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Pazza_di_Acerra
Mi pare che omettiate una questione non secondaria. I comandamenti (e poi anche i precetti di Gesù) erano diretti unicamente agli ebrei e non certo all'umanità intera. "Non uccidere" significava non ammazzare il fratello ebreo, ma lasciava "mano libera" :D per quanto riguardava altre popolazioni, tanto è vero che gli ebrei si sono macchiati di non pochi genocidi senza farsene un problema. E' stato San Paolo, dopo una clamorosa diatriba con San Pietro, a pretendere che i comandamenti e i precetti di Gesù valessero per tutti e non solo per gli ebrei.
beh, tu ometti l'uccisione per legge, che è la vera questione dirimente; il divieto è quello di assassinare illegalmente, non di uccidere altri ebrei, che venivano allegramente soppressi, se del caso.
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crepuscolo
E' semplice, è un unione per la difesa comune da un ipotetico nemico.
un matrimonio combinato, come è stato uso ed è ancora in tante parti del mondo, magari tra un vecchio e una ragazzina ?
prova a spiegare il Non desiderare la donna d'altri in questo caso, o in quello di una moglie maltrattata e infelice; perché una legge la devi valutare così, e così anche chi l'ha scritta; leggi attentamente, e non svicolare, come al solito :asd:
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axeUgene
un matrimonio combinato, come è stato uso ed è ancora in tante parti del mondo, magari tra un vecchio e una ragazzina ?
Dipende dalla gente che c'è. Certo che se fossero rimasti solo un vecchio e una ragazzina, per la continuazione della specie tutto è possibile, inoltre il caso inverso, a meno di un miracolo, non credo sia possibile:D.
Questo per dirti che il matrimonio per la difesa comune e per la continuazione della specie ha l'alba nella notte dei tempi. Sicuramente è stata una mossa vincente dato che l'usanza è arrivata fino a noi.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
prova a spiegare il Non desiderare la donna d'altri in questo caso, o in quello di una moglie maltrattata e infelice; perché una legge la devi valutare così, e così anche chi l'ha scritta; leggi attentamente, e non svicolare, come al solito :asd:
Non capisco questa smania di cercare i ragni nei buchi, sei di natura pessimista?
'Sta volta ho "svigolato":dentone:.
Ps. scusa il pacchiano errore ma in Ancona vicolo si dice vigolo:v.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Questo per dirti che il matrimonio per la difesa comune e per la continuazione della specie ha l'alba nella notte dei tempi. Sicuramente è stata una mossa vincente dato che l'usanza è arrivata fino a noi.
come + possibile che anche tu, come Cono, confonda l'accoppiamento col matrimonio, che non risale affatto alla notte dei tempi ed è istituto recentissimo; soprattutto come lo conosciamo noi;
che c'entra la procreazione ? la specie la continui anche con la donna d'altri; cosa peraltro frequentissima;
qui, il vero senso del matrimonio sta nel patrimonio; sempre di roba si tratta; e di ordine costituito;
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Non capisco questa smania di cercare i ragni nei buchi, sei di natura pessimista? 'Sta volta ho "svigolato".
beh, sì;
ci troviamo di fronte ad una norma "divina", che produce degli effetti, se fatta valere; io te ne ho mostrati di palesemente e inconfutabilmente ingiusti; ma potrei continuare per altri comandamenti;
siccome una norma opera in modo generale ed astratto, se quella è, gli effetti sono intesi; e allora devi considerare sacro quel legame, quale che sia; sacra la proprietà, anche quella del discendente di un usurpatore; i legittimisti sostenevano i monarchi assoluti su questo, eh...
'sti comandamenti cominciano a mostrare la corda...
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crepuscolo
Non hai ancora capito che a volte mi piace:love: scherzare.....è vietato:dentone:?
Era una battuta, di che ti arrabbi?
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Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, tu ometti l'uccisione per legge, che è la vera questione dirimente; il divieto è quello di assassinare illegalmente, non di uccidere altri ebrei, che venivano allegramente soppressi, se del caso.
La questione essenziale è che i comandamenti e poi i precetti di Gesù non avevano valore universale, come ti hanno fatto credere da piccolo, ma riguardavano i soli ebrei.
Non capisco il tuo discorso del "divieto dio assassinare illegalmente", un divieto che in teoria vigeva in qualsiasi cultura.
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Originariamente Scritto da
Vega
Via cono, non fare il bambino, il paranoico, qui si tratta della coerenza del contenuto della religione o dottrina specifica, a seconda di dove si pesca.
A nulla ti servono queste esternazioni da invasato isterico se non a peggiorare la,situazione, compreso la tua visto che ci sei tu che scrivi.
Paranoico, invasato, isterico: Una volta di più, si avverano le Sue Parole....
" Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi. "
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Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Mi pare che omettiate una questione non secondaria. I comandamenti (e poi anche i precetti di Gesù) erano diretti unicamente agli ebrei e non certo all'umanità intera. "Non uccidere" significava non ammazzare il fratello ebreo, ma lasciava "mano libera" :D per quanto riguardava altre popolazioni, tanto è vero che gli ebrei si sono macchiati di non pochi genocidi senza farsene un problema. E' stato San Paolo, dopo una clamorosa diatriba con San Pietro, a pretendere che i comandamenti e i precetti di Gesù valessero per tutti e non solo per gli ebrei.
Attraverso Israele, Dio parla all'Umanità intera: Anche la Chiesa, te lo sei mai chiesto il perchè, fà sempre precedere la lettura del Vangelo da un passo dell'Antico Testamento. Non si può comprendere il Nuovo senza far riferimento al Vecchio. E viceversa. Tutto è legato!
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0 risposte sensate, fanatismo al quadrato!
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conogelato
Attraverso Israele, Dio parla all'Umanità intera: Anche la Chiesa, te lo sei mai chiesto il perchè, fà sempre precedere la lettura del Vangelo da un passo dell'Antico Testamento. Non si può comprendere il Nuovo senza far riferimento al Vecchio. E viceversa. Tutto è legato!
Vai a dirlo a un ebreo. Come minimo ti manda a quel paese.
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Pazza_di_Acerra
La questione essenziale è che i comandamenti e poi i precetti di Gesù non avevano valore universale, come ti hanno fatto credere da piccolo, ma riguardavano i soli ebrei.
questa cosa ha un senso solo rapportata alle prassi di proselitismo; ma il caso degli ebrei moderni è l'eccezione tra le religioni testamentarie, che sono tutte proselitiste;
Citazione:
Non capisco il tuo discorso del "divieto dio assassinare illegalmente", un divieto che in teoria vigeva in qualsiasi cultura.
e allora ?
il punto è che il comandamento non vieta di uccidere legalmente, come saremmo portati a fraintendere oggi; e quello della violenza e omicidio di stato è un problema etico fondamentale, se ci riferiamo al senso comunemente inteso del comandamento.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
questa cosa ha un senso solo rapportata alle prassi di proselitismo; ma il caso degli ebrei moderni è l'eccezione tra le religioni testamentarie, che sono tutte proselitiste;
e allora ?
il punto è che il comandamento non vieta di uccidere legalmente, come saremmo portati a fraintendere oggi; e quello della violenza e omicidio di stato è un problema etico fondamentale, se ci riferiamo al senso comunemente inteso del comandamento.
Ma infatti, lo ribadisco: i dieci comandamenti sono l'esatto contrario del proselitismo, riguardano unicamente gli ebrei. Sono i cristiani che poi se ne sono appropriati intendendoli a modo loro.
Sul "Non uccidere" continuiamo a non intenderci: per gli ebrei significava semplicemente "non uccidere gli ebrei", niente di più e niente di meno.
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Vega
Era una battuta, di che ti arrabbi?
Ti sembrano arrabbiate quelle faccine?
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axeUgene
questa cosa ha un senso solo rapportata alle prassi di proselitismo; ma il caso degli ebrei moderni è l'eccezione tra le religioni testamentarie, che sono tutte proselitiste;
e allora ?
il punto è che il comandamento non vieta di uccidere legalmente, come saremmo portati a fraintendere oggi; e quello della violenza e omicidio di stato è un problema etico fondamentale, se ci riferiamo al senso comunemente inteso del comandamento.
Infatti gli ebrei non si uccidevano fra loro o per lo meno esisteva una pena per chi incorreva nel delitto, ma il nemico si, si poteva uccidere. Gesù ha, in vari modi, cercato di smorzare questo assolutismo che tu hai chiamato giustamente di stato, poi quando disse apertamente che il nemico non va odiato ma, in quanto figlio dello stesso Padre amato ( da premettere che gli ebrei avevano già sperimentato la distruzione del tempio e la deportazione a Babilonia, cioè che il loro Dio non era invincibile) come si può amare un fratello lontano. Ti premetto che Gesù se avesse fatto proselitismo sicuramente lo ha fatto in maniera diversa, spesso erano i suoi interlocutori che lo chiamavano in causa, e più che altro non ha costruito nulla su cui adagiarsi, proprio in virtù del massimo affidamento in Dio come d'altronde fa l'uccello del cielo,checché ne dica cono:asd:.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Infatti gli ebrei non si uccidevano fra loro o per lo meno esisteva una pena per chi incorreva nel delitto, ma il nemico si, si poteva uccidere. Gesù ha, in vari modi, cercato di smorzare questo assolutismo che tu hai chiamato giustamente di stato, poi quando disse apertamente che il nemico non va odiato ma, in quanto figlio dello stesso Padre amato ( da premettere che gli ebrei avevano già sperimentato la distruzione del tempio e la deportazione a Babilonia, cioè che il loro Dio non era invincibile) come si può amare un fratello lontano. Ti premetto che Gesù se avesse fatto proselitismo sicuramente lo ha fatto in maniera diversa, spesso erano i suoi interlocutori che lo chiamavano in causa, e più che altro non ha costruito nulla su cui adagiarsi, proprio in virtù del massimo affidamento in Dio come d'altronde fa l'uccello del cielo,checché ne dica cono:asd:.
qui il punto è che quei comandamenti, come sembra emergere, sono solo una sacralizzazione di uno status quo sociale, come un altro; niente di divino;
la legge ha una lettera, non è interpretabile a piacimento; se c'è scritto non desiderare la donna d'altri - non il coniuge - prima della roba d'altri, vuol dire che quel dio tutela una proprietà, maschile; non una coppia di consenzienti, finché lo sono; questo dice la lettera;
beh, se quello è il tuo dio, non è certamente il mio e non lo sarà mai.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
se c'è scritto non desiderare la donna d'altri - non il coniuge - prima della roba d'altri, vuol dire che quel dio tutela una proprietà, maschile; non una coppia di consenzienti, finché lo sono; questo dice la lettera;
.
Stai attento: nel testo originale ebraico (prima della modifica cattolica) i due precetti fanno parte dello stesso comandamento, l'uno non precede l'altro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
qui il punto è che quei comandamenti, come sembra emergere, sono solo una sacralizzazione di uno status quo sociale, come un altro; niente di divino;
Infatti non ho detto che ha del divino, anzi oggi si può dire che non è una religione cosmopolita o universale in un mondo globale, e purtroppo lo dimostra la cruda realtà; forse prima, quando la lotta tra le nazioni era questione di sopravvivenza. A tutto c'è rimedio, meno che alla morte.
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Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Stai attento: nel testo originale ebraico (prima della modifica cattolica) i due precetti fanno parte dello stesso comandamento, l'uno non precede l'altro.
Brava:)
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Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Stai attento: nel testo originale ebraico (prima della modifica cattolica) i due precetti fanno parte dello stesso comandamento, l'uno non precede l'altro.
meglio mi sento :asd:
in effetti, non ricordo quante versioni diverse ho letto;
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Infatti non ho detto che ha del divino
qualche post fa, hai indicato i comandamenti tra le leggi che riconosci come divine; hai già cambiato idea ?
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Originariamente Scritto da
axeUgene
meglio mi sento :asd:
in effetti, non ricordo quante versioni diverse ho letto;
Invece di leggere chiedi.:dentone:
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Originariamente Scritto da
axeUgene
qualche post fa, hai indicato i comandamenti tra le leggi che riconosci come divine; hai già cambiato idea ?
cerca di capire exe; sostengo e l'ho scritto che Dio è sia essere in sé che divenire in Gesù.
Vuoi che ricomincio? Ricominciamo.
I 10 comandamenti, che tra l'altro equiparano la donna alle cose personali di un uomo ( senso paternalistico della realtà, non è da Dio discriminare, ma è da Dio accompagnare l'uomo nell'evoluzione della specie:asd:. ) sono stati dati a Mosè affinché li desse agli Israeliti, invece Gesù rappresenta per i cristiani l'incarnazione dello Spirito di Dio e parla a suo nome. E' lo Spirito il trait d'union tra Dio e l'uomo e Mosé in quel momento ne era il Profeta.
Evidentemente l'Israelita si è fermato a Mosè e rispetta le leggi di Dio ma Gesù le ha superate, o per meglio dire ce le aveva già nel sangue, non lo disturbavano minimamente, invece ciò che lo disturbava era che la realtà di molte persone che gli mettevano i bastoni tra le ruote non collideva affatto con i loro pensieri intimi, es farisei, da cui deriva fariseismo in senso dispregiativo. Per questo Gesù disse sfidandoli che non sarebbe stato giusto scopare la donna altrui ma neanche desiderare di farlo:dentone:......un po' duretto il superamento della legge:asd:.
Se sei d'accordo ad accettare questo punto di vista cristiano allora possiamo pure progredire, ma in termini di credere non in termini di non credere o credere a chissà chi.
Certo che riconosco le leggi come divine ma per chi non sa osservarle mentre è normale amministrazione per chi è stato sempre abituato a rispettarle.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
cerca di capire exe; sostengo e l'ho scritto che Dio è sia essere in sé che divenire in Gesù.
Vuoi che ricomincio? Ricominciamo.
I 10 comandamenti, che tra l'altro equiparano la donna alle cose personali di un uomo ( senso paternalistico della realtà, non è da Dio discriminare, ma è da Dio accompagnare l'uomo nell'evoluzione della specie:asd:. ) sono stati dati a Mosè affinché li desse agli Israeliti, invece Gesù rappresenta per i cristiani l'incarnazione dello Spirito di Dio e parla a suo nome. E' lo Spirito il trait d'union tra Dio e l'uomo e Mosé in quel momento ne era il Profeta.
Evidentemente l'Israelita si è fermato a Mosè e rispetta le leggi di Dio ma Gesù le ha superate, o per meglio dire ce le aveva già nel sangue, non lo disturbavano minimamente, invece ciò che lo disturbava era che la realtà di molte persone che gli mettevano i bastoni tra le ruote non collideva affatto con i loro pensieri intimi, es farisei, da cui deriva fariseismo in senso dispregiativo. Per questo Gesù disse sfidandoli che non sarebbe stato giusto scopare la donna altrui ma neanche desiderare di farlo:dentone:......un po' duretto il superamento della legge:asd:.
Se sei d'accordo ad accettare questo punto di vista cristiano allora possiamo pure progredire, ma in termini di credere non in termini di non credere o credere a chissà chi.
non ho capito nulla; nel senso che non è una risposta a ciò che ho detto;
i comandamenti sono legge, divina, o no ? se lo sono, vanno valutate per la lettera, il testo; i Vangeli ? idem;
se non lo sono, ognuno fa il caxxo che gli pare, e pace; fine delle prediche;
su questo dovresti - se ti va - rispondere prima di dire qualsiasi altra cosa.
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Mi fai venire il dubbio che non riesca a spiegarmi; idea:dentone:, sentiamo che cosa ne pensa cono:dentone:.
Se non capisce nulla neanche lui allora comincerò a preoccuparmi per la mia testa:asd:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Mi fai venire il dubbio che non riesca a spiegarmi; idea:dentone:, sentiamo che cosa ne pensa cono:dentone:.
Se non capisce nulla neanche lui allora comincerò a preoccuparmi per la mia testa:asd:.
intanto, sembri avere la certezza di non voler rispondere; il che, la dice già lunga sul senso di tutta la cosa.
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E' una cosa un po' oscura.
Buona notte.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
E' una cosa un po' oscura.
appunto: un precetto non può essere un po' oscuro;
non è che il vicino di casa ti denuncia, tu vai sotto processo e vieni condannato per aver violato una norma un po' oscura, e il giudice ti può dire "lo so io perché..."; come ogni legge, ne capisci il senso solo nello sviluppo procedurale, quando a vai ad applicare ai casi diversi;
posto che quei comandamenti rimandano ad altri istituti niente affatto ovvii quanto a circostanze, come la famiglia o la proprietà, per dirne due.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
meglio mi sento :asd:
in effetti, non ricordo quante versioni diverse ho letto;
Non so che versioni "diverse" hai letto, ti riporto quella dell'Esodo, che è quella originale:
Io sono il Signore tuo Dio, che ti fece uscire dal paese d'Egitto, dalla casa del [faraone dove eravate] schiavi.
Non avrai altri dei al mio cospetto. Non dovrai farti alcuna figura scolpita, né immagine alcuna delle cose che sono in alto nel cielo o in basso sulla terra o nelle acque al di sotto della terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li adorare, perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio scrupoloso [nell'esigere la punizione per l'idolatria]. Per coloro che mi odiano Io punisco il peccato dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione mentre uso bontà fino alla millesima generazione per coloro che mi amano ed osservano i miei comandamenti.
Non pronunciare il nome del Signore Dio tuo invano perché il Signore non lascerà impunito chi avrà pronunciato il suo nome invano.
Ricordati del giorno del sabato per santificarlo. Per sei giorni lavorerai e compirai ogni tua opera ma il settimo è giorno di totale cessazione del lavoro e dedicato al Signore Dio tuo. Non farai alcun lavoro né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo animale né il forestiero che si trova nelle porte [della tua città] poiché in sei giorni il Signore creò il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che contengono e nel settimo giorno si riposò e per questo il Signore ha benedetto il settimo giorno santificandolo.
Onora tuo padre e tua madre affinché si prolunghino i tuoi giorni sulla terra che il Signore tuo Dio ti dà.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare [o rapire].
Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Non so che versioni "diverse" hai letto, ti riporto quella dell'Esodo, che è quella originale:
Io sono il Signore tuo Dio, che ti fece uscire dal paese d'Egitto, dalla casa del [faraone dove eravate] schiavi.
Non avrai altri dei al mio cospetto. Non dovrai farti alcuna figura scolpita, né immagine alcuna delle cose che sono in alto nel cielo o in basso sulla terra o nelle acque al di sotto della terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li adorare, perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio scrupoloso [nell'esigere la punizione per l'idolatria]. Per coloro che mi odiano Io punisco il peccato dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione mentre uso bontà fino alla millesima generazione per coloro che mi amano ed osservano i miei comandamenti.
Non pronunciare il nome del Signore Dio tuo invano perché il Signore non lascerà impunito chi avrà pronunciato il suo nome invano.
Ricordati del giorno del sabato per santificarlo. Per sei giorni lavorerai e compirai ogni tua opera ma il settimo è giorno di totale cessazione del lavoro e dedicato al Signore Dio tuo. Non farai alcun lavoro né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo animale né il forestiero che si trova nelle porte [della tua città] poiché in sei giorni il Signore creò il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che contengono e nel settimo giorno si riposò e per questo il Signore ha benedetto il settimo giorno santificandolo.
Onora tuo padre e tua madre affinché si prolunghino i tuoi giorni sulla terra che il Signore tuo Dio ti dà.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare [o rapire].
Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.
ho un po' di dubbi sulla traduzione, quasi certamente passata dall'inglese (quel futuro thou shall not...);
ho letto diverse altre formule, ma non sono un filologo;
non so se il non commettere atti impuri sia una distorsione successiva, oppure una lettura originaria, che comprenderebbe anche atti contro natura, contro i minori (dell'epoca) e contro le tante norme di kasherut;
ma il tutto non è granché rilevante ai fini del discorso che si sta facendo, dato che si tratta di questo:
a) io ho chiesto a crep di sostanziarmi quella che secondo lui sarebbe la volontà divina, in forma di legge, precetto di forza ermeneutica autonoma;
b) lui ha citato i comandamenti e i vangeli; al che
c) ho iniziato ad analizzare il senso di quelli, e la loro attitudine ad atteggiarsi a legge, generale ed astratta, nonché le relative conseguenze sulle possibili fattispecie;
di queste cose si può discutere solo in modo ordinato e logico, con definizioni corrette e rigorose; altrimenti si inscena la solita farsa in cui ognuno dice quel che gli pare e nulla ha un senso convenzionale, discutibile.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
ho un po' di dubbi sulla traduzione, quasi certamente passata dall'inglese (quel futuro thou shall not...);
ho letto diverse altre formule, ma non sono un filologo;
non so se il non commettere atti impuri sia una distorsione successiva, oppure una lettura originaria, che comprenderebbe anche atti contro natura, contro i minori (dell'epoca) e contro le tante norme di kasherut;
ma il tutto non è granché rilevante ai fini del discorso che si sta facendo, dato che si tratta di questo:
a) io ho chiesto a crep di sostanziarmi quella che secondo lui sarebbe la volontà divina, in forma di legge, precetto di forza ermeneutica autonoma;
b) lui ha citato i comandamenti e i vangeli; al che
c) ho iniziato ad analizzare il senso di quelli, e la loro attitudine ad atteggiarsi a legge, generale ed astratta, nonché le relative conseguenze sulle possibili fattispecie;
di queste cose si può discutere solo in modo ordinato e logico, con definizioni corrette e rigorose; altrimenti si inscena la solita farsa in cui ognuno dice quel che gli pare e nulla ha un senso convenzionale, discutibile.
So per certo che il testo ebraico scrive"Non commettere adulterio". Stop. Del resto è facile arguire che di "atti impuri" gli ebrei, come quasi tutti i popoli pre-cristiani, non avevano contezza alcuna.