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Originariamente Scritto da
Vega
Se affermi che occorre non pensare quello che ci pare su Gesù, dovrai anche fare delle scelte conformi a quel Gesù e a quel che vuole.
Mi spiace Crepuscolo, ma ogni volta, in ogni risposta che tenti di dare ad un utente, c'è un inciampo per l'ansia di controbattere e giustificarti ora con uno, ora con un altro, ma vien fuori tutto ed il contrario di tutto. Ad Axe hai detto che bisogna capire per bene Gesù, a me che ognuno può capire cose diverse.
Se dico di capire Gesù non dico di capire quello che dicono gli altri di Gesù, in quanto è un essere che agisce da solo, ma di capire che cosa intendesse Gesù allora ed ora per la mia testa; ciò non toglie che Gesù sua tutto qui, ed ognuno deve ammetterlo in sincerità: quello che cerca di farmi capire riguarda me, ma in altri modi e luoghi riguarda anche altri; come se il suo messaggio fosse elastico ed adattabile ad ognuno che lo cerchi e forse anche no. Difficilmente capisco me stesso fino in fondo ma nessuno può risultare utile se egli agisca solo all'esterno, infatti come ti ho detto all'infinito nessuno sa come veramente siamo e cosa vogliamo, gli unici a poterlo sapere siamo noi stessi. Una volta capito ti assicuro che puoi stare un pace con te e con gli altri,....a meno che; lascio a te il seguito:D.
Scusa se non lo rileggo ma ora ho da fare, ciao.
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L'amore di sé è anche accettarsi come siamo;conoscere i propri limiti,accettarsi come creature di Dio ma nella propria realtà quotidiana con i lati oscuri e anche la possibilità di male che potrebbe avvenire.Attraverso l'amore degli altri scopriamo noi stessi e modelliamo alcuni aspetti della nostra personalità.
Noi con l'altro risultiamo non individui ma genere umano.
Spesso vediamo gli altri come in uno specchio in cui si riflettono i nostri difetti e odiamo quei difetti come se non fossero nostri .Amare se stessi e gli altri è togliere lo specchio e rendersi conto che ciò che può far bene a noi lo può fare anche all'altro;i difetti che ha l'altro li abbiamo anche noi.
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L'amore di sé è anche accettarsi come siamo;conoscere i propri limiti,accettarsi come creature di Dio ma nella propria realtà quotidiana con i lati oscuri e anche la possibilità di male che potrebbe avvenire.Attraverso l'amore degli altri scopriamo noi stessi e modelliamo alcuni aspetti della nostra personalità.
Noi con l'altro risultiamo non individui ma genere umano.
Spesso vediamo gli altri come in uno specchio in cui si riflettono i nostri difetti e odiamo quei difetti come se non fossero nostri .Amare se stessi e gli altri è togliere lo specchio e rendersi conto che ciò che può far bene a noi lo può fare anche all'altro;i difetti che ha l'altro li abbiamo anche noi.
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Quindi l'amore per il prossimo è un amore reciproco che porta ed una reciproca comprensione. Pensare ad uno specchio è interessante, infatti lo specchio pur essendo virtuale ha la possibilità di evidenziare cose che altrimenti non vedremmo e non capiremmo; ed una volta levato quel velo possiamo toccarci e capire chi siamo veramente ed anche chi sono gli altri.
Ma per passare dagli altri, indistinti, al prossimo, distinto, è necessario, come ho detto sopra, l'amore verso gli altri che è quasi sempre un amore reciproco.
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Buon ferragosto a tutti:ciaociao:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Rachele Giacobi
L'amore di sé è anche accettarsi come siamo;conoscere i propri limiti,accettarsi come creature di Dio ma nella propria realtà quotidiana con i lati oscuri e anche la possibilità di male che potrebbe avvenire.Attraverso l'amore degli altri scopriamo noi stessi e modelliamo alcuni aspetti della nostra personalità.
Noi con l'altro risultiamo non individui ma genere umano.
Spesso vediamo gli altri come in uno specchio in cui si riflettono i nostri difetti e odiamo quei difetti come se non fossero nostri .Amare se stessi e gli altri è togliere lo specchio e rendersi conto che ciò che può far bene a noi lo può fare anche all'altro;i difetti che ha l'altro li abbiamo anche noi.
Te dovresti scrivere un libro :love:
Dio ci ama infatti così come siamo. Nella nostra totalità! Fatta di Bene e fatta di Male. Quando cadiamo infatti, Lui ci rialza. Quando pecchiamo, Lui ci perdona: sempre!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Se dico di capire Gesù non dico di capire quello che dicono gli altri di Gesù, in quanto è un essere che agisce da solo, ma di capire che cosa intendesse Gesù allora ed ora per la mia testa; ciò non toglie che Gesù sua tutto qui, ed ognuno deve ammetterlo in sincerità: quello che cerca di farmi capire riguarda me, ma in altri modi e luoghi riguarda anche altri; come se il suo messaggio fosse elastico ed adattabile ad ognuno che lo cerchi e forse anche no. Difficilmente capisco me stesso fino in fondo ma nessuno può risultare utile se egli agisca solo all'esterno, infatti come ti ho detto all'infinito nessuno sa come veramente siamo e cosa vogliamo, gli unici a poterlo sapere siamo noi stessi. Una volta capito ti assicuro che puoi stare un pace con te e con gli altri,....a meno che; lascio a te il seguito:D.
Scusa se non lo rileggo ma ora ho da fare, ciao.
Non ho capito, c'è da capire Gesù o da capire l'uomo e noi stessi? Mi dirai che attraverso Gesù capiamo ciascuno di noi. Però la confusione che fai è tanta, tanti discorsi intrecciati.
Però pensa ai problemi che crea questa soggettività, del Crepuscolo che capisce delle cose di Gesù e del suo volere e di altri a cui arriva un altro messaggio, convinti magari anche loro che Gesù ha cercato di fargli capire qualcosa, forse diverso ed in contrasto con quello che hai intuito tu. E qui iniziano i guai.
C
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Capendo Gesù capisci l'uomo o la donna nel caso tuo e quindi anche noi stessi, non c'è molto da capire:D.
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Insomma Crepuscolo, c'è da capire chi siamo noi o chi è Gesù e cosa vuole per l'umanità, vivere benequi ed anche meritarsi l'aldilà?
Perché ogni volta, scusa se mi ripeto, spunta la frittata rigirata.
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Perché se non la rigiri si cuoce solo da una parte:D.
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Mettiti a fare il cuoco invece del seguace di Gesù, potresti riuscire meglio nell'attività.
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Mi piace cucinare, ed una mia specialità è proprio la frittata con le patate.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Mi piace cucinare, ed una mia specialità è proprio la frittata con le patate.
Io in Spagna trovo la tortilla di patate vegana con farina di ceci e cipolla, senza uova.
Mi piace e la mangio circa 4 volte al mese. Una confezione da 500 g. mi serve per 2 pasti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Mi piace cucinare, ed una mia specialità è proprio la frittata con le patate.
la mia è coi carciofi e le erbette di campo, anzi l'orbette, soprattutto la mentuccia, i grugni e i paccasassi, ma pure basilico, cipollina e pepe; poi la fai intiepidire sul pane bruscato, che si imbeve degli umori e profumi; prova :D
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Finalmente un po' di normale umanità, nella cucina non c'è niente di metafisico:asd:.