sempre con me.
Ci sono sere che “ti …” più che mai.
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Ci sono sere che la tristezza emerge...non riesco a tenerla a freno.
Tanti pensieri...nessuno mi porge una mano...mah...
ci sono sere che è meglio dimenticarle...
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Ci sono sere che devi fare i conti con l'idea di non sentirla pi
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Sere che mi ritornano dei pensieri...
Sere che sono sicura di trovare la mia strada, ma che ho paura, perchè non vedo niente davanti a me ed attorno a me...
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Sere esauste, di ritorni a casa nel traffico dell'autostrada, con i pensieri che rimbalzano tra le luci e l'asfaltro traslucido,
sere che vorresti leggere nella sua mente, vorresti entrarci e cancellare certi pensieri, sfumandone pian piano i contorni, fino a renderli nebbia,
sere che di nuovo qualche lacrima scende, con in viso appoggiato nel suo giubbino. E lui, perso nelle sue riflessioni, non se ne accorge
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Ci sono sere che ricordo le tue paure... la paure nate nonostante i sentimenti meravigliosi che vivevamo... le tue paure, circoscritte a solo certi momenti, che tu non fossi amata, paura di sentirsi un oggetto... paure che ci hanno diviso... tra le lacrime...
Ci sono sere che guardo all'oggi... e vedo come nonostante il prezzo che abbiamo gi
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Ci sono sere che ti arriva un sms da una persona che credevi se ne fregasse, mentre parte la canzone Infinito (Raf) che non sentivi da tempo. E rimani fermo ad osservare il cellulare, senza sapere se dare o meno segni di vita. E ti chiedi, perch
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Ci sono sere che aiuti con tutte le tue forze una tua amica, e speri che riesca ad uscire da questa situazione,
sere che rivedi te stessa e provi un senso di impotenza,
sere che...non mollare.