ed a lui toccò ubbidire..
allora il Capitan Uncino, con tono severo gli chiese..
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ed a lui toccò ubbidire..
allora il Capitan Uncino, con tono severo gli chiese..
-devi stare con me almeno per un mese-
ma il triste il bambino...
..implorò aiuto al Divino
il quale una volta tanto lo ascoltò
e dal profondo del mare un drago si innalzò..
I pirarti impauriti..
rimanevano immobili,increduli e sbalorditi...
nel vedere il drago che avanzava
con animo feroce.....cantava!!
Cantava la morte dei futuri pirati...
che si pentivano di tutti i reati
ma inutile fu la loro preghiera...
perchè peggio della galera
la morte incombeva....
ma fu un istante,
ed ecco arrivare un gigante
Che asseriva con voce tonante
che ragione aveva il grosso serpente
a predir ai miseri corsari
morti alquanto speciali
Come una fenice prima della rinascita il primo bruciò con un batter d'ali
Come una donna partoriente il secondo patì il peggiore dei mali
Come un ammasso di pulci il terzo venne schiacciato..
Ps:belle le ultime rime..la storia si evolve...
ed il quarto come steppaglia venne bruciato...
solo il quinto giaceva svenuto...
perchè la testa contro il pavimento aveva sbattuto....
una onda gigante sollevò la nave...
ma ci
Metà dell'equipaggio venne martoriato
il bambino rimase senza fiato
ed impaurito il malcapitato
un essere che potesse placare
questo disastro cercò di invocare...
ma il panico lo atterriva
e la formula a rammentare non riusciva,
e a quel punto un canto immortale
sorse in lui e da lui quasi fosse naturale...
canticchiò cosi una canzone sperimentale...
la televisione ci insegna tante cose............