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dietrologo
Non è questione di "superiorità". Ma di ordine! C'è un ordine, nella Creazione. All'apice della quale sta l'Uomo. Tu e il tuo cane (o il tuo gatto o il tuo cavallo) siete PROFONDAMENTE diversi. L'Unicità dell'Uomo consiste nell'avere una Coscienza...una Morale...un'Etica. In base alle quali poter distinguere fra Bene e Male. Cos'è Bene e cos'è Male, Dietrologo.
I sentimenti provati dagli animali sono sempre dettati e guidati dall'istinto (e qua rispondo anche a Darklady. Se ritieni che il tuo gatto provi le stesse tue sensazioni, chiedigli di metterle su pagina scritta o su tavolozza. E vediamo se lo fa.)
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Conino, anche tu sei dotato del pacchetto innato di emozioni.
A livello scientifico, il tuo "ordine" non c'è.
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Io non condivido assolutamente questo antropocentrismo. Siamo la specie più cattiva, fetente e nociva sul pianeta. Sta pretesa di essere stati creati ad immagine e somiglianza di Dio è molto offensiva per Lui, sempre che esista :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Conino, anche tu sei dotato del pacchetto innato di emozioni.
A livello scientifico, il tuo "ordine" non c'è.
Ahhh non c'è?!?! Fai ancora parte di quell'esigua minoranza scientifica che asserisce l'assoluta parità fra te e il tuo gattino? Che le differenze, in fondo, sono minime? :eek:
"Esiste certamente una continuità con il mondo animale, ma anche un’inspiegabile novità, un salto ontologico non riconducibile a ciò che esisteva in precedenza. «L’unicità dell’essere umano», ha scritto ad esempio il prof. Francisco J. Ayala, docente di scienze biologiche e filosofia all’Università della California, «non si riduce alla dimensione biologica ma comprende anche l’evoluzione culturale: l’uomo modifica l’ambiente per renderlo adatto a sé. L’uomo ha peculiarità uniche che lo rendono centrale nell’ecosistema e qui sta la base valida per uno sguardo religioso sull’uomo come creatura speciale di Dio, e per una coscienza di che cosa ci renda squisitamente umani. Con l’uomo l’evoluzione biologica ha trasceso se stessa» (F. Ayala, “L’evoluzione”, Jaca Book 2009, 123,124).
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Originariamente Scritto da
nahui
Io non condivido assolutamente questo antropocentrismo. Siamo la specie più cattiva, fetente e nociva sul pianeta. Sta pretesa di essere stati creati ad immagine e somiglianza di Dio è molto offensiva per Lui, sempre che esista :asd:
Aldilà del credere o non credere in Dio, si tratta semplicemente di leggere la Realtà. Osservare la Realtà, amica Nahui. Solamente l'Uomo è in grado di agire oltre, l'istinto. Di prendere decisioni anche in base ad altro. A ciò che sente dentro, a ciò che gli suggerisce la Coscienza, per esempio. Solo l'Uomo ha il senso del pudore (altro esempio). Solo l'Uomo sà di essere nudo e si copre.
Questo non è antropocentrismo. E' OSSERVAZIONE. Pura e semplice OSSERVAZIONE :)
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Ormai la tua incapacità di comprensione è proverbiale.
Se parli di apice della creazione non posso altro che dirti che sia un concetto errato e che non ha attinenza con la scienza. Indipendentemente dalle differenze biologiche e intellettive con altre specie.
Se Ayala intende proprio metterci dio sul serio mi dispiace, certe pippe filosofiche non contano. Già detto e ricetto.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Aldilà del credere o non credere in Dio, si tratta semplicemente di leggere la Realtà. Osservare la Realtà, amica Nahui. Solamente l'Uomo è in grado di agire oltre, l'istinto. Di prendere decisioni anche in base ad altro. A ciò che sente dentro, a ciò che gli suggerisce la Coscienza, per esempio. Solo l'Uomo ha il senso del pudore (altro esempio). Solo l'Uomo sà di essere nudo e si copre.
Questo non è antropocentrismo. E' OSSERVAZIONE. Pura e semplice OSSERVAZIONE :)
Ed in base a cosa il senso del pudore sarebbe più determinante rispetto al non averne?
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Originariamente Scritto da
conogelato
Solamente l'Uomo è in grado di agire oltre, l'istinto. Di prendere decisioni anche in base ad altro. A ciò che sente dentro, a ciò che gli suggerisce la Coscienza, per esempio. Solo l'Uomo ha il senso del pudore (altro esempio). Solo l'Uomo sà di essere nudo e si copre.
si copre perché é arrivato il missionario a romperle i zibei cioé contagiandolo con i suoi sensi di colpa..se no l´aborigeno continuava a girare bello nudo nella natura eh :v
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Io lo sapevo che sarebbe finita sulla religione. Lo avevo detto fin dall'inizio. E se va avanti ce la sposto, in religione.
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Originariamente Scritto da
Vega
Ed in base a cosa il senso del pudore sarebbe più determinante rispetto al non averne?
Se non hai senso del pudore puoi parlare di come avere senso del pudore, per esempio.
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Originariamente Scritto da
Vega
Ed in base a cosa il senso del pudore sarebbe più determinante rispetto al non averne?
E' ciò che ci differenzia! Che ci distingue dai nostri amici animali. Siamo dotati di un'Etica, di un senso del pudore a loro sconosciuto....
Siamo superiori? No! Siamo diversi. Estremamente, diversi.
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E chi se ne frega del pudore scusa. Per sopravvivere sul pianeta non sembra così essenziale avere il pudore, no?
Parli di diversità ma poi anche di ordine e di apice riguardo all'uomo, degli istinti contrapposti alla coscienza, quindi va da sè che il concetto di superiorità c'è. Nasconderti dietro un dito non ti serve, so e sappiamo già dove vai a parare.
Estremamente diversi no. Se invece di farcirti la testa con quello che vuoi che la realtà sia, documentati un pò meglio.
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Originariamente Scritto da
Vega
E chi se ne frega del pudore scusa.
:v
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Spero che un giorno gli alberi possano emettere peti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
E chi se ne frega del pudore scusa. Per sopravvivere sul pianeta non sembra così essenziale avere il pudore, no?
Parli di diversità ma poi anche di ordine e di apice riguardo all'uomo, degli istinti contrapposti alla coscienza, quindi va da sè che il concetto di superiorità c'è. Nasconderti dietro un dito non ti serve, so e sappiamo già dove vai a parare.
Estremamente diversi no. Se invece di farcirti la testa con quello che vuoi che la realtà sia, documentati un pò meglio.
Oltre al fatto che lui ha la coda e tu no, dimmelo allora te cosa ti differenzia dal tuo gattino: Forza, gnamo!