Che intendi per fotocopie? Chiarisci i ruoli please.
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Il solo fatto che ti si assegni un ruolo dice che hai poteri e possibilita' preconfezionate a monte della tua stessa esistenza al che potrai fare la crocerossina o la maestrina d'asilo, ma sarebbe disdicevole fare il generale di divisione o il pilota.
Una madre di famiglia non frequenta le caserma ne va in giro per il mondo esposta alle tentazioni.
Ma lo dicesse chiaro e tondo. Sta sempre a girare sui soliti concetti schematici e vaghi del ruolo, complementeriet� e menate varie.
Al che rimane sempre l'eterno dubbio di come le donne devono comportarsi, cosa possono fare.
Io ancora non l'ho capito che cosa intende.
Guarda la realta' di 50, 60 anni fa e hai la traduzione di quel dire che ora si rendono conto quasi tutti sarebbe politicamente disdicevole esplicitare.
Ma il solo fatto che si assegnino ruoli precostituiti a prescindere dall'essere e dalleaspirazioni soggettive e' indice di oppressione.
E' oppressivo anche il dire devi fare il presidente di consiglio di amministrazione perche da cento anni siamo presidenti, figuriaci metterti in posizioni subalterne perche' da sempre e' stato cosi'.
E il da sempre e' stato cosi' e' il manuale disciplinare di tutte le religioni millenarie che appunto replicano il sempre fatto di millenni fa.
Ma io mi immagino gi� qualcosa, ma deve dirlo lui per bene che intende, cosa vuole o cosa vuole la sua dottrina.
Non lo dira' mai.
I predicatori predicano, non entrano nel merito dei problemi specifici.
Danno indicazioni di principio, non soluzioni praticabili, per questo se li inculano solo i credenti.
Guarda il papa, dice il fatidico vanno salvati, poi esce di scena e resta chi si deve inventare come, a quali costi e chi far pagare.
Lui ha detto e si e' dissolto, il problema non e' piu' suo.
La Bibbia umilia le donne? Le considera esseri inferiori?
Gen. 2:18: �Geova Dio prosegu�, dicendo: �Non � bene che l�uomo stia solo. Gli far� un aiuto, come suo complemento��. (Qui l�uomo non � descritto da Dio come un essere superiore alla donna. Piuttosto, Dio indic� che la donna avrebbe avuto qualit� complementari a quelle dell�uomo entro la disposizione di Dio. Due parti sono complementari quando si completano a vicenda. Perci�, come categoria, le donne si distinguono per certe qualit� e capacit�, gli uomini per altre. Confronta 1*Corinti 11:11,*12).
Gen. 3:16: �Alla donna [Dio] disse: �.?.?. la tua brama sar� verso tuo marito, ed egli ti dominer���. (Questa dichiarazione successiva al peccato di Adamo ed Eva non indicava ci� che gli uomini avrebbero dovuto fare, ma ci� che Geova prevedeva avrebbero fatto ora che l�egoismo era entrato a far parte della vita umana. Alcuni racconti biblici successivi descrivono le situazioni infelicissime che si vennero a creare a causa dell�egoistico predominio dell�uomo. Ma la Bibbia non dice che Dio approvasse tale condotta o che quelli siano esempi da imitare).
Il fatto che l�autorit� sia stata affidata all�uomo � un�umiliazione per la donna?
Essere soggetti ad autorit� non � di per s� umiliante. L�autorit� permette l�ordinato svolgimento delle cose, e Geova �non � un Dio di disordine, ma di pace�. (1*Cor. 14:33) Ges� Cristo � soggetto all�autorit� di Geova Dio, e trova questo rapporto molto soddisfacente. �*Giov. 5:19,*20; 8:29; 1*Cor. 15:27,*28.
Un�autorit� relativa � pure affidata all�uomo, particolarmente nella famiglia e nella congregazione cristiana. Dio non ha dato all�uomo un�autorit� assoluta sulla donna; l�uomo deve rispondere al suo capo, Ges� Cristo, e a Dio circa il modo in cui esercita questa autorit�. (1*Cor. 11:3) Per di pi�, ai mariti � comandato di �amare le loro mogli come i propri corpi� e di �assegnare loro onore�. (Efes. 5:28; 1*Piet. 3:7) Nella disposizione di Dio per le coppie sposate, i bisogni sessuali del marito non sono messi al di sopra di quelli della moglie. (1*Cor. 7:3,*4) Il ruolo di una moglie capace, come � indicato nella Bibbia, ne sottolinea l�importanza nella famiglia e nella societ�. Le lascia un vasto campo d�azione in cui pu� usare la sua iniziativa pur nel rispetto dell�autorit� del marito. (Prov. 31:10-31) La Bibbia comanda ai figli di onorare non solo il padre, ma anche la madre. (Efes. 6:1-3) Ribadisce l�importanza di aver cura dei bisogni delle vedove. (Giac. 1:27) Perci� fra i veri cristiani le donne possono godere di grande sicurezza e vero rispetto per la loro dignit� individuale, e provare soddisfazione nelle loro attivit� personali.
Ciao Riccardo
Riccardo, se io sono il conte e tu il servo della gleba obbediente, le cose sono ordinatissime;
io posso anche essere relativamente rispettoso, ma i ruoli sono quelli e tu sempre servo resti;
non puoi nascondere la realt� sociale dei ruoli tradizionali dietro un dito, perch� quella � grossa come un elefante;
qualsiasi dottrina che implica ruoli e vincoli all'autodeterminazione degli esseri umani in base alla classe o genere di nascita � oppressiva e, per inciso, anti-cristiana;
pertanto, � inutile fare questo gioco delle tre carte di enunciare concetti apparentemente equilibrati a nascondere la fregatura dei "ruoli";
liberissimo tu di considerare la Bibbia come fonte di tutte le verit�, come liberissimi altri di far riferimento ad altre dottrine;
ma se pensi che le persone non riconoscano la fregatura e l'unilateralismo arcaico dei ruoli, ti illudi, come si illudono e si sono illusi i fan delle dottrine inegualitarie;
e guarda che le protagoniste della caduta dell'ultimo muro storico dell'inuguaglianza, tanto nelle civilt� cristianizzate, quanto, con pi� difficolt�, in quelle islamiche, saranno proprio le donne;
perch� la ragazza pachistana di Islamabad che commenta al telefono con la cugina che vive a Londra, mentre il padre la ascolta sar� intimorita e pronuncer� giudizi sferzanti sull'Occidente debosciato che abolisce i ruoli, equipara in tutto la donna all'uomo, consente il divorzio e addirittura i matrimoni omosessuali;
ma dentro di s� penser�: se quelli hanno tutte quelle libert� e non sono costretti al ruolo prescritto dalla tradizione, forse anche io potrei disporre della mia libert�, lavorare, magari sposare chi voglio e non chi mi viene imposto, o non sposarmi affatto senza essere discriminata, e fare quel che voglio;
quando fai accenno ai ruoli e alla pretesa "diversit�" della donna, sotto la vernice delle belle parole c'� sempre la fregatura per cui le donne non dovrebbero lavorare e far carriera, perci� conseguire un'indipendenza economica che le libera dalla soggezione; girala come ti pare, ma il senso � quello.
Gi� qui non si capisce perch� la divinit� abbia creato prima uno e poi l'altro e non in contemporanea. Boh....Citazione:
Non � bene che l�uomo stia solo. Gli far� un aiuto, come suo complemento
E la parola "aiuto" suona un p� male, si capisce gi� da qui dove si va a parare.
Ecco, ormai sono gi� diverse pagine che ci chiediamo quali siano queste qualit� e capacit� sia per l'uno che per l'altro e un p� pi� di dettagli per questi benedetti ruoli.Citazione:
Piuttosto, Dio indic� che la donna avrebbe avuto qualit� complementari a quelle dell�uomo entro la disposizione di Dio. Due parti sono complementari quando si completano a vicenda. Perci�, come categoria, le donne si distinguono per certe qualit� e capacit�, gli uomini per altre
Anche s�, come anche triste, ridicolo...Citazione:
Il fatto che l�autorit� sia stata affidata all�uomo � un�umiliazione per la donna?
E vabb�...cavoli suoi. Ognuno ha i suoi gusti.Citazione:
Ges� Cristo � soggetto all�autorit� di Geova Dio, e trova questo rapporto molto soddisfacente
Isomma...proprio non ci schiodiamo dal bisogno\voglia\soddisfazione di avere dei soggetti dominati.
Il sentimento non muore n�, tantomeno, � da accantonare tout-court: Ma � volubile, si trasforma, evolve....
Non � che la folgorazione dell'innamoramento iniziale rimanga quello una volta per tutte, no? E' semmai la scintilla che illumina poi tutto un percorso....un cammino insieme.....
Il Matrimonio ha bisogno di fondamenta spesse e durature, rappresentate da quei Valori grandi e importanti da condividere e portare avanti. Se non ci sono quelli, hai voglia te di sentimenti, carezze e paroline dolci: Le prove della vita ne fanno bottino.
Della serie la nobilta' e' obbligo, ovvero quello che non ti senti piu' di fare, ti obblighi a farlo e la favola continua, solo nelle apparenze, forse.
Mhhh...tipo la sottomissione di una persona ad un'altra????Citazione:
Il Matrimonio ha bisogno di fondamenta spesse e durature, rappresentate da quei Valori grandi e importanti da condividere e portare avanti.
Ma se manca ad un certo punto l'amore e tutto il contorno, che me ne faccio dei valori se parte fondamentale di una coppia � appunto l'amore e la voglia di stare insieme?
Perch� devo restare a vita incaprettata a chi non amo pi�????
Ehil� ciao, ci ritroviamo! Non vedi come proprio la realt� che sottolinei c�nfuta ci� che dici? In Italia ci son state e ci sono figure femminili che han raggiunto le vette pi� alte: Nella Scienza, nell'industria, nella cultura, in politica e quant'altro. Sarebbe potuto accadere in un paese bigotto o condizionato dalla cultura cattolica? Te lo dipingi cos�, il nostro paese.
E comunque il punto che sottolineavo non � la presunta parit� nel raggiungimento di determinati ruoli sociali, ma nell'impossibilit� per la Donna (e per certi versi anche per l'Uomo di oggi) di accettare la complementariet� come una ricchezza, un'opportunit�, un dono. Non � che la manager d'impresa sia DIPERSE' superiore alla casalinga. E viceversa! Si tratta, per la Donna e per l'Uomo, di poter tornare ad ascoltare s� stessi. Senza condizionamenti esterni: "A cosa sono chiamata/o? Dove risiede la mia realizzazione come Persona? Qual � la mia vocazione pi� vera e profonda? E agire di conseguenza.
Pensa ad una piantina verde: La innaffi ogni giorno perch� non appassisca e muoia....
Ecco: La piantina � l'Amore, il Sentimento. Ma per vivere ha bisogno della rinfrescante acqua dei Valori. Se ci sono quelli, essa non solo continuer� a fiorire, ma diverr� una Quercia! :)
Se gli dai pure gli ormoni vedi come cresce bene.
Della serie hai una situazione artificialmente alterata e forzata in una certa direzione.
Va bene i valori, ma se non li hai, scompaiono o si attenuano strada facendo, magari banalmente cambiano, che si fa?
Il problema sta nel fatto che una soluzione divina deve funzionare sempre mentre quella proposta funziona qualche volta, al che i casi non compresi si rivolgono ad un altro fornitore.
appunto, tu noti come un fatto eccezionale la posizione di eccellenza e apicalit� di alcune figure femminili, ed in effetti lo � abbastanza, laddove dovrebbe essere la normalit�, in proporzione alla ripartizione dei generi; pi� sali nelle gerarchie e responsabilit�, pi� trovi solo uomini;
e quel poco di progresso a cui si � giunti lo devi proprio all'abbandono di schemi sociali tradizionali di ruolo;
no, certo;Citazione:
E comunque il punto che sottolineavo non � la presunta parit� nel raggiungimento di determinati ruoli sociali, ma nell'impossibilit� per la Donna (e per certi versi anche per l'Uomo di oggi) di accettare la complementariet� come una ricchezza, un'opportunit�, un dono. Non � che la manager d'impresa sia DIPERSE' superiore alla casalinga. E viceversa!
la donna manager � solo pi� libera di scegliere; hai detto nulla...
l'educazione � il condizionamento esterno per eccellenza; siamo tutti educati in qualche modo, e se l'educazione ci attribuisce un ruolo che, guarda caso, implica meno libert�, ti puoi aspettare che il genere in questione rifiuti quel modello morale e sociale.Citazione:
Si tratta, per la Donna e per l'Uomo, di poter tornare ad ascoltare s� stessi. Senza condizionamenti esterni: "A cosa sono chiamata/o? Dove risiede la mia realizzazione come Persona? Qual � la mia vocazione pi� vera e profonda? E agire di conseguenza.
Per Vega.
Condividere.
Le peculiarit� dell'uno siano a servizio dell'altro. Le debolezze e le difficolt� dell'uno siano compensate dalle virt� dell'altro....
San Paolo ha scritto due millenni fa, eppure le sue parole sono attualissime....
Stare sottomessi l'uno all'altro non vuol dire prevaricare, soggiogare o ripiegarsi nella paura: Ma accogliersi. Reciprocamente. Per ci� che si �.
Ciao, a domani.
appunto, esattamente;
la donna che lavora � pi� libera di scegliere, non dipende da un marito o da altri;
non � detto che questo la renda di per s� pi� felice, ma certamente l'assenza di questa libert� � una facile ricetta per l'infelicit� e le angustie di una posizione oggettivamente subordinata;
mettiamo tutti alla pari, nelle stesse condizioni di scegliere, e poi vediamo quante donne "scelgono" di fare davvero la casalinga, e in quali circostanze :D
Assomiglia al dire che il denaro non fa la felicita, puo' essere vero, ma la aiuta enormemente, infatti devi rincorrere i santi, nemmeno sempre, per trovare chi aspira alla poverta'
Boh...mi sembra tu faccia tante chiacchere cono ma stringi stringi mi sembra tu scopra l'acqua calda e non si capisce bene cosa si deve fare, a quali valori fare riferimento. Ho anche il sospetto che quel generico invito a seguire le proprie inclinazioni nasconda sotto una fregatura.
E quale sarebbe, di grazia? Conoscere s� stessi (che si sia Donne o si sia Uomini) libera da qualsiasi condizionamento, Laura: Sociale, politico, culturale....
Si sceglie la nostra vocazione (a fare la top-manager come a fare la casalinga) senza rimpianti e senza voltarsi indietro. Non si � liberi perch� indipendenti economicamente, dunque. Ma perch� si mette al centro l'essenza della Persona. La sua anima. La sua vocazione, appunto.
Cono, se non sei materialmente autosufficiente non sei nemmeno libero;
pensa alla tratta delle giovani costrette a prostituirsi...
� per questo che le costituzioni democratiche prevedono i cd. diritti indisponibili, cui nemmeno il titolare pu� rinunciare, a tutela della sua stessa dignit�;
quando le circostanze sociali sono sfavorevoli all'autonomia di una persona, questa pu� essere tentata di rinunciare alla sua libert� perch� percepisce un rischio grave ad esercitarla, come avviene ancora spessissimo;
hai anche il noto fenomeno della "sindrome di Stoccolma", ove la vittima solidarizza con l'aguzzino per cercare un minimo di piet� e raziocinio in una situazione che la vede priva di scelta;
perci�, la condizione imprescindibile di qualsiasi scelta deve essere la libert�, quella vera e concreta, fondata sull'effettiva pari opportunit� di scegliere; altrimenti sono le solite chiacchiere che nascondono la fregatura dei ruoli.
Allora dovresti cominciare da te a decondizionarti dalla religione, ma per te non vale, verooooo?
Comunque la fai troppo facile ed assurda perch� siamo tutti bene o male dentro un ingranaggio in cui, da fattori educativi e culturali ai problemi e necessit� della vita quotidiana come il lavoro, le influenze ci sono e le scelte non � detto siano quelle che sognavamo.
Amici, se la societ� ci inculca il concetto che si � liberi, indipendenti, autonomi e al top solo se si scalano i gradini sociali o se abbiamo il conto in banca con tanti zeri, voi ci credete? E' tutta qua la "liberazione" della Donna? La sua indipendenza economica? Ges� Cristo mira molto pi� in alto, se permettete.