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Citazione:
Originariamente Scritto da
Userro
Ma in realtà certe cose rimangono, non sono solo cose fisiche ma anche mentali, insomma in generale è noto che certe tare te le porti dietro per tutta la vita, penso che i bambini non farebbero grande distinzione tra uno che ha i genitori gay e uno che ha i brufoli o uno che puzza o uno che è negro, l'importante e dare addosso, non importa il motivo.
Poi quando si cresce si impara a cavarsela da soli e le difficoltà (che bene o male tutti incontrano) possono anche rafforzare le persone, senza considerare il fatto che con il tempo le cose verranno viste anche con più normalità, considera uno che viene adottato da bambino piccolo, una volta che va alle superiori (per me il periodo più critico è questo per quanto riguarda eventuali frecciate e l'isolamento) sono già passati 14 anni e penso che come usanza l'adozione gay sarebbe molto più diffusa e meno strana.
Ci può stare, ma se il bambino in questione è forte. Se i due genitori gay sono in gamba.
E non c'è certezza di nessuna delle due cose, non è che due genitori gay debbano necessariamente essere migliori di due genitori etero.
Per quanto ingiusto, continuo a pensare che non siamo pronti.
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[QUOTE=The Evil Twin;1131232]Ci pu
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[QUOTE=Userro;1131245]Guarda,
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Ah bè certo non è che puoi mettere le adozioni senza pacs o matrimonio :asd:
Però insomma, io sarei per non far passare troppi anni perchè poi, si sa, le cose qui in italia si tirano per le lunghe.
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[QUOTE=Userro;1131258]Ah b
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Che senso ha fare degli studi scientifici??? Che studino come sconfiggere il cancro altro che! Un bambino ha bisogno di amore ed attenzioni! Se i genitori danno questo
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Io penso che molto dipenda dai presupposti.
Situazione 1.
Parto dal presupposto che essere gay non è normale. Quindi non voglio che un bambino che non ha i genitori possa entrare in contatto con una realtà che io considero non normale, perchè inizierebbe a vederla come normale e a me non va.
Si, normale, normale, normale, normale...
In base a questo, no alle unioni gay, no alle adozioni gay.
Situazione 2.
Il presupposto è che non c'è gay o etero, ma abbiamo davanti delle persone, che non sono uguali (ma nessuno è uguale all'altro), e proprio le differenze di questi soggetti devono essere tutelate e preservate.
In tal senso pensare ad una evoluzione del concetto di famiglia non è tanto sbagliato. Lo stereotipo di famiglia composta da mamma, papà e figli è stato superato tempo (pensiamo alla quantità di famiglie allargate) quindi perchè questa evoluzione non dovrebbe/potrebbe allargarsi anche a famiglie di omosessuali?
Come hanno accennato altri prima di me, il bambino non soffre perchè due genitori dello stesso sesso non sono bravi genitori, ma soffre nel momento in cui viene emarginato dagli altri per il suo status di "figlio di omosessuali". Quindi se il problema non è la famiglia, non si deve intervenire su di essa, ma sarebbe più logico educare chi non considera i gay "normali" a vederli come tali (anche se il termine normale mi fa vomitare).
Detto ciò, io per prima per i miei figli vorrei una famiglia in cui sia presente un padre, lo accennavo in un 3d tempo fa, per me l'ideale di famiglia è quello tradizionale. Questo non significa però che per rincorrere un modello ideale, che ormai è stato superato, si debba andare contro i diritti di chi ha necessità diverse. Avere una famiglia è un diritto, e lo è per tutti, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale.
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[QUOTE=The Evil Twin;1131211]L'ho gi
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Silenzio
Tu continui a fare affermazioni come se fossi il detentore della verità assoluta.
Ma assolutamente no... anzi, di solito sei tu che hai questo tipo di atteggiamento... sei famoso per questo, da quel che vedo.
Io non posso fare altro che esporre delle cose riconosciute come "dimostrabilmente vere".
Sei tu, semmai, che pur non avendo alcuna base razionale, spacci le tue opinioni come se fossero "verità semplici e chiare".
La verità è più complessa di come ti piacerebbe far credere.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Silenzio
Ma gli studi che hai mostrato dicono soltanto che un bambino affidato ad una coppia gay non soffre.
Questo nessuno lo mette in dubbio.
E' quello che hai fatto tu finora..
Citazione:
Originariamente Scritto da
Silenzio
Ma i traumi a livello subcosciente?
Quelli che verranno fuori da adulto?
Hanno indagato proprio su questo..
PS: e poi, diciamola tutta, pensi davvero che attualmente non esista già qualche adulto che sia stato adottato o cresciuto da persone omosessuali?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Silenzio
I tuoi psicologi hanno la palla di cristallo e vedono il futuro?
E' inutile che cerchi di delegittimare le indagini con queste frasettine insulse.
Soprattutto perchè per farlo, tu, NON ti basi su alcuna indagine, men che meno "scientifica".
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[QUOTE=erin;1131335]
Ora, gentilmente, per una buona volta, invece che ignorarmi rispondete a questa domanda:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
The Evil Twin
Io inizierei con altre cose.
Al di la dell'adozione, ci sono situazioni indefinite alla base, che andrebbero sistemate prima.
Ah beh ma su questo non c'
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Come quando anni fa si iniziava a parlare dei matrimoni misti. Molti contrari davano le stesse identiche motivazioni: in questa societ
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Io non sono per le manifestazioni... non ci credo, non le trovo utili, ma ha ragione Spaitek a mio parere.
Io intendo che trovo inutile fare scioperi, mafiestazioni tipo V-day, gay pride, processioni religiose... ma è il mio personale parere e punto di vista.
Anche se, a differenza di altre manifestazioni, il gay pride ha più senso... perchè serve a farsi notare ed uscire dalla "paura" e dal fastidio di senstirsi discriminati.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Spaitek
Ah beh ma su questo non c'è alcun dubbio.
Prima bisogna avere i matrimoni gay, indipendentemente dal diritto di adozione.
Matrimoni civili, immagino. Perchè se aspetti un beneplacito della chiesa....
In ogni caso sarebbe utile partire dai PACS. Piccoli passi. Ma in una direzione precisa.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Spaitek
...è un po' come se dicessi ai cattolici: "la processione con la statua della madonna è una stronzata. Vuoi vivere, giustamente, come tutti gli altri? Ecco evitiamo ste minchiate prima."
Minchiate o non minchiate, non credo proprio sia tu a deciderlo, nè tantomeno a dire agli altri cosa dovrebbero fare.. se questo fa parte del loro modo di essere.
No, non sono paragonabili.
Nel gaypride si ostenta, si esagera....poi, però, a fronte si fanno richieste (giuste) per una vita normale.
Come ho detto, se vuoi essere considerato, come è tuo diritto, uno normalissimio...allora non fare minchiate.
Per avvicinarmi al tuo esempio, non puoi essere cattolico e partecipare ad una messa nera.
Strass, pitoni, luccichii e cazzate varie, non sono un buon modo per convincere i bigotti.
E' un consiglio. A me non frega niente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Spaitek
E poi, diciamo la verità: se gli omosessuali si sentono costretti a fare i gay pride, è proprio perchè sono discriminati. Altrimenti nessuno li cagherebbe.
E' un po' lo stesso principio per cui esiste lo sciopero dei benzinai. E' fastidioso? Sì. Ma lo scopo è proprio quello: farsi sentire.
E' la centesima volta che sento questa motivazione, e come la prima volta, continuo a pensare che sia una scusa infinitamente grossa.
I benzinai scioperano, infastidiscono, ottengono.
Che i gay facessero manifestazioni SERIE. Bloccando le città, magari.
Ecco, quella è una protesta.
Senza bisogno di strafare
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I gay vogliono essere accettati principalmete dallo stato e non dalla chiesa.