Ecco questo è essere faziosi, a mio avviso e mi spiace. Libera di dire, libero di dire.
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non è logico quello che scrivi, perché in effetti non c'è una vera correlazione tra attitudine criminale e irregolarità, clandestinità; si diventa clandestini automaticamente se si perde il lavoro, restando persone normalissime con famiglia, come l'edile la cui impresa fallisce; la società non ti chiede di espellere quello, che magari fa lavoretti a basso prezzo che altrimenti i committenti non potrebbero permettersi;
la riprova l'hai dalla grande sanatoria, fatta da Berlusconi-Bossi-Fini - non dalla Boldrini - proprio perché non è quello il problema;
io non ti voglio convincere, ma la cosa dovrebbe farti riflettere; o forse no, se non vuoi;
un dato di oggi: la città col numero maggiore di immigrati - non votano - il 20% della popolazione, Brescia; nel cuore della Lombardia leghista, nel momento di picco della tensione, il giorno della prova di forza sulla nave; dovevi aspettarti un trionfo di Salvini, sarebbe stato logico;
beh, ha vinto il centrosinistra, al primo turno, senza nemmeno andare al ballottaggio; come mai ?
nelle grandi città, con tanti immigrati, la Lega non vince mai; perché ?
in Europa, ovunque, vincono gli anti-immigrazione dove non ci sono immigrati, Polonia, Ungheria, Slovacchia; i britannici hanno votato la Brexit nelle campagne, non contro gli extra-UE, ma contro italiani, romeni e polacchi; a Londra, piena di immigrati, hanno votato contro...
Dal Ministero della giustizia, dati aggiornati al 31 maggio 2018:
totale detenuti: 58.569
di cui stranieri: 19.929
Cioè il 34% dei detenuti sono stranieri a fronte dell'8% di residenti stranieri in Italia. Una certa sproporzione c'è, inutile negarlo.
Magari seguono la linea li lefebre e la religione cristiana e' variegata.
Per altro una assoluta coerenza, a che? porta al fanatismo, per me piu' deprecabile di incoerenze private.
Inoltre, al comando, la vita degli uni significa la morte di altri, piu' o meno letterale e ogni scelta comporta un "rimprovero" dai colpiti dalle tue decisioni e da chi ha una visione contraria che non ha lesinato morte e sofferenza su altri fronti.
Va da se che ogni fronte sostiene i suoi portabandiera e non si cura di inezie se perseguono lo scopo.
e certo; sai perché ?
perché gli italiani hanno una tutela legale molto migliore, le carceri sono strapiene e i magistrati, appena possono, danno i domiciliari o misure alternative; in carcere finiscono solo i poveracci; una gran quantità di femminicidi o omicidi compiuti da italiani viene commesso da gente già inquisita, denunciata a piede libero o con misure restrittive; solo che se ad ammazzare la ex-fidanzata è un italiano non scatta alcuna indignazione da serata tv, e reta un caso accolto con fatalità, anche se frequentissimo; se gli immigrati uccidessero allo stesso tasso dei femminicidi, avresti i linciaggi di massa dopo una settimana.
Spero che converrai che aumentare i soggetti a rischio non ci avvantaggia perche' i problemi si sommano e non si elidono.
Inolre un 20.000 posti galera liberi, oltre a risolvere la questione sovraffollamento, renderebbe piu' efficace un gestione restrittitiva dei locali.
Ne direi che i poveracci sono mal difesi provvedendo le associazioni a fornire avvocati che li tirano fuori, come es nel caso dello squartatore di macerata per gli altri due che chiedono pure il risarcimento per illegittima detenzione e, da nullatenenti, nemmeno rispondono in sede civile con le spese processuali caricate alle vittime responsabili in solido con i carnefici.
Diverso per gli accusati italiani distrutti dai processi civili, piu' che quelli penali.
Si, come no. I poveracci italiani invece dove finiscono? Guarda che non siamo in USA. Ma va bene, seguiamo la tua distorsione e andiamo a prendere i dati a monte. L'incidenza degli stranieri sulle denunce nel 2016 è stata del 31,4%, quindi a prescindere se siano tutti finiti in galera o no, i numeri non sono tanto diversi.
Vuoi sapere degli stupri? Nei primi sei mesi del 2017, i denunciati sono stati 1534, di cui 904 stranieri e nei dati fino al 2014, il 40% delle violenze è stato commesso da stranieri. Fra parentesi, le violenze casalinghe degli immigrati neanche ci stanno nelle statistiche, perché la paura di denunciare sarà anche maggiore per le donne straniere, non ti pare?
Le condizioni sociali ed economiche influiscono sulla propensione alla criminalità? Se vale per gli italiani deve valere anche per gli stranieri ed emigrare dovrebbe voler dire migliorare le proprie condizioni di vita e magari pure portare un valore aggiunto al paese di destinazione. Fare il clandestino in Italia non mi sembra rientri in questo concetto.
Anche perchè, a causa del sovraffollamento i vari governi che si sono succeduti hanno dovuto via via depenalizzare dei reati (e grazie che la popolazione carceraria è diminuita!). Una soluzione palliativa che equivale a scegliere il male minore e non a fare il meglio per i cittadini.
non convengo; non aumenti affatto i soggetti a rischio; semmai, li diminuisci, dal momento che i reati commessi da gli extra-UE sono leggermente inferiori alla percentuale totale; poi, puoi dire che non vuoi altre persone tout-court - quindi ragiono in termini di numeri assoluti - con tutto il portato demografico della cosa; ma è un altro discorso; ovvio che minore la popolazione, meno sono - a propensione invariata - i reati in termini assoluti;
la realtà è che, nel sistema a pene uniformi, i criteri di proporzionalità favoriscono tantissimo i reati contro il patrimonio, dove, oltre ai furti e borseggi, fioriscono quelli da colletti bianchi, che non vanno davvero mai in carcere; se io avessi le palle per fare il truffatore, con un minimo supplemento di studio accumulerei qualche milione in pochi anni; porterei tutto all'estero e poi, male che vada, se mi prendono restituirei qualcosa e mi farei un par d'anni ai domiciliari; il resto, vacanza ricca;
per un caso vistoso, ne hai centinaia che riguardano poveracci non tutelati; una mia amica, min-giu, molto rigida, mi raccontava dei trucchi adottati dai senza-documenti per aggirare i procedimenti, come fornire generalità di gente già in galera, non farsi trovare nei giorni utili per l'espulsione, ecc... ma anche di come questi, una volta in carcere, siano completamente privi di assistenza; gente che esce sei mesi dopo il dovuto solo perché ha avuto la fortuna che l'impiegata di cancelleria abbia estratto il suo faldone tra decine;
non capisco la cosa degli italiani distrutti dai processi civili; a cosa ti riferisci ? i delinquenti nazionali sono scrupolosi nel farsi trovare incapienti; se ti riferisci a chi ha avuto condanne penali e deve risarcire perché ha sparato alla schiena ad un ladro in fuga, ci doveva pensare prima.
Anche il problema dei rimpatri fa sorgere dubbi.
Ci hanno fatto vedere che per problemi di terrorirismo hanno risolto in giorni.
Ora, ovvio che trasporti singoli costano, ma si possono organizzare crociere di rimpatrio e, siccome le rimesse degli immigrati costituiscono introiti cospicui, puo' essere la gestione del money trasfer un elemento di contrattazione.
Gli immigrati collocati sono sui 5, 6 milioni, vale la pena mettere in forse tal gettioto per le migliaglia?
Ne sono esenti i comunitari visto che debbono rispondere a requisiti di reddito, per altro applicati ad italiani espulsi dal belgio, oltre al fatto che certi diritti di asilo si perdono se contravvieni alle leggi.
A mia opinione chi subisce danni nel commettere un reato, a prescindere, non dovrebbe essere risarcibile.
Ritengo il reato cosa diversa dal concorso di colpa in un danno accidentale.
le violenze casalinghe sono omesse da tutti, italiani e stranieri;
alcuni reati sono più tipici per alcuni gruppi di immigrati, e i dati vanno scorporati; per me è ovvio che se fai finire gli stranieri in ghetti già degradati di loro, ne aumenti la propensione al crimine; ma non è una fatalità quella concentrazione, quindi nemmeno puoi fare l'equazione più immigrati=più reati;
quanto ai condannati nazionali, se possibile, i magistrati hanno raccomandazione di comminare i domiciliari e le misure alternative, quando non ricorrano proprio circostanze evidentissime di pericolosità; e spesso sono di manica troppo larga;
lo fanno perché le carceri sono piene e coi domiciliari lo stato risparmia un sacco di soldi; oltre che per incentivare i detenuti alla buona condotta; pochi sanno, o si rendono conto dell'utilità preventiva delle legislazioni premiali per tenere un minimo di ordine negli istituti di pena.
Un certo punto di vista porta a dire, implicitamente, non abbiamo piu' i soldi per tenere la gente pericolosa in galera e, di conseguenza, poter garantire una accettabile sicurezza individuale.
Difficile aspettarsi che tal punto di vista sua diffusamente premiato.
bravo ! così, per una dimostrazione muscolare da bar dello sport, metti a repentaglio 50 e passa anni di intessitura di tela diplomatica diretta a far guadagnare concessioni, spazi commerciali, fiducia, immagine nazionale alternativa agli arroganti ex-colonialisti; per quelli che in effetti sono 4 soldi;
purtroppo - e, almeno in parte, si può capire - l'opinione pubblica non ha alcuna idea di tutto ciò che è dietro la questione dell'immigrazione quanto ad interessi nazionali; è sovreccitata dal dibattito securitario, a torto o a ragione, non lo discuto qui;
ma non può rendersi conto dei legami che si creano con le classi dirigenti locali, soprattutto quelle africane dei clan, quando hai comunità residenti che sono tutte imparentate; cioè, vedi i senegalesi o i gabonesi ambulanti o ciondolanti, poveri; ma poi ci sono i maggiorenti delle comunità, che sono sempre in contatto coi governanti di paesi - potenzialmente ricchissimi - che assegnano contratti, concessioni, garantiscono la sicurezza ai nostri tecnici che operano in loco; è uno scambio, del valore di miliardi, in cui la nostra immagine nazionale di paese amico, più dei francesi, britannici e americani, è stata costruita in decenni, a partire da Mattei, seguito da molti altri;
tu ricatti il paese X perché si riprenda gente - di cui avresti bisogno prima o poi, data la demografia - e il giorno dopo una banda ti rapisce tre tecnici e ti costano 30 milioni di riscatto; poi, l'opinione pubblica diventa anti-italiana e finisce con l'essere troppo rischioso operare in quel paese; i concorrenti si fregano le mani, perdi miliardi e lo stabilimento o la raffineria nazionale taglia 5mila posti di lavoro in Italia;
'ste cose le può fare l'Ungheria, la Polonia, che non contano una cippa; noi siamo una media potenza mondiale che vive di buone relazioni, di un'immagine pacifica e una tradizione recente di minor arroganza, con un passato coloniale che passa in secondo piano rispetto a quello di altri.
beh, no; è contro l'architettura del diritto, oltre ad essere un nonsense come formulazione; che vuol dire "subire danni" ? se ti fai male per conto tuo durante un furto, nessuno ti deve risarcire; ma se uno ti spara alla schiena dopo un furto, tu vieni processato per il furto, ma l'eccesso dello sparatore è un reato distinto, con tutte le circostanze accessorie;
perché, si seguisse la tua logica, una tua diffamazione - reato, esattamente come il furto - nei miei confronti dovrebbe poter giustificare che io ti spari due colpi di lupara, stile faida di Taurianova, e io sia esonerato dal risarcirti; perché no ?
Beh un reato che commetti implica i rischi del mestiere, che devi mettere in conto.
Che la cosa implichi comunque una inchiesta e' diverso, cio' allo scopo di non camuffare un omicidio, o danno, subito per altre ragioni poi giustificate come es rapina.
Tipo trovi l'amante della moglie il casa e dici ho sparato all'intruso sconosciuto.
Ma una inchiesta e' cosa diversa in una messa in stato di accusa.
Ovviamente punti di vista, ma se si crea un incidente e sei fatto manco il concorso di colpa regge.
Ovviamente traspare un punto di vista ideologico per cui la vita e l'incolumita' di un delinquente prevale sugli interessi del cittadino.
Un aspetto non passato inosservato che produce i risultati noti.
il cp non funziona così a capocchia; è un sistema, anche se non lo vedi;
la legittima difesa già c'è, e in caso di omicidio si deve comunque aprire un'inchiesta; ma se spari alla schiena al ladro, difficile farla passare per legittima difesa; se fai due più due rispetto a quanta gente fa causa pensando di aver ragione, e poi viene condannata, puoi anche immaginare che una percentuale sparerebbe, sentendosi a torto autorizzata; un nuovo metodo per le bocciature scolastiche "all'americana", visto il permissivismo degli insegnanti :asd:
Le leggi si cambiano, se commetti un reato e, se ti succede qualcosa nulla hai da chiedere.
Ora come ora un delinquente dovrebbe essere risarcito anche se il cane lo morde.
Non e' accettabile.
Poi che questa sia l'attuale legge crea i casi, ma per questo poi guadagna consenso chi propone leggi diverse.
In ogni caso situazioni cosi' chiare come il tuo esempio e' difficile che avvengano, fermo restando che il bottino loro puo' essere la rovina della vita tua, al che anche fermare il saccheggio puo' essere una valutazione, per me, motivante.
no, le leggi non si possono cambiare come pensi tu, per il semplice motivo che i principi di funzionamento del sistema lo impedirebbero; quando vai a toccare una norma di quel tipo, sconvolgi per analogia tutto ciò che vi è correlato, tutti i casi in cui ricorre quella stessa ratio;
la legge è generale ed astratta, quella penale con maggior rigore, poiché disciplina l'ordine pubblico e non statuizioni tra le parti;
non è che te la cavi dicendo che il caso estremo che ho posto sarebbe infrequente, perché di fatto lo avresti legittimato;
è facile far bere al popol bue e ignaro la pozione magica del "faremo" impossibile, prendere i voti e fare il gesto dell'ombrello; ma qui sarebbe il male minore;
il peggiore è quando arriva gente che brandisce il manganello e senza rendersene conto va ad incasinare tante trame di intelligence pazientemente ordite per tenersi buona gente che ti aiuta a prevenire atti terroristici, in grado di mediare e mandare segnali dissuasivi nei paesi d'origine a proposito di tante questioni;
tu credi che poche migliaia di addetti possano davvero controllare il territorio senza la collaborazione delle comunità in cui si potrebbero infiltrare terroristi ? al popol bue la moschea sembra un ricettacolo di nemici impestati, quando magari è un pegno di pace;
ovviamente, all'opinione pubblica si racconta che "così si controllano meglio" o una Boldrinata qualsiasi, perché qualcosa di semplice devi pur dire; ma dietro ci sono apparati stabili, poco influenzati dai governi, che dai primi 70 hanno elaborato linee di condotta prudenti e negoziali; non è che ti possono dire sui giornali che in cambio dei ricongiungimenti di egiziani o marocchini in quei paesi avranno un occhio di riguardo per i nostri contratti e ci informeranno quando si muove qualcosa di "sbagliato"; a parte chi è informato di suo per lavoro, la gente che si informa lo capisce tra le righe; gli altri ignorano e fanno la formazione della nazionale, senza aver mai toccato un pallone.
Vabbe', siamo tutti buoi.
Ma non essere risarcibile per un danno subito nell'esecuzione di un tuo crimine non mi sembra che sconvolga il mondo.
Lo stesso che dire che, se guidi fatto, non ti risarciscono, visto che oltre a non dover creare il danno hai il dovere, nel caso, di minimizzarlo, cosa che non si verifica se guidi fatto.
no-oooh (non esiste lo sporco impossibile) :asd: te lo ricordi ?
sconvolge eccome, perché legittimeresti in principio qualsiasi reazione sproporzionata a qualsiasi reato, il caos legittimato; il risarcimento è una nozione automatica di giustizia che discende dall'eccesso colposo o doloso di legittima difesa, quando non dal dolo semplice ed intenzionale esaurito il pericolo imminente (caso della fuga); se tu lo escludessi, osservando solo la posizione morale del reo originario, ti ritroveresti un casino giudiziario sulla natura derogabile del risarcimento, con opposizioni infinite; il caos; per non parlare delle conseguenza dal lato del reo secondario e delle opportunità di reati camuffati che sorgerebbero, sufficiente un pretesto;
in questo caso è il tuo comportamento che ha determinato il tuo danno, non l'intervento di un altro;Citazione:
Lo stesso che dire che, se guidi fatto, non ti risarciscono, visto che oltre a non dover creare il danno hai il dovere, nel caso, di minimizzarlo, cosa che non si verifica se guidi fatto.
come dire che se tu guidi senza patente o senza assicurazione e uno invade la tua corsia e fa un frontale non puoi essere risarcito; tu sei in difetto, ma non hai cagionato il tuo danno con quel comportamento;
guarda, vale lo stesso principio per il contratto di trasporto: tu sali sul bus senza biglietto; sei inadempiente e sanzionabile, ma il contratto è vigente nel momento in cui sali e sei assicurato a pieno titolo, salvo dover pagare la sanzione per l'inadempienza;
queste norme non sono scritte così, a caso, ma per tutelare l'affidamento dei rapporti contrattuali e sociali, in previsione di tutto ciò che potrebbe accadere.
Si presentarono sotto le mura con catapulte e torri d'assalto.
Vogliamo l'oro e le donne.
Il saggio disse presentagli le leggi e la civilta'.
Qualcuno obietto' che forse servivano arcieri e frecce incendiarie.
bah... non capisco cosa c'entri esser devoti con fare delle scelte politiche.... perché farsi sentire in Europa, sollevando il problema dei migranti che ce li sciroppiamo in buona parte solo noi, è una scelta politica, non un voler abbandonare i migranti a se stessi e mancata carità cristiana. Ma capisco bene che ogni scusa è buona per attaccare una controparte politica. Posso capire del livore per Salvini o di Maio... ma Conte mi sembra una persona onesta, attaccato solo perché ha accettato di fare il Presidente del Consiglio dei Ministri.
liberi di fare, ovviamente... ma la puzza di faziosità si sente da lontano.
questo nei fumetti e film fantasy;
nella realtà, due euro l'ora a cogliere pomodori, che mangiamo noi; nelle baracche, da schiavi, col rischio che uno ti spari se "rubi" una lamiera per fartela, la baracca; non mi sembra l'invasione dei predatori a fare bottino;
peraltro, se al paese loro si stesse appena meglio, farebbero la coda per farsi rimpatriare, no ?
in tutto questo, il più miserabile rischia di essere quello che non vede.
La gente e' variegata e, non conoscendo il singolo, preferisco un atteggiamento prudenziale.
Per altro una tale situazione fomenta la rivolta comprimendo una situazione di per se pericolosa.
Alla fine ci esce uno spartacus :D poi devi mandare le legioni e sentire che sei cattivo perche' hai messo km di crocifissi ad illuminare le strade.
sai, dopo tanti anni di falsi, bufale, faziosità dell'altro segno, odio mediatico e social, il tanfo è pervasivo; mo' vediamo quanto è stato prudente chi ha seminato vento e promesse;
comunque, su Conte hai ragione; un pupazzo che non conta niente; perché prendersela con lui se il vero capo è Salvini ?
io, peraltro, non me la prendo nemmeno con Salvini, che fa il suo, finalmente; non sto scherzando eh...
finalmente abbiamo una destra vera, che si espone come tale, che dice togliamo le tasse ai più ricchi; questo fa molto bene all'Italia che pensa che destra e sinistra siano concetti superati; così come farà bene l'autonomia e il federalismo fiscale a chi si riempie la bocca della parola "nazione" e spera nel "noi", quando si ritroverà tra i "loro" con le pezze al culo; manca pochissimo.
Anche il non si puo' fare e' stato un mantra incontestabile finche' minniti non lo fece potendo fare anche di piu' al netto di opposizioni interne.