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Non lo so, io cerco di sopravvivere come riesco, in realtà anche qui in Lombardia si sta allentando tutto, lo vedo camminando per strada anche in centri città come ieri a Como, la gente la mascherina ormai è stufa di portarla. Ci si incrocia con mascherine sotto al mento, sotto al naso, addirittura chi se ne va in giro senza o attaccata al braccio e devo dire che anch'io mi sono rotta assai e a meno di entrare in luoghi pubblici o troppo vicino a persone è un continuo alza e abbassa la mascherina.
Per non parlare dei supermercati e centri commerciali... ormai anche in più di un supermercato si entra non solo senza guanti, basta sanificare le mani, ma pure la mascherina, che lì non c'è la scusa del caldo perchè c'è l'aria condizionata, eppure tante persone la mascherina se la tengono sotto al mento e nessuno dice niente.
Be' almeno al chiuso forse forse andrebbe portata ancora visto che quasi strusci chi ti passa accanto nelle corsie. Insomma la gente è stanca di mascherine e bavagli, lo si vede sempre di più.
Ieri avrei avevo l'intenzione di prendere la funicolare a Como per salire fino a Brunate, era la giornata ideale, peccato che c'era una coda lunghissima in attesa perchè facevano salire(per sentito dire) non più di 17 persone alla volta, ho rinunciato, ci riproverò un'altra volta, forse in tempi migliori.
Poi passeggiando per il lungolago ti vedo piccole imbarcazioni, non il battello grande, che evidentemente fanno un giro sul lago o la spola, piene di posti a sedere e che non mi pareva mantenessero distanze :D, quindi....
Senza contare poi lo schifo sotto il porticato della ex chiesa S. Francesco, a fianco del tribunale di Como, con materassi e coperte sotto al portico, bivacco evidentemente di senza tetto e immigrati, e il tizio di colore che ho visto pisciare sul fianco contro al muro della ex chiesa.
Tutto questo è permesso, tollerato, l'importante è accogliere, poi di che fine fanno frega a nessuno o quasi perchè poi la situazione è quella che si vede sotto gli occhi di tutti.
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Spero che le persone, più o meno consapevolmente, mettano in conto che possa essere qualcosa che può fare la differenza tra esserci o non esserci più a sto mondo
Si sta mettendo in conto che persone si ammaleranno e altre moriranno
Dopotutto se non muori di virus, muori di fame
Io mi comporto come se il virus non lo avessi avuto, in termini di comportamenti messi in atto
Non perché sia votata al martirio ma perché per me il senso di rispetto e di comunità, e' stato sempre importante
Ho messo a disposizione il plasma, poi hanno snobbato pure quello, vabbè :v
Ho sempre creduto che l'unione faccia la forza ed in una circostanza del genere ancora di più
Questo fastidio diffuso e generalizzato per me è incomprensibile, con chi ce la vogliamo prendere?
Con le mascherine, Conte, il gel, i decreti?
Siamo lucidi, da tali agiamo e ringraziamo che, almeno noi che siamo qui, non abbiamo patito guerre e cataclismi
Perche' esistono pure questi
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Lady, mi ricordi delle vacanze stupende della mia infanzia, proprio sul Lago di Como. Dove stavamo? Mi sembra a Bellagio, ricordo da quelle parti di aver visitato una villa stupenda, tutta fiorita (Villa Carlotta?). Ci tornerei assai volentieri...se ritrovo delle foto fatte allora le posto.
Per tornare in argomento (uffa)...Qui nella mia periferia romana la situazione è tranquilla, stranamente sto vedendo poca gente in giro rispetto a giorni fa. Ovviamente la mascherina non la portano più in tanti come prima, qualche volta neanche nei luoghi chiusi, la sorveglianza è assai più scarsa. Sono contento di vedere la gente finalmente distesa, sembra di essere tornati alla normalità, ma pure prima era più la paura che altro. Al solito bar pasticceria si entra tranquillamente senza dover essere contingentati. All'entrata del mercato non c'è più il "cerbero" che ti blocca se entri a viso scoperto. Che succederà in autunno? Siamo in Italia, in Francia prima ancora del covid ci furono i gilet gialli che misero a ferro e fuoco la nazione. Ma lì hanno pratica di rivoluzioni. Qui in fondo siamo assai più bonaccioni (e Bonaccini). Subiremo ancora tutto senza fiatare... :dentone:
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Bellagio, Menaggio, e c'era un battello che faceva il giro del lago. Lo prendemmo, avevo sette anni di età. Inoltre da quelle parti ci va ogni anno in vacanza mio zio con la moglie, a Sormano. I vecchietti (84 e 80 anni) risiedono per 4-5 mesi all'anno vicino al muro di Sormano, famoso per il giro d'Italia. Quest'anno per le note vicende non sono potuti andare. Lui alla sua età ancora l'anno scorso è stato capace di arrivare lì con la macchina da Civitavecchia...
Fra tutti gli amici l'unico che ha preso assai sul serio il virus è Franco, il fornaio del gruppo. Ed è naturale, perché è l'unico di tutti quelli che conosco che è stato colpito in maniera diretta, la sorella ne è uscita fuori a fatica, pare con qualche conseguenza. Infatti giorni fa questionava con un mio amico... Vedremo. Vorrei informarmi sulla situazione dei cinema all'aperto, qui vicino avevamo l'anno scorso una splendida arena da 1000 posti che non ha ancora riaperto (forse la più grande a Roma), a questo punto penso che non lo farà. Peccato, accanto c'erano delle bancarelle, una vendeva dei cartocci di pesce fritto buonissimi...
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Lady, mi ricordi delle vacanze stupende della mia infanzia, proprio sul Lago di Como. Dove stavamo? Mi sembra a Bellagio
prima che io nascessi, avevamo due ville, i due rami della famiglia, a Vassena e Ossuccio; non le ho mai viste, se non in foto;
con la mia ex francese, che ha tanti fratelli e tantissimi cugini, quando andavamo in giro in Italia e vedevamo ville e coloniche, consideravamo spesso l'impressione del disabitato, dove un paio di generazioni fa ci sarebbe stata tanta gente; ricordo una festa in una villa bellissima in collina di un amico, dove si fanno pranzi di matrimonio, ecc... tutti 30enni e 40enni, senza nemmeno un bambino; e lei che diceva: fossimo in Francia, ci sarebbe una pipinara; la gente che conosco ha almeno due figli, più spesso tre o quattro...
ora chiudono pure le villette al mare, teoricamente molto più economiche da mantenere di quelle villone ottocentesche sui laghi; di solito, mi fermo ad Ansedonia, sotto l'Argentario e trovo sempre da parcheggiare per un caffè da Vinicio, anche in agosto; 20 anni fa avrei dovuto fare almeno due o trecento metri a piedi; la mia generazione si mangia il patrimonio, perché sono finiti certi privilegi, e non può più mantenere quello status.
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Lady, mi ricordi delle vacanze stupende della mia infanzia, proprio sul Lago di Como. Dove stavamo? Mi sembra a Bellagio, ricordo da quelle parti di aver visitato una villa stupenda, tutta fiorita (Villa Carlotta?). Ci tornerei assai volentieri...se ritrovo delle foto fatte allora le posto.
Per tornare in argomento (uffa)...Qui nella mia periferia romana la situazione è tranquilla, stranamente sto vedendo poca gente in giro rispetto a giorni fa. Ovviamente la mascherina non la portano più in tanti come prima, qualche volta neanche nei luoghi chiusi, la sorveglianza è assai più scarsa. Sono contento di vedere la gente finalmente distesa, sembra di essere tornati alla normalità, ma pure prima era più la paura che altro. Al solito bar pasticceria si entra tranquillamente senza dover essere contingentati. All'entrata del mercato non c'è più il "cerbero" che ti blocca se entri a viso scoperto. Che succederà in autunno? Siamo in Italia, in Francia prima ancora del covid ci furono i gilet gialli che misero a ferro e fuoco la nazione. Ma lì hanno pratica di rivoluzioni. Qui in fondo siamo assai più bonaccioni (e Bonaccini). Subiremo ancora tutto senza fiatare... :dentone:
La Villa Carlotta sta dalla sponda opposta del lago, di fronte a Bellagio, ci sono stata più di una volta ma tanti anni fa, ed è bellissima in primavera, ha un giardino botanico, poi mi pare si possa visitare anche l'interno.
A Bellagio che io sappia c'è la Villa Melzi con il suo parco e anche Villa Serbelloni.
Sono stata anche a Bellagio ma ormai chi se la ricorda più, sono passati tanti anni, forse qualche foto, comunque non ho mai navigato lungo tutto il lago e non sono andata oltre Menaggio ma in auto, però dev'essere bello qualche volta andarci col battello.
Riguardo alle mascherine a me pesa portarle all'aperto come ieri ad esempio lungo il lungolago sotto al sole, o camminando molto, è come portarla al mare, sotto al sole. Chi vive in posti freddi forse non lo avverte il disagio, invece nei posti affollati o al chiuso non è sto sacrificio, la porto ancora volentieri al supermercato in mezzo alla gente o nei negozi, ma veramente se da noi in Lombardia dovessero prolungarne l'uso all'aperto preferisco non uscire affatto che tanto ho il giardino, il sole non manca, manco l'ombra dei pini, mi manca solo la piscina ma per lo meno non ho obbligo di mascherina
La gente inizia ad essere stanca e lo si nota appunto da come gira per strada e pure nei luoghi chiusi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
La Villa Carlotta sta dalla sponda opposta del lago, di fronte a Bellagio, ci sono stata più di una volta ma tanti anni fa, ed è bellissima in primavera, ha un giardino botanico, poi mi pare si possa visitare anche l'interno.
A Bellagio che io sappia c'è la Villa Melzi con il suo parco e anche Villa Serbelloni.
Sono stata anche a Bellagio ma ormai chi se la ricorda più, sono passati tanti anni, forse qualche foto, comunque non ho mai navigato lungo tutto il lago e non sono andata oltre Menaggio ma in auto, però dev'essere bello qualche volta andarci col battello.
Riguardo alle mascherine a me pesa portarle all'aperto come ieri ad esempio lungo il lungolago sotto al sole, o camminando molto, è come portarla al mare, sotto al sole. Chi vive in posti freddi forse non lo avverte il disagio, invece nei posti affollati o al chiuso non è sto sacrificio, la porto ancora volentieri al supermercato in mezzo alla gente o nei negozi, ma veramente se da noi in Lombardia dovessero prolungarne l'uso all'aperto preferisco non uscire affatto che tanto ho il giardino, il sole non manca, manco l'ombra dei pini, mi manca solo la piscina ma per lo meno non ho obbligo di mascherina
La gente inizia ad essere stanca e lo si nota appunto da come gira per strada e pure nei luoghi chiusi.
Certo che se sono stanchi in Lombardia dove ci sarebbero tutti i motivi per non allentare la presa, figurati come lo sono da queste parti dove non è successo mai nulla di particolare...
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Tutti siamo stanchi.
Cosa intendi "non è successo mai nulla di particolare"?
Nonostante il lockdown, che magari più di qualcuno avrebbe preferito limitare alla sola regione Lombardia, non c'è una regione italiana priva di casi positivi e morti, e meno male che hanno chiuso tutto e adottato mascherine guanti ecc ovunque, altrimenti temo che la conta dei positivi, morti compresi sarebbe stata molto più alta ovunque e non solo in Lombardia.
Essere stanchi di certe misure non significa che sia stato sbagliato procedere come è stato fatto finora, essere stanchi è l'espressione di uno stato d'animo e deriva anche dall'osservazione del mondo attorno a me.
Ora mi risulta che solo in Lombardia c'è ancora l'obbligo della mascherina anche all'aperto fino,se non erro, a domani.
Domani si festeggia :D...spero! Se Fontana non ha cambiato idea.
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Oh per la miseria
Mi sentivo Wonder Woman con questo plasma fosforescente :v
Adesso sembra che se l’hai passato, se lo ripigli potrebbe andarti pure peggio
Quando si dice quello lì :v
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Io non sono proprio così convinta che sia opportuno smettere di usare le mascherine all'aperto. Sinceramente quando sono andata un week end al mare ho continuato a indossarla anche fuori sebbene fuori dalla Lombardia non vi fosse l'obbligo. La prudenza non è mai troppa e il mio terrore è che tutto sto allentamento estivo ci porterà a un nuovo lockdown in autunno.
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Esattamente
E per la prima volta in vita mia mi sento stressata a dover fare un viaggio in aereo :-(
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Io invece al mare ho assaporato un momento di libertà da mascherina :D
Naturalmente tenevo una certa distanza dagli altri, gli spazi c'erano ma finalmente camminavo libera.
Riguardo all'immunità scordiamoci un'immunità permanente, dal quello che ho letto e sentito, tempo pochi mesi e siamo di nuovo vulnerabili al virus.
Comunque non mi preoccupo più di tanto, non mi strusciavo neanche prima addosso alla gente e quel che sarà sarà, non so neanche se l'ho preso o no, però in casa ho vissuto con due ammalati che mostravano tutti i sintomi, più mio padre che in ospedale c'è finito e confermato e gli ho pure infilato mascherina e guanti io senza protezione prima che venisse il personale a prenderlo, non sono morta allora ne ammalata gravemente, non credo di correre più pericoli in futuro di quelli già corsi, mantenendo le distanze se poi accadrà pazienza, naturalmente non illudiamoci che l'eventuale vaccino sarà la panacea, avremo a che fare a lungo con questo virus.
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Esistono situazioni e vissuti del tutto diversi riguardo chi vive in Lombardia e chi nel resto d'Italia. Per questo è assurdo assolutizzare il proprio vissuto come se fosse universalmente valido. La testimonianza è preziosa e umanamente importante, ma ognuno avrà la sua personale da raccontare e sarà comunque degna di rispetto, a meno che naturalmente non manchi da parte di chi racconta il rispetto verso gli altri.
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Ma infatti mi sembra che qui ognuno racconta le proprie esperienze e vissuto, compreso quello che ritiene più giusto, senza alcuna pretesa che siano Bibbia.
Comunque non siamo noi a decidere ma sono quelli dall'alto che ci governano, riguardo alle mascherine anche se cade l'obbligo poi ognuno è libero di continuare a indossarle anche all'aperto se ritiene più sicuro, l'importante è usare il buonsenso adattandosi alla situazione che lo richiede.
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Se uno ha vissuto una cosa per la quale si è fermato il mondo
Magari la coscienza gli suggerisce di mettere in guardia le persone
Mica per qualcosa che ha a che vedere con il sentirsi ganzo eh ma proprio per umana comprensione e compassione nei confronti del prossimo suo
Poi, non ci conosciamo e non c’è possibilità di contagio attraverso lo schermo
Quindi stamm appost :D