Santa verita' e spera pure che se ne vadano senza dare piu' notizia di se, perche' quando non se ne vanno e danno notizie di se e' per dissanguarti:D
Qua ti prospettano i bastoni della vecchiaia e invece ci si attrezza a fronteggiare i vampiri.
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Santa verita' e spera pure che se ne vadano senza dare piu' notizia di se, perche' quando non se ne vanno e danno notizie di se e' per dissanguarti:D
Qua ti prospettano i bastoni della vecchiaia e invece ci si attrezza a fronteggiare i vampiri.
Verissimo, eppure tanti genitori in l� con gli anni pretendono assistenza e presenza costante dei figli.
"Io ti ho cresciuto, ho fatto tanti sacrifici per te, e adesso che ho bisogno io tu non ci sei", questa � una forma di egoismo.
Considerare tuo figlio come debitore a vita nei tuoi confronti � egoismo.
E' dura fargli capire le contraddizioni.Citazione:
Ma quindi che differenza c'� tra un medico senza prole che dedica la sua vita alla ricerca scientifica per la cura del cancro ad esempio, e un prete che dedica lavita ai suoi fedeli?
Come � dura farlo scendere dalle sue semplicistiche analisi sociali e psicologiche.
Se anche fra gli animali troviamo in certi casi madri pi� disattente lo stesso avviene anche nella nostra specie e pure l'istinto alla maternit� � variabile. Se vogliamo andare un p� a spulciare la genetica e le nuove scoperte, si fa largo l'epigenetica. Non mutano i geni ma muta l'espressione di certi geni grazie a delle molecole detti gruppi metilici che si attaccano al Dna e possono variare anche nel corso della vita di una persona per vari fattori (agenti chimici, dieta...), non solo essere trasmessi nelle generazioni.
E' una fra le nuove spiegazioni per affrontare il problema della variabilit�, anche a livello comportamentale.
C'� la possibilit� che magari caratteristiche di genitori, nonni bisnonni e del loro vissuto, si tramandi. Da qui potrebbe derivare uno dei motivi per cui ci sono anche donne che sentono meno o per nulla la voglia di avere figli, al netto di esperienze del proprio vissuto e condizioni di contorno come lavoro e soldi.
E' possibile che capiti anche a me. L'et� avanza e non ho figli e probabilmente non far� pi� in tempo. Per una serie di circostanze non ci sono rientrata e non ho voluto, sempre in virt� di certe circostanze.
Istinto materno? Non posso dire di no, anche se altalenante come il pensiero di fare o non fare.
Ma non c'� un supermercato da qualche parte dove si comprano? :D
:D ci sono le adozioni...ma anche l� ci sono limitazioni sull'et�
L'affido dovrebbe essere anche pi� facile come procedura, rispetto all'adozione vera e propria.
ha'voglia ! :D
io ho anche contemplato l'ipotesi nel mercato dell'usato - non frequento i super per opzioni cos� importanti - ma appena entrato in negozio mi hanno detto che il modello scelto non era pi� disponibile; tale � stato il disdoro da impedirmi di considerare succedanei :asd:
come si dice in buon francese, � qui il touche, il ne s'engrugne pas :v
Mi sa che mi dovr� accontentare di un cane o di un gatto! :D
Danno piu' soddisfazioni e costano meno:asd:
Non ho FB. Sono molto per la "pura" razza bastarda! :approved:
Per il discorso di prima non sarei nelle condizioni familiari ed economiche per adozione o affido. Ma lo farei volentieri per aiutare un bambino, indipendentemente da questioni di maternit�.
sta discussione mi ha fatto riflettere nuovamente sul momento in cui mi sarei sentito pronto;
l'egoismo o l'altruismo nell'accezione abituale che ci viene in mente non c'entrano molto;
per�, per come ho realizzato la circostanza, conta parecchio - e secondo me conta moltissimo nella "riuscita" del genitore - un sentimento di gratitudine nei confronti dell'esistenza, che prescinde dalla quantit� di soddisfazione e appagamento, ma � qualcosa che non saprei bene definire;
o meglio, lo so per me, ma non mi azzarderei troppo a definirlo per gli altri;
ecco. nel momento in cui il bicchiere ti sembra pienissimo, che lo sia o meno, e dici a te stesso che sei stato molto fortunato e hai ricevuto molto, forse ti viene naturale pensare ai figli, e in genere, se ti senti in quel modo hai anche accanto chi condivide quella prospettiva.
Mi ritrovo molto in questo concetto, � abbastanza analogo alla metafora che ho fatto prima con la staffetta: quando sei soddisfatto della tua vita e ritieni di aver concluso il tuo percorso di crescita personale allora sei pronto a far partire qualcun altro.
In realt� il percorso di crescita personale non si conclude mai: nella mia esperienza (ma per altri non sar� cos�) � proprio la nascita di un figlio che ti traghetta nella vera e propria et� adulta, il che non � detto che sia un vantaggio, eh... :asd: Per qualcuno � un trauma :D