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Originariamente Scritto da
dark lady
C'è anche da dire che uno dovrebbe chiedersi: chi sono io per fare una critica costruttiva?
Mi spiego: se il mio direttore mi fa una critica sul mio lavoro, è legittimo che la faccia perché è anche il suo lavoro e ha più esperienza di me.
L'utente medio che critica gli articoli del giornale è solo una palla al piede, visto che non ha neppure la più pallida idea di quello di cui sta parlando.
Come tutti quelli che criticano gli allenatori perché la domenica tutti diventano allenatori.
Certo, io più che in campo lavorativo mi ero focalizzato sulle dinamiche di coppia, e concordo che sia difficile fare critiche costruttive al partner. Se si sceglie bene momento e parole a volte funziona. Io stesso mi sono reso conto di critiche che erano costruttive e a volte nel momento, a volte dormendoci sopra, credo di essere migliorato. Sicuramente altre critiche mi passano da un orecchio all'altro perché non le accetto, ma non saprei dire quali sono. Dovrebbe farlo chi mi conosce.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Però su un forum il diritto di critica è sacrosanto, se no che ci si sta a fare qua. Da una parte o dall'altra le discussione vanno sviscerate, se no muoiono su se stesse.
Ovviamente la critica non va alla persona ma all'idea. E nella vita è uguale, se nessuno mai ti critica, come fa ad evolverti?
Non so, questa del 'non è giusto criticare' mi sa di politicamente corretto. Casomai dipende dal modo in cui lo si fa...
Beh aspetta: un conto è discutere, ossia portare diverse opinioni, tesi e punti di vista. Un altro conto è criticare. Il fatto che io non la pensi come te non mi autorizza a criticare il tuo pensiero. Al limite continuerò a sostenere il mio. Ma non posso certo affermare che sia più valido del tuo o a denigrare il tuo.
La critica fine a se stessa non fa evolvere. Al massimo quella costruttiva, come ho già scritto. E ripeto, solo se a farla è qualcuno che ne capisce qualcosa.
Si evolve leggendo, informandosi, anche ascoltando le opinioni altrui e valutandole. Non certo criticando o ricevendo critiche.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Acquerapide
Certo, io più che in campo lavorativo mi ero focalizzato sulle dinamiche di coppia, e concordo che sia difficile fare critiche costruttive al partner. Se si sceglie bene momento e parole a volte funziona. Io stesso mi sono reso conto di critiche che erano costruttive e a volte nel momento, a volte dormendoci sopra, credo di essere migliorato. Sicuramente altre critiche mi passano da un orecchio all'altro perché non le accetto, ma non saprei dire quali sono. Dovrebbe farlo chi mi conosce.
La critica nella coppia ci sta nella misura in cui si critica il modo dell'altro di vivere la coppia o su cose che comunque incidono su entrambi. Per il resto, non mi sentirei in diritto di criticare le scelte del partner su cose che non ricadono direttamente su di me. Esempio: lo critico perché ha la mania di viaggiare incollato al culo dell'auto davanti e ha pure già fatto degli incidenti in quel modo. Quella è una critica che riguarda anche me perché se sfascia l'auto, o se sono io in macchina con lui, dell'eventuale incidente le conseguenze le pago pure io.
Se lui sceglie di diventare fruttariano, per dire, lo stomaco è suo, non ho certo il diritto di criticarlo. Esempi banali, ma giusto per capire.
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Originariamente Scritto da
Magiostrina
Però su un forum il diritto di critica è sacrosanto, se no che ci si sta a fare qua. Da una parte o dall'altra le discussione vanno sviscerate, se no muoiono su se stesse.
Ovviamente la critica non va alla persona ma all'idea. E nella vita è uguale, se nessuno mai ti critica, come fa ad evolverti?
Non so, questa del 'non è giusto criticare' mi sa di politicamente corretto. Casomai dipende dal modo in cui lo si fa...
Infatti ho pure specificato "sul forum" che ha dinamiche diverse, e che dipende molto dall'approccio nella critica costruttiva. Sono particolarmente d'accordo sul neretto.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Beh aspetta: un conto è discutere, ossia portare diverse opinioni, tesi e punti di vista. Un altro conto è criticare. Il fatto che io non la pensi come te non mi autorizza a criticare il tuo pensiero. Al limite continuerò a sostenere il mio. Ma non posso certo affermare che sia più valido del tuo o a denigrare il tuo.
La critica fine a se stessa non fa evolvere. Al massimo quella costruttiva, come ho già scritto. E ripeto, solo se a farla è qualcuno che ne capisce qualcosa.
Si evolve leggendo, informandosi, anche ascoltando le opinioni altrui e valutandole. Non certo criticando o ricevendo critiche.
Per smontare una tesi che non condividi devi per forza farne una critica. E lo stesso nei rapporti fra i sessi. Sei troppo romantica Dark, le critiche sono ovunque...da adolescente se le tue amiche indossavano un certo abbigliamento criticando chi si vestiva diversamente, lì hai imparato la tua evoluzione in un senso o nell'altro.
La presa in giro bonaria di solito è la critica più diffusa, non fa tanto male e viene accettata un po' da tutti.
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Originariamente Scritto da
dark lady
La critica nella coppia ci sta nella misura in cui si critica il modo dell'altro di vivere la coppia o su cose che comunque incidono su entrambi. Per il resto, non mi sentirei in diritto di criticare le scelte del partner su cose che non ricadono direttamente su di me. Esempio: lo critico perché ha la mania di viaggiare incollato al culo dell'auto davanti e ha pure già fatto degli incidenti in quel modo. Quella è una critica che riguarda anche me perché se sfascia l'auto, o se sono io in macchina con lui, dell'eventuale incidente le conseguenze le pago pure io.
Se lui sceglie di diventare fruttariano, per dire, lo stomaco è suo, non ho certo il diritto di criticarlo. Esempi banali, ma giusto per capire.
Certo, anche nella coppia ci sono questioni comuni, ma anche un campo personale e si deve restare individui. Io e te in modo diverso lo sappiamo bene credo :)
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Originariamente Scritto da
dark lady
La critica nella coppia ci sta nella misura in cui si critica il modo dell'altro di vivere la coppia o su cose che comunque incidono su entrambi. Per il resto, non mi sentirei in diritto di criticare le scelte del partner su cose che non ricadono direttamente su di me. Esempio: lo critico perché ha la mania di viaggiare incollato al culo dell'auto davanti e ha pure già fatto degli incidenti in quel modo. Quella è una critica che riguarda anche me perché se sfascia l'auto, o se sono io in macchina con lui, dell'eventuale incidente le conseguenze le pago pure io.
Se lui sceglie di diventare fruttariano, per dire, lo stomaco è suo, non ho certo il diritto di criticarlo. Esempi banali, ma giusto per capire.
Ah ecco, ma quello sarebbe rompere le scatole, più che criticare :D
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Originariamente Scritto da
Magiostrina
Per smontare una tesi che non condividi devi per forza farne una critica. E lo stesso nei rapporti fra i sessi. Sei troppo romantica Dark, le critiche sono ovunque...da adolescente se le tue amiche indossavano un certo abbigliamento criticando chi si vestiva diversamente, lì hai imparato la tua evoluzione in un senso o nell'altro.
La presa in giro bonaria di solito è la critica più diffusa, non fa tanto male e viene accettata un po' da tutti.
Da adolescenti se ne fanno di cazzate, non ne farei certo un esempio di vita.
Certo, da adolescente critichi, poi ti rendi conto, se maturi, che prima di tutto devi criticare te stessa, piena di difetti.
Io tendo a prendere le persone come sono, con i loro difetti e i loro pregi, che ne fanno soggetti unici.
La presa in giro bonaria è altra cosa. Prendersi in giro a vicenda tra amici o in coppia è divertente.
Ma anche lì: per me è giusto prima di tutto imparare a prendere in giro se stessi.
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Era solo un esempio per dire che essere immuni dall'esercitare o dal subire critiche è un'illusione.
Ogni cosa che vedi la analizzi e la valuti, cioè la stai criticando perchè per apprezzarne le qualità devi evidenziarne i difetti. Poi che esprimi o non esprimi il risultato della analisi è un altro discorso.
Io invece posso dire di aver compiuto grandi passi di crescita, anche molto dolorosi, grazie a critiche brutali e non richieste.
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L'altro giorno una tizia mi ha criticato per qualcosa che avevo scritto, e l'ho ringraziata per essere la prima persona che me lo dice.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Io invece posso dire di aver compiuto grandi passi di crescita, anche molto dolorosi, grazie a critiche brutali e non richieste.
ma da parte di chi???!:v
dell´ex ?
dell´amico?
del/a, tizia/o?
dal forumista?:v
la spari cosí senza un minimo distinguo...:dentone:
:sticazzi:
qua mi sembra che date per scontato che una persona debba ricevere merda ,senza filtri ,da tutte le parti ..:v (ma quanto siete giovani :asd:)
si io sono un tipo permaloso e critico a modo di vedere altrui sintende ..ma la parolina "sensibile" vogliamo boicottarla definitivamente dall´argomento?!:v
no io la merda altrui, gratuita, cerco di filtrarla anche se ce ne taaanta in giro e il filtro é saturo! :D
chi ti "aiuta/critica" o cerca di manipolarti o malgrado stia messo peggio di te fa specchio riflesso
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Misterikx
ma da parte di chi???!:v
dell´ex ?
dell´amico?
del/a, tizia/o?
dal forumista?:v
la spari cosí senza un minimo distinguo...:dentone:
:sticazzi:
qua mi sembra che date per scontato che una persona debba ricevere merda ,senza filtri ,da tutte le parti ..:v (ma quanto siete giovani :asd:)
si io sono un tipo permaloso e critico a modo di vedere altrui sintende ..ma la parolina "sensibile" vogliamo boicottarla definitivamente dall´argomento?!:v
no io la merda altrui, gratuita, cerco di filtrarla anche se ce ne taaanta in giro e il filtro é saturo! :D
chi ti "aiuta/critica" o cerca di manipolarti o malgrado stia messo peggio di te fa specchio riflesso
Il filtro ce lo devi mettere tu. E' quello il problema, a volte si usa il filtro di piombo e non passa niente, altre volte si usa il filtro sbagliato e non si riesce a decifrare il lato utile della critica per se stessi. Potenzialmente chiunque può farti una critica utile per te stesso, come potenzialmente le persone a cui tieni possono farti critiche manipolatorie e non sincere.
Ma poi boh, io tutto questo tatto da parte della gente non lo vedo, sarà che vivo in una giungla :dentone:
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Io rimango dell'idea che le critiche che non siano costruttive e che non siano fatte da persone competenti in materia, non le considero manco lontanamente. Nel mio lavoro lo vedo quotidianamente: la gente critica continuamente, qualsiasi cosa, solo per il gusto di criticare.
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Anche io ho tratto giovamento da critiche, anche molto dure, ricevute in un forum in un particolare periodo della mia vita. Certo, era merda, e mi ha fatto stare male, però anche capire come potevo essere vista "dall'esterno", senza filtri. Gli occhi degli altri sono importanti, se decidiamo di vivere nella società e non in un isola deserta. Poi ognuno sceglie la sua strada in base alle sue motivazioni personali, ma almeno è consapevole di tutte le possibili conseguenze. Nella vita a volte ci si smarrisce e una parola sincera, pur se ruvida, ti può aiutare a ritrovare la tua strada. L'importante è che la critica riguardi i comportamenti e non la persona: non "sei uno stronzo" ma "guarda che ti stai comportando i modo scorretto".
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Io la penso come Dark, sebbene io sia ipercritica di mio, avendo una madre che lo è costantentemente con me al punto che le nascondo molte verità: perciò di norma mi astengo dalle critiche non costruttive (tranne con gli amici del cuore che mi capiscono) perché spesso possono minare dei rapporti che parevano saldi. Insomma, soprassiedo.
Delle critiche altrui razionalmente tengo conto fino ad un certo punto pure io: mi chiedo da chi provengono, qual è lo spessore di queste persone, cosa sanno di me per giudicarmi e così via, anche se emotivamente tendo a farmi istintivamente degli esami di coscienza.
Comunque mi è difficile capire quello che scrive Nahui, cioè che dei forumisti possano avere un tale peso nella vita del singolo.