[QUOTE=erin;1165140]Infatti non era un richiamo per un'offesa (io non la considero tale), bens
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[QUOTE=erin;1165140]Infatti non era un richiamo per un'offesa (io non la considero tale), bens
[QUOTE=rubyn;1165144]Dare dell'omofobo a un utente non
[quote=rubyn;1165144]Dare dell'omofobo a un utente non
Guarda bumble... a me non me ne frega nulla di dare dell'omofobo a nessuno, né di dirgli di vergognarsi.
Anche perché è perfettamente inutile: o non si considera omofobo, o si considera tale a ragione, quindi in ogni caso non serve a nulla.
Un omofobo dato a sproposito è una provocazione alla pari con quella di rubyn.
Il punto è che negare il diritto al matrimonio agli omosessuali è omofobia, c'è poco da fare.
Se non svicolassi sempre la domanda sui matrimoni misti forse capiresti quello che intendo.
l'utente Spaitek ha bollato tutti quelli in disaccordo con lui come omofobi; ma ci sarebbe da chiedersi: a che pro? In che modo può essere costruttivo per la discussione dare dell'omofobo a un utente? E' chiaro l'intento provocativo, che poi se negare i diritti agli omosessuali significa essere omofobi, allora ce ne sta di gente che non condivide la questione sull'adozione. Non mi pare Spaitek sia interessato ad evolvere le sue conoscenze, quindi non mi pare il caso di discutere in questo thread, chi continua e non la pensa come lui riceverà soltanto risposte del tipo "Ma cosa dici? Sei un omofobo. La mia è una verità oggettiva!", that's why I'm leaving this thread, see you and sorry for my provocazione.
[quote=erin;1165151]Guarda bumble... a me non me ne frega nulla di dare dell'omofobo a nessuno, n
[quote=rubyn;1165157]l'utente Spaitek ha bollato tutti quelli in disaccordo con lui come omofobi; ma ci sarebbe da chiedersi: a che pro? In che modo pu
Accuse respinte al mittente.
Io ho detto che è un dovere civico essere anticattolici quando il cattolicesimo si presta ad essere una ideologia antilaica e/o contraria ai diritti umani. E questo, se permetti, è tanto vero quanto è vero che debba essere un dovere civico essee antinazisti.. il che è molto diverso dal direi che siano tutti nazisti.
Si prega di leggere bene ciò che scrivo e di evitare in futuro di dire cazzate sul mio conto.
[QUOTE=erin;1165151]
Il punto
Giusto. Il matrimonio è un diritto inalienabile ma è anche vero che per contrarre il matrimonio bisogna possedere dei requisiti. Nella nostra legislazione prevedono :
maggiore età degli sposi (può essere abbassata a 16 anni solo previa autorizzazione dell’autorità giudiziaria);
assenza di vincoli di parentela, affinità, adozione, affiliazione tra gli sposi;
assenza di dichiarazione di interdizione per infermità di mente;
assenza di vincolo da precedente matrimonio (in caso di separazione, annullamento del matrimonio, ecc. occorrerà attendere i tempi e rispettare le modalità previste dalla legge);
assenza di condanna per tentato o consumato omicidio nei confronti del coniuge dell’altro sposo
Mentre l'art. 16 Della dichiarazione dei diritti dell'uomo prevede :
1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.----------------------
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
E' vero che nella nostra legislazione tra i requisiti indicati non è espressamente manzionato che gli aspiranti coniugi devono essere di sesso diverso, ma ciò dipende dal fatto che essendo considerata "ovvia" questa condizione, non si sono posti nemmeno il problema.
Ad ogni modo, se tu sostieni che è un diritto umano e inalienabile, intendendo dire quindi che anche le coppie omosessuali ne devono usufruire, allora mi verrebbe da pensare :
E se una persona volesse sposare un suo consanguineo? Sarebbe un altro esempio di diritto umano e inalienabile giusto? Perchè vietare il matrimonio tra consanguinei? Per non generare discendenti con possibili problemi genetici?
E mica è detto che lo facciano.
E se un'altra persona volesse sposare una seconda moglie o un secondo marito? In quei paesi dove non è contempalta la poligamia, non si potrebbe sposare. Perchè? Non sarebbe un desiderio legittimo se fossero tutti d'accordo? Mi sembra giusto riconoscere anche questo diritto, dunque.
E adesso facciamo un esempio più azzardato,
E se quattro persone , due donne e due uomini si amassero e decidessero di sposarsi tutti insieme? Per quale ragione dovremmo opporci? Non sarebbe lo stesso un diritto legittimo?
Se il matrimonio è un diritto umano inalienabile, allora, sulla base di questa affermazione, molte altre categorie di persone dovrebbero essere accontentate.
[quote=Spaitek;1165305]Accuse respinte al mittente.
Io ho detto che
*
Le leggi discendono, o dovrebbero discendere, dalla tutela dei diritti. E l'unico limite della libertà dovrebbe essere il danno che si procura a qualcuno.
- Sposarsi fra consanguinei porta danni genetici.
- La poligamia crea una possibile condizione di umiliazione della donna.
- Sposarsi in quattro, rivendicazione che nessuno ha mai sostenuto, porta dei problemi sulla spartizione dei figli e dellle eredità.
Ma sposarsi fra due persone dello stesso sesso, chi danneggia?
- sposarsi tra consangunei non porta alcun danno genetico se non si fanno figli. Potrebbero adottarli e quindi non vedo perchè essere contrari in linea di principio.
- la poligamia non è detto che porti ad una condizione di umiliazione della donne o degli uomini, potrebbero amarsi tutti appassionatamente e non avere nessun problema.
- sposarsi in quattro non porterebbe a nulla se insieme prendessero tutte quelle precauzioni per evitare problemi e comunque ciò non toglie che se qualcuno lo chiedesse le tue opposizioni non reggerebbero perchè sarebbero nuove condizioni, così come il matrimonio tra gay alla quale bisognerebbe adeguarsi e al limite legiferare nuove leggi a tutela.