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O Tell Me The Truth About Love
- Poem by WH Auden
Some say love's a little boy,
And some say it's a bird,
Some say it makes the world go round,
Some say that's absurd,
And when I asked the man next door,
Who looked as if he knew,
His wife got very cross indeed,
And said it wouldn't do.
Does it look like a pair of pyjamas,
Or the ham in a temperance hotel?
Does its odour remind one of llamas,
Or has it a comforting smell?
Is it prickly to touch as a hedge is,
Or soft as eiderdown fluff?
Is it sharp or quite smooth at the edges?
O tell me the truth about love.
Our history books refer to it
In cryptic little notes,
It's quite a common topic on
The Transatlantic boats;
I've found the subject mentioned in
Accounts of suicides,
And even seen it scribbled on
The backs of railway guides.
Does it howl like a hungry Alsatian,
Or boom like a military band?
Could one give a first-rate imitation
On a saw or a Steinway Grand?
Is its singing at parties a riot?
Does it only like Classical stuff?
Will it stop when one wants to be quiet?
O tell me the truth about love.
I looked inside the summer-house;
It wasn't even there;
I tried the Thames at Maidenhead,
And Brighton's bracing air.
I don't know what the blackbird sang,
Or what the tulip said;
But it wasn't in the chicken-run,
Or underneath the bed.
Can it pull extraordinary faces?
Is it usually sick on a swing?
Does it spend all its time at the races,
or fiddling with pieces of string?
Has it views of its own about money?
Does it think Patriotism enough?
Are its stories vulgar but funny?
O tell me the truth about love.
When it comes, will it come without warning
Just as I'm picking my nose?
Will it knock on my door in the morning,
Or tread in the bus on my toes?
Will it come like a change in the weather?
Will its greeting be courteous or rough?
Will it alter my life altogether?
O tell me the truth about love.
Mi sembra un abbinamento perfetto
https://youtu.be/LsBX7h0AvbM
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Un giorno mi perdonerò
del male che mi sono fatta
del male che mi sono fatta fare
e mi stringerò così forte,
da non lasciarmi più.
Emily Dickinson
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Conscious am I in my Chamber
Conscious am I in my Chamber -
Of a shapeless friend -
He doth not attest by Posture -
Nor Confirm - by Word -
Neither Place - need I present Him -
Fitter Courtesy
Hospitable intuition
Of His Company -
Presence - is His furthest license -
Neither He to Me
Nor Myself to Him - by Accent -
Forfeit Probity -
Weariness of Him, were quainter
Than Monotony
Knew a Particle - of Space's
Vast Society -
Neither if He visit Other -
Do He dwell - or Nay - know I -
But Instinct esteem Him
Immortality -
Io so bene che dentro la mia stanza
c'è un amico invisibile,
non si rivela con qualche movimento
né parla per darmi una conferma.
Non c'è bisogno che io gli trovi posto:
è una cortesia più conveniente
l'ospitale intuizione
della sua compagnia.
La sola libertà che si concede
è di essere presente.
Né io né lui violiamo con un suono
l'integrità di questa muta intesa.
Non non potrei mai stancarmi di lui:
sarebbe come se un atomo ad un tratto
si annoiasse di stare sempre insieme
agli innumerevoli elementi dello spazio.
Ignoro se visti anche altri,
se rimanga con loro oppure no.
Ma il mio istinto lo sa riconoscere:
il suo nome è immortalità.
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Vola, canzone, rapida
Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce
un raggio, dissipando,
santo lume, le tenebre
dell’amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida – la senti?
– l’allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
PAUL VERLAINE
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Stopping by Woods on a Snowy Evening
Robert Frost
Whose woods these are I think I know.
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his woods fill up with snow.
My little horse must think it queer
To stop without a farmhouse near
Between the woods and frozen lake
The darkest evening of the year.
He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound’s the sweep
Of easy wind and downy flake.
The woods are lovely, dark and deep,
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.
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Ciao 2018.
Un soffio del vento,
tanti granelli di sabbia
che le dita della mano
non possono trattenere.
Un’amante che si riveste in fretta
senza il tempo per un ultimo saluto,
una porta che lentamente si chiude
dietro la quale sparirà per sempre.
Le vele issate
della nave che lascia il molo,
l’ultimo sguardo del marinaio
al profilo di una dimora precaria.
Mille gioie finite
come le candele che hanno illuminato la notte,
mille cicatrici
che non fanno più male.
Un albero che ha dato
i suoi frutti più dolci,
un coltello che ha trapassato
per l’ultima volta un cuore.
Il libro dei conti richiuso,
senza debiti e crediti,
le vecchie carte sulla scrivania rapite da
un soffio del vento.
KK
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Molto bella.
Auguri di buon anno, Stefano :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Molto bella.
Auguri di buon anno, Stefano :)
Grazie. I migliori auguri anche a te.
(Avrei pronta anche quella per il 2019, ma non so decidermi a pubblicarla).
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Buongiorno 2019.
Porta del mistero
che è in ognuno di noi,
sorgente dell’acqua
che vorremmo bere copiosa.
Allodola che canta
al primo raggio del mattino,
fragile brina di vetro
sulle foglie dorate assopite.
Un’amante da scoprire
in tutta la sua abbagliante bellezza,
fra bisbigli e timori
di un primo incontro clandestino.
Irrequieto capitano
dall’occhio vigile
fisso all’orizzonte
nascosto dalla nebbia.
Bocciolo chiuso
al riparo dal freddo
in attesa del raggio di sole
che verrà con le prime rondini.
Ladro dal lesto coltello
nascosto agli occhi
della vittima ignara,
portaci il mistero.
KK
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Complimenti, molto belle le tue poesie
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Lo specchio che hai fissato sul petto
è il segnale di una patto profondo
tu mi guardi mentre io ti guardo dentro
e se ti guardo dentro mi vedo.
(Antonio Porta)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Escolzia
Complimenti, molto belle le tue poesie
Davvero :)
Vanno a toccare corde conosciute.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Escolzia
Complimenti, molto belle le tue poesie
Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Davvero :)
Vanno a toccare corde conosciute.
Grazie, un po’ mi tremano le mani a leggere i vostri commenti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
Grazie, un po’ mi tremano le mani a leggere i vostri commenti.
Il bello delle emozioni
Che vanno oltre i monitor :)
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Ma...ma....King Kong...è bellissima!!!
Complimenti. :approved:
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Scrivi molto bene, King Kong.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ma...ma....King Kong...è bellissima!!!
Complimenti. :approved:
Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Scrivi molto bene, King Kong.
Sto sudando... :shy:
Grazie. :)
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Due specchi paralleli.
L'abbraccio nell'infinito,
I sospiri e i gemiti,
Il batticuore e l'affanno.
KK
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Veglia
Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita!
GIUSEPPE UNGARETTI
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Anche a me l'ultima di KK ha fatto pensare all'essenzialità di Ungaretti.:love:
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San Martino del Carso
Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
E' il mio cuore
il paese più straziato
GIUSEPPE UNGARETTI
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Non si ama con il cuore, si ama con l’anima che si impregna di storia,
non si ama se non si soffre e non si ama se non si ha paura di perdere.
Ma quando ami vivi, forse male, forse bene, ma vivi.
Allora muori quando smetti di amare, scompari quando non sei più amato.
Se l’amore ti ferisce, cura le tue cicatrici e credici, sei vivo.
Perché vivi per chi ami e per chi ti ama.
Alda Merini
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“Parti di me..”
Son fatta di
sogni infranti
dettagli inosservati
amori irrisolti
Son fatta di
pianti senza ragione
persone nel cuore
atti impulsivi
Sento la mancanza di
luoghi che non ho conosciuto
esperienze che non ho vissuto
momenti che ho già dimenticato
Sono
amore e affetto costante,
distratta quanto basta
non mi fermo un istante
Già
ho avuto notti insonni
ho perso persone molto care
ho fatto cose non promesse
Molte volte
ho desistito senza tentare
ho pensato a volte di fuggire, per non affrontare
ho sorriso per trattenere il pianto
Sono dispiaciuta
per le cose non cambiate
le amicizie non coltivate
chi ho giudicato
ciò che ho detto
Ho nostalgia
delle persone che ho conosciuto
dei ricordi che ho dimenticato
ed altri che temo di dimenticare,
degli amici che ho perso
Ma continuo a vivere
e imparare.
(Martha Medeiros)
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Sono una creatura
Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo.
GIUSEPPE UNGARETTI
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Mi piace il verbo "resistere".
Resistere a ciò che ci imprigiona,
ai pregiudizi, ai giudizi affrettati,
alla voglia di giudicare,
a tutto ciò che è sbagliato in noi
e non chiede altro che esprimersi,
alla voglia di arrendersi,
al bisogno di lamentarsi,
al bisogno di parlare di sé a scapito dell'altro,
ai modi, alle ambizioni malsane,
allo smarrimento ambientale.
Resistere e sorridere.
(La frase citata da Marc Levy all’inizio della sua opera è di Emma Dancourt)
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Poesia malata
Ci deve essere un'epidemia
anche questa mia poesia appena nata
si è già bell'e malata.
Appena tu l'hai letta distaccatamente
senza fermarti e senza dirle niente
si è sentita girare un po' la testa si è appoggiata
si è svestita si è messa a letto
dice che è malata
ha guardato un po' le cose intorno distrattamente
poi ha chiuso gli occhi e non ha più detto niente
come Mimì finge di dormire
per poter con te sola restare
sta lì così melodrammaticamente
sta lì così senza dire niente
già così ridicola e disperata
appena appena nata.
Vivian Lamarque
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Sono molte le civette
che non sanno altri canti
oltre le proprie strida.
Li conosciamo, tu ed io,
gli impostori che rendono onore
solo a un più grande impostore,
e portano al mercato
la propria testa in un cesto
per venderla al primo che passa.
Conosciamo il pigmeo
che insulta l'uomo del cielo.
E sappiamo
cosa dice la mala erba
della quercia e del cedro.
So dello spaventapasseri:
le sue sporche e lacere vesti
si agitano sul grano
e al vento sonoro.
So del ragno senz'ali:
è per gli esseri alati
che intreccia la rete.
Conosco gli abili suonatori
di corno e di tamburo,
che nel loro frastuono
non sentono l'allodola
né il vento di Levante nella foresta.
Conosco quelli che remano
contro ogni corrente
senza trovare mai la sorgente,
e percorrono tutti i fiumi
senza osare mai avventurarsi nel mare.
Kahlil Gibran
PS: belle le tue frasi, King Kong!
C'era un periodo che tanti scrivevano le proprie poesie sul forum (me compresa), poi si è smesso. Però se vuoi puoi aprire un tuo 3d di poesie in chalet delle rose, così restano unite e non si perdono in un 3d più generalista come questo!
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Chi sono?
Son forse un poeta?
No certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’ anima mia:
follìa.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell’ anima mia:
malinconìa.
Un musico allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
nella tastiera dell’ anima mia:
nostalgìa.
Son dunque… che cosa?
Io metto una lente
dinanzi al mio core,
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’ anima mia.
Aldo Palazzeschi