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axeUgene
tua opinione; ma per avere diritto, deve esserci innanzitutto un aggregato umano, da qui la citazione della frase che, almeno un tempo, apriva qualsiasi manuale;
una fila di persone davanti a un cinema è o non è un gruppo sociale organizzato, una societas? non lo è, perché pur avendo una regola che è appunto il "fare la fila", non è dotato del principio di effettività ossia, l'unica regola che lo regge potrebbe essere violata dal primo che capita, che proviene magari dalla barbagia e a cui il non rispetto della regola non può essere imputato per che dalle sue parti non ci sono cinema o perché cmq lui non ne ha mai frequentato uno...
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axeUgene
non a caxxo, a discrezione;
certo...
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axeUgene
grazie :asd: sono abituato alla terminologia straniera, avendo trattato per 30 anni leggi straniere da adattare al nostro ordinamento...
onore, sempre onore mio...
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Originariamente Scritto da
axeUgene
esibisci spesso giudizi tranchant e sprezzanti, per motivi che non mi permetto di commentare; siccome non sei stupido, posso solo ipotizzare che tu voglia provocare.
nono...commenta commenta...
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sandor
una fila di persone davanti a un cinema è o non è un gruppo sociale organizzato, una societas? non lo è, perché pur avendo una regola che è appunto il "fare la fila", non è dotato del principio di effettività ossia, l'unica regola che lo regge potrebbe essere violata dal primo che capita, che proviene magari dalla barbagia e a cui il non rispetto della regola non può essere imputato per che dalle sue parti non ci sono cinema o perché cmq lui non ne ha mai frequentato uno...
embè ?
questo smentisce forse che il diritto possa esistere solo in presenza di aggregati umani ? questa era la constatazione da cui sono partito, per osservare come fosse spesso contro-intuitivo;
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nono...commenta commenta...
nemmeno per idea; io commento solo le idee o i comportamenti, quando mi va; mai le persone e le loro motivazioni se non sono in confidenza e non è l'argomento, e tantomeno in pubblico.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
embè ?
questo smentisce forse che il diritto possa esistere solo in presenza di aggregati umani ? questa era la constatazione da cui sono partito, per osservare come fosse spesso contro-intuitivo;
se si scade nel relativismo per cui gli aggregati umani sono quasi infiniti, si finisce per non considerare o peggio obliterare che ci sono aggregati superiori che comprendono aggregati inferiori, e che l'aggregato degli aggregati (santi romano) è lo stato. hai voglia a dire che la mafia è per esempio un aggregato tanto quanto lo è lo stato, perché senza stato, cioè senza regole alle quali contravvenire, non esisterebbe neanche la mafia.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
nemmeno per idea; io commento solo le idee o i comportamenti, quando mi va; mai le persone e le loro motivazioni se non sono in confidenza e non è l'argomento, e tantomeno in pubblico.
allora grazie per la discrezione!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
se si scade nel relativismo
ma cosa c'entra con la mia semplice affermazione, direi inconfutabile, che un diritto, un sistema di norme - uno qualsiasi, afferente a qualsiasi aggregato - può esistere solo ove vi sia una pluralità di soggetti ?
Citazione:
per cui gli aggregati umani sono quasi infiniti, si finisce per non considerare o peggio obliterare che ci sono aggregati superiori che comprendono aggregati inferiori, e che l'aggregato degli aggregati (santi romano) è lo stato.
beh, se vai ad analizzare il sistema di norme cui siamo soggetti noi cittadini UE, vedrai che lo stato nazionale non è quasi più un soggetto sovrano, se non per aspetti relativamente marginali; ti basti pensare alla circostanza che dopo i gradi di giudizio "nazionali" ne resta uno sovranazionale, al cui parere la giustizia statale si deve conformare...
allora grazie per la discrezione![/QUOTE]
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sandor
la statistica come tutti sanno è solo un'opinione spacciata per analisi matematica.
http://static.tvtropes.org/pmwiki/pu...epalm_4937.jpg
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
si fraintende anche la legge, che è contro-intuitiva perché disciplina aggregati; l'economia, la politica, la tattica di una squadra di calcio, la dietologia, ecc...
quello che mi sorprende sempre è il vuoto che colpisce anche persone teoricamente vigili, ma intrise di pregiudizi; questa è una cosa su cui forse gli studiosi dell'apprendimento potrebbero essere consultati al momento di organizzare i programmi scolastici;
in via generale, nei paesi con una cultura scientifica più efficiente a livello scolare il comportamento medio sembra essere più razionale, e così la capacità di elaborare opinioni avvertite anche su questioni che non si padroneggiano.
quali paesi ?
non li conosco........
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Cmq a Fontana consiglio un docu-film
https://www.youtube.com/watch?v=KYI_-heyM40
e seconda parte
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Originariamente Scritto da
Yele
quali paesi ?
non li conosco........
generalmente, Nord-Europa e culture assimilabili per origine, anche se sarebbe un discorso molto complesso, che riguarda comportamenti economici, di approccio ai consumi e altro; difficile desumere regole ferree, ma alcune indicazioni tendenziali.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
generalmente, Nord-Europa e culture assimilabili per origine, anche se sarebbe un discorso molto complesso, che riguarda comportamenti economici, di approccio ai consumi e altro; difficile desumere regole ferree, ma alcune indicazioni tendenziali.
più che altro è difficile dimostrare che vi sia un livello più elevato di istruzione scientifica, e poi la correlazione col resto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yele
più che altro è difficile dimostrare che vi sia un livello più elevato di istruzione scientifica
questo è abbastanza facile, invece, a partire dagli stessi dati sulla scolarità, programmi, laureati in quali materie, ecc... ovviamente si tratta di convenzionalità con margini di errore, da ponderare;
Citazione:
e poi la correlazione col resto.
crei degli indici di comportamento razionale/irrazionale sulla base di figure tipiche e poi verifichi se le correlazioni sono coerenti; per esempio, i consumi, l'incidenza della pubblicità, gli sprechi, le ponderazioni interesse/opinione nelle scelte politiche... ha'voglia te a materiale su cui lavorare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
questo è abbastanza facile, invece, a partire dagli stessi dati sulla scolarità, programmi, laureati in quali materie, ecc... ovviamente si tratta di convenzionalità con margini di errore, da ponderare;
crei degli indici di comportamento razionale/irrazionale sulla base di figure tipiche e poi verifichi se le correlazioni sono coerenti; per esempio, i consumi, l'incidenza della pubblicità, gli sprechi, le ponderazioni interesse/opinione nelle scelte politiche... ha'voglia te a materiale su cui lavorare.
il materiale c'è, quel che penso io è che è difficile "dimostrare" rigorosamente che un certo tipo di istruzione, fornisce automaticamente certi tipi di strumenti di valutazione della realtà e incide su certi comportamenti.
L'interpretazione degli aggregati è sempre manipolabile...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yele
il materiale c'è, quel che penso io è che è difficile "dimostrare" rigorosamente che un certo tipo di istruzione, fornisce automaticamente certi tipi di strumenti di valutazione della realtà e incide su certi comportamenti.
L'interpretazione degli aggregati è sempre manipolabile...
se hai più fonti e un contraddittorio scientifico, ma il risultato tendenziale è quello, qualcosa puoi desumerne; sempre coi margini di errore e i vincoli propri a questo tipo di approcci.
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Originariamente Scritto da
Yele
Io gli consiglierei, semplicemente, di chiedere scusa. Magari rileggendo qualcosa sulle leggi razziali italiane....
Ma dubito lo farebbe: Ha chiosato dicendo che i sondaggi lo stanno premiando. E' proprio vero: L'Uomo non impara mai niente dalla Storia.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Io gli consiglierei, semplicemente, di chiedere scusa. Magari rileggendo qualcosa sulle leggi razziali italiane....
Ma dubito lo farebbe: Ha chiosato dicendo che i sondaggi lo stanno premiando. E' proprio vero: L'Uomo non impara mai niente dalla Storia.
la donna forse sì :asd:
ovviamente scherzo
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si. in effetti è più "intuitiva".:dentone: