Sarà perché ne sparate tante!
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Sarà perché ne sparate tante!
L'esistenza di Dio dà sapore a tutte le cose, Laura. A tutto ciò che facciamo...
Senza Dio, lavoriamo solo per il conto in banca.
Con Dio, lavoriamo per il Bene Comune e per renderGli grazie. :)
"Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.". (Matteo 5)
Sai benissimo che non è così. Spero sia solo una provocazione. Altrimenti siamo sempre alle solite del tipo chi non crede non ha valori e tutto il carosello di stereotipi e pregiudizi.Citazione:
Senza Dio, lavoriamo solo per il conto in banca.
Siccome il credente è preso per i genitali dal proprio amico invisibile e deve guadagnarsi il paradiso, quanto di quello che fa è davvero disinteressato o lo fa per fare il bravo e ottenere quello che spera?
Se si deve dire male, allora vediamo se davvero il mondo dei credenti è così puro e altruista visto che a monte c'è un dio che potrebbe punire e c'è un inferno da scansare.
Eppure non è difficile da capire...
Parliamo di uno stile di vita, di un MODUS VIVENDI che non giudica nessuno: lavorare solo per sé stessi intristisce, alla fine. Rimane solo fatica e sudore.
Fatica e sudore ci sono anche per chi lavora sentendosi chiamato da Dio a collaborare con Lui all'opera della Creazione. Ma acquistano un Sapore diverso. Quando Gesù Cristo parla di "sale della terra" a questo si riferisce. Non è che il sale sia, diperse', chissà cosa: ma dà sapore a tutto!
Ciao, buon fine settimana :approved:
Mi sa che è difficile per te capire concetti semplici così come uscire dalle tiritere bigotte contro il prossimo
Ma riferivo ai motivi dietro all'assunzione dello "stile di vita" e la lena quasi quotidiana con cui manifestare i problemi del mondo. Con un dio giudicante e un paradiso da conquistarsi...
A me pare che alla fine tutto questo Gesù vi resti indigesto e vi incattivisca e vi rintontisca ben bene.
Gesù Cristo è la luce che illumina tutto: anche i problemi del mondo, Laurina. Mai disperare, mai arrendersi, mai gettare la spugna o alzare bandiera bianca di fronte alle difficoltà della Vita. Con Cristo al nostro fianco, guidati dalla Sua Parola, possiamo combattere la Buona Battaglia del Bene.
Ma vi illumnina male se ogni volta si sente ripetere falsità sul prossimo.
Ciancia pure delle difficoltà della vita da affrontare facendo finta che non mi riferivo alle motvazioni di chi crede in dio e se davvero c'è sempre tutto questo amore ed altruismo disinteressati.
L'Amore è sempre gratuito! Se vi è dietro qualche ansia di contraccambio.... semplicemente non è Amore.
Che l'amore, o meglio le azioni che dovrebbero essere interpretate come dettate da un sentimento di amore, altruistiche, non è automatico che siano gratuite, disinteressate al 100%.
Laddove viene ripetuto che c'è da guadaganrsi un aldilà, i favori di un dio, fargli vedere come ci si comporta, abbi pazienza se il dubbio c'è verso chi è credente.
Ce l'ha già guadagnato Cristo l'aldilà!!!
L'ha già spalancata Lui la porta del Paradiso, Laura: sta poi alla nostra libertà varcarne la soglia o girare i tacchi.
Ti contraddici da solo dato che ripeti sempre che qui ci giochiamo tutto, quindi non basta solo Gesù ma quello che fai e pensi qui, il giudizio divino.
Ripeto che il credente, al pari di altri esseri umani, vai tranquillo che possa essere affetto da opportunismo, baciapilismo, altruismo per dovere.
Dove c'è Libertà non c'è dovere, Laura. Entrare o fare dietro front, dire si a Dio o dirGli no: tutto si gioca sulla libera scelta dell'uomo....
"Se vuoi, osserverai i comandamenti; l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua; là dove vuoi stenderai la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte; a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà."
Siracide 15
Questo è un discorso un pò stupido se permetti. In fondo anche con le leggi dello Stato tu puoi benissimo decidere di trasgredirle. Se vieni beccato ovviamente ci saranno delle conseguenze.
Non è che puoi venire a raccontarla come se fosse tutto nelle nostre mani a livello della religione visto che comunque il tuo dio ha creato premi, punizioni, giudizi ed eventuali bonus misericordia.
Il credente è tenuto ad obbedire, al dovere. Ma cosa racconti sempre?
L'annuncio cristiano è rivoluzionario: le conseguenze dei nostri peccati ci sono perdonate! Paga Cristo. Paga Lui il nostro debito Laura, la nostra cambiale. Beve Lui il nostro veleno....
All'Inferno ormai, ci finisce solo chi dice no a questo tipo d'Amore, chi sceglie sempre e comunque il Male, fino all'ultimo.
Ma cosa racconti? Se starnazzi sempre che qui ci giochiamo tutto? Se ci giochiamo tutto, se parli di scelte, è ovvio che non tutto si risolve con Gesù che paga o con la misericordia divina.
E non si tratta di amore se ci stanno tante regole, se conta essere credenti, partecipare ai riti.
Ma poi perché avere sempre questa ansia di catechizzare e di convertire se non avesse importanza?
Ogni volta che scrivi è un'inondazione di contraddizioni.
"il lavoro dal punto di vista del credente"
ferie estive
Sostituito dall'appassionante e sempre nuovo: "Dibattito tra non-udenti"
:joker:
E si farà una capatina da Amplifon!:D
La porta del Cielo era chiusa, era sprangata a causa del peccato di Adamo. L'avvento di Cristo, la Sua gloriosa passione morte e resurrezione ce la spalancano davanti!
A noi, alla libertà delle nostre scelte, ciò che ne consegue. Vale a dire entrare o fare dietro front. Proprio come dice la Scrittura: morte o vita. Ci sarà dato ciò che sceglieremo.
Nella nostra Libertà, possiamo vivere mettendo al centro l'esistenza di Dio (amando, perdonando, sovvenendo e prendendoci cura degli Altri) o fregandocene altamente (mettendo al centro solo noi stessi)
Io credo che l'argomento sia esaurito. A parte dire di essere onesti e di impegnarsi, cosa che possiamo pure condividere tutti assieme, il fatto di essere cooperatori di dio in questo mondo anche col lavoro, direi che chiude il cerchio sul punto di vista dal credente.
Il rischio è quello di proseguire a dire le solite cosine stereotipate, sdolcinate.
Grazie Signore di esserti preso per noi gli insulti e gli sputi, i chiodi, la lancia, la corona di spine per amore a tutti quanti noi! Grazie per questa "cosina sdolcinata" che ci dà Salvezza.
THE END
Lo so che per tel'italiano è una lingua aliena. Icchè c'entra Gesù morto, gli insulti, la salvezza se stavo chiudendo il discorso sul lavoro? Poi se ci tieni te lo dico lo stesso. Sì due palle. Sempre l'insistenza coi solti discorsi svenevoli e poi tutta questa storia della salvezza, ribadita ogni tre secondi, è soltanto alla fine un bel ricatto.
Sei libera di rifiutarla. Ti sarà dato ciò che avrai scelto.
Amen!!