Ma che Dio sarebbe se avesse offerto la vita del Figlio solo per un'esigua fetta di persone, dimmi. O solo per i cosiddetti pii. Per i cosiddetti giusti. Per i cosiddetti credenti?
No Bruco, veramente Cristo e' morto per tutti. Veramente!
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Ma che Dio sarebbe se avesse offerto la vita del Figlio solo per un'esigua fetta di persone, dimmi. O solo per i cosiddetti pii. Per i cosiddetti giusti. Per i cosiddetti credenti?
No Bruco, veramente Cristo e' morto per tutti. Veramente!
Ed allora perch
[QUOTE=crepuscolo;1190290]Ed allora perch
[QUOTE=Bruco;1190388]Accipicchia! Sembra strano per
[QUOTE=crepuscolo;1190290]Ed allora perch
[QUOTE=conogelato;1190832]Il Suo e' indubbiamente un messaggio universale, ma ha affidato agli apostoli la missione di divulgarlo.
Mt 28,16-20
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Ges
Infatti, se non fosse come affermi tu, in duemila anni quel progetto si sarebbe realizzato.
In ogni caso non sei il solo a pensarla in quel modo, poiché una ventina di anni or sono un gruppo di scienziati si è voluto prendere la briga di analizzare le indicazioni di vita indicate da Gesù, e sono arrivati alla conclusione che non sono fattibili o applicabili per un mondo con sei miliardi di esseri umani.
Ps. Qualcuno avvisi cono.
Scienziati in che?
Se non
[QUOTE=crepuscolo;1191063]Scienziati in che?
Se non
[QUOTE=Bruco;1191083]Si
[QUOTE=crepuscolo;1191109]Non ho detto che
[QUOTE=Bruco;1191047]Infatti, se non fosse come affermi tu, in duemila anni quel progetto si sarebbe realizzato.
In ogni caso non sei il solo a pensarla in quel modo, poich
Dipende sempre da come abbiamo impostato la vita, Crep. Con Dio o senza Dio.
Provo ad immaginare cosa può pensare chi non crede.
Torniamo al bell'esempio dell'arazzo.
Sia chi crede che chi non crede pensa che la realtà vada interpretata ( l'arazzo alla rovescia); chi crede riflettendo e ragionando vede nel tessitore vede la mano di Dio però, come le parabole di Gesù, solo chi sa vedere bene riesce a scoprirne il dritto e rimane meravigliato della gran bellezza del disegno che ai più rimane nascosta.
Anche chi non crede, pur vedendo l'arazzo alla rovescia, tuttavia non si rassegna a vederlo così e sempre riflettendo e ragionando, indaga sulle leggi naturali e le ordina dandogli un senso, anche solo materiale, riuscendo però anch'egli a scoprirne pian piano il dritto.
Secondo me non c'è differenza, ambedue vogliono scoprire cosa c'è dietro.
E' chi non vuol vedere bene che non riuscirà a trovarne il senso.
Sono d'accordo. L'importante e' cercare di rispondere alle 3 domande, non darsi per vinti, indagare, cercare...dare un senso alla vita! Che si sia credenti o meno.
[QUOTE=crepuscolo;1191702]Infatti, caro cono
Non propormi fatiche inutili poiché ho una certa età. Domandalo a cono che lui certamente ti illuminerà in tal senso. L'emisfero destro e sinistro te lo lascio a te, ma non ridurlo ai minimi termini perché, probabilmente; ancora ti potrà servire.
Io invece penso sia importantissimo il dialogo fra chi crede e chi no. Quando alla base c'e' il rispetto reciproco, se ne puo' essere edificati, si puo' crescere, maturare, acquisire nuove conoscenze e nuove prospettive.....
Secondo me il dialogo
...ma possono sempre incontrarsi sui valori: Solidarieta', Altruismo, Bene comune....
Ma sei sicuro di aver guardato dentro lo specchio e di aver trovato cose migliori? Mi sa che anche tu stai intraprendendo (o non l'hai mai lasciata), la strada di una certa presunzione dottrinale e assolutistica. Inoltre, il relativismo a te mette paura, agli "uomini" no.
Il relativismo non vuol significare insicurezza, ma correggersi quando si sbaglia.
Riguardo alla precarietà, tutti gli esseri umani vivono in quello stato, poiché la terra viaggia nello spazio, rispetto al centro della Via Lattea, a 792 mila km/h; mentre la Via Lattea, a sua volta, si muove a una velocità stimata in 3.600.000 km/h. Più precarietà di cosi.
Ps. Dimenticavo crep: fai attenzione, perché anche tutti i religiosi potranno essere gettati nello spazio alla prima frenata brusca, quindi, non disturbate il manovratore e tieni a portata di mano una tuta spaziale.
serve a musulmani e roba simile per ammazzarsi allegramente l'uno con l'altro per 72 verginelle
Hai ragione Theodore Bagwell, e la storia insegna che è servito a tutte le religioni, sopratutto a quella cristiano cattolica; per questo la mia risposta a crepuscolo è stata un tantino acida, poiché questi nuovi cattolici si limitano a valutare il contesto della loro fede, non sapendo guardare un palmo dal loro naso, pensando che il cristianesimo sia nato quando sono nati loro, non valutando tutto il male che ha fatto questa religione durante la sua storia, passate e recente, come tutte le guerre crociate, gli ammazzamenti, le inquisizioni, i ladrocini, la volontà di tenere i popoli separati per mantenere il potere temporale e, via via, fino ad arrivare alla sporcizia dello IOR, a Emanuela Orlandi, a Renatino, seppellito tra santi e papi, alla pedofilia come piaga mondiale della chiesa cattolica (sempre esistita e mai denunciata) ecc.
Stante la situazione, crepuscolo, fai bene a consigliare di guardare "dentro" lo specchio anima, ma, se permetti, preferisco guardare dentro uno specchio laico che non in quello religioso, perché, sono cicuro che, proverei meno paura nel guardarvi dentro.
[QUOTE=Bruco;1214725]Hai ragione Theodore Bagwell, e la storia insegna che