E' evidente che tu non abbia letto il resto del postCitazione:
yuri gagarin
Finalmente una bella notizia.
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E' evidente che tu non abbia letto il resto del postCitazione:
yuri gagarin
Finalmente una bella notizia.
Devo dire per
sono fiero dell' operato dei miei colleghi del circolo delirio, è un movimento interno a Scienze Politiche, quel movimento di grandi che ha protestato e impedito l' inaugurazione dell' anno accademico da parte del Papa. Era una circostanza del tutto inaccettabile. In un altra occasione e presentandosi da pari (quindi potendo confrontarsi con esso), si sarebbe anche potuto fare, così no.
Oscurantismo ecclesiastico
Durante le epoche dell'oscurantismo, la chiesa di Roma ha fatto largo uso della sacra inquisizione per eliminare i documenti e i libri considerati eretici o malvagi, una raccolta di volumi contenuta nell'«Indice dei libri proibiti».
La fede cattolica era esportata in modo che coinvolgesse ogni aspetto della vita di un fedele, e quindi, anche la sua educazione e la sua crescita personale. Per questa ragione l'educazione dei bambini era affidata alla chiesa, in modo da instaurare nel fedele una cieca e devota fede sin dai primi passi.
Questo tipo di controllo sulla vita del popolo ne impediva la libertà di documentarsi e di confrontarsi con il resto del mondo. I dogmi di fede non potevano essere discussi da nessuno, e infatti molti furono gli scenziati torturati e uccisi per aver fatto scoperte scientifiche che sconsacravano i dogmi della chiesa. In realtà l'oscurantismo è la conseguenza di una paura ancora più grande, e cioè la perdita delle certezze. Per il mondo antico, ma soprattutto quello cattolico, la fede assoluta nella religione era l'unico modo per sopportare le guerre e le pestilenze che flagellavano l'umanità.
La perdita di un "punto" di un riferimento, così come accadde con la teoria eliocentrica, stravolse il concetto di "centro della vita", che dalla figura di "Dio" e quindi della "Chiesa" si spostò alla figura di "uomo" e della "ragione" come fulcro dell'evoluzione della vita. La paura della conoscenza è ciò che provoca il desiderio di "oscurare" ciò che si ritiene errato o pericoloso per salvaguardare le propie verità, che per quanto possano essere esatte, non saranno mai assolutamente "vere".
se te vuoi tornare a quell' epoca comincia ad andare, altri potrebbero avere 1 opinione diversa dalla tua pur non essendo tanto arroganti, arroganti con la A maiuscola.
Cosa mi sono perso.
E io che fino ad oggi sono andato in universit
Le Universit
post doppio
Un uomo che non lotta per le propie idee o non è un grand' uomo o non ha delle grandi idee.
Far parte di un movimento politico per quanto limitato che esprime le propie idee e si fa sentire per me, è importante. Per te no...:rolleyes: evidentemente ti sta bene che per te decidano gli altri. Poi che all' università si studi non mi pare che ci sia il bisogno di sottoscriverlo...è noto a tutti no!?
[QUOTE=AxelTexasRanger;808310]Un uomo che non lotta per le propie idee o non
Ti spiego, i problemi erano due.
Chi è il papa per innaugurare l' anno accademico?????? La visita di un capo di stato o religioso può anche essere ben accetta, ma non per il compito che voleva dargli il rettore.
Punto secondo e più importante, "Ratzi" sarebbe venuto a darci la lezione di vita, come fa a San Pietro coi suoi fedeli, ma la popolazione universatira eventualmente presente alla manifestazione non avrebbe potuto porgergli alcun quesito o altro (non era previsto) , non ci sarebbe stato confronto. Capisci bene che, in un ambiente come quello universitario quest' atteggiamento non è ben tollerato. Per questi principali motivi e altri, molti si sono opposti alla sua visita.
Se il Papa, si fosse posto alla Sapienza con prospettive diverse pochi avrebbero protestato. Ma la colpa è anche del Rettore.
Quindi si, chi si è opposto ha difeso le propie idee.
[QUOTE=AxelTexasRanger;808315]Quindi si, chi si
Mi pare Mattia, che tu stia un po' confondendo le parti.
Anche se, come dice Sagittario, i miei pomodori sono temibili; è stato comunque il Papa a sottrarsi al dialogo, non certo gli scienziati.
Vorrei poi far notare due cose
1) si dovrebbe essere liberi di contestare chi cazzo ci pare e per i motivi che ci pare, dunque trovo assurdo che ci sia chi possa sostenere la sconvenienza di qualsivoglia contestazione.
2) il "dialogo" di cui tanto si starnazza nei tg non si costruisce quando solo una delle parti sta sul palco. Invitare il Santo Padre a presenziare una cerimonia avrebbe implicato (a meno di terribile scortesia da parte dell'anfitrione) che questi facesse un suo intervento. Senza possibilità di replica ovviamente (a meno di prendere megafoni e fare dunque una violenza).
Teoria che non mi convince per nulla: il dubbio
Non voler accogliere il Papa in una terra straniera non pu