Certo, Dio ispira i suoi inviati a scrivere sciocchezze!
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E' una legge naturale che coinvolge gli animali e noi: dove ci sono le condizioni favorevoli la popolazione diventa prolifica ed aumenta, dove le condizioni non lo sono la proliferazione diminuisce.
Io lo trovo logico, anche l'animale lo trova logico proprio nel risparmiare alla prole certe sofferenze dovute alle difficoltà ambientali.
certo che te la faccio, perché in concreto non rispondi nulla:
peccato che tutte le istanze ecologiste provengano esattamente dai paesi di cultura protestante... da dove viene Greta ? quali paesi corrono verso emissioni carboniche zero ? e le istanze sociali di redistribuzione del reddito sono mediterranee o scandinave ?Citazione:
Una nuova concezione della Società e del Bene Comune.
"La gente tende a sottostimare gli effetti distanti da sé: diamo molto peso ai fenomeni che ci toccano ora, molto poco a quelli che investiranno tutti fra un certo numero di anni. Ma c’è anche un problema teorico più sostanziale: l’economia accademica non ha considerato in modo serio i beni comuni e ha dato troppo spazio ai beni privati: i telefonini, i pantaloni, i cosmetici, i cibi sono stati studiati, analizzati, sono stati al centro dei trattati di economia. I premi Nobel sono stati assegnati agli esperti di finanza, mentre non abbiamo dato importanza all’economia del pianeta, al problema del verde o dell’inquinamento degli oceani. Gli esperti hanno dedicato l’1% della loro attenzione a queste tematiche e il 99% alle altre. Quindi, come direbbe il Papa, “il mondo soffre per una mancanza di pensiero”. I migliori studenti delle università si occupano di finanza e pochi studiano il valore dell’aria o dell’acqua, la sanità, la sicurezza alimentare e sociale». «Siamo stati governati da un capitalismo di stampo protestante, che si è costruito attorno all’idea che la ricchezza sia una sorta di benedizione di Dio, e che il benessere corrisponda a un accumulo di cose. Questa visione, incontrastata, ha prodotto la crisi ambientale
vabbè, questa è chiaramente propaganda; è stato visto come terreno delle mafie, del familismo e della corruzione... perché, non è così ? non è questa la realtà ? i tuoi figli studiosi e meritevoli hanno qui le stesse opportunità che se fossero olandesi ? il debito immane che grava sulle loro spalle non è forse la conseguenza dei privilegi di altri ?Citazione:
L’umanesimo cattolico, comunitario, latino è stato a lungo perdente: è stato visto e dipinto come il terreno delle mafie, del familismo, della corruzione, di tutti i mali attribuiti al Sud dell’Europa e del mondo, mentre l’idea della centralità assoluta dell’individuo, della libertà, della Terra senza confini ha vinto. Forse il XXI secolo vedrà una nuova stagione: il mondo oggi ha bisogno più di rapporti di comunità che non di merci».
qui ci sono idee che possono avere un senso, ma si tratta solo di esortazioni generiche espresse in un contesto di conforto a settori ideologizzati; quando si parla di società bisogna normare, in positum, dire si fa questo e quest'altro, in concreto;Citazione:
«Sì, l’uomo, e la donna, sono un insieme di esigenze che comprendono sicuramente anche un certo comfort, la casa, la macchina, il mangiare, il vestire, però in un mondo della post-scarsità come quello in cui viviamo in Occidente i beni più preziosi sono legati ai rapporti, alla conoscenza, all’accesso più che al possesso: se continuiamo a ragionare in termini di “merci”, di “cose”, continueremo a inquinare a distruggere. Quello di Internet è un mondo molto legato all’idea di beni liberi, almeno come intuizione: un paradigma economico ancora legato alle merci, alla “roba”, come direbbe Giovanni Verga, all’accumulare quantità di cose, è vecchio. Questo, però, è ancora il messaggio che passa attraverso la pubblicità in televisione. Puntare solo sull’incremento costante dei beni materiali non funziona più, perché sono limitate le risorse della Terra». «La Chiesa negli ultimi decenni ha dato molta importanza alle scuole di formazione politica, o di bioetica ma non a quelle di economia: non erano considerate delle priorità nella formazione dei laici. Invece questo Papa ha capito che senza una stagione di pensiero economico nuovo non si va da nessuna parte, perché oggi l’economia è la grammatica del linguaggio sociale. È un grande fattore di innovazione aver compreso che l’economia è una priorità se si vuole cambiare in senso umanistico e cristiano il mondo. “Il Sole 24 Ore” l’ha chiamata la “Davos francescana”, ma mentre il World Economic Forum svizzero convoca gli anziani, il Papa invita, appunto, i giovani».
posto che questo tuo attribuire disvalori alle scelte altrui è abusivo, nel tuo ragionamento manca il soggetto;Citazione:
Mi chiedi cosa fare in concreto: Rimettere al centro i Valori, Axe. Valori che ci facciano considerare un Figlio come un Dono. Non come un costo, come uno che viene a limitarci...
CHI dovrebbe "rimettere al centro" i "Valori" di CHI ? perché se qui Dark ti dice che non vuole figli, tu stai dicendo che il suo è un disvalore e che lei dovrebbe sostituire il suo personale apprezzamento di coscienza col tuo :asd: ma ti rendi conto, o no ???
Bruni non lo conosco; Zamagni sì, e pure la moglie Vera, che era mia insegnante di politica economica in quel luogo fantastico che era la Cesare Alfieri degli anni 80;Citazione:
Vanno ri-educate le Persone, come dice il professor Bruni.
posto che forse Bruni questa cosa che gli attribuisci la pensa, ma non la dice, che fai in concreto ???
mandi Dark o Jerda, Vega o altri in un campo di ri-educazione ai Veri Valori ??? la Cina di Mao ? :asd: solo la parola ri-educazione suscita i brividi, tanto è associata alle dittature...
nemmeno ti accorgi della follia ideologica implicita nel ragionamento;
vabbè; tu saresti un testimone; ma se uno ti legge e dice: no, grazie; il modo di vivere e ragionare di Cono mi sembra incongruente, non mi convince, perché ho esperienza di quel modello di famiglia e non voglio vivere come lui o come Cona, a fare la casalinga, che facciamo, lo mandiamo in un campo di ri-educazione, un corso obbligatorio di catechismo in isolamento dai "negativi", tipo Scientology ? :asd:Citazione:
Vanno ri-create le Famiglie, come dice il Presidente Mattarella.
Attraverso misure politiche ad hoc, certo. Ma più ancora attraverso Testimonianze concrete di chi, quei Valori, ancora li vive.
perché è qui che si impalla tutto il pistolotto, come al solito;
la frustrazione che emerge da quel confortorio cattolico che Bruni rivolge agli adepti, con quel brodino della critica pissera al mondo riformato, rappresenta il secolare incontro/scontro con la Libertà dell'individuo che rappresenta la frattura col mondo cristiano riformato che quella libertà ha incorporata, come sacra;
cioè, la ricorrente tentazione di ignorarla, criticarla, ma senza la capacità di normare conseguentemente, e conseguente frustrazione da impotenza;
una persona responsabile, nel momento in cui si impegna in una postulazione morale, DEVE necessariamente assumersi la responsabilità di normare: rubare non va bene ? guidare sotto l'effetto di alcolici non va bene ? devi adottare una legge che vieti e punisca il furto o la guida in stato di ebbrezza; ci arrivi ???
ora, se stabilisci che le persone - perché di persone si tratta, individui in carne ed ossa - se decidono di non avere figli, divorziare, cambiare partner ogni settimana, preferire dedicarsi alla loro realizzazione individuale, sono immorali, cioè attentano a quello che definisci come Bene comune, che riguarda tutti, DEVI necessariamente assumerti la responsabilità di normare quei comportamenti e limitare la libertà di quelle persone, in modo concreto e inequivoco, come nel caso del furto o della guida in stato di ebbrezza;
se non fai questo, perché non sei capace o perché ti rendi conto che in pratica si tratterebbe semplicemente della prassi autoritaria di un'ideologia collettivista sostenuta da una parte, hai solo irresponsabilmente introdotto un elemento di conflittualità dove non sei in grado di sostenere l'effettiva moralità e necessaria cogenza di quella morale, col risultato di dimostrarne l'inconsistenza;
che è esattamente quello che, in piccolo, succede qui: tu sostieni che sia cosa buona e giusta fare certe cose, e gli utenti, anche quelli meno ideologizzati, cui non puoi attribuire pregiudizi, ti danno torto e argomentano diversamente.
Preciso la mia filosofia, peraltro già esposta. Considero molto meglio e più meritevole occuparsi dei bisognosi che ci sono già, invece che mettere al mondo nuove vite.
Per esempio - e anche questo l'ho già detto - io ho adottato 3 bambini a distanza - 1 in Guatemala, 1 in India e 1 in Africa -. L'anno scorso mi telefonarono dicendo che in Africa c'è la siccità, la situazione è grave e che sarebbe stato bene che adottassi un quarto bambino. Accettai, anche se non ce l'avevo in programma.
Oltre a questa beneficienza per i bambini, ne faccio altre per gli adulti, come già dissi.
Insomma: è più utile aumentare il numero dei bambini o salvare dalla fame e dalla cecità (vedi Sightsavers) quelli che già ci sono?
O ancora: è più utile aumentare il numero dei bambini o adottare a tutti gli effetti quelli abbandonati dai genitori?
E ancora: è più utile aumentare il numero dei bambini o occuparsi dei propri genitori anziani, invece di metterli negli ospizi, perché non più autosufficienti?
Questa è la mia predicazione di oggi, Cono. Decidi tu cosa sia più cristiano per te.
E' ovvio che si potrebbero fare entrambe le cose, ma non con tanti figli da allevare, come stai predicando di fare tu.
La Vita non è non avere sofferenze, Crep! E' una cosa Meravigliosa perchè sempre, anche dal Male, se ne può uscire fuori. Non è forse il tema del film di Benigni vincitore dell'Oscar?
E la Croce di Cristo cosa ci dice? Non ha fatto Nostro Signore di una cosa crudele uno strumento di Salvezza?
"Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero" (Matteo 11)
Ahahahahahahahahaha ma per me amico mio puoi fare quello che vuoi, ci mancherebbe!!! Decidere di non avere figli, averne uno, due, tre, sette. Adottare a distanza, prodigarsi per gli anziani e i bisognosi...tutte cose bellissime. Ma quello che ho detto a Crep lo dico anche a te: Se facciamo tutto sulle nostre forze, pavoneggiandoci e lodandoci, Gesù Cristo non è in noi.
Se al contrario, prendiamo la Sua Croce sopra di noi, questa diventa LEGGERA. Poichè non siamo soli. Qualunque cosa facciamo, Cristo cammina accanto a noi. Se uno entra in questa prospettiva, gli viene naturale amare e sovvenire gli Altri. Gli viene naturale aprirsi con fiducia alla Vita.
Amen!
La Chiesa annuncia, la Chiesa come ponte porta la Parola di Dio alle persone. Poi ci sarà sempre chi accoglie e chi rifiuta...
La Società attuale soffre. E' infelice. Scontenta. Corre corre e si affanna, ma non sa più per cosa. Basta un Coronavirus per mandarla nel panico assoluto!
Io credo che fermarsi un attimo a riflettere su Dio e su come lo abbiamo eliminato dal vivere civile, senza pregiudiziali ideologiche, possa far bene a tutti. Possa aiutarci a capire chi siamo veramente, Axe. Da dove veniamo e dove stiamo andando. Se non altro, lo dobbiamo ai nostri figli...alle generazioni future....
chi lanci la prima pietra della morale DEVE assumersi la responsabilità di indicare soluzioni, normative, leggi concrete;
trovi immorale il divorzio ? benissimo; proponi una legge e ti confronti con la realtà delle coppie, correndo il rischio che nessuno si sposi più; vuoi più figli ? proponi una legge che vieti ogni forma di contraccezione e ti confronti con la realtà delle persone; ma, se ne fai una questione morale, DEVI agire in questo modo; altrimenti si tratta di una morale falsa, di cui non sei in grado di sostenere le ragioni;
la società non soffre; soffri tu perché soffri la libertà altrui di vivere in modo diverso dal tuo; hai bisogno del conformismo perché non sei convinto; se io sto mangiando un bel piatto di linguine ai frutti di mare non vado certo a guardare nei piatti altrui, e se uno ha scelto altro la cosa non mi turba; né mi lamento del ristorante; lo faccio se sono insoddisfatto e la soddisfazione altrui mi pone di fronte al mio sacrificio non necessario;Citazione:
La Società attuale soffre. E' infelice. Scontenta.
ma se ti piace tanto una società con "Dio" al centro, perché non ti trasferisci in una delle tante teocrazie islamiche ?Citazione:
Corre corre e si affanna, ma non sa più per cosa. Basta un Coronavirus per mandarla nel panico assoluto!
Io credo che fermarsi un attimo a riflettere su Dio e su come lo abbiamo eliminato dal vivere civile, senza pregiudiziali ideologiche, possa far bene a tutti. Possa aiutarci a capire chi siamo veramente, Axe. Da dove veniamo e dove stiamo andando. Se non altro, lo dobbiamo ai nostri figli...alle generazioni future....
quelli pongono Dio al centro, no ?
quindi dovrebbero fare al caso tuo;
ma, se non ci vai, vuol dire che non è "Dio" che conta, ma la tua personale idea, che invece di "Dio" è "Io".
Evidentemente nella tua testa le parole si addomesticano a tuo piacimento senza arrivare al pensiero originario che celavano: non ho detto di non avere sofferenze, ma di non procurare sofferenze.
E' logico che delle sofferenze ognuno si tiene le sue, ma il mio pensiero è derivato dall'osservazione della natura, uomo compreso.
Se il tuo pensiero è preconcetto ciò che ne segue, esempi compresi, risultano tendenziosi.
Era talmente valida che _ DOPO l' ultimo esilio babilonese (il sedicente giudaismo del II Tempio) detti sacri scritti (ovvero la manifestazione della sublime Parola + RI-velata volonta' divina !) Furono RI-visitati _ RI-elaborati, a seconda della nuova realta'.. dal duo Neemia + Esdra !
Ora quanto hai postato (La Parola di Dio è stata valida per secoli e per millenni..) - è un' ennesima bufala.
Per esempio _ nei "Primitivi" autori _ ispirati pur sempre dall' iddioEtnico, NON si contemplava la responsabilita' Personale/Individuale !
L' irascibile e vendicativo iddioTribale.. a fronte di un gravissimo mis-fatto, avrebbe serbato (almeno cosi' riportano i sacri redattori) il suo divinRancore FINO alla terza/quarta generazione _ come:
- Es. 20.5 + Es. 34.7 + Deut. 5.9 -
Successivamente _ altri "illuminati" redattori pontificano circa una precisa responsabilita'... del tutto Personale / Individuale _ come:
- Deut. 24.16 (che smentisce 5.9) + 2 Re 14.6 + Ezech. cap. 14 + Geremia cap. 31 - -
Altro esempio / e qui ritorniamo al dottrinario di Tarso.
L' iddioGeloso avrebbe imposto al leggendario Abramo il rito dello S-prepuzio, quale indelebile / perenne "segno" del suo devoto / con quell' eloquente passo Gen. 17.13:
- il MIO Patto nella vostra Carne - sara' patto "Perpetuo" !!
NON cosi' per il mortale di Tarso _ quella divina volonta' (valida per secoli e per millenni ??) era ormai del tutto obsoleta...eccc....eccc.....
Come dire la parola dell' eccelso tarsiota vale molto, molto di piu' di quella dell' iddioTribale !!
-- come dire: è tutta Aria fritta / e RI-fritta !
-
Ma questa è un' altra bufala.. alla Tarso !
E' quella che gli "specialisti" (ispirati anch' essi??) definiscono con quel pomposo:
- dottrina IN divenire _ ovvero un:
- "Adattamento" alla vigente realta' !!
Ma è sempre opera di "invasati" che si spacciano come i Chiamati - proprio come quel paganfariseo di Tarso _ con quelle sue misteriose visioni (per lo piu' notturne.. alla Dari Argento) e fatte credere agli ingenui uditori...eccc...eccc....
(l' effetto di quella tremenda Botta _ dava i suoi effetti !) -
-
Per i "credenti" del monoteismo: SI !!
Del resto il Chiamato Mosè riportava proprio questa esortazione:
- Voi (credenti) vi preoccuperete di praticare TUTTO.. bla bla bla ...
- NON aggiungerai NE' toglierai alcunchè !!
(Deut. capitoli 4 + 13 ) + Proverbi cap. 30
Molto strano che il Gesu' della storia NON abbia abolito la Torah.....
E comunque alquanto curioso è che anche il tardivo redattore (spirituale), nella sua epica apocalissi, riporta altresi' la stessa esortazione di Mosè _
MA per i nuovi sacri testi sarebbe addirittura peggio, poichè:
- chi mai osasse aggiungere un qualcosa di suo / terrificante sarebbe la reazione divina.. in quanto il reo sarebbe S-radicato dall' albero della (fatidica) vita e soprattutto cancellato dalla santa citta' /quella evocata nel suo sacro libro..(Apoc. capitolo finale).
.. da non dormir la notte......
-
Non essere assurdo: Gli Stati confessionali hanno solo la parvenza, della Religiosità. Si tratta invece (come dice Gesù e come recita la nostra bellissima Costituzione) di dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Nessuna rivoluzione dunque, tranquillìzzati. Nessun colpo di stato: Tornare a considerare Dio nel nostro vivere civile. Non come fa Salvini però, che bacia il Rosario e respinge i poveracci. Si tratta di rimettere al centro i Valori. Quelli belli e grandi, che valgono per tutti. Credenti e non credenti.
evidentemente, non valgono per tutti; altrimenti, tutti li osserverebbero;
devo ripetere: se tu stabilisci un Valore Morale, un assoluto, DEVI farti carico della sua cogenza esprimendo una norma che si sovrappone e vincola i comportamenti;
se non lo fai - come non lo fanno gli illustri pensatori che citi - è solo la geremiade di un irresponsabile, che addita un peccato, mette zizzania, giudica, ma poi non sa argomentare il valore morale che sostiene con una necessaria azione cogente;
l'omicidio, il furto, l'eccesso di velocità sono vietati e puniti, perché contrari all'ordine pubblico;
se ritieni che la libertà individuale e la dismissione dei tuoi valori siano circostanze immorali, DEVI esprimere una norma che imponga i tuoi valori, e argomentarla;
se non lo fai, vuole semplicemente dire che quelli non sono valori, non hanno la forza morale di imporsi come condivisibili, come quelli sostanziati nelle leggi;
posso capire che la cosa ti dispiaccia; ma più insisti, più mostri l'inconsistenza delle tue posizioni, per quanti luminari tu possa, propriamente o impropriamente, citare.
vedi sotto
Mai detto di non fare figli, forse ti confondi con qualcun altro; io ho solo evidenziato che i figli abbondano dove ci sono le condizioni per vivere, infatti mi sembra assurdo fare figli in una società dove i figli troverebbero enormi difficoltà di adattamento ( basti pensare ai bambini che muoiono soffrendo la fame, farli, per me, è come se li mandassi a morte certa, infanticidio). Guarda il comportamento degli animali e ti renderai conto di quello che dico; dove le condizioni sono avverse se non c'è l'estinzione c'è poca prole che sopravvive perché la natura non è più madre ma matrigna.
Se sapessi a priori che mio figlio soffrirebbe sarebbe egoistico da parte mia generarlo, non centra niente il cristianesimo.
Tu hai generato figli sapendo che in questo mondo in qualche modo sarebbero cresciuti bene o quantomeno abbastanza bene, sei nel dubbio, ma, a mio avviso, come ho detto, saresti un egoista se mettessi al mondo dei figli sapendo a priori di farli star male.
Leggi la Costituzione, leggi il Vangelo e mettili insieme: Avrai la norma che invochi.
Purtroppo la Società odierna ha dimenticato e l'una e l'altro: Ed ecco il caos, Axe. Ed ecco l'infelicità delle Persone, la loro solitudine, la loro mancanza di una prospettiva che vada oltre l'immanente.
Ma dov'è Dio in questo ragionamento Crep? In questo modo di pensare? Tutto si gioca sulle nostre previsioni e allora ti domando: Che spazio rimane per la Fede? Per il Dio Provvidenza?
Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? 28E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
no, perché la Cost. relega le preferenze religiose, che sono tante, a mero fatto privato, ivi inclusa l'opzione di non averne;
tu parli di "spina dorsale", dirittura morale...
beh, io ti ho chiesto un gesto di responsabilità; una volta tanto, fa' l'uomo; tira fuori le palle ed esponiti, non fuggire, abbi il coraggio delle tue idee, non nasconderti dietro un dito !
sostieni che non avere figli, divorziare, avere quanti partner si vuole, ecc... sia immorale, cioè dannoso per la società ? che la condotta mia, di Dark, di Vega e di tanti altri qui sia pregiudizievole per te e per gli altri ?
benissimo; argomenta e proponi una legge cogente che ci obblighi a fare quello che dici tu, a conformarci alla morale che sostieni !
ma se non lo fai, vuol dire che quelle postulazioni non hanno alcun valore morale, e la loro osservanza nessuna capacità di proporsi come doverosa, e le tue stesse idee relegate allo status di una cremina di Wanna Marchi;
infatti, così le percepiscono il più delle volte anche le persone che frequentano la Chiesa, niente affatto ostili, come da testimonianze quotidiane di utenti che semplicemente ti dicono: non sono d'accordo, ponendosi sullo stesso piano del Magistero.
Su questo ti rispondo subito, poi leggo il resto.
Nel buon senso, e Gesù Cristo ce ne aveva molto di buon senso, al contrario degli apostoli che erano ancora legati alle categorie religiose ebraiche.
Se fede e ragione vogliono intendersi la ragione non può, neanche momentaneamente, essere messa da parte.
Questi pensieri sono rivolti a noi come persona; la nostra fede deve essere prima rivolta a noi stessi, se non succede questo personale processo di spoliazione tutto il resto non reca che la nostra impronta egoistica come il mangiare bene, il vestirsi alla moda, ecc.
Il messaggio è rivolto alla nostra persona e non ad altri, alla nostra coscienza, che in tal modo diventa vita in Cristo.
Gesù ci invita a preoccuparci del presente per vivere in Lui, infatti ogniqualvolta ci preoccupiamo del futuro, che comprende anche mettere al mondo, lo perdiamo perché pensiamo a noi stessi.
Rifletti bene sul senso della posterità come riflesso egoistico del nostro io, in un certo senso la continuazione di noi stessi; è un riflesso inconscio del nostro io che vuole diventare un sé; in effetti vogliamo sostituirci a Dio nella creazione quando proiettiamo Dio nel nostro futuro.
Dio e obbligo non stanno bene insieme: Mai. Dio propone, invita, indica all'Uomo una strada....un percorso Axe, un cammino di Salvezza che ha il potere di realizzarci pienamente come Persone. La "legge cogente" è l'Amore! E' la Sua Parola, è il Vangelo! Dai frutti si riconosce l'albero, no? Ti sembra che la Società attuale stia raccogliendo frutti buoni? Se si, che continuiamo a discutere ancora? Ma se è no, significa che a un certo punto qualcosa si è rotto nella Società Occidentale e che le grida d'allarme di quelle eminenti figure di scrittori, filosofi, sociologi, porporati e storici, hanno ragion d'essere. E che dovremmo (quantomeno) ascoltarle, rifletterci sopra.
Quella raccontata nella Genesi non è solamente una storiella. Quando Dio dice ad Adamo "Se mangerai dell'albero morirai" lo sta amando, non limitando. Ma Adamo ha fatto spallucce e ha creduto al Maligno...
"Che differenza c’è tra aspettativa e speranza? L’aspettativa nasce quando passiamo la vita a salvarci la vita: ci arrabattiamo cercando sicurezze, ricompense, avanzamenti… Quando riceviamo quel che vogliamo sentiamo quasi che non moriremo mai, che sarà sempre così! Perché il punto di riferimento siamo noi. La speranza è invece qualcosa che nasce nel cuore quando si decide di non difendersi più. Quando riconosco i miei limiti, e che non tutto comincia e finisce con me, allora riconosco l’importanza di avere fiducia. La chiave di tutto è in un movimento duplice e simultaneo: diffidare di sé, confidare in Dio. Spero non quando non c’è più nulla da fare, ma quando smetto di darmi da fare solamente per me. La speranza si regge su un’alleanza: Dio mi ha promesso che la mia sarà una vita piena, con la pienezza e il sapore delle Beatitudini; certo tribolata – come quella di tutti gli uomini –, ma bella. La mia vita è gustosa se faccio Pasqua, non se le cose vanno come dico io."
PAPA FRANCESCO
https://press.vatican.va/content/sal...132/00287.html
strano, perché da che mondo è mondo i seguaci di ogni dio si sono sempre fatti in quattro, e tutt'ora si fanno in quattro perché le loro dottrine siano incorporate dalla legge civile, sin quasi al punto di essere esse stesse la legge;
non ti opponi al divorzio, alle unioni civili, ecc... ?
se l'intendimento fosse quello della "proposta", la legge sarebbe irrilevante;
io vedo persone, come sempre; non la "società";Citazione:
un percorso Axe, un cammino di Salvezza che ha il potere di realizzarci pienamente come Persone. La "legge cogente" è l'Amore! E' la Sua Parola, è il Vangelo! Dai frutti si riconosce l'albero, no? Ti sembra che la Società attuale stia raccogliendo frutti buoni?
siccome, al contrario di te, non mi fido delle mie impressioni, non credo di essere tanto saggio, vado a verificare se l'insieme degli individui nella società attuale stia meglio o peggio di prima;
e posso ben dire che alla verifica dei fatti - quelli verificati, misurabili - oggi c'è certamente più giustizia e possibilità di giustizia per molte più persone rispetto a ieri;
tu non puoi fare altrettanto;
infatti, puntualmente non sei in grado di indicare nessun modello di società ideale del passato migliore di quella attuale:
il Maligno ti suggerisce questa pentola sgangherata della perorazione di un ordine che combatte per invertire il corso dell'evoluzione morale, ma non ti fornisce del coperchio per argomentare un passato migliore ed evitare di essere sbugiardato;Citazione:
Se si, che continuiamo a discutere ancora? Ma se è no, significa che a un certo punto qualcosa si è rotto nella Società Occidentale e che le grida d'allarme di quelle eminenti figure di scrittori, filosofi, sociologi, porporati e storici, hanno ragion d'essere. E che dovremmo (quantomeno) ascoltarle, rifletterci sopra.
Quella raccontata nella Genesi non è solamente una storiella. Quando Dio dice ad Adamo "Se mangerai dell'albero morirai" lo sta amando, non limitando. Ma Adamo ha fatto spallucce e ha creduto al Maligno...
come tanti, ti identifichi in un ordine che ti conforta e comprensibilmente metti quello davanti a tutto, anche delle legittime aspirazioni di chi in quell'ordine era oppresso; ti piace la società patriarcale, autoritaria, temi la libertà altrui, diffidi del prossimo come peccatore e vuoi negargli moralità, poiché diversa dalla tua;
niente di nuovo, particolarmente originale o controcorrente; solo la tua declinazione dell'egoismo mascherato da morale, ti piace metterla così e illuderti che qualcuno ti creda ? per me non è certo un problema...
Salvo non abbia capito io, posti un distinguo fra aspettativa e speranza, con la seconda migliore e più nobile dell'altra. Però, se andiamo alla fine del post, si parla di una vita piena e di promesse. Che cos'è questo se non una ricerca di sicurezza e ricompense?
La tua religione è permeata ed imperniata su questa ricerca di sicurezza, di benevolenza e misericordia, di premi perché presi per le palle da esseri superiori che governerebbero le nostre vite qui e di là.
Che tutte le volte veniate a vendervi come verginelli puri e disinteressati, fa ridere anche i polli.
Ma non vedi Laura che quaggiù è tutto passeggero? Che l'Uomo, da solo, senza Dio, è capace solamente di combinare casini? Papa Francesco sta dicendo che l'aspettativa pone e presuppone che al centro vi sia l'Uomo. La Speranza, invece, ha come base Dio. L'orizzonte dell'aspettativa si limita a questo mondo. L'orizzonte della Speranza va oltre, si spinge oltre l'immanente....
Ognuno di noi, come alla roulette, è chiamato a puntare le sue fiches.
" Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. " (1 Corinzi, 15)