Mi spiace per tuo figlio. Non sono situazioni semplici.
Io però famiglia e figli non li voglio e non li ho mai voluti, quindi ti dirò, la vita che faccio ora mi piace assai. Single, libera e indipendente.
Visualizzazione Stampabile
Io concordo con voi.
Ma dai, a 20 anni chi mai si accontenta a ribasso? Ma de che?
Io anzi credo che l'innamoramento sia il vero problema. Gli ormoni ti sballano la percezione dell'altro, per cui è tutto rose e fiori, all'inizio. Vivi sulla nuvoletta rosa.
Poi quando quella parte se ne va, se sei riuscito a creare un legame più profondo, subentra l'amore, e la relazione prosegue, altrimenti i due capiscono di avere ben poco da sparire e si salutano pure alla svelta.
Ma se una relazione va avanti è perché qualcosa si è instaurato.
Solo che nulla è eterno, i sentimenti si esauriscono e le cose possono finire. Se finiscono bene, con i due partner che prendono consapevolezza della cosa e capiscono di essere ormai solo amici, scelgono di allontanarsi di comune accordo. Ma sono la minoranza delle situazioni.
Nella maggioranza, l'allontanamento è traumatico, uno dei due soffre, uno dei due spesso si comporta da stronzo, e le cose non finiscono bene.
E quindi? Che faccia dietrofront, evidentemente non è all'altezza.
Che poi io non capisco ancora cosa intendi con "donne aggressive e che accentrano su di se ogni cosa".
Se parli delle donne che pensano a farsi una carriera e ad avere una vita propria, ad affermarsi, a trovare delle proprie soddisfazioni che non siano unicamente famiglia e figli, ma fossero tutte così!
Se l'uomo non è capace di stare al passo e di comprendere che oggi si fa a metà su tutto, responsabilità, oneri e tutto il resto, meglio che se ne stia da solo.
Quello che, dopo quasi un anno di scritti
Viene a conoscerti quasi all’improvviso
Caffe’, chiacchiere, risate
Quando tu te ne stai per andare, si offre di darti un passaggio
Vi baciate, ti e’ piaciuto
E ti sembra che sia piaciuto pure a lui
Tu gli mandi un messaggio -scherzando-
Allora, impressioni?
Lui dice che la conoscenza e’ stata piacevole, la compagnia, il caffe’ e pure il bacio
Ma che a voler dire che avrebbe voluto altro, avrebbe detto una bugia
Colpita e affondata
Povera amica mia :v
Quella poverina se ne andava a piedi e aveva salvo l’io :asd:
allora, mistero; perché poi questo paradiso, sempre secondo te, finisce all'80% "male"; io, che invece devo ammettere spesso certi bug iniziali e che mi sono innamorato pochissimo e in circostanze particolari, non posso dire male di nessuna storia;
forse tu sei molto desiderabile e ti senti molto sicura delle tue attrattive; c'era un meme: gente ricca: i soldi non contano; gente bella: la bellezza non conta; jazzisti: la tonalità in chiave non conta :D
però è curioso, perché in effetti l'etologia ci spiega che l'accoppiamento è una competizione e siamo educati a pensare che il successo compensa l'attrattività; per cui si dovrebbe desumere - cosa che credo l'esperienza confermi - che abbiamo istintivamente e sperimentalmente una consapevolezza del tipo di partner "adeguato"; ovviamente, alle circostanze;
se tu cerchi un partner occasionale magari ti bastano alcun caratteristiche, ma se contempli una relazione ci sta che quello che ti piace tanto, la tua prima scelta, per una trombata ti risulti poco affidabile in termini di fedeltà; per cui, il secondo, che prendi in considerazione per una relazione, non è la tua prima scelta come desiderio sessuale;
ma quello non è scemo, ha elaborato; esattamente come tu hai elaborato in background che quello fighissimo probabilmente non ti contempla come partner esclusiva, e per questo lo eviti;
un sacco di gente, fatta salva una prima esperienza, che in effetti si carica di tanta roba;
la verità è che le persone raccontano e si raccontano un sacco di cazzate per metabolizzare il dolore; essere respinti fa soffrire; essere lasciati fa soffrire; tenere in piedi una relazione a tutti i costi subendo le limitazioni e il potere dell'altro fa soffrire; sono umiliazioni, degradazioni dell'identità:
sì, certo: fino al 31 dicembre un paradiso di fiori e puttini, poi quello inizia a stronzeggiare, così per sport, dal giorno prima che era innamorato...Citazione:
Nella maggioranza, l'allontanamento è traumatico, uno dei due soffre, uno dei due spesso si comporta da stronzo, e le cose non finiscono bene.
ma uno che fa così, e non si comporta in modo almeno civile ed educato, forse ha covato rancore a lungo per qualcosa cui pensava di avere "diritto" e che gli è stato negato e appena si è sentito abbastanza forte o ha realizzato come ingiusta la sua condizione ha sfogato in quel modo; altrimenti non si spiega;
solo che la "vittima" sta cosa non la può accettare, perché significa rielaborare la propria identità, affrontare dolori e ferite che magari con quella coppia non c'entrano nulla; quindi elabora una versione che minimizza quel danno;
ma, alla fine, è come dissetarsi con l'acqua di mare, perché ogni negazione e storiella richiede ulteriori energie per contenere le emozioni vere che la smentiscono; perché se uno si è negato in qualche modo al partner o ha esercitato un potere in vario modo, lo sa da sé, anche se sul momento era difficile essere lucidi.
Ma quelli stronzi e paranoici, li trovate tutti voi? :v
Ma davvero credete che tutti gli uomini siano così?
Esempi di donne da portare direttamente al psicoterapeuta ne avrei a decine ma non è che siamo qua a fare braccio di ferro eh ...
Io penso che l'uomo che trovi sia alla fine solo quello che cerchi.
Poi come si dice nell' altro 3d, nella vita si cambia, nessuno rimane mai la stessa persona e se una storia finisce è perché alla fine si avevano altre aspettative.
1- Io non ho mai detto che all'80% finisce male. Dico che quando una relazione finisce, se finisce allo scontro, è ovvio che uno non mantiene bei ricordi. Ma così come accade per le amicizie. O con le liti con i parenti.
2- Mah, in realtà non c'entra l'essere desiderabile, quanto l'avere autostima. Che la bellezza non conta un cazzo. Vedessi quelle per cui sono stata tradita :asd: Se avessi bassa autostima e se pensassi che la bellezza possa valere qualcosa, mi sarei già buttata da una finestra :asd:
E comunque, quello che mi piace tanto è la mia prima scelta sia per trombare che per tutto il resto, in realtà. Se uno mi piace davvero diventa la mia unica scelta, perché gli altri perdono ogni tipo di interesse ai miei occhi.
Invece sta cosa dell'evitare quello fighissimo non l'ho capita. Se uno mi piace, mentalmente e fisicamente, col cavolo che non lo prendo in considerazione per una relazione. Trovare qualcuno che ti prenda a 360 gradi è cosa così rara!
3- io questo sacco di gente che si accontenta a ribasso non la vedo. Non dico che non ci siano, ovviamente. Ci sono anche quelli. Ma non sono la maggioranza. Anzi, io conosco tanta gente che pur di non accontentarsi preferisce stare sola.
4- Ma non è che uno "inizia a stronzeggiare" per sport. Non è quella la questione. Non riesci a cogliere il fatto che quando entrambi si cambia e si evolve, laddove la relazione non evolve di pari passo o dove comunque i due iniziano ad andare in direzioni diverse, qualcosa si rompe. Poi certe cose diventano conseguenza. Ad esempio, io non considero il mio ex uno stronzo per essersi trovato un'altra. Ma per aver trascinato la cosa, negando quello che stava succedendo, senza avere le palle di essere onesto e di dire le cose come stavano (nonostante peraltro io lo avessi già capito e glielo avessi chiesto più e più volte).
Nel bilancio complessivo della relazione io ho le mie colpe e non le nego (anzi, le sto analizzando con la terapeuta, perché trovo sia il modo più sano di uscire da una rottura e soprattutto per evitare di commettere gli stessi errori).
Che poi anche parlare di colpe ha poco senso. Semplicemente siamo andati in direzioni diverse. Siamo evoluti in modo diverso. Ad un certo punto abbiamo anche iniziato a camminare con passo diverso. E ci siamo trovati ad una distanza incolmabile. E non è che ste cose accadano perché non c'era l'amore. L'amore c'è stato, ed è durato tanto. In fondo credo che non sia neppure finito, perché non smetti di voler bene a una persona con cui hai condiviso 17 anni. Questo però non vuol dire che la consiglieresti ad una amica :asd:
ha'voglia se c'entra; solo che è una cosa talmente metabolizzata che uno la dimentica e funziona in background, da' retta;
se sei una strafiga sai già a 18 anni che hai la coda davanti alla porta di casa e ti abitui all'idea che puoi scegliere restando in controllo; quando la Aniston si lascia con Pitt non è che le resta Pasquale Ametrano come ultima spiaggia :asd:
e sei pure gelosa :vCitazione:
E comunque, quello che mi piace tanto è la mia prima scelta sia per trombare che per tutto il resto, in realtà. Se uno mi piace davvero diventa la mia unica scelta, perché gli altri perdono ogni tipo di interesse ai miei occhi.
Invece sta cosa dell'evitare quello fighissimo non l'ho capita. Se uno mi piace, mentalmente e fisicamente, col cavolo che non lo prendo in considerazione per una relazione. Trovare qualcuno che ti prenda a 360 gradi è cosa così rara!
se ti piace uno fighissimo, se l'istinto ti dice qualcosa, sai anche che avrai decine di concorrenti e che, verosimilmente, il fighissimo sarà abituato all'idea di poter avere quella che vuole, quando vuole; non è detto che non funzioni con quello e che sia fedelissimo, però di solito le persone "vedono" ad istinto la situazione a rischio, o stressante;
è un po' una cosa biologicamente asimmetrica tra donne e uomini, perché la donna è selezionata per scegliere il top, mentre l'uomo er proteggersi dalle corna e a sua volta metterle agli altri;
forse adesso, tra chi ha esperienze;Citazione:
3- io questo sacco di gente che si accontenta a ribasso non la vedo. Non dico che non ci siano, ovviamente. Ci sono anche quelli. Ma non sono la maggioranza. Anzi, io conosco tanta gente che pur di non accontentarsi preferisce stare sola.
ma l'accontentarmi a cui mi riferisco - pro-quota, in misure diverse - è quella cosa di cui parlavo con nahui, e cioè che normalmente di incontra in caccia, da single, con determinate aspettative e si proietta su un individuo che tra i tanti risponde ad alcune esigenze, secondo un criterio di economia emotiva e sulla base di situazioni di contorno; le persone vorrebbero innamorarsi di chi ritengono adeguato ad un proprio progetto;
ma è più probabile che ci si innamori di una frequentazione non contemplata come partner e che per questo motivo aggira dei filtri per un certo periodo, sufficiente ad entrare in un contatto non mediato; anche se quello manca di congruenza col modello desiderato, mostra opportunità che uno non aveva nel radar;
hmmm... io a sta cosa non credo;Citazione:
4- Ma non è che uno "inizia a stronzeggiare" per sport. Non è quella la questione. Non riesci a cogliere il fatto che quando entrambi si cambia e si evolve, laddove la relazione non evolve di pari passo o dove comunque i due iniziano ad andare in direzioni diverse, qualcosa si rompe.
due si mettono insieme sulla base di un patto, perché questo richiede la cosa; in quel momento si è disposti a mettere da parte certe esigenze; per esempio, tu sei una persona molto in controllo e molto decisa a porre paletti; ci sta che il tuo ex abbia deciso di rimuovere questa cosa, perché teneva a stare conte, ma magari aveva delle esigenze fusionali - tipo mamma - che in qualche modo sperava venissero soddisfatte successivamente;
forse ha insistito, magari in modi indiretti, non espiliciti, e al tuo mantenere una certa distanza si è sentito rifiutato, senza che tu abbia in effetti fatto nulla di male; però la tua forza nel tenere il punto lo ha fatto sentire perdente, soggetto, e quindi il meccanismo di rivalsa di volerti manifestare a sua volta il distacco che ti attribuisce, rimprovera, facendosi vedere con altre, ecc...vedi dark, sono indipendente, tipo i ragazzini che scappano di casa a 8 anni; un dispetto alla mamma; a me ha subito fatto pensare ad un carattere infantile al primo accenno in cui ne hai parlato;
se non ho sbagliato di molto - è possibile - ci sta pure che tu avverta disagio di fronte a questa cosa, perché il tuo stesso controllo è reattivo, protettivo, quindi potresti avere un sentimento del tipo: vedi, se non avessi bisogno di proteggermi, forse le cose sarebbero potute andare diversamente.