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Originariamente Scritto da
conogelato
Ma certo. E la ribadisco. Prova a rifletterci anche te. Che senso avrebbe una Creazione magnifica, stupenda, meravigliosa, retta e sostenuta da un'Armonia che ci trascende tanto è perfetta.....senza nessuno che possa definirla tale? Soltanto l'Uomo trasalisce davanti a un tramonto autunnale, di fronte a un arcobaleno, al fragore di una cascata, alle montagne ammantate di neve, al cielo stellato di luglio....
Se accanto a te che guardi, ci fosse un gatto, una lucertola, un abete e una pietra, solo tu ti commuoveresti.
Hai ragione, per questo dobbiamo scaricare tutti i nostri rifiuti nelle profondità abissali oceaniche, dove la pressione e la mancanza di luce non ci consentono di trasalire incantati dalla bellezza del creato, ergo sono luoghi tristi e senza senso, sono contento che abbiamo risolto il problema dello smaltimento, grazie a Dio.
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a proposito di pianeta agonizzante etc
Premessa: il "messaggio" é (o vuole essere) che i pericoli del cambiamento climatico (che non nego e che esistono e che sono seri) non sono per "il (cosiddetto) Pianeta", ma principalmente per la razza umana. Si, per i "guardoni panoramici entusiasti tramonto-sensibili".
Ultime informazioni su due specie "a rischio": coralli e pinguini. A fronte di razze di pinguini in drammatico calo...altre hanno un boom demografico, occupando "gli spazi liberi". Idem per i coralli. Trovata una supercolonia che con l'acqua calda si da alla bella vita e prolifica a tuttandare.
Conclusione: é l'uomo (soprattutto se commosso osservatore di albe e tramonti) che deve preoccuparsi di come gestire questo cambiamento. Il (cosiddetto) Pianeta, ma diciamo "la Natura", se ne catastrafotte: sta già provvedendo, con l'abituale darwiniano "mors tua, vita mea". Una specie che sparisce, spazio per (almeno) una nuova. E' successo e succederà. Finché il sole resterà stabile.....quante stelle e relativi sistemi planetari "finiscono" in una "unità di tempo galattica" piccola a piacere?
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"Bisogna agire, subito, ora...etc"
Controllo di stabilità degli stralli delle torce di stabilimento con "vento di tempesta" aggiornato e prudenziale. Modifica delle struttura, in conseguenza.
Un esempio pratico controcorrente.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Hai ragione, per questo dobbiamo scaricare tutti i nostri rifiuti nelle profondità abissali oceaniche, dove la pressione e la mancanza di luce non ci consentono di trasalire incantati dalla bellezza del creato, ergo sono luoghi tristi e senza senso, sono contento che abbiamo risolto il problema dello smaltimento, grazie a Dio.
Non essere assurdo: Sono sicuro che sei invece un ragazzo intelligente ed arguto. Il futuro dell'Uomo e della sua Casa Comune, dipendono dalla sensibilità o dal menefreghismo di fronte ai segnali che la Natura ci sta mandando a chiare lettere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
a proposito di pianeta agonizzante etc
Premessa: il "messaggio" é (o vuole essere) che i pericoli del cambiamento climatico (che non nego e che esistono e che sono seri) non sono per "il (cosiddetto) Pianeta", ma principalmente per la razza umana. Si, per i "guardoni panoramici entusiasti tramonto-sensibili".
Ultime informazioni su due specie "a rischio": coralli e pinguini. A fronte di razze di pinguini in drammatico calo...altre hanno un boom demografico, occupando "gli spazi liberi". Idem per i coralli. Trovata una supercolonia che con l'acqua calda si da alla bella vita e prolifica a tuttandare.
Conclusione: é l'uomo (soprattutto se commosso osservatore di albe e tramonti) che deve preoccuparsi di come gestire questo cambiamento. Il (cosiddetto) Pianeta, ma diciamo "la Natura", se ne catastrafotte: sta già provvedendo, con l'abituale darwiniano "mors tua, vita mea". Una specie che sparisce, spazio per (almeno) una nuova. E' successo e succederà. Finché il sole resterà stabile.....quante stelle e relativi sistemi planetari "finiscono" in una "unità di tempo galattica" piccola a piacere?
No, Rdc. No! I cambiamenti climatici recano danno a tutti. All'Uomo, agli animali, alle piante....a interi eco-sistemi. Tutto è legato, tutto concatenato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
No, Rdc. No! I cambiamenti climatici recano danno a tutti. All'Uomo, agli animali, alle piante....a interi eco-sistemi. Tutto è legato, tutto concatenato.
Hai ragione Cono. Va bene, Cono. E' vero, Cono. Questo cambiamento climatico é diverso da tutti i precedenti. Le galassie piangono e si suicideranno per la disperazione in buchi nerissimi. Penitenziagite.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Non essere assurdo: Sono sicuro che sei invece un ragazzo intelligente ed arguto. Il futuro dell'Uomo e della sua Casa Comune, dipendono dalla sensibilità o dal menefreghismo di fronte ai segnali che la Natura ci sta mandando a chiare lettere.
Sei tu che hai assegnato un valore al mondo in base al fatto che possa essere osservato dall'uomo, in effetti questo utilizzare l'uomo come punto nevralgico dell'universo nell'assegnazione del valore alle cose è perfettamente coerente con la narrazione giudaico cristiana che vede il creato affidato all'uomo perché ne disponga come meglio crede, che in ultima istanza è alla base dello sfruttamento che ha recato i danni al pianeta che ora dovremmo contrastare (mentre è proprio di altre culture considerare l'uomo come un pezzo della natura in equilibrio con essa). Praticamente esiste un universo di cui non conosciamo i confini, ma tutto quello che non possiamo percepire direttamente sarebbe, parole tue, triste e senza senso. L'universo continuerà ad esistere quando l'uomo sarà estinto, come è esistito per milioni di anni prima, l'umanità rispetto all'universo non è nemmeno il tempo di uno starnuto, se ritieni che tutto il resto sia privo di senso, accomodati, alla fine non hai nemmeno tutti i torti, siamo noi che mettiamo un senso anche dove non c'è, e torniamo al mio primo intervento su questo topic, la natura non ha alcuna armonia intrinseca, anzi è decisamente caotica, è l'intelletto umano che la schematizza.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
a natura non ha alcuna armonia intrinseca, anzi è decisamente caotica, è l'intelletto umano che la schematizza.
Quoto tutto
....ma...
"caotica", nel senso che noi nelle nostre schematizzazioni siamo incapaci di "modellizzarla" completamente ed esaurientemente. Lei é ben "deterministica", ma con leggi che noi non conosciamo. Non é la natura che é "bordellistica", ma noi che siamo 'gnurant.
IMHO
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A cosa ti rifersici di preciso con leggi che non conosciamo riferite alla natura?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
A cosa ti rifersici di preciso con leggi che non conosciamo riferite alla natura?
Intendo dire che la nostra conoscenza delle "leggi della natura" é incompleta. Quello che conosciamo é "approssimato" (evolve continuamente) e nulla ci dice che non ne esistano altre.
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@cono
La logica é dominio del Demonio. E questo, non solo deducendolo dal consiglio di Mefistofele (sotto mentite spoglie professorali) allo studente, di iscriversi a corsi di logica (Goethe, "Faust"), ma anche per la conferma autorevole di Padre Dante : "tu non pensavi ch'io loico fossi", messo in bocca al diavolo vincitore dell'anima di Guido di Montefeltro (Inferno XXVII). E come citazioni autorevoli e copincolla, basta e avanza.
Nel Battesimo, per interposto Padrino, ci si impegna a rinunciare a Satana, alle sue azioni e a tutte le sue manifestazioni mondane."Alle sue pompe", ai tempi del tuo Battesimo, probabilmente.
Tu, credente praticante, hai mantenuto e mantieni la promessa.
E' chiaro quindi il motivo per cui tu fugga "la logica" come.....il Demonio. ....Logico....:D
E lodevole. Chi mantiene una promessa (inizialmente fatta per interposta persona, ma confermata solennemente in apposito solenne rito) é degno di rispetto. Respect, dunque.
Mi resta un dubbio.
Questa tua visione antropocentrica della natura, commozioni albotramontali comprese, seppur legata a "dono divino" ai primordi, non sta travalicando verso una manifestazione di superbia ? E la superbia, mi sembra, é una grave colpa.
Peggio : non ci stai "deificando", in questa esaltazione dell'importanza dei tramontocontemplatori e del loro egoistico habitat ? E questa mi sembra una colpa ancora più grave: credersi "Dei"...o anche esclusivi interpreti del pensiero del Pantocrator.
Ma questo é un ragionamento , non solo (ovviamente) provocatorio, ma anche "logico". Quindi, da rigettare in pieno. :D
Penitenziagite
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Intendo dire che la nostra conoscenza delle "leggi della natura" é incompleta. Quello che conosciamo é "approssimato" (evolve continuamente) e nulla ci dice che non ne esistano altre.
Consideriamo che la natura è fatta di componenti biotiche ed abiotiche, per cui per capire il funzionamento del pianeta e dei viventi abbiamo già fisica, chimica e biologia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Consideriamo che la natura è fatta di componenti biotiche ed abiotiche, per cui per capire il funzionamento del pianeta e dei viventi abbiamo già fisica, chimica e biologia.
Forse, anzi, sicuramente non sono riuscito ad esprimere il mio pensiero in maniera corretta. Ci riprovo:
L'umanità, nella ricerca per comprendere "la natura" ha fatto passi da gigante (malgrado gli ostacoli "confessionali"). I progressi sono notevolissimi, soprattutto in ambito "concettuale e metodologico".
...ma....
Il cammino non é finito. Tutte le nostre "leggi" sono delle approssimazioni, soggette a continua verifica e miglioramento.
Il "processo conoscitivo" si puo' assimilare al tentativo di dissodare il deserto pietroso di Sturt. Togli una pietra, e sotto ne trovi 5. E via di seguito. Il mucchio di pietre estratte é il livello di conoscenza che abbiamo...quelle da scavare, le conoscenze che ci mancano.
Abbiamo un sacco di.....buchi da fare, insomma.
Spero di essere riuscito a fare di meglio, adesso.
Si, il mio "mucchietto" essendo piccolissimo, ed il "deserto di Scurt" della conoscenza appena scalfito, sono un ignorante. Certificato.
:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Consideriamo che la natura è fatta di componenti biotiche ed abiotiche, per cui per capire il funzionamento del pianeta e dei viventi abbiamo già fisica, chimica e biologia.
Perché?
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Ma che domande fai scusa? Il perché di cosa, abbi pazienza.