ma avete la digitite? io dopo quattro parole già annaspo, come gaussman fate? :mumble:
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ma avete la digitite? io dopo quattro parole già annaspo, come gaussman fate? :mumble:
Ahah, sì questo è proprio il nostro caso :D
E' quello che dicevo io, ognuno può scegliersi il suo leader, anche se è solo il re del niente, ma questo anche perché abbiamo deciso che tutto è relativo e che la morale comune è un'entità dai bordi sempre più sfumati. Mentre l'unica guida che sembra resistere ed avere ancora e sempre valore per tutti è quella del profitto (mi sembro Cono:asd:), almeno in questa parte del mondo.Citazione:
c'è anche da dire che probabilmente le modalità complesse della società "orizzontale" spersonalizzano sempre di più l'autorità e le gerarchie e riducono sempre di più l'esibizione del potere; il modulo creativo-produttivo delle società avanzate è quello del lavoro di squadra, circa 6 persone, in cui c'è un leader, ma privo di "gradi" formali; la foto un team di ricerca mostrerà 6 o 7 persone, vestite in modo identico, in cui - forse - quella più anziana potrebbe essere il leader;
del resto, anche gli stessi politici fanno a gara per sembrare persone comuni, con gli stessi tic e vezzi dei loro elettori; Aldo Moro andava in spiaggia coi figli in abito; tutte le figure d'autorità - insegnanti, arbitri, polizie di vario tipo - hanno perduto il titolo di rappresentanza di valori "forti", auto-assertivi;
ma questo non è il frutto di un complotto o di una volontà determinata di qualcuno; bensì il risultato di una spontanea domanda di efficiente allocazione di risorse e capacità che forza gli equilibri codificati; faccio un esempio:
se una società produce petrolio, pistacchi o teli di cotone, gli equilibri di potere che vi presiedono no sono sfidati da particolari esigenze di ricollocazione delle risorse e capacità, dal momento che lo sfruttamento e la produzione non lo richiedono;
L'esempio sulla fabbrica non l'ho capito veramente, cosa vuoi dire?
Già, l'altro lato della medaglia e però così il livello si abbassa (esempio: le donne sono entrate nel mondo del lavoro 'lasciando' la famiglia e oggi abbiamo due persone che lavorano ma godono più o meno della stessa ricchezza dei loro nonni che mantenevano la famiglia con uno stipendio solo, in più la famiglia arranca perchè le persone hanno meno tempo da dedicarle).Citazione:
al contrario, una società avanzata, dove l'input creativo e il merito sono determinanti, se ha le capacità - poniamo, per fare ricerca su un farmaco anti-cancro; ma vale per qualsiasi altro settore innovativo o in cui sia richiesta efficienza - non può privarsi di meccanismi selettivi paritari e meritocratici in ossequi al sistema gerarchico precedente vigente;
e questo è il meccanismo che spiega tutta la storia di progressiva inclusività delle società liberali e democratiche del capitalismo avanzato, che ha trovato più utile includere i ceti subalterni, le minoranze e poi le donne;
se ci pensi, è la stessa, solita, dinamica sociale di adeguamento su cui polemizziamo a proposito di coppia, famiglia, sessualità; cioè, il fenomeno costante è l'attrito tra esigenze nuove che scaturiscono da una domanda diffusa e i meccanismi più o meno formalizzati e codificati nella cultura che informano l'immaginario collettivo secondo criteri obsoleti, che però resistono, mentre gradualmente se ne impongono di nuovi, con una loro "legge" comportamentale, un'autodisciplina che precede la legge scritta; una cosa che si osserva persino nelle comunità di animali, anche nelle cavie da laboratorio soggette a circostanze materiali e demografiche nuove, in cui il comportamento utile cambia e il gruppo si adatta;
perciò, sì, non è solo Internet; ama anche lo strascico, giunto al fondo della società, di una sensibilità che contesta le gerarchie di potere, ma non ha ancora formato i propri codici per attribuire e riconoscere l'utilità dei nuovi segmenti leader; cosa che avverrà con una verifica dei risultati; forse anche rapida, grazie proprio a Internet.
Sulla meritocrazia ho alcune riserve: è un sistema imperfetto (vedere raccomandazioni, clientelismi, ecc.) e a volte iniquo (chi parte svantaggiato resta indietro, a proposito del discorso fatto con Meo e Ruotolo, in una società che ti lascia morire se non tieni il passo).
difatti non ho visto un centesimo e lo so solo io (più qualche ... di persone, ma non conta perché è un segreto)
fare buio alle cinque comunque è molto poco elegante da parte dei progettatori di questa voliera per scimmie parlanti
ma l'arco reale non sarà mica la cupola? o forse la linea mediana chiappea (chiedo scusa)
questo è quello che percepiscono i "vecchi", che vedono sgretolarsi i loro valori senza capire i nuovi, e hanno l'impressione di una decadenza; succede da millenni, sempre allo stesso modo, anche all'alba di grandi successi oggettivi; nel Primo sec., a Roma i soloni lagnavano l'infiacchimento grecizzante; nel 1913, Oswald Spengler scriveva Il Tramonto dell'Occidente; ma poi, che minchia dovrebbe fare l'Occidente, se non tramontare ? :asd:
il grado di sovversione degli equilibri di potere e la mobilitazione all'inclusione è proporzionale a quello di competenze sofisticate necessarie e autonomia decisionale e di iniziativa;Citazione:
L'esempio sulla fabbrica non l'ho capito veramente, cosa vuoi dire?
se la società vive di produzioni mature o rendita da risorse non è necessario sfruttare le competenze in modo incrementale e marginalistico più di tanto; bastano ordinati esecutori del volere dei capi, così come in un esercito che non combatte; le gerarchie esistenti hanno buon gioco nel conservare l'equilibrio raggiunto, distribuendo oneri e onori in una piramide che si avvale della collaborazione fino ai "caporali"; queste sono tipicamente le società in cui le donne sono l'ultimo gradino;
se la società è trainata da attività sofisticate, in cui l'apporto creativo è determinante, si devono per forza rimuovere gli ostacoli disposti dalle gerarchie dell'ordine precedente; tutto il sistema avverte il potenziale, che non è solo profitto; perché se tu hai bisogno, poniamo, del pediatra, il fatto che la selezione di quella professione includa le donne implica che il bacino di pescaggio di quel 10% di aspiranti pediatri che eserciti effettivamente la professione dopo aver superato tutti gli ostacoli sia stato di un numero doppio; con - coeteris paribus - matematica maggior qualità del segmento emergente; e così via per le altre professioni e mansioni; negli eserciti importanti, quello USA e quello tedesco dell'ultima guerra, si promuovevano ufficiali dai ranghi dei soldati semplici; in un esercito ancora estremamente classista e ottocentesco come il nostro, no, a parte nell'ultima frazione della Prima guerra, quando la moria di ufficiali spinse ad ammettere ai corsi anche non borghesi, che avessero frequentato solo la scuola media;
beh, no; intanto quella della ricchezza è una percezione distorta; siamo molto più ricchi di 50 o 70 anni fa - e almeno per ora, grazie alla finanza che attutisce la competizione sui consumi degli emergenti; ma i conti dovresti farli nel complesso, includendo anche la ricchezza odierna di quelli che mezzo secolo fa crepavano letteralmente di fame, che sono i più;Citazione:
Già, l'altro lato della medaglia e però così il livello si abbassa (esempio: le donne sono entrate nel mondo del lavoro 'lasciando' la famiglia e oggi abbiamo due persone che lavorano ma godono più o meno della stessa ricchezza dei loro nonni che mantenevano la famiglia con uno stipendio solo, in più la famiglia arranca perchè le persone hanno meno tempo da dedicarle).
quella famiglia che vedi arrancare è il frutto della normale percezione transitoria di chi abbia introiettato un formula fittizia retrospettiva, non vissuta, di cui inconsapevolmente si seleziona in modo fantastico una qualità, mentre il presente sconta tutte le contraddizioni; oggi nessuna delle donne che conosci reggerebbe una settimana in una famiglia tradizionale, a parte ricche altoborghesi con domestici e vita sociale; se hai studiato e ti senti capace di fare quanto un uomo, la condizione di dipendenza economica e isolamento sociale della casalinga "normale" sono insostenibili; esattamente come per un sedicente fascistello di oggi, educato nel post 68, sarebbe inconcepibile un rapporto con l'autorità come quello evocato dall'ideologia che afferma di professare;
è imperfetto qui, proprio perché fortissimi segmenti della società resistono su posizioni di rendita, e proprio nel passato hanno ostacolato qualsiasi sviluppo verso un livello sofisticato di capitalismo, perché questo avrebbe innescato una competizione di classe a scalzare le loro rendite;Citazione:
Sulla meritocrazia ho alcune riserve: è un sistema imperfetto (vedere raccomandazioni, clientelismi, ecc.) e a volte iniquo (chi parte svantaggiato resta indietro, a proposito del discorso fatto con Meo e Ruotolo, in una società che ti lascia morire se non tieni il passo).
la dimostrazione l'hai coi nostri ragazzi e (molte) ragazze che emigrano e hanno successo all'estero, quando in patria avrebbero subito infinite umiliazioni e sfruttamento, dal call center al precariato eterno di assistente di qualche barone universitario a due spicci.
Mi ricordavo qualcosa, difatti ecco un soggettino candidabile per i Darwin Awards:D
https://www.wired.it/scienza/spazio/...iatista-razzo/
no vi prego per favore no... queste stramberie qua davvero no...
Successo, saranno 10 in tutta Italia.
Ho già il rigetto con i complottisti lunari, ma questi mi provocano proprio l'orticaria
i darwin awards immagino siano concepiti come un'onta giusto? :ahsisisi:
https://www.youtube.com/watch?v=6iO6aisDzb8
p.s.
tibe' tu pensa alle pantegane che è meglio, berlino etc
ecco la minch***ta giornaliera, si arriva subito a insultare. Cacchio c'entra? Non esiste "il copernicanesimo", quella è LA VERITA'
non sai quello che dici
Esatto.
Ho fatto male a tornare, a leggere sta roba mi faccio del nervoso, non concepisco tanta stupidità, ma perché, che ci guadagnano?
Il successo si spiega col fatto che la gente è cretina e loro hanno un marketing aggressivo, te li trovi dappertutto, come i testimoni di geova e gli adepti di lotta comunista e forza nuova, sono pochi ma sembrano tanti
a differenza degli antivaccinisti non fanno danni alla salute ma comunque fanno danni allo spirito critico scientifico, insegnano alla gente a pensare sbagliato e quindi istupidiscono, come mettere un malato mentale a guidare un'università
Io non me ne vanterei.
Un po' è così, ma non si può far credere qualsiasi cosa (e certamente non a chiunque), le persone credono anche a cose molto poco verosimili se questo può metterle in uno stato emotivo che li compiace (il che non coincide necessariamente con "positivo" o "gradevole", a volte si crede a cose che ci fanno incazzare).
Per fare un esempio su piccola scala, sei o sette anni fa su questo forum postava un utente che sembrava essere abbastanza baciato dalla fortuna, non ricordo i dettagli, ma era tipo con un bel lavoro a Londra, sposo novello in un matrimonio pieno di ammmore, in generale quella che si poteva dire una vita invidiabile. Che io ricordi non c'era mai nulla che fosse di suo inverosimile, ma nel complesso emergeva il profilo di un tizio che avrebbe quasi potuto essere inquilino del mulino bianco. Diversi utenti iniziarono abbastanza presto a sospettare (sospetto in seguito confermato) che si trattasse di un fake, io non lo avevo mai pensato, anzi non capivo proprio cosa avesse che non andava (io ho anche un atteggiamento molto rilassato riguardo ai fake, non mi danno fastidio; per me se uno decide di presentarsi interpretando un personaggio di fantasia magari lontanissimo da chi è in realtà, ma poi scrive dei post con dei contenuti che ho piacere a leggere, magari mi insegnano qualcosa e in generale arricchiscono la conversazione, non vedo perché dovrei essere infastidito... anche fuori da internet la vedo nello stesso modo: in un'estate di parecchi anni fa avevo conosciuto un tizio che raccontava un sacco di storie su quando aveva la mia età, alcuni amici mi mettevano in guardia sul fatto che questo raccontasse un sacco di cazzate, ma a me la cosa non faceva ne caldo ne freddo, una bella storia è una bella storia). In quel frangente sono arrivato alla conclusione che gli utenti che notavano le incongruenza riguardo a questo personaggio fossero fondamentalmente invidiosi di questa sua presunta vita "perfetta", e a nessuno piace essere invidioso, perciò erano meno portati a dargli credito, io invece, non trovando particolarmente desiderabile cose come la bella famigliola, etc. non avevo ragione di dubitare della veridicità del soggetto in questione.
Le teorie del complotto presentano quasi tutte una realtà agghiacciante, ma può essere tanto rassicurante credere che esiste un'elite che controlla chi sta sopra e chi sta sotto, a quel punto posso evitare di sentirmi responsabile per i miei fallimenti, il mondo è in mano a "Loro", loro decidono chi avrà successo, io sono bravissimo, ma fallirò lo stesso perché "loro" non vogliono che io riesca.
Penso che l'intera questione sia un esperimento sociale. Statisticamente nessuno crede alla terra piatta, men che meno il 2% degli americani (statistiche nostre non ne abbiamo?) ma orientando le notizie sulla stampa e creando una questione dal niente, con l'appoggio di qualche blog "bot" e dal tamtam mediatico, si fa credere all'anticomplottista medio che i complottisti siano sempre più impazziti. Dando sempre più voglia di normalità e combattere gli "antiscientisti" gombloddari, in particolare controbattere ogni possibilità che una piccola parte del mondo si prepara a comandarlo. Rafforzando il partito degli anticomplottisti, il cui unico vanto è essere diversi dai complottisti, i quali apriranno ogni porta a qualsiasi strategia che l'8% del mondo che possiede il 95% della ricchezza voglia mettere in atto. Incredibilmente semplice ed efficace.
Io vado a fare il consulente per magnasghèi, c'è un partito troppo grosso di gente anticomplottista a priori per non mungere, mi perdoneranno gli elfi :asd: