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"The Mule" interpretato e diretto da Clint Eastwood , ormai quasi novantenne, narra le vicende di un reduce di guerra che coltiva fiori ma che è costretto a chiudere l'attività per via della crisi e di Internet che ha cambiato il modo di acquistare e vendere i fiori. Un giorno viene avvicinato da un tipo che gli prospetta un lavoro semplice, trasportare della merce. Il protagonista accetta senza sapere che si sta mettendo nelle mani di un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga. Il film non è nulla di trascendentale, l'interpretazione di Eastwood, personaggio simpatico ma anche arido di sentimenti nei confronti dei familiari, invece è magistrale, credo la migliore della sua carriera.
The Mule **
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Qualcuno ha visto Avengers: Endgame? Per me delusione pazzesca!!!
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“Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese”. Il regista italo americano si era già cimentato con Dylan con “No Direction Home” del 2005 dove si prendeva in esame il periodo della svolta elettrica con conseguente esaurimento nervoso e ritiro dalle scene dell’artista per alcuni anni. In questo caso invece siamo durante la seconda parte della sua carriera a metà anni settanta quindi musicalmente e non solo in un’altra epoca, dopo appunto l’illusione di Woodstock, la guerra in Vietnam e in pieno scandalo Watergate, con Nixon che appare all’inizio del film in uno dei suoi patetici proclami. Il film documenta in particolare il tour del 1975 organizzato alla meglio, con lo stesso Dylan alla guida del pullman e un manipolo di amici come musicisti in un set semiacustico che vede di volta in volta la partecipazione di altri artisti famosi come ad esempio Joni Mitchell e Joan Baez. Nel palco non mancano mai i tappeti persiani e Dylan si presenta col viso pitturato di bianco. Veniamo a sapere che l’idea gli era venuta quando la violinista Scarlet Riviera lo aveva portato a vedere un concerto dei Kiss…Alla fine del film il manager intervistato oggi dichiara che il tour fu un disastro da un punto di vista economico, troppi musicisti, troppi membri nello staff etc; ma per Dylan il suo successo non può essere decretato solo da ricavi e spese.
Il documentario non annoia mai perché non sai cosa aspettarti, tra brani dal vivo, in camerino, interviste di allora o di oggi, immagini dell’epoca che testimoniano il periodo. Consigliato vivamente ai fan di Dylan e agli appassionati di rock.
Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese ***
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Ieri per me un classico: Don Camillo con Fernandel e Gino Cervi.
Ci vivo di questi film vecchi e... indimenticabili!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Qualcuno ha visto Avengers: Endgame? Per me delusione pazzesca!!!
No ancora no, non sopporto il personaggio di Tony Stark, ma più genericamente il mondo Avengers.
Ho visto Spider-Man Homecoming (mi piace Spider Man) , grazioso, nonostante Tony Stark che qui è meno antipatico del solito.
Comunque X-men tutta la vita
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Mon bebè, grossolanamente tradotto in Italia con Selfie di famiglia: Bellissimo! Lo consiglio a tutti i genitori con figli già grandi.
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Il film di Tarantino.
Il nulla totale.
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Il film di Tarantino.
Il nulla totale.
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Questo si che è un buon film.
Il vecchio Clint vale sempre la gioia di vederlo.
Almeno è uno che, attraverso i suoi film, dice qualcosa.
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Questo si che è un buon film.
Il vecchio Clint vale sempre la gioia di vederlo.
Almeno è uno che, attraverso i suoi film, dice qualcosa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Barrett
"The Mule" interpretato e diretto da Clint Eastwood
Questo si che è un buon film.
Il vecchio Clint vale sempre la gioia di vederlo.
Almeno è uno che, attraverso i suoi film, dice qualcosa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Barrett
"The Mule" interpretato e diretto da Clint Eastwood
Questo si che è un buon film.
Il vecchio Clint vale sempre la gioia di vederlo.
Almeno è uno che, attraverso i suoi film, dice qualcosa.
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Anch'io l'ultimo film di Tarantino c'era una volta a hollywood
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Barrett
"Once upon a time....in Hollywood" di Quentin Tarantino. Attesissimo, è stato presentato in fretta e furia a Cannes fuori concorso riscuotendo molti consensi ma anche qualche feroce critica. E' una parodia benevola nei confronti del cinema, a partire dal titolo preso dai due film di Leone, soprattutto nei confronti dei suoi eroi, ad esempio Sergio Corbucci e altri registi italiani di secondo livello, che per lui hanno rappresentato la fine del mondo ma che hanno comunque contribuito in maniera marcata a definire il suo stile. Accanto alle vicende di un attore televisivo in declino e del suo stuntman troviamo gli ultimi giorni (dovremmo trovare in verità...considerata la deviazione che il film prende rispetto alla storia reale) di Sharon Tate, massacrata da Charles Manson e dai suoi seguaci. Da un punto di vista cinematografico nulla da dire, il film è davvero fatto bene e le sovrapposizioni tra il film che vediamo e quelli che gli attori recitano all'interno dello stesso sono davvero riuscite. Idem per colonna sonora e interpretazione dove Di Caprio è il solito gigante. Forse la sceneggiatura ha qualche buco, però personalmente l'ho trovato un bel film. Forse è da consigliare solo a chi ama Tarantino.
Once upon a time....in Hollywood ***
Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
Il film di Tarantino.
Il nulla totale.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mariachiara Bon
Anch'io l'ultimo film di Tarantino c'era una volta a hollywood
L’ultimo film di Tarantino mi è piaciuto tantissimo: un excursus di scene viste e rivisite al cinema, citazioni, rimandi, un gioco di scatole cinesi e di realtà e finzione, senza mai pesare, neanche nelle scene più truculente, com’è tipico dell’autore. Un grande Di Caprio.
Tre ore (mi ero detta in anticipo: ma reggerò?) di grande cionema.
Magari se gli altri potessero dire di più, sia che si tratti di un apprezzamento sia di una stroncatura.
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Once upon a time ... in Hollywood.
Peccato che Tarantino non faccia film... più spesso. Anche questo fa centro, ha un andamento molto "sincopato" che ricorda Jackie Brown. Come sempre nei suoi film, la forza propulsiva è data dai dialoghi, le ore trascorrono senza guardare l'orologio.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Barrett
"Once upon a time....in Hollywood" di Quentin Tarantino. Attesissimo, è stato presentato in fretta e furia a Cannes fuori concorso riscuotendo molti consensi ma anche qualche feroce critica. E' una parodia benevola nei confronti del cinema, a partire dal titolo preso dai due film di Leone, soprattutto nei confronti dei suoi eroi, ad esempio Sergio Corbucci e altri registi italiani di secondo livello, che per lui hanno rappresentato la fine del mondo ma che hanno comunque contribuito in maniera marcata a definire il suo stile. Accanto alle vicende di un attore televisivo in declino e del suo stuntman troviamo gli ultimi giorni (dovremmo trovare in verità...considerata la deviazione che il film prende rispetto alla storia reale) di Sharon Tate, massacrata da Charles Manson e dai suoi seguaci. Da un punto di vista cinematografico nulla da dire, il film è davvero fatto bene e le sovrapposizioni tra il film che vediamo e quelli che gli attori recitano all'interno dello stesso sono davvero riuscite. Idem per colonna sonora e interpretazione dove Di Caprio è il solito gigante. Forse la sceneggiatura ha qualche buco, però personalmente l'ho trovato un bel film. Forse è da consigliare solo a chi ama Tarantino.
Once upon a time....in Hollywood ***
Meno male che non lo ho letto prima, mi sarei rovinato una sorpresa importante del film... :)