Se tu pensi che il mio ragionare sia un optional mi spieghi come ho fatto ad essere una persona normale, laureato, lavoro, pensione?
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Se tu pensi che il mio ragionare sia un optional mi spieghi come ho fatto ad essere una persona normale, laureato, lavoro, pensione?
Misteri della vita!:D
Credo che la domanda sulla morte, il male e quindi anche il dolore sia normale, no? Dal momento che ci sono da qualche buco saranno scappati, no?
Tutte le volte che c'è qualcosa di scomodo, arrivano puntuali le supercazzole, i misteri, le giustificazioni sul proprio credere.
Quando entrate in argomento religione si vede che la mente in questo contesto si annebbia.
E' ormai ora di parlare chiaro fra noi, Laura: Te, sinceramente, credi di essere solo materia? Ammasso indistinto di cellule? Nata per fortuito incontro di aminoacidi? Solo questo?
E se si, come mai ti interessa così tanto la Spiritualità? Fino a spingerti sui bordi dell'assurdo quando ti metti a sindacare sulla Fede degli altri?
Ma quando non copia incolla ripete sempre le stesse cose :v
Anche tu fai di tutto per sindacare sulla non fede altrui e sull'interiorità. Non sei assurdo tu? Mica può valere solo in un senso, no?
Come tutti posso solo aver riscontro di ciò che vedo intorno, di ciò che tu credi e di cui altri credono non c'è traccia.
ah cliccato per errore
Non sono misteri sono perché i misteri non sarebbero più misteri se se ne conoscessero le cause.
Sono effetti di cui non conosciamo le cause, oppure le cause sono effetti di altre cause. Questa è la logica che mi ha permesso di essere normale, studiare, lavorare ed andare in pensione.
Che poi affianco al cervello io ci metta nobili sentimenti sono affari miei. Esiste la libertà di pensiero? Allora mi sento libero di pensare quello che mi aggrada.
Mentre il pensare accomuna tutti la gestione dei sentimenti a volte è costretta a non pensare e quindi appartiene a pochi.
Come hai potuto notare il mistero è solo tuo.:asd:
Crepuscolo, basterebbe applicarsi due minuti di più. Hai da analizzare parole e concetti. Altro che misteri.
Tanto quando arrivano i temi scomodi proliferano le belate e le supercazzole.
È sempre tanto chiaro e lampante da dove arriva il bene, il dio che è buono e poi sul resto, di difficile accettazione, i tripli salti carpiati con avvitamenti per non ragionare e non ammettere che qualcosa non torna, che forse c'è del "marcio" nelle storielle e divinità che bevete.
Se ti riproduci devi necessariamente fruire della morte con annessi e connessi per non far scoppiare in breve tempo un sistema chiuso.
Se, per caso, si riuscisse a provvedere ad una sopravvivenza pressoche' indefinita, come provvedi alla maggior richiesta di risorse, territori, etc, tutto cio' di cui i vivi abbisognano e i morti no?
Ma questo è ciò che succede in natura. Così è.
Chi mette a capo di tutto un dio, che risposte ha per ciò che esiste anche di negativo?
Hai voglia a cianciare del dolore e delle offerte a dio, ma chi ha deciso di farcelo provare?
Il dolore e' un semplice meccanismo di sopravvivenza per cui riproduci cio' che ti da buoni risultati ed eviti quello che ne da di spiacevoli.
Semplici meccanismi a correzione di errore e, siccome pure gli organismi sono selezionati dalle condizioni al contorno, per fare posto a nuovi tentativi per nuove condizioni gli inadatti muoiono via via.
Un meccanismo tutto sommato funzionante che, nell'insieme, se fotte dei drammi personali che produce.
C'è del marcio quando te ne servi.
Su questo aspetto sono intransigente, tanto intransigente da allontanarmi dall'ambiente cattolico nel quale ero cresciuto, per incompatibilità di vedute.
Non sopporto che il profano si occulti dietro il sacro; se si ha un angolo di sacralità dentro di se è impossibile digerire ciò che devia dai concetti principali che il Vangelo indica.
Ormai, a questo punto della mia vita, libera da impegni, mi sforzo ad essere, almeno nel pensiero, quello che non sono potuto essere prima; in parole povere ho tempo per affinare il mio carattere, ma lo affino confrontandomi con il mio modello di uomo che è Gesù.
"Se te va' be è cuscì, se no è cuscì lo stesso":asd:
Il sistema nervoso sensitivo, in se stesso, è qualcosa di buono, perché ci permette di percepire ciò che è piacevole. Il problema è rappresentato dalla malattia e dal dolore, sia quello fisico che quello psichico, che può essere anche peggiore di quello fisico. Quanto si sta male, per esempio, per un amore non corrisposto o tradito? Io sono stato malissimo per questo e ancora ci sto male.
Quindi, gli angeli ribelli e gli uomini disubbidienti non hanno modificato la fisiologia umana, ma hanno introdotto la malattia, il dolore e la morte.