Caro Cono
le tue risposte sono sempre evasive, ciao
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Se vuoi, ti ricordo allora le Parole del Cristo, sui Farisei.....
"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità." (Matteo 23)
Vedi? Ci troviamo d'accordo.
Caro Cono
ti invito a leggere 1 Timoteo 4 -1-4 CEi che dice " Lo spirito santo dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede , dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche , sedotti dall'ipocrisia di impostori , già bollati a fuoco nella loro coscenza. COSTORO VIETERANNO IL MATRIMONIO , IMPORrANNO DI ASTENERSI DA ALCUNI CIBI che DIo ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità.........."
Chi oggi vieta di sposarsi e di attenersi(per così dire) al celibato? E chi vieta di mangiare carne al venerdì? Be basta guardarsi in giro e la risposta è ovvia! Che dici tu?
Mi sa che stai facendo confusione :mumble:
Matrimonio e Consacrazione sono due vocazioni distinte. Importantisime entrambe ma distinte.
E il digiuno dalle carni è valido solo per il Mercoledì delle Ceneri e per il Venerdì Santo.
Infòrmati, prima di postare.
Matrimonio e consacrazione dovrebbero essere simili, mentre il matrimonio vero e proprio consacra l'uomo difronte alla donna davanti a Dio e viceversa, la consacrazione consacra il matrimonio tra il prete e Dio davanti agli uomini.
Perfetto! Sono simili perchè al centro c'è il Signore. Perchè è Lui, che chiama.
"Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga!" (Giovanni 15)
Caro Cono rispondi sempre in modo evasivo
Che dire dove dice che costoro danno retta a DOTTRINE DIABOLICHE , come l'anima immortale , trinità , inferno di fuoco, purgatorio ecc (cose che la Bibbia NON insegna) a chi si riferisce Paolo ? Aspetto una risposta
Non insegna?!?! Comincio a dubitare che tu sia un buon testimone di geova.....
"E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli." (Matteo 10)
"Là sarà pianto e stridore di denti." (Matteo 22)
La parola ebraica resa “anima” compare più di 850 volte nella Bibbia, mentre la corrispondente parola greca vi compare oltre 100 volte. Entrambe si riferiscono sostanzialmente a creature viventi mortali, sia umane che animali. (1*Corinti 15:45; Giacomo 5:20; Rivelazione 16:3) Gli apologeti, però, travisarono questo insegnamento biblico collegandolo con la filosofia platonica secondo cui l’anima è separata dal corpo, ed è invisibile e immortale. Minucio Felice asserì perfino che la dottrina della risurrezione traeva origine dall’insegnamento di Pitagora circa la trasmigrazione dell’anima. L’influenza della cultura greca li aveva portati molto lontano dagli insegnamenti biblici!
Andreic, voglio evitare una lunga discussione su questo argomento importante, che ho già sostenuto in altri forum di religione con altri TdG.
La verità è che nell'AT quella era la credenza sull'anima, che fosse mortale.
Perché Dio non ha corretto immediatamente questo errore?
Perché gli stessi ebrei avevano perseguitato e ucciso suoi inviati e avevano rinnegato testi validi, classificati come apocrifi.
Per punizione li ha lasciati nell'ignoranza.
L'Anima non può morire, amici. E' per natura, immortale! Esiste però una morte ontologica....spirituale....della coscienza. Quando diciamo di essere "morti dentro", per intenderci. Nel linguaggio usato dal Cristo ci sono dunque anime che saranno elevate in Paradiso ed altre che finiranno all'Inferno. Chiaro come Gesù Cristo non c'è nessuno.
Cosa c'entra la coscienza, un modo di dire, con un'essenza spirituale che va all'inferno?
Appoggiamoci al testo:
"Non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna." (Matteo 10)
Più chiari di così....si muore. :D
E allora?
Anima e coscienza sono la stessa zuppa o no?
La Coscienza, una volta chiusi gli occhi a questa Vita, non serve più. L'Anima rimane: In eterno!
E allora perché li confondi?
La Coscienza non è un moto del corpo. Ma dell'Anima! Fà parte del nostro "io" profondo. Quando vivremo l'Eternità non avremo più bisogno di chiederci cos'è Bene e cos'è Male, capisci? Tutto sarà evidente.
Ricapitolando anima, coscienza, "io", personalità, sentimenti...mente, farebbero parte della stessa cosa. Ma non ci sarà un po' troppa carne al fuoco e confusione?
La coscienza ci sarà anche nell'aldilà ma non sarà usata o è un fenomeno solo quando c'è un corpo? In questo caso come si produce?
E la propria personalità ci sarà nell'aldilà o no? E come si produce dall'anima?
E ti ricordi le varie discussioni su anima, mente, cervello e ciò che influisce di materiale tipo droghe, ecc...
In che modo l'anima ne resterebbe influenzata?
Doppio
Triplo
In nessuno! Le alterazioni sono sempre momentanee. Durano lo spazio di qualche ora e devono sempre essere ripetute e riprodotte. L'Anima invece è intangibile per natura. Volerà subito a Dio per il giudizio, in attesa di ricongiungersi col nostro Corpo nell'Ultimo Giorno. Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa, Laurina.
Ma la questione è, se tutto quanto elencato sopra dipende dall'anima, intangibile, ed essenza spirituale, come fa ad essere influenzata da sostanze, malattie, ad interagire col cervello e produrre le personalità delle persone?
Hai voglia a dire che gli stati alterati sono momentanei!!
Se tiri il sasso poi non ritirare la mano. Non fai altro che parlare di anima, cuore, sentimenti come legati insieme.
Strano che una scienziata...una laureata come te non ci arrivi (sempre se poi ti sei laureata veramente....)
Come mai, domandatelo seriamente, un alcoolizzato o un drogato ha bisogno di reiterare il suo comportamento? Evidentemente perché il suo "stare bene" è assolutamente effimero...illusorio....momentaneo. Non agisce, in realtà, sull'Anima, del soggetto. Ma sulla psiche. Chi invece ha un rapporto equilibrato con sé stesso, con gli altri e con Dio stà bene sempre. A prescindere. Non ha bisogno di surrogati.
Spero che mi hai capito.
Come al solito cerchi di aggirare l'ostacolo. Ora parli di psiche quando fino all'altro giorno facevi scena muta o ribattevi sull'anima/cuore.
Non ho chiesto perché l'alcolizzato continua a bere ma il o i legami che ci sono fra anima, mente, personalità, sentimenti di cui tu sei sostenitore.
Perché se non te lo ricordi, fino a prova contraria, emozioni, ricordi, carattere, istinti & c. sono frutto del nostro cervello e di sostanze prodotte dal corpo.
O lo sai spiegare o se ti devi arrampicare sugli specchi perché non sai nulla, meglio tacere che continuare con penosi discorsi.
Nessun legame.
Te l'ho spiegato bene con l'esempio di Raoul Bova.