questo è un colpo basso (e so di dire il già detto).
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Stefano Fassina
Coronavirus: Fassina (Leu), Italia chieda intervento Bce per debito pubblico
Roma, 11 mar 13:31 - (Agenzia Nova) - Il deputato di Liberi e uguali Stefano Fassina ha sottolineato che il problema per la nostra finanza pubblica "non è l'innalzamento di 20 miliardi del deficit 2020 per finanziare le misure di contrasto al Covid-19", perché ha rimarcato intervenendo durante l'audizione del ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, è "evidente che siamo in circostanze eccezionali e che vi è una sospensione sostanziale del Patto di Stabilità".
Il problema per Fassina è "l'effetto della contrazione del Pil sulla sostenibilità del nostro debito pubblico". Il parlamentare di Leu ha quindi evidenziato: "Il governo dovrebbe al più presto proporre al Consiglio europeo di autorizzare, in via temporanea, la Bce a fare il prestatore di ultima istanza, come tutte le banche centrali. E' necessario e urgente un intervento una tantum della Bce per sterilizzare una parte del debito pubblico di ogni Stato, ad esempio la parte corrispondente ai titoli acquistati, da ciascuna banca centrale nazionale, nell'ambito del Quantitative easing. Inoltre - ha aggiunto - la Bce dovrebbe intervenire per comprare direttamente titoli emessi dagli Stati membri in forma di perpetuity fino alla conclusione della fase emergenziale".
Il POST di una infermiera su Twitter che sta diventando "virale".
Al governo (PD e M5S) voglio solo dire una cosa, ve la voglio dire con la mia divisa addosso dopo un turno di lavoro, ve la voglio dire guardandovi dritto negli occhi, perché non ho nulla di cui vergognarmi, io!! TRADITORI!!
https://i56.servimg.com/u/f56/15/44/03/89/evq1v610.jpg
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SCENARIECONOMICI: VI PIEGHERANNO CON LA FAME: IL DISEGNO E’ CHIARO.
Non credo che scriverò più di MES dopo oggi, anche perchè solo pensare al tradimento che è avvenuto mi fa ribrezzo. L’idea che esistano sulla terra persone come Gualtieri e Conte mi intristisce. Intanto il cammino è già fissato.
Prima di tutto sottolineiamo che il famoso MES alleggerito “QUASI” non condizionale, come dicono i soliti mass media lecchini, ha una serie di forti limiti:
1-dimensionale , cioè il 2% del PIL al 2019 cioè circa 36 miliardi;
2-di finalizzazione , cioè solo spese per materiale medico o per prevenzione;
3-temporale, cioè solo nel limite del tempo che durerà la pandemia.
Con questo non ci facciamo, di per se, molto:
-le spese mediche dirette saranno dell’ordine di due – tre miliardi. Consideriamo che la Lombardia , la regione più compita, ha dichiarato spese sanitarie per 400 milioni. Anche considerando i testi di massa si parla di spese dirette dell’ordine di alcune centinaia di milioni, niente di particolare;
-la finalizzazione è strettissima, esattamente come volevano i tedeschi o gli olandesi, o come scritto dalla Welt. Niente soldi per l’economia;
-questo piccolo vantaggio è solo a tempo, e cesserà probabilmente nel 2021. Dopo di che o si rimborsare CASH o le condizionalità torneranno normali.
Quindi non è altro che una sorta di trappola da strozzini e questo lo capisce chiunque, perfino il deputato medio. Quindi facile dire che “Non lo utilizzeremo mai”, vero? Peccato sia una balla.
Quando crei uno strumento lo fai per utilizzarlo e come obbligarti ad usarlo? Come faranno i pupazzi del potere finanziario europeo ad obbligarvi ad usarlo? Semplice, con la fame.
-già ora siamo l’unico paese al mondo a NON AVER DATO UN CENTESIMO a chi è stato colpito dalla chiusura;
-una percentuale fra il 30 ed il 60% non riaprirà;
-tutto quello che il governo ha saputo proporre sono dei PRESTITI, onerosi;
-NON SI DA’ NESSUNA DATA PER LA FINE DI QUESTA SOFFERENZA:
Senza soldi , alla fame, la gente chiederà al governo di fare qualcosa ed a quel punto il MES, quello vero, quello della TROIKA, quello CONDIZIONALE, verrà tirato fuori. Non perchè sia l’unica via, ma perchè E’ LA SOLA STRADA CHE I POTERI FINANZIARI EUROPEI VOGLIONO CHE NOI PRENDIAMO, PER PORTARCI VIA QUEL POCO CHE ABBIAMO. A quel punto non si salverà nulla e sarà depressione permanente. Varoufakis, che conosce i suoi polli, lo ha detto chiaramente.
The Eurogroup's underlying message to a large majority of Italians, Spaniards, Greeks etc (given that 97% of the stimulus is new national debt that must be repaid through austerity): "We shall help you get up now. But, as you begin to rise, expect a wallop."
— Yanis Varoufakis (@yanisvaroufakis) April 10, 2020
“Il messaggio sottolineato dall’Eurogruppo alla maggioranza degli italiani, spagnoli, greci etc (dato che il 97% dello stimolo non è che nuovo debito che dovrà essere ripagato attraverso l’austerità) “Potremmo aiutarvi a rialzarvi ora, ma appena vi alzerete aspettatevi un cazzotto”
Intanto il PD inizia a chiedere PIÙ TASSE, proprio il modo giusto per far rialzare l’economia, e soprattutto su dei redditi 2020 che NON ESISTERANNO, con un “Contributo di solidarietà” sopra gli 80 mila euro. Un piccolo assaggio di ciò che attende gli Italiani.
Comunque il MES SARA' APPLICATO: con il principio della Moneta Scarsa, cioè la base dell’euro, ed il debito che supererà il 150% del PIL (per la contemporanea riduzione del PIL ed aumento del debito) renderà automaticamente il nostro debito non tollerabile alla fine del 2020 e ci poterà alla troika ed al MES. Segnatevelo, salvate questo articolo, perchè è un cammino che, senza emissione di qualche forma di moneta autonoma, ci aspetta. Ci sarà default del debito, patrimoniale e quindi recessione e depressione perenni. Segnatevelo, non lo ripeterò più.
Per dirla semplice, il cammino è tracciato e gli italiani sono FOTTUTI. Tranne che, finalmente, non decidano di cambiare strada, ma sicuramente non lo faranno con Conte e Gualtieri.
ATLANTICO: Non si sono piegati, si sono spalmati agli eurousurai e non sanno far altro che essere nazi-comunisti
Ci avevano promesso che mai si sarebbero piegati agli eurousurai: non si sono piegati, si sono spalmati come pelli di animali morti. Sono nazi-comunisti, non hanno scrupoli nel mentire sapendo di mentire.
Ci hanno scaricati ad un accordo pieno delle peggiori umiliazioni, capace di farci finire esattamente come la Grecia: esultano, parlano di “grande primo tempo”, sapendo che ormai siamo direttamente ai supplementari. Sono nazi-comunisti, usano la lingua di legno, naturalmente proporzionata alle capacità culturali, che sono nulle.
Ci hanno storditi con le allettanti promesse, 25 miliardi, altri 25, altri 50, poi 400, poi 700: non si vede un euro e intanto le aziende e le botteghe muoiono. Sono nazi-comunisti, non gli importa dell’economia, sognano la classe unica, il sottoproletariato straccione e nemmeno lo mascherano.
Ci hanno ammazzati di tasse che neppure in una fase come questa, bellica, da autentica emergenza civile, si sono azzardati a toglierci, neppure una, neppure per sbaglio: eccoli, vogliono metterci sopra un altro prelievo per i “ricchi” da 80 mila euro in su. Sono nazi-comunisti, lo stato non gli basta mai e lo stato sono loro, sono le loro bocche eternamente spalancate, da Conte Ugolino che divora tutto.
Ci hanno scaricato addosso il loro odio dall’alto delle loro borse firmate, delle loro barche, delle tette rifatte, dei completi di sartoria, dei loro attici vista Colosseo, Battistero o Duomo, le loro raffinate abitudini, i loro privilegi da Politburo: ora vogliono una patrimoniale, da chiamare “contributo di solidarietà”. Sono nazi-comunisti, non conoscono il valore della fatica, della dignità, dell’individuo, fin da bambini (o sardine), ondeggiano gregari e inetti, nullafacenti in carriera.
Ci hanno giurato che “era tutto sotto controllo” a partire dalla macchina dello stato: la realtà si è vista subito, portali in tilt, oscene accuse a fantomatici hacker russi, scaricabarile indecente, proliferazione di decreti, di autocertificazioni, novecento pagine di norme psicopatiche, tutto per niente, tutto per legittimare il niente a tutti. Sono nazi-comunisti, drogati di burocrazia, grigi, irranciditi dentro, anche davanti ad un tramonto sul mare (come li canzonava don Camillo) non sanno pensare ad altro che all’ultima direttiva di partito.
Ci hanno irriso quando avevamo paura e restavamo chiusi in casa, ci hanno offeso come fascisti, sessisti, ignoranti, ci hanno additato con la complicità dei virologi di riferimento, hanno abbracciato cinesi, degustato aperitivi solidali con presentatori eterni ragazzini di riferimento; perdendo tempo, mentendo a noi e a loro stessi, abbandonandoci nelle fauci della pandemia. Sono nazi-comunisti, sono sempre gli stessi, come i russi a Chernobyl, come i Cinesi a Wuhan, che sarà mai qualche ondata di cadaveri da sacrificare alla propaganda.
Le hanno sbagliate tutte, diagnosi, prognosi, terapia, spocchiosi da (far) morire prima, più spocchiosi alla prova dei fatti, spocchiosi come non mai alla resa dei conti. Sono nazi-comunisti, la loro autocritica è sempre la stessa: “dove avete sbagliato, compagni?”.
Sono passati dall’insultarci perché troppo cauti, all’insultarci perché spericolati; per recuperare il tempo (criminalmente) perduto ci hanno recluso, rinchiuso, incamiciato “per il nostro bene”, senza termine, allungando sempre la data del riscatto; hanno scoperto che gli piaceva, gli dava la misura del loro potere, che, come noto, è sempre meglio che fottere, e non hanno più saputo rinunciare all’orgasmo continuo; vogliono vedere quanto possono stritolare un popolo, arriveranno a proibire di affacciarsi alla finestra, una sigaretta sul balcone: e già chiunque indossi una divisa si sente autorizzato alla peggiore arroganza: moniti, minacce, maniere forti, “controlli ferrei” li chiamano, in una escalation di eccitazione allarmante: i cittadini tornano sudditi, un paio di stivali da ghepeù legittima qualsiasi abuso. Sono nazi-comunisti, lo stato etico è il loro pane avvelenato, approfittano anche di una morìa per tentare i loro esperimenti sociali da Stranamore.
Ci hanno messo la mascherina di ferro, serrato le strade, gli scali, le stazioni, unica eccezione: i migranti, per quelli i porti rimangono sempre aperti, anche in Africa ha attecchito la pandemia ma sia preso e processato chiunque se ne accorga. Loro non debbono “fare come Salvini”, ripetono la Boldrini e Orfini. Sono nazi-comunisti, che gliene frega se chi arriva rischia di infettare chi c’è e chi c’è rischia d’infettare chi arriva? L’ideologia anzitutto, l’ideologia è tutto e, se la realtà non combacia, beh, che si fotta la realtà.
“Stiamo facendo tutto e più di tutto, tutto quanto serve, siamo i migliori, il mondo prende esempio da noi”, si vantano: ma il mondo sempre più non capisce, compatisce questo governo da operetta che, come dice Luttwak, scivola sempre più nello stato autoritario. Sono nazi-comunisti, non sanno fare niente e attrezzano grottesche commissioni di controllo, dette task force, assoldano i loro Berjia perché nessuno si permetta di fiatare.
Questo, ha confermato il coronavirus, l’orrenda pandemia cinese. Che non esistono come liberali, liberal, lib: sono, restano i vecchi compagni di sempre, da sezione lugubre, coi ritratti dei morti alle pareti ingiallite, polverosi; odiano il loro popolo, odiano l’Italia e fremono per discioglierla in un carrozzone europeo che è fine a se stesso, che non serve a nessuno se non alle loro pornografiche attitudini opportuniste da neurodeliri. Sono nazi-comunisti. Non cambiano, non possono.
Conte attacca Salvini e Meloni in diretta TV e li accusa di aver fondato il MES
A parte il fatto che uno spazio TV ISTITUZIONALE, in democrazia, viene concesso per comunicazioni istituzionali e non per infangare l'opposizione. Queste cose le fanno solo i regimi DITTATORIALI SUDAMERICANI, ai quali PD e M5S si ispirano.
Ma detto questo, è vera l'accusa di Conte e cioè che l'ATTUALE MES fu fondato da Salvini e Meloni durante il governo Belusconi?
Ovviamente no.
Durante il governo Berlusconi, e precisamente nel 2011, venne elaborata la BOZZA del MES. Tale BOZZA prevedeva la creazione di un "fondo di solidarietà europeo" per soccorrere stati in difficoltà. La BOZZA era di una sola paginetta A4 e prevedeva l'istituzione di un "fondo salva-stati" per soccorrere gli stati che si sarebbero trovati in difficoltà.
Questo fu quello che venne approvato dal governo Berlusconi nel 2011. Una BOZZA che aveva precise finalità.
Nel 2012, quando al governo c'era Monti - sostenuto da PD e PDL - quella BOZZA di una sola paginetta A4 si trasformò nel vero e proprio trattato MES (quello ATTUALE di circa 15 capitoli). Nel trattato MES DEFINITIVO (che è del 2012) si istituì la Troika che avrebbe COMMISSARIATO lo stato che chiedeva prestiti e avrebbe IMPOSTO allo stato che chiedeva prestiti le politiche di tagli e privatizzazioni che si sono viste in Grecia.
Il trattato MES DEFINITIVO, la Lega non lo votò (la Lega nemmeno partecipava al governo Monti e votò CONTRO l'approvazione del MES, sia in Italia che al Parlamento Europeo). E nemmeno la Meloni lo votò.
Ma di più. A seguito dell'esperienza del governo Monti supportata dal PDL, la Meloni uscì dal PDL e fondò Fratelli d'Italia.
Quindi, abbiamo un PdC che va in TV, durante una comunicazione istituzionale, per attaccare le opposizioni in stile DITTATURA SUDAMERICANA O NORDCOREANA dicendo pure un SACCO di BALLE. Questo è l'esempio di democrazia di questo governo di CRIMINALI.
Governo di CRIMINALI che ha istituito una task force ECONOMICA per uscire dall'emergenza costituita da esponenti del BILDERBERG (vedi MASSONERIA neo-liberista...quella a cui appartiene il "fratello" Monti).
Solo quelli che hanno le FETTE DI PROSCIUTTO davanti agli occhi, e cioè gli antifasssssisti che cantano "bella ciao", possono essere così coglioni da accettare questa DITTATURA creata con la colonna sonora di "bella ciao". :mmh?:
https://www.youtube.com/watch?v=MLCAMFvYNbA
peccato che Meloni e Salvini debbano spiegare un fatto, INCONTROVERTIBILE:
e cioè che LORO E I LORO PARTITI SONO SODALI E ALLEATI DEI NEMICI DELL'ITALIA, proprio di coloro che si oppongono più strenuamente agli euro-bond, tanto in Olanda, quanto in Germania, mentre le sinistre e i verdi olandesi e tedeschi sono apertamente a favore;
e poi si presentano come i "veri patrioti"; patetici :asd:
La spiegazione è molto semplice.
Alle elezioni europee del 2019 gli eurobond non facevano parte nè del dibatitto politico nè dell'intesa politica. Le alleanze europee anti-UE nacquero essenzialmente sul contrasto all'immigrazione clandestina. Questo era il vero collante politico.
Certo è che questa crisi ridisegnerà anche le alleanze a livello europeo. Non c'è dubbio.
Colao (BILDERBERG), il super-manager scelto da Conte per guidare la "ricostruzione economica": «La gestione della Grecia, la gestione della crisi Italiana del 2011... dimostrano che dobbiamo essere contenti di come strutturalmente questo meccanismo europeo gestisce le crisi».
Colao: un "fratello" di Monti. E senza neanche bisogno di un colpo di stato come nel 2011. Ora si chiama "task force". :mmh?:
E speriamo pure che segni la fine definitiva di QUESTA Europa. Nessun essere dotato di senno, sia di destra o di sinistra, può essere favorevole a questo stato di cose, tutti contro tutti, una situazione in cui prevale solo l'interesse di parte avverso a qualsiasi tentativo di costruire un piano comune. Piano che esiste solo come puro paravento formale e ipocrita, insieme alle vecchie formule vuote di significato reale.
spiegazione del caxxo !
anche in quel frangente, gli alleati di Salvini e Meloni erano ostili a prendersi la loro quota di migranti e sostenitori di ognuno si tenga quelli che gli sono arrivati, apertamente ostili agli interessi dell'Italia.
bene: Salvini e Meloni alleati delle sinistre e dei verdi, che dimostrano amicizia per l'Italia, ovunque :asd:Citazione:
Certo è che questa crisi ridisegnerà anche le alleanze a livello europeo. Non c'è dubbio.
sai, pure questa Europa è qualcosa alla quale i più sono assuefatti, dimentichi di tante cose;
da quasi 30 anni capitali e produzioni sono mischiati, integrati, le persone si muovono; questa UE esiste per gestire questa roba; è come se tu avessi fatto un polpettone e pensassi di estrarre le uova, la carne, separatamente...
qualcosa cambierà, di certo; ma cambierà di certo anche in Italia, e saranno caxxi per chi sta al sud; io escludo che alla fine di questo balletto sopravvivrà la stessa idea di solidarietà fiscale tra regioni;
la stretta riprodurrà tra nord e sud gli stessi identici conflitti che ora vediamo tra paesi EU del nord e del sud, stessi discorsi: non vogliamo pagare per chi sperpera, evade, ecc...
infatti, era un bluff fatto ai nostri danni; perché, in combinato disposto al sovranismo stesso ci avrebbe lasciato esposti sul Mediterraneo, a fare blocchi navali a spese nostre; i sovranisti austriaci o francesi hanno sempre l'opzione di chiudere i passi e dire: cazzi vostri !
resta che è comunque indicativo che gli amici e alleati europei di Salvini e Meloni al dunque siano i più ostili all'Italia di tutto il quadro politico; e sono le destre conservatrici; non si capisce quali altri alleati potrebbero avere quei due, visto che l'offerta quella è;
ora, l'unica spiegazione logica di una strategia di questo tipo è che i due siano disposti a tutto, al tanto peggio, tanto meglio, pur di forzare il corso politico, anche a danno degli italiani;
in questo, occorre distinguere, e io lo scrivo da anni:
Salvini avrebbe un fine, che comunque viene sollecitato dal virus stesso; quello delle autonomie, del teniamoci i soldi, che sarebbe la fine sostanziale dell'Italia, cioè della solidarietà fiscale; l'obiettivo storico della Lega, molto concreto e sentito da un elettorato trasversale in tutta la parte ricca a nord di Roma;
è la Meloni, a rimorchio, che mi pare più stupidella, perché il suo bacino di elettori attuali e potenziali è fatto di ceto impiegatizio o popolare di basso reddito del centro-sud; se Salvini e i suoi hanno un obiettivo concreto, piaccia o meno, analogo a quello di tutte le regioni ricche e secessioniste in Europa, la Meloni è solo fuffa retorica nazionalista, il cui unico slogan è chiedere uno stato che nel momento di crisi si sfascerebbe peggio che dopo l'8 settembre, perché il nord Italia non è la piccola Catalogna, e se quelli decidono in un certo modo non gli mandi la Guardia Civil; la pigli in tasca, muto e rassegnato;
se viene meno l'UE, il giorno dopo lo stesso conflitto che vediamo tra i paesi del nord "virtuosi" e quelli del sud assistiti, spendaccioni e "mafiosi" esploderebbe in Italia e distruggerebbe l'ultimo residuo di "Nazione" rimasto, cioè l'idea che le aree più ricche contribuiscano allo sviluppo di quelle più povere.
@sapientino
in questo, occorre distinguere, e io lo scrivo da anni:
Salvini avrebbe un fine, che comunque viene sollecitato dal virus stesso; quello delle autonomie, del teniamoci i soldi
E da anni scrivi cazzate.
La proposta di federalisno NON SI BASA sul "teniamoci i soldi delle tasse". Ma si basa su "teniamoci i sodi che derivano dalla spesa storica".
Ora vai a studiarti la differenza e torna quando sarai più preparato.
fino ad ora, le proposte di federalismo fiscale sono state presentate in modo attenuato, anche perché altrimenti sarebbero incostituzionali; per il momento; perché una gravissima crisi economica potrebbe innescare anche stravolgimenti istituzionali;
se però tu capissi qualcosa di economia, capiresti che lo stesso obiettivo si otterrebbe in modo molto più semplice e senza incorrere in alcuna contestazione: come ?
abbassando le aliquote, la famosa flat-tax o riduzione diversamente modulata; perché ?
basta guardare la geografia del gettito: fatta eccezione per Roma, a causa delle sedi amministrative di tante società, la maggior parte del gettito, l'80%, si ha da Bologna in su;
se, poniamo, si riducessero drasticamente le aliquote, i contribuenti del nord risparmierebbero tantissimo, mentre quelli del sud continuerebbero in media a non pagare, visto che sono già in media nella no-tax-area;
con la differenza che le regioni del nord potrebbero recuperare con le addizionali regionali e garantire i servizi, mentre quelle del sud si attaccherebbero al caxxo, e subirebbero il calo drastico del flusso nelle casse del fisco centrale, dovendo tagliare stipendi, servizi, personale, ecc...
infatti, perché il provvedimento economico di punta della Lega era proprio la flat-tax, la cosa più liberista che ci sia ?
solo un elettore illuso e melonizzato di chiacchiere può pensare che gli elettori leghisti saranno ancora disposti a pagare tasse per versarle nelle regioni del sud assistito, sprecone e "mafioso", secondo la stessa identica logica che oggi vediamo in gran parte dell'elettorato di destra olandese e tedesco;
quella è sempre la questione che muove tutto: la spesa pubblica e le tasse, tanto in UE, quanto in Italia; gira sempre tutto attorno ai soldi; oggi sono gli italiani a dover chiedere; domani saranno i "terroni" o i "romani".
@axe: carissimo, anche io nel recente passato, ero portato a credere che noi del sud fossimo come dire "spendaccioni" e "criminali". ma poi, a seguito di una serie di "riflessioni" e di "esperienze", ho compreso ciò che di fatto siamo noi, italiani del sud. ciò che siamo è il risultato, ovviamente, di come la c.d. "politica" ci considera, e cioè "meno di niente". perché? perché fin dai tempi della dc, il potere ci ha di fatto "ignorato", anzi ha ritenuto che, sempre noi del sud, fossimo come dire un "peso" che andava in qualche modo "eliminato". ciò che ancora oggi il governo di roma, e a maggior ragione, il nord, ci imputano, è in sostanza la "fuga" del re e il "regno del sud". ora, io, come molti del sud, non ho fatto, e per evidenti ragioni, il "partigiano", né per mussolini e la "sua" repubblica, né per i comunisti "sloveni", e quindi, pur non essendo stato infoibato, ho nondimeno "interiorizzato" quel periodo storico. ma più che capire quel tipo di mentalità, cioè la mentalità "di guerra", con tutto ciò che essa comporta, non riesco. e allora "che fare"? permettimi di dire solo questo: quando c'era, e a più riprese, quella maledetta "cassa per il mezzogiorno", ecco: la cassa, mi viene da pormi la seguente domanda: la "cassa" che cosa era: un fondo assistenziale o magari proprio il "tavuto", come dicono a napoli? tu che dici?
Mi sa che quella cassa del mezzogiorno a tutto serviva tranne che a ridare al popolo del sud il maltolto. Altrimenti mafia, camorra, ndrangheta avrebbero forse ricevuto un colpo mortale...
secondo me, con queste rappresentazioni di buoni e cattivi contrapposti è impossibile comprendere la realtà, tanto in Italia, quanto in Europa;
per esempio, una delle radici di diversità, di modello di pensiero è proprio questa rappresentazione della "politica" come un prodotto estraneo alla domanda sociale;
tenete conto che da Crispi in poi, la classe politica è stata in grande misura espressione del sud, e l'apparato dello stato e la burocrazia in misura preponderante, via via che passava il tempo;
non si possono fare "brevi cenni sull'universo" in un post, ma un modo corretto di approccio ad una riflessione su questi conflitti nord-sud, in Italia come in Europa, più realisticamente dovrebbe partire da due considerazioni:
ci sono, in Europa, aree di tradizione rural-feudale - per dire, la Prussia, la Polonia, l'Ungheria, gli altri paesi dell'Est, alcune regioni francesi, la Castiglia, e poi il meridione italiano, in cui il modello sociale che si è radicato è di tipo gerarchico-autoritario; questo fin nell'educazione privata del nucleo famigliare rurale, che è una specie di frattale del modello;
il modello di relazione è quello del patronato, dove il suddito, o il figlio, obbedisce al gerarca-padre in cambio di una modica remunerazione; questo modello si dimostrava efficiente in una situazione di conflitto militare per la terra coltivabile e il bottino;
poi, ci sono aree in cui sin dall'antichità il benessere dipendeva anche da altro, dal commercio, dall'artigianato, dalla mobilitazione degli ingegni privati di persone libere, che perseguivano un proprio interesse e potevano contare poco sull'obbedienza a sovrani monopolisti delle risorse agricole;
un esempio sono stati i Vichinghi; ma poi tutte le civiltà marittime, le nostre repubbliche marinare, la Lega anseatica, e poi i comuni italiani del centro-nord; queste società, per commerciare, avevano bisogno di un retroterra di artigianato, che elaborava prodotti competitivi; per fare questo, era necessaria una maggior libertà, sia degli artigiani nel borgo, sia dei rurali del contado, perché questi ultimi dovevano a loro volta essere in grado di rifornire di prodotti di sussistenza quei primo ceti borghesi e proto-industriali, invece di essere servi del latifondista;
e tutto questo giro aveva bisogno di una finanza; i primi banchieri, nel Duecento, erano toscani e lombardi, al punto che in Inghilterra "lombard" era sinonimo di banchiere;
un'osservazione di sociologia spicciola e per niente scientifica, ma solo di colore, suggestiva: nel sud borbonizzato e feudale, nonostante i sette secoli trascorsi dalla repubblica marinara, nella zona Salerno-Amalfi, erede di un modello commerciale, vediamo ancora oggi propensioni civiche molto diverse da quelle solitamente attribuite al "sud" quanto a modelli di interazione sociale;
ora, per finire il pippone, semplicemente in epoca moderna il modello "commerciale", del nord, si è dimostrato vincente, con tutti i suoi portati di mobilitazione sociale; inevitabilmente, le società autoritarie sono state sconfitte, per inefficienza, incapacità, ovunque, per lo spreco di risorse materiali e umane che quel modello implicava;
e, inevitabilmente, se quella cultura di relazione viene sconfitta, chi ne fa parte ha l'impressione di un esproprio, un "maltolto";
tu ti lamenti che la politica consideri il sud meno di niente, ma questo dipende da cosa tu chiedi alla politica;
perché il meridionale emigrato, negli USA come in UK, Germania o Milano, esprime una domanda politica di lasciarlo lavorare tranquillamente, senza il pizzo, senza parentame invadente, giudicante e questuante, senza "patroni" di paese che pretendono di comandarlo, di imporre favori e obbedienze, e diventa la potenza che è ovunque; perché nel sud non si può ? eppure, le persone sono le stesse, no ?
se le migliori menti italiane scappano all'estero, e immediatamente e puntualmente hanno successo, che siano pizzaioli o ricercatori, chi è che sbaglia ?
siamo sicuri di volerci atteggiare a vittime - da italiani o da meridionali - invece di capire che forse gli odiati nordisti sono solo meglio organizzati per valorizzare le capacità, e per questo vincono ?
si. però in quale altro modo si potrebbe concepire "la politica", se non come un insieme di "attività" che consentono ai meno abbienti, di campare, quanto meno? vero è che la gente del sud non è come dire "interessata" alla politica come invece voi del nord. ma probabilmente a causa di scelte della politica, fatte ai tempi al nord, che però non erano estensibili al sud, perché sempre al sud, c'era un maggior radicamento di altri "poteri", estranei alla politica, e cioè, uno su tutti, le gerarchie della chiesa, le quali avevano un "modo" di mantenere l'ordine sociale e quindi di garantire un'esistenza pacifica e dignitosa, quanto meno, che era in contrasto con quello del governo "centrale". cioè se al nord era possibile un processo di "coscienzializzazione" delle masse lavoratrici, questo non era però possibile da noi al sud. e questo per tanti motivi, ad esempio perché i retaggi ecclesiali da noi sono "molto" più rilevanti che al nord. insomma ci sarebbe tanto da dire. in sostanza mi pare di capire che noi del sud intendiamo la politica come "servizio ai cittadini" e non il contrario.
allora, axe. con un marx, che ovviamente non mi piace tanto, ti potrei dire che dove c'è benessere c'è anche civiltà. se io non ho da mangiare, come accade nei quartieri delle "vele" a napoli, allora devo fare in modo di mettere insieme il pranzo con la cena. questo vuol dire che se non trovo un lavoro "onesto", allora per campare devo "delinquere". poi sulla famiglia "patriarcale", mi pare di capire che oggi come oggi non se ne vedano più. e grazie a dio. ma fino a una trentina di anni fa, c'era comunque il "capo bastone" che si faceva i cazzi propri accumulando ricchezze, ovviamente a scapito della povera gente. non so quale sia il modello di relazione da voi al nord, ma mi pare di capire che da voi si sta come dire "zitti" e si "lavora" anziché il contrario. il risultato è che da voi si campa bene perché si lavora. da noi si campa male perché non esiste ancora, o almeno non al vostro "livello", una cultura che si fondi sulla educazione al lavoro, alla proprietà, alla civiltà, ecc.
si. questo mi pare "dappertutto", almeno in italia, e ovviamente all'epoca dei comuni ecc.
si. quello che descrivi è un processo storico che è ovviamente alla base del'attuale sistema economico. ma non ho capito, a parte l'esattezza della ricostruzione, cosa "vuoi dire"...
cioè maggiore "civiltà?
e allora cosa bisognerebbe "chiedere" alla politica per "pareggiare" il bilancio tra sud e nord?
si. però il meridionale che emigra in usa, è perché non è altrettanto "mite" del meridionale che resta a casa. cioè se io meridionale non ho il senso "dello stato" e "delle regole", allora sono portato a non rispettare né lo stato né le regole. e allora dagli oggi e dagli domani, sempre lo stato ti mette in condizione di "dover" emigrare. poi quello che succede una volta giunti oltreoceano è affare usa. ma a quanto ho modo di capire non credo che per gli italiani "censurati" qui da noi, ci sia come dire, vita "facile". soprattutto in usa.
vabbé. i nordisti vincono "sempre", anche in america, e questo perché hanno come dire "il senso della civiltà". se tu, continuamente, come accade spesso qui al sud, rompi i coglioni allo stato, ti lamenti, fai cose poco pulite, delinqui ecc., prima o poi la "pazienza" delle istituzioni giunge al termine e allora sono cazzi. e allora hai fenomeni migratori, che ovviamente non sono più quelli del passato, tipo primo novecento, cioè "di massa", ma fenomeni più ridotti di emigrazione, che però astrattamente riguardano sempre e solo coloro che, qui in patria, nutrono "quanto meno" una "ostilità alle regole".
allora carissimo turbociclo, dato che il nome ti definisce come persona giovane: camorra, mafia, 'ntrangheta, corona del rosario, ecc., e so di dire il già detto, non ci sono, o più "propriamente" non esistono nella realtà delle cose. dato però che abbiamo i "reduci" della guerra di spagna, che continuano a fare propria la "tecnica di delazione" stalinista, cioè le cc.dd. "interferenze radio" che uno come kossiga si sarebbe preso una laurea per corrispondenza in elettrochimica, pur di capire, allora tu hai il risultato che se io vado al lavoro, in università come studente ecc. mi ritrovo col c.d. in "mano" perché magari a quel tipo di trattamento non sono abituato. e ti posso assicurare che non è "piacevole". e allora si verifica che studiare non si può, lavorare "neanche", ma direi proprio "sopravvivere" in qualche modo. ecco perché dicevo che tra sud e nord c'è una differenza "incolmabile", che dipende ovviamente dal tipo di educazione ricevuto, il quale al nord implica una completa "sudditanza" alla macchina "statale". e che al sud si "traduce" nella impossibilità di esercitare alcun tipo di "attività", e ovviamente l'economia della zona ne risente. tu come risolveresti il problema?