Originariamente Scritto da
axeUgene
questo dovrebbe suggerire la scarsa sensatezza di un uso "intuitivo delle risorse repressive: è inutile, finché ci sono i clienti; è come esercitare una forza sul punto di maggior resistenza del sistema che vuoi rompere; se vuoi eliminare lo spaccio davvero, colpisci amministrativamente - patrimonialmente, visto che non è un reato; non mandi in carcere nessuno - il consumo; la prima volta 10mila e conseguenze sullo status lavorativo, emendabili con riabilitazione; poi 50mila, ecc... vedrai che ti passa la voglia della dose; almeno al 90% dei consumatori "normali";
in Svezia hanno debellato così la prostituzione; ma se proponi una cosa così in Italia, sai la levata di scudi dei soliti noti, come per la questione del contante ? :asd:
se però si vuole essere liberali, allora è sbagliato alla radice il proibizionismo stesso; che, alla fine, è l'esito vettoriale di cui ti lamenti: la proba società vuol consumare coca e mignotte, si lamenta del degrado, ma pretende l'ipocrisia moralista del condannare e perseguire, non vuole far passare la legalizzazione, che in effetti sarebbe la traduzione in norma di quella che è la prassi; si fa ma non si dice/ammette; il tipico spirito nazional-pretesco a cui siamo educati dai tempi di Bellarmino :asd:
guarda che la coca è funzionale al lavoro, non antagonista; diffusissima tra i tassisti di Roma, pare;
anche se conosci quelle persone, non credo vengano a dirti se sniffano o fanno altro; ma è un fatto statistico: se, in grandi numeri, in una certa area hai una grande percentuale di elettori in una fascia di età tra i 20 e i 65, a meno di circostanze particolari di connotazione ideologica, il consumo si presuppone distribuito in quella percentuale;
nel caso della coca, tradizionalmente, le ideologie la rendono più simpatica a destra, perché è la droga associata alla cultura di epoca reaganiana anni '80, della performance, dei ricchi, del successo, tacitamente tollerata per decenni, per questa sua caratteristica, con personaggi noti e ammirati notoriamente consumatori;
poi, visto che gli elettori PD e di Forza Italia sono in grande misura anziani e pensionati, più che per altre liste, le percentuali degli elettorati restanti sui consumatori di droghe andrebbero aumentate di conseguenza.